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Graffio
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Posted - 18 August 2007 : 19:36:30
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Musica, sovra ogni cosa: e perciò preferisci il ritmo impari, più vago e più solubile dell'aria, senza nulla che pensi o che posi.
E' necessario poi che tu non scelga le tue parole senza qualche svista: nulla più caro della canzon grigia dove l'incerto s'unisce al preciso.
Sono begli occhi ombreggiati da veli, è la gran luce tremula del mezzodì, è, in un tepido cielo d'autunno, l'azzurro brulichìo delle chiare stelle!
Perchè vogliamo ancor la sfumatura: non il colore, sol la sfumatura. Oh, la sfumatura sola disposa il sogno al sogno e il flauto al corno!
Fuggi a gran forza l'arguzia assassina, lo spirito crudele e il riso impuro, che fanno pianger gli occhi dell'azzurro, e tutto quell'aglio di bassa cucina!
Prendi l'eloquenza e torcile il collo! E farai bene, in vena d'energia, a moderare un pochino la rima. Fin dove andrà, se non la si tiene d'occhio?
Oh, chi dirà i torti della rima? Qual bimbo sordo o quale negro pazzo ci foggiò mai quel gioiello da un soldo che suona vuoto e falso sotto la lima?
Musica, ancora e sempre! Il tuo verso sia la cosa involuta che si sente fuggire da un'anima avviata verso altri cieli, ad altri amori.
Il tuo verso sia la buona avventura sparsa al vento increspato dal mattino che va sfiorando la menta ed il timo ... E tutto il resto è letteratura
-Arte Poetica- Paul Verlaine
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Ciao Grace, ti ringrazio qui per le emozioni magnifiche che mi regali attraverso ciò che scrivi,
La’poesia’ Che,fluidamente e naturalmente, esprimi e doni attraverso i tuoi versi,nel tuo spazio che indugio a contaminare,ma che ho letto con un pò di "calma"; è quanto di più verosimile e ciò che più penetra e si avvicina alla ‘poesia’ che i colori della mia anima ed il mio eros emotivo definiscono e percepiscono come tale. Due,in particolare mi hanno lasciato molto.
Ma ne ho copiate cinque.
Le leggerò con la mia compagna
…
Muchas gratias por ahora e ‘imboccaall’orso’ col tuo niño
Ti lascio una strizzata d’occhio e un bacio
No es un "adios". Solo me distancio un momento
"MAR ADENTRO"
mar adentro.
Y en la ingravidez del fondo donde se cumplen los sueños se juntan dos voluntades para cumplir un deseo.
Un beso enciende la vida con un relámpago y un trueno y en una metamorfosis mi cuerpo no es ya mi cuerpo, es como penetrar al centro del universo.
El abrazo más pueril y el más puro de los besos hasta vernos reducidos en un único deseo.
Tu mirada y mi mirada como un eco repitiendo, sin palabras 'más adentro', 'más adentro' hasta el más allá del todo por la sangre y por los huesos.
Pero me despierto siempre y siempre quiero estar muerto, para seguir con mi boca enredada en tus cabellos.
Mare dentro, in alto mare – dentro, senza peso nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà che fanno vero un desiderio nell’incontro. Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una saetta, il mio corpo cambiato non è più il mio corpo, è come penetrare al centro dell’universo: L’abbraccio più infantile, e il più puro dei baci fino a vederci trasformati in un unico desiderio Il tuo sguardo il mio sguardo, come un’eco che va ripetendo, senza parole: più dentro, più dentro, fino al di là del tutto, attraverso il sangue e il midollo. Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio essere morto, perché io con la mia bocca resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.
(Ramon Sampedro)
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-"Poiché l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto ciò che teme e disprezza in se stesso."
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
Una fantasticheria memorabile:
Mentre camminavo fra i fuochi dell' Inferno, deliziato da quei godimenti del genio che agli Angeli appaiono come tormento e insania, raccolsi alcuni dei loro Proverbi; pensando che così come i detti che s'usano in una nazione ne designano il carattere, allo stesso modo i Proverbi dell' Inferno renderanno palese la natura della sapienza Infernale meglio di una qualsiasi descrizione di edifici o abbigliamenti.
Quando me ne tornai a casa, sull'abisso dei cinque sensi, dove uno scosceso pendio minaccia il mondo presente, vidi un Diavolo possente ravvolto in nuvole nere che si librava sui fianchi della roccia: con fuochi corrosivi scriveva la frase seguente, che ora le menti degli uomini percepiscono, e sulla terra la leggono:
Che ne sapete se un qualunque uccello che taglia le strade dell'aria non sia in realtà un immenso mondo di delizia chiuso dai vostri cinque sensi?
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G.
Utente Master
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Posted - 18 August 2007 : 20:09:50
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Quanto mi hai scritto,Graffio,mi ha lasciata davvero senza parole. Qualsiasi cosa ti abbia lasciato un'emozione,mi onora,te le dedico,a te e alla tua compagna.
Grazie! Gracias,anche da parte del Nino!!!
(mai adios.....io odio gli adios)
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Graffio
Utente Master
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Posted - 26 August 2007 : 13:39:32
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E' un onore la delizia di ritrovarti qui,Grace sono splendidi i versi che dedichi a tuo figlio, Vien voglia di alzarlo fra le braccia e di farlo montare in sella in una fresca galoppata a cavallo
Un bacione a tutti e due
“Se avete salute,desiderio di avventura,una piccola fortuna su cui contare Ed avete in mente un obiettivo che Non sia considerato irraggiungibile da viaggiatori esperti, allora non esitate a partire. Se in più avete conscenze e interessi scientifici,io credo che non vi sia Nessuna occupazione che possa offrirvi,in tempo di pace, maggiori vantaggi di quella di viaggiare. Si può vedere in quale modo opera la Natura non contaminata dall’uomo E conoscerla sotto nuovi aspetti. Oltre a ciò ,si ha tutto il tempo di cercare risposte a problemi Che attraggono l’attenzione per la loro novità”
Francis Galton (L’Arte di Viaggiare) Londra ,1872
“Come regola biologica generale, le specie migratorie sono meno aggressive di quelle sedentarie. C’è una ragione ovvia perché sia così: la migrazione, come il pellegrinaggio, è di per se stessa il duro cammino; un itinerario “livellatore” in cui i più forti sopravvivono e gli altri cadono lungo la strada. Il viaggio perciò vanifica il bisogno di gerarchia e di sfoggi di potere. Nel regno animale i “dittatori” sono quelli che vivono in un ambiente di abbondanza. I “briganti” sono, come sempre, gli anarchici”.
Bruce Chatwin ( Le vie dei Canti)
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-"Poiché l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto ciò che teme e disprezza in se stesso."
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
[b]-Che ne sapete se un qualsiasi uccello che taglia le strade dell'aria non è in realtà un immenso mondo di delizie chiuso dai vostri cinque sensi?
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Graffio
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Posted - 28 August 2007 : 21:40:26
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…Una donna maritata ha meno spontaneità e più civetteria, e l’amore con tali donne non è bello e nemmeno interessante:è solo piccante, e il piccante è sempre la cosa che importa di meno…
Conobbi un giovane che proiettava di se stesso Un immagine di “principe azzurro”. Ogni volta che era in compagnia di una donna ,gli si illuminava il viso, la sua conversazione diventava piacevole e brillante. Quando non usava il suo “fascino”,invece, appariva abbattuto E si aveva l’impressione che fosse insicuro e spaventato. Una volta vicino al termine delll’opera di seduzione,o appena dopo la conquista tutto il fascino e la simpatia svanivano. Non aveva l’energia per sostenere definitivamente la facciata. Venne poi quel tale col saio,che poetava di tenebre e nostalgia terrestre, che pretendeva di costruire una strada solida e sicura inumidendo di malinconia e tristezza la gonna ed il corsetto di una fanciulla. Nella mia prassi viene ancora tenuta presente la norma Che io nulla desidero che nel senso più rigoroso mi venga donato liberamente. Che tali sistemi li adoperino i seduttori da strapazzo. Costoro sono e rimarranno dei ciabattini.Io sono un esteta,un erotico, uno che ha compreso l’essenza e l’importanza dell’amore, e questo conosce profondamente.
Søren Kierkegaard (Diario di Un Seduttore)
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
-"Poiché l'europeo non conosce il proprio inconscio, non capisce l'Oriente e vi proietta tutto ciò che teme e disprezza in se stesso."
-Non c'è nessuna arte nel sedurre una fanciulla. E' sol questione di fortuna trovarne una degna di essere sedotta. (Kierkegaard -Diario Di Un Seduttore-)
Chi ama davvero ama il mondo intero, non soltanto un individuo particolare (Fromm)
-Ammiro chi resiste,chi ha fatto del verbo resistere carne,sudore,sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere,e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori. (Luis Sepùlveda)
[b]-Che ne sapete se un qualsiasi uccello che taglia le strade dell'aria non è in realtà un immenso mondo di delizie chiuso dai vostri cinque sensi?
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Graffio
Utente Master
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Posted - 24 September 2007 : 18:47:44
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Beethoven,(…)e qualche altro sono le “grandi anime” dell’età moderna. Vere droghe dionisiache,essi trascinano,travolgono,afferrano in profondità, strappano non solo dalla quotidianità,ma addirittura dall’individuazine. Anche Nietzsche è una “grande anima”, ma si rivolge alle anime scelte,anche se il suo linguaggio, raramente sembra iniziatico. Gli altri sono solo derivati illusi da lui. Invece quei due,quei due fanno per un istante, diventare iniziati anche quelli che non lo sono
Girgio Colli (Dopo Nietzsche)
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
“Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato, ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più in là di questo.E così,per una contraddizione che era tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto acquistare maggior pregio,proprio in quel momento, sciolto dalle preoccupazioni che fino allora avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare all’eventualità di un incidente.”
(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)
“Come regola biologica generale, le specie migratorie sono meno aggressive di quelle sedentarie. C’è una ragione ovvia perché sia così: la migrazione, come il pellegrinaggio, è di per se stessa il duro cammino; un itinerario “livellatore” in cui i più forti sopravvivono e gli altri cadono lungo la strada. Il viaggio perciò vanifica il bisogno di gerarchia e di sfoggi di potere. Nel regno animale i “dittatori” sono quelli che vivono in un ambiente di abbondanza. I “briganti” sono, come sempre, gli anarchici”.
Bruce Chatwin ( Le vie dei Canti)
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Graffio
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Posted - 28 October 2007 : 02:08:07
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“L’uomo è indubbiamente un essere particolare. sostenere che gli uomini sono ‘soltanto’mammiferi imparentati coi primati,è una bestemmia. Gli uomini sono esseri unici, esseri diversi dai mammiferi,più intelligenti, in poche parole-esseri umani.”
Konrad Lorenz (Salvate la Speranza)
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«O xein', angéllein Lakedaimonìois hoti tede kéimetha, tois kéinon hremasi peithòmenoi»
"Va’ o passeggero, narra a Sparta che noi qui morimmo in obbedienza alle sue leggi"
Gli storici dicono che noi spartani discendiamo da Eracle
Leonida (in greco, #923;#949;#969;#957;#943;#948;#945;#962; "figlio del leone")
Re Leonida : ”Tu porti le corone e le teste dei re sconfitti fino alle soglie della mia Sparta, tu insulti la mia regina,tu minacci il mio popolo di schiavitù e morte.Questa non è pazzia,questa è Sparta”
Re Serse: "Non ci sarà alcuna gloria nel tuo sacrificio, presto cancellerò persino il ricordo di Sparta dagli annali!, ogni pergamena scritta dai greci verrà bruciata!, a ogni storico greco e a ogni scriba verranno cavati gli occhi e la loro lingua mozzata!. Chiunque evocherà il solo nome di Sparta o di Leonida sarà punibile con la morte!! Il mondo non saprà mai che siete esistiti Leonida!"
Re Leonida: "Il mondo saprà che degli uomini liberi si sono opposti ad un tiranno, che pochi si sono opposti a molti, e prima che questa battaglia sia finita, che persino un Dio re può sanguinare."
Re Serse: ”Le vostre donne saranno fatte schiave”
Re Leonida: “Evidentemente non conosci le nostre donne.. Avrei potuto mandare anche loro a combattere”
…
[purple]Ricorda chi eravamo. L'ordine più semplice che un re possa dare. Ricorda perché siamo morti... lui non desiderava tributi o canzoni o monumenti o poemi di guerra e coraggio... il suo desiderio era semplice... ricorda chi eravamo... così mi ha detto, era la sua speranza , "se un'anima libera dovesse arrivare in questo luogo negli innumerevoli secoli di là da venire possano tutte le nostre voci sussurrargli dalle pietre senza età ... và a dire agli spartani viandante che qui secondo la legge di sparta noi giaciamo" ... e così il mio re è morto, e i miei fratelli sono morti appena un anno fa. A lungo ho pensato alle parole del mio re, criptiche parole di vittoria, il tempo gli ha dato ragione, perché da greco libero a greco libero! Si è tramandata la notizia che il prode Leonida e i suoi 300 soldati così lontani da casa, hanno dato la vita! Non solo per sparta! Ma per tutta la grecia! E per la speranza difesa da questa nazione ora su questo aspro frammento di terra chiamato platea le orde di Serse affrontano la loro disfatta!. Li davanti i barbari si raccolgono. È nero il terrore che afferra saldo i loro cuori con dita di ghiaccio, conoscono molto bene gli impietosi orrori che hanno sofferto per le lance e le spade dei 300 spartani. E ora fissano lo sguardo su questa pianura dove ci sono 10.000 spartani alla testa di 30.000 liberi greci! Le forze del nemico ci superano di sole tre volte! Un segno per tutti i greci. Quest'oggi noi riscattiamo il mondo dal misticismo e dalla tirannia! E lo accompagnamo in un futuro più radioso di quanto si possa immaginare! Dite grazie soldati a re Leonida e ai prodi trecento
Erodoto di Alicarnasso/Pausania/Simonide ( Memorie di Sparta )
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
“Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato, ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più in là di questo.E così,per una contraddizione che era tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto acquistare maggior pregio,proprio in quel momento, sciolto dalle preoccupazioni che fino allora avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare all’eventualità di un incidente.”
(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)
[purple]“Come regola biologica generale, le specie migratorie sono meno aggressive di quelle sedentarie. C’è una ragione ovvia perché sia così: la migrazione, come il pellegrinaggio, è di per se stessa il duro cammino; un itinerario “livellatore” in cui i più forti sopravvivono e gli altri cadono lungo la strada. Il viaggio perciò vanifica il bisogno di gerarchia e di sfoggi di potere. Nel regno animale i “dittatori” sono quelli che vivono in un ambiente di abbondanza. I “briganti” sono, come sempre, gli anarchici”.
Bruce Chatwin ( Le vie dei Canti)
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Graffio
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Posted - 14 November 2007 : 19:10:24
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Mario Donizzetti (I Vizi Capitali/Ira/)
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L’ira è l’evento più prodigioso che possa capitare All’uomo.E beata me che non lo nascondo. L’ira è un vizio,è un peccato mortale e la legge la tiene giustamente a freno. Però scaraventare un piatto a terra o dire trenta imprecazioni in poesia è uno dei più bei godimenti della vita.Cecco Angioleri non sarebbe esistito se non fosse stato iracondo. stucchevle.maledicente ma sempre dicente. L’ira determina anche le maledizioni,ma sono turbamenti provvisori Che hanno la durata di un fulmine di parole. Mi ricordo che già da bambina ero iraconda,come adesso. Ma se nnn fossi sempre così arrabbiata Forse non riuscirei a scrivere tanto.
Le mie muse sanno farmi saltare i nervi.
(La Vita Facile)
-Noi sappiamo che la Terra non appartiene all’uomo,è l’uomo che appartiene alla Terra. Questo sappiamo.Tutte le cose sono collegate come il sangue che unisce una famiglia. Tutto è connesso.Quello che accade alla Terra,accade ai figli della Terra. L’uomo non ha tessuto la trama della vita,in essa egli non è che un filo. Qualsiasi cosa egli faccia alla trama la fa a se stesso.
“Ero imprigionato nel presente,come gli eroi,come Gli ubriachi;colpito da momentanea eclissi,il mio passato Non proiettava più davanti a me quell’ombra di se stesso Che chiamiamo futuro;ponendo lo scopo della mia Vita non più nella realizzazione dei sogni del passato, ma nella felicità dell’attimo presente,non vedevo più in là di questo.E così,per una contraddizione che era tale solo in apparenza,nel momento in cui assaporavo un picere eccezionale,in cui sentivo che la mia vita poteva essere felice e in cui,dunque,essa avrebbe dovuto acquistare maggior pregio,proprio in quel momento, sciolto dalle preoccupazioni che fino allora avevo potuto crearmi,io l’abbandonavo senza esitare all’eventualità di un incidente.”
(Marcel Proust –All’ombra delle Fanciulle In Fiore-)
“Come regola biologica generale, le specie migratorie sono meno aggressive di quelle sedentarie. C’è una ragione ovvia perché sia così: la migrazione, come il pellegrinaggio, è di per se stessa il duro cammino; un itinerario “livellatore” in cui i più forti sopravvivono e gli altri cadono lungo la strada. Il viaggio perciò vanifica il bisogno di gerarchia e di sfoggi di potere. Nel regno animale i “dittatori” sono quelli che vivono in un ambiente di abbondanza. I “briganti” sono, come sempre, gli anarchici”.
Bruce Chatwin ( Le vie dei Canti)
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