Sei una madre di merda, senza cuore... Ridevi, questo sapevi fare mentre io vomitavo, il pensiero di aiutarmi non ti ha sfiorato nemmeno. Tu non sei un essere umano, sei peggio di un animale... Potevo morire se fosse stato per te, è inutile che ogni volta mi ripeto: "cambierà, questa volta cambierà". Tutto cambia perché nulla cambi... e io resto in una casa dove tutti mi odiano, dove chiunque vorrebbe vedermi morto.
Poi voi Prof. mi chiedete di essere ottimista, di sorridere, di prendere la vita più alla leggera, di non inventarmi i problemi. Che cazzo ne sapete voi? Sapete cosa devo sopportare a casa mia? No, ovviamente no, perché non siete voi quelli che con 39 di febbre sono andati a piedi dal Dottore, perché a nessuno gliene fregava se stavo male... Perché non venite a vivere qui... Come vi farebbe sentire vedere una famiglia che ride, che è felice, che va d'accordo, coalizzarsi contro di te. Ho il loro stesso cognome, ma mentre tra loro sono sereni e normali, io sono trattato da bestia.
E' inutile che mi fate le prediche e mi dite che "dovrei sentirmi una cosa inutile perché fumando mi uccido"... Che non lo so. Sono pure asmatico... Ma io non ci riesco. Oggi sono dovuto scappare di casa, di corsa, dopo una lite con mio fratello, sfociata in lite di tutti contro me... Nervoso per come ero l'unico sollievo era una sigaretta... Inutile che mi dite "è una questione di volontà...", ma come pretendete che abbia forza? non sono le sigarette che mi stanno uccidendo, sono loro, quelli che dovrebbe essere la mia famiglia, che mi stanno togliendo la vita... E poi tanto per infierire mi ripetete i numeri dei morti per cancro ai polmoni. Secondo voi non li conosco? Quando un dottore ti dice certe cose è normale che ti informi... Ma ovviamente per voi sono un'idiota e basta...
Voi siete gli adulti, quelli che sanno tutto, che più di tutti capiscono i problemi degli altri. Ma in realtà non sapete nulla, e anche se siete responsabili della mia istruzione, cari Prof, non avete capito un cazzo di me... Se vi sentite così tanto psicologi piuttosto che insegnanti, imparate a parlare di cose privati in privato e non davanti una classe intera... Prima ancora di parlare cercate di informarvi e a quel punto provate a capire, non a giudicare... E ora... che sapete come vivo...s piegatemi come devo fare... Ditemelo voi che devo fare perché io vedo tutto nero... Se neanche la tua famiglia ti ama, come puoi sperare che qualcun'altro possa farlo?
Se neanche la tua famiglia ti ama, come puoi sperare che qualcun altro possa farlo?
Amati tu NiHil! Accogli te stesso, i tuoi lati belli e quelli più oscuri. Non permettere a nessuno, a nessuno di ferirti nella tua parte più profonda: l'anima.
1-Ci sono persone cattive che restano sempre tali e avendo il cuore pieno di odio non si può sperare che cambino. Cmq,perchè non cerchi di farglielo notare,anche esplicitamente,con le parole?Forse (dico forse)capirebbero. Per mia fortuna mi madre non è così,anzi quando stavo male mi ha sempre portato da tutti gli specialisti. Mio padre invece me l'ha sempre fatto pesare,in qualunque maniera, e la mia famiglia in realtà non mi conosce affatto per come sono e neanche quello che desidero.
2-I prof non possono sapere se non parli con loro,ma se sei come me,a scuola me la sono sempre cavata da sola,almeno fino a quando ho potuto. Dei miei problemi famigliari non ho mai parlato con nessuno (e anche a casa mia ce ne sono tanti,come in ogni famiglia),e facevo sempre finta di essere contenta anche se non lo ero.
3-Caro,è vero che ti uccidi fumando,ma ricordati che così fai solo del male a te stesso,non a quelli che ti fanno sentire male. Per il tuo nervoso trova un altro rimedio,una sigaretta non è la cosa giusta (ma questo lo sai).Prova a prendere un cuscino a pugni,a volte così riesco a calmarmi un pochetto,opppure prendi un foglio di carta e rompilo in tanti pezzetti piccoli piccoli,è un altro modo per far passare un po' di tempo dalla rabbiatura e calmarsi.
4-Non è vero che gli adulti sanno tutto,fino al giorno della propria morte c'è sempre qualcosa da imparare.
5-Spera che qualcun'altro possa farlo (mi riferisco alla tuua ultima frase) perchè capace di amarti molto di più della tua famiglia. Quelle persone non sono in grado d'amare, ma ti assicuro che ci sono molte persone che invece lo sanno fare.
Dopo tutta sta pagina, spero di non aver dimenticato di scrivere nulla,però una cosa l'ho dimenticata,forse quella che conta di più, di tutto sto discorso,che almeno ti fa capire che qui ci sono persone che ti vogliono bene:riguardati e guarisci presto...ti aspettiamo con altri tuoi scritti
Caro Nihil ho letto il tuo sfogo e voglio solo dirti una cosa CREDI IN TE STESSO;SEI UN RAGAZZO CHE VALI É TANTO PER L´ETA´CHE HAI SCRIVI DELLE COSE PROFONDE E PIENI DI SENTIMENTO chi non vede queste qualita´in te deve essere cieco e sordo.Ti abbraccio
caro nihil,quando si leggono certe parole e' difficile rimanere impassibili,specie per me che fino a qualche anno fa vivevo per alcuni tratti una situazione simile alla tua...e' facile a volte sentirsi dire che tutti passiamo quel famoso periodo dove sembra che in famiglia ce l'hanno con noi e non ci si sente amati...quando pero' la realta' non e' l'immaginazione di un adolescente..allora tutto assume un'aria severa e triste...per anni sai,mi sono sentita un'ospite indesiderato tra loro..e uno poi sa che ha mille motivi per pensarlo,quando li subisce e li vive.. mi sono odiata,mi sono colpevolizzata perche' finivo di credere che ero io quella che non andava. beh non e' cosi'..gli sfoghi non sono momenti di debolezza e tu sei una persona speciale che deve avere fiducia in se stesso..appoggio in pieno hathor quando dice che tu devi amarti,accoglierti ed accettare tutti i lati di te...perche'ti assicuro che troverai persone in grado di amarti doppiamente fuori ,senza chiedere nulla in cambio ,senza derisioni...
un abbraccio grande come il mondo
seren
CIO' CHE ABBIAMO ALLE SPALLE E CIO' CHE ABBIAMO DI FRONTE CONTA BEN POCO SE CONFRONTATO A QUANTO CI PORTIAMO DENTRO.
La sofferenza segue una sua logica, un percorso, non è mai fine a se stessa. Pensa, le cose bellissime che scrivi nascono dalla tua sofferenza, se sei capace di soffrire così ed innalzare la tua anima ai + alti livelli, è solo merito tuo, ma anche di chi sta intorno a te, loro sono il tuo imput, il male non sa di essere a disposizione del bene. Quando si soffre, ovviamente tutto ciò non consola affatto, ma un domani, quando sarai + forte e + sereno capirai il senso della tua sofferenza. Inoltre, anch'io ti consiglio di aprirti con le persone che ami, se hai accanto a te una ragazza che ti ama, non avere paura di condividere la tua sofferenza con lei, solo così potrà comprenderti ed esserti vicina, l'amore spalanca le porte, abbatte i muri, illumina l'oscurità, apri il tuo cuore, lascialo volare. Dipende da te cambiare la realtà che ti circonda, energia negativa stimola altra energia negativa, la fortifica, ma se rispondi con energia positiva, la neutralizzi, credimi, l'ho sperimentato su me stessa. Un grande abbraccio x te