Discussione di partenza |
Oriana |
Inviata - 26 August 2011 : 11:55:40 Intendo a livello emotivo ovviamente. In un modo o nell'altro siamo sempre assoggettati ai condizionamenti esterni, soprattutto da parte delle persone che amiamo e quindi spesso ci troviamo a dover comportarci al contrario di quanto vorremmo solo per non ferire la loro sensibilità. Ma... uscendo da questi vincoli di difficile gestione e dalle strade spesso obbligate, quanto ci riteniamo liberi nelle nostre azioni e decisioni nei confronti di chi tenta di modificarli agendo sul nostro "senso di colpa" ? Esempio: se sul lavoro avete una persona che vi sta proprio antipatica e per la quale non sentite alcun rispetto ( magari ve ne ha anche combinate di grosse) , voi la allontanate ma... poi vi viene a piangere sulla spalla raccontandovi tutte le sue sfighe voi che fate ? Rimanete fedeli al vostro pensiero oppure vi lasciare ricattare dalle sue lacrime ? Questo esempio si può adattare a tante altre occasioni, compreso il virtuale. Quindi teniamo pure conto del fatto che qualunque cosa ci viene detta potrebbe non essere veritiera ma opportunistica. Insomma, la domanda è : quando e se vivete queste situazioni, il vostro senso di colpa quanto vi mette in difficoltà ?
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
ZioAl |
Inviata - 01 September 2011 : 09:45:42 Quando lavoravo ero Responsabile di Servizio...quindi ho vissuto questi episodi più volte. Sensi di colpa con ricattabilità emotiva? Ho sempre ascoltato tutti, con decisioni salvifiche.
***(@)*** Oltre la metà cosa resta cosa resterà? |
disattivato |
Inviata - 29 August 2011 : 13:04:24 quote: Originalmente inviata da gupi
No ,non sei cattiva Oriana,semplicemente non ti va di farti prendere in giro...anche io sono così,e comunque dipende da quanto ci tengo ad una persona,per la mia famiglia e le persone che amo farei di tutto,ma quando incontro individui ambigui che cercano di approfittarsi di me,sono molto dura al riguardo...spesso penso di essere troppo selettiva con le persone,infatti di amici veri ne conto davvero pochi,ma questa è la mia natura,inutile forzare la mano!
Ti quoto in tutto.... Anch'io sono così.. infatti è difficile che io dia la mia amicizia.. cioè non è che sono un tipo snob , ma non voglio esser presa in giro da nessuno.. ed è per questo che ho pochi e veri (cari aggiungerei) amici.E'inutile circondarsi di una folla di vacuità. Per essere osannati e sfruttati? Col piffero....
Non sopporto il vittimismo, l'arroganza , i ricatti morali e lo sfruttamento..
Purtroppo sono un tipo molto diretto nelle cose e i miei "sentimenti" per una persona (che siano belli o brutti) mi si leggono chiaro in faccia e poi non ho mezzi termini le cose le dico in faccia.. a seconda della situazione quel che cambia e'solo il linguaggio.
Se voglio bene ad una persona e comprendendo (poi posso anche sbagliare sono umana) che quel che fa è sbagliato.. neppure le lacrime mi portano ad essere "dolce o ricattabile" .. mi comporto per il suo bene.. cioè se la devo ridurre uno schifo perchè sbaglia ... lo faccio senza altri giri di parole.
Non mi piace essere vaga o dare la "pacca sulla spalla" io sono per "il farti vedere cio'che è sbagliato.. farti ragionare e aiutarti.."... altrimenti non si definisce amicizia, la definirei ipocrisia altrimenti la mia o cecità.
Visibile solo da Internet Explorer
"E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio." Albert Einstein
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gr |
Inviata - 29 August 2011 : 12:43:36 Secondo me il senso di colpa....si risolve facendosì un'auto critica sul comportamento adottato!!!!!
Se una persona adotta un certo comportamento....è perchè si è accorta che la persona con cui lo si adotta, voleva solo approfittarsi o prenderci per scemi!!!
Dopo questa conclusione...la persona in questione, potrebbe venire da me con le scuse più assurde, con le motivazioni più toccanti....ma (forse come ha detto Oriana, sarò cattiva) io non mi sposto di un millimetro dalla mia decisione!!!
Non c'è peggior modo per farmi incazzare di quello del falso vittimismo!!!!
Meglio vivere con un rimorso, che annegare in un rimpianto. Grysu
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Oriana |
Inviata - 28 August 2011 : 09:18:28 Già, detesto fare la vittima. Sarà per questo che non sopporto chi lo fa con me
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
tessa47 |
Inviata - 27 August 2011 : 21:29:46 Oriana sei nel giusto se non fai la vittima. Quanto rompono quelli che ti scodellano addosso tutti i loro problemi falsi solo per compiangersi. Io mi lascio commuovere facilmente. Penso sempre bene delle persone fino a che non ci sbatto il naso. Ma forse è meglio così anche se a pensare male ci si indovina quasi sempre.
Domani è un altro giorno...
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Oriana |
Inviata - 26 August 2011 : 18:52:06 Allora mi consolo. Visto che proprio l'altro ieri c'è stato chi ha voluto testarmi sul mio senso di colpa.
" ... Alla fine di questa giornata rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l'ansia insaziabile e molteplice dell'essere sempre la stessa persona e un'altra." (F. Pessoa) |
n/a |
Inviata - 26 August 2011 : 15:15:07 quote: Originalmente inviata da gupi
No ,non sei cattiva Oriana,semplicemente non ti va di farti prendere in giro...
quoto!!!
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