| Discussione di partenza |
| Gemma |
Inviata - 17 May 2009 : 16:05:44
storie, prese in rete.
Ho perdonato, ma non dimentico. Quante volte abbiamo sentito qualcuno (o noi stessi) proferire queste parole? Non e’ facile perdonare. Io lo so. Tu lo sai. Dio lo sa.
Il perdono non e’ facile. Perche’? La mancanza di perdono con il suo bagaglio di odii, risentimenti e amarezze non ci fa vivere bene, e anche se li nascondiamo minano seriamente la nostra serenita’ e la salute fisica. Il perdono e’ guarigione.
Perdonare non e’ facile in quanto significa dimenticare seriamente il torto ricevuto, ma come si fa a dimenticare un torto, una ingiustizia, la violenza psichica o fisica subita, l’amarezza provata o il rancore covato per anni?
Non e’ umano! Se il vero perdono e’ dimenticare come possiamo da soli? No, non possiamo.
Al massimo accantoniamo il problema pronti a ritirarlo fuori quando si ha qualcosa da rinfacciare, o magari sara’ giunto il fatidico momento della vendetta.
DIO PERDONA E DIMENTICA
Noi possiamo perdonare soltanto perche’ Dio ci ha perdonato attraverso Gesu’ sulla Croce.
Gesu’ e’ stato inchiodato sulla Croce per i nostri peccati e le nostre iniquita’, e nonostante abbia sopportato oltraggi ed insulti ha saputo dire: ’’Padre perdonali perche’ non sanno quello che fanno.’’(Lc. 23,34).
Dio ci ha perdonati per primo, ecco perche’ possiamo perdonare. Gesu’ sulla Croce ci ha salvato, guarito, liberato, perdonato: Gesu’ e’ la Guarigione totalizzante dell’uomo.
Il perdono e’ ‘’la chiave’’ per guarire. Dio perdona dimenticando i nostri peccati e le nostre colpe quando noi chiediamo con cuore sincero nel sacramento della Riconciliazione il perdono.
Solo cosi’ saremo liberati dalle angosce, dai sensi di colpa e affrancati dai rimorsi.
Per una vera e radicale guarigione, interiore o fisica, e’ indispensabile un perdono autentico e vero.
Qualcuno ha definito il perdono la "colonna vertebrale" di ogni autentica guarigione. Questo e’ vero. E’ vero perche’ infondo ad ogni cuore, anche il tuo, cosciente o meno c’e’ un grande perdono da dare.
PERDONO AL PROSSIMO
E’ il livello di piu’ facile comprensione, anche se di non facile attuazione. Problemi interpersonali nella famiglia, nel lavoro, nei gruppi di preghiera ecc.
Screzi, dissapori, liti, delusioni, amarezze, umiliazioni, quante macerie nel nostro cuore! Ecco perche’ le parole di Gesu’: "Perdonate e vi sara’ perdonato" (Lc. 6,37).
"Signore, come tu sulla Croce hai perdonato coloro che ti uccidevano e non erano affatto pentiti, anch’io voglio perdonare tutti coloro che mi hanno fatto del male, anche se non mi hanno mai chiesto scusa".
Molti pensano erroneamente di dover perdonare solo quelli che si sono pentiti, ma non e’ vero. Non e’ cosi’ perche’ altrimenti il continuare a trascinare il rancore nel mio cuore dipenderebbe dall’altro, dalla sua richiesta di scuse.
Se io voglio essere libero da ogni peso e risentimento devo perdonare comunque ma con l’aiuto della Grazia di Dio. Perdonare e’ difficile, ma se io lo voglio davvero e accolgo l’aiuto di Gesu’, io ne ricavo un gran beneficio.
PERDONO A NOI STESSI
Qualcuno ha scritto che siamo i peggiori giudici di noi stessi e lo siamo addirittura consapevolmente. Alcuni, perche’ figli indesiderati si sentono addirittura colpevoli di vivere. Non vogliamo far vedere i nostri difetti e le nostre debolezze, disagi e sofferenze amare. Conclusione? Noi non amiamo noi stessi, non ci piacciamo e non ci rispettiamo, ed e’ un grave errore. "Amerai il prossimo tuo come te stesso" (Mt. 22,39). Dopo l’amore per Dio c’e’ l’amore per il prossimo, ma come facciamo ad amare il prossimo se prima non amiamo noi stessi? Infatti molte forme di odio nei confronti del prossimo, sono forme di odio nei propri confronti. Quindi "Gesu’ io mi perdono attraverso il tuo perdono".
PERDONO A DIO
Sembra assurdo e blasfemo, ma non e’ cosi’. Chiaramente Dio non pecca ne’ ce l’ha con noi, ma molti di noi possono nutrire risentimenti inconsci verso di Lui, magari per ferite non rimarginate, per tutte le volte che lo abbiamo invocato ed egli apparentemente non ci ha risposto, quando abbiamo perso una persona cara, ecc. E’ venuto dunque il momento di riconciliarci con Lui.
"Il perdono ci guarisce: rimuove da noi pesi vecchi e insostenibili, cura ferite dell’anima e traumi psicologici che influenzano negativamente anche la nostra salute. PERDONARE E’ GUARIRE.
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| Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
| tessa47 |
Inviata - 20 May 2009 : 21:15:06
Però tutti noi ci siamo dimenticati di una cosa.
Per essere perdonati bisogna chiedere il perdono e promettere di non cascare più nello stesso errore.
Perchè si perdona chi chiede di essere perdonato, altrimenti è buonismo e rasentiamo l'ipocrisia.
Se un bimbo fa una marachella chiede scusa e promette di non farlo più, noi sappiamo che non ce la farà a mantenere la promessa perchè è piccolo e non ha il senso della responsabilità sviluppato.
Ma una persona matura che ha recato un'offesa per prima cosa deve chiedere perdono, promettere di non ricascarci e.....mantenere la promessa.
Posso perdonare anche chi non mi ha chiesto scusa ma è serio? è costruttivo? no, è solo un monologo per farci sentire bene, superiori a chi ci ha offesi e pertanto direi che arriviamo al peccato d'orgoglio.
Credo che possiamo scrivere fiumi di inchiostro sul perdono e ne usciranno tantissime sfaccettature che, superficialmente, non avevamo affatto colto.
Domani è un altro giorno...
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| MorningAfterDark |
Inviata - 20 May 2009 : 18:16:08
Perdonare è come dimenticare la lama che ci ha ferito e scordarci che chi l'ha mossa contro di noi lo può aver fatto intenzionalmente.
Mi senbra d'aver capito che per tutti è tutto sommato difficoltoso perdonare un torto, ovviamente in relazione alla sua gravità.
Tuttavia secondo me è importante chiedersi: per perdonare qualcuno vuol dire che quella persona ha un legame, anche se molto sottile, con noi, perchè altrimenti non avrebbe la possibilità di ferirci.
Se tutti avessimo rispetto del nostro prossimo e tale fosse quindi una convenzione diffusa, non ci sarebbe bisogno del perdono, perchè non ci si farebbe torti...
Tanto più quella persona che ci ha ferito è a noi vicina, tanto più sarà grande la rabbia provata.
Secondo me se una persona dice di amarmi non mi fa del male appositamente. Se succede e l'ha fatto a posta, io non la perdono.
Perchè è inutile dire che ami qualcuno se poi gli fai del male... o no?
Spesso e volentieri non amiamo molte delle persone che ci stanno intorno: quelli che amiamo sono la nostra famiglia, i nostri amici, il nostro ragazzo/a...
Secondo me varia il modo di perdonare a seconda di chi hai davanti anche...
Perchè se ci tieni tanto la perdoni, al contrario, alla prima pecca che commette la cacci subito...
Che pensieri contorti... non mi sono capita neppure io... è un tema molto complesso!! 
...c'è sempre qualcosa... |
| n/a |
Inviata - 20 May 2009 : 10:47:28
ok.. proverò a scrivere anchio ciò che penso..
quote:
Originalmente inviata da Gemma
Conclusione? Noi non amiamo noi stessi, non ci piacciamo e non ci rispettiamo, ed e’ un grave errore. "Amerai il prossimo tuo come te stesso" (Mt. 22,39). Dopo l’amore per Dio c’e’ l’amore per il prossimo, ma come facciamo ad amare il prossimo se prima non amiamo noi stessi? Infatti molte forme di odio nei confronti del prossimo, sono forme di odio nei propri confronti. Quindi "Gesu’ io mi perdono attraverso il tuo perdono".
conclusione???
dissento da tutto quanto scritto!!
riguardo la sfera personale è proprio per l’amore e il rispetto che ho verso me stessa che mi spinge a non perdonare!!
ti sembro troppo egocentrica? può essere.. e ne sono fastidiosamente orgogliosa!!
poi tutto dipende dalla portata del torto subito.. è capitato anche a me di perdonare come mi è capitato di non farlo, ma non per questo motivo sto male, non serbo rancore, non c'è odio nè rabbia nè sete di vendetta dentro di me solo una pacifica indifferenza totale che mi da un senso di quiete
quote:
Originalmente inviata da Gemma
Ma che cosa intendeva Gesù dicendo "…perché non sanno quello che fanno"?
forse.. non compos mentis, non compos sui)
per avvisare tutti della totale mancanza di capacità di intendere e di volere in quei soggetti che si trovavano in condizioni di infermità mentale stabile?? ci può stare perché no?
troppo lungo per quotare e argomentare allora sintetizzo..
per quanto riguarda le altre cose che hai scritto, la storiella della povera Rael mi è piaciuta abbastanza, per gli aforismi da te riportati.. ehm.. sono egocentrica ma conosco i miei limiti, non ho intenzione di prendere posizione contro Gandhi, le Sacre Scritture, Cesare Pavese e Madre Teresa di Calcutta
però a me calza meglio il detto che cita: Chi perdona ai cattivi, nuoce ai buoni!!
quote:
Originalmente inviata da Gemma
grazie 14febbraio x il tuo intervento,nessuno a lasciato il proprio pensiero,la propia idea se sia piaciuto o meno quello ke ho scritto, accetto anke le critike, basta ke nn si prenda in giro
va bene.. a me secca entrare in uno spazio creato da un utente per fare delle critiche, ognuno è libero di scrivere ciò che meglio crede ma se questo chiedi, lo farò, hai iniziato dalla Bibbia, hai rubato opinioni riguardo il tema dal web, hai finito con Madre Teresa di Calcutta, insomma sembra più un industria del "copia incolla"
liberissima di continuare così ma se tu provassi a brillare di luce propria, forse (gusto personale) sarebbe più interessante
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| polpettina |
Inviata - 19 May 2009 : 23:07:31
bisogna perdonare chi ci ha fatto un torto, è difficile ma soltanto così ci togliamo un grande peso dal cuore... |
| tessa47 |
Inviata - 19 May 2009 : 22:55:42
Perdonare è difficile ma credo che più si ama più facile sia perdonare.
Mi spiego.
Se mi fa uno sgarbo una persona che non conosco o frequeno, mi è difficile dimenticare anche se non rispondo colpo su colpo.
Se mi fa uno sgarbo il marito o un figlio è più facile per me perdonare e anche dimenticare, perchè li amo.
Credo di essermi spiegata male.
Più ami e più perdoni.
Domani è un altro giorno...
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| disattivato |
Inviata - 19 May 2009 : 22:43:05
E'vero gupi...perdonare è difficile... e ci vuole tanto coraggio come dici tu.. e non tutti abbiamo questo coraggio, ci vuole molto, mettere in gioco se stessi..avere la forza di lasciarsi dietro "tutto".. io non lo so' se sono dotata di questo coraggio,sinceramente.. io da perdonare non ho nulla anche perchè non mi è successo nulla, ma sincera???Non lo so'...io sono un tipo che riflette troppo e cerco sempre di cercare di capire in cosa magari ho sbagliato io.. non l'altro..perchè non posso giudicare chi non è ME.Però se si parla di tradimento del compagno/fidanzato...sincera??non lo so'come reagire per il momento ti direi delusa,tradita,presa in giro.. e non sò se perdonerei..poi col tempo tutto è possibile.. purtroppo si puo'rispondere a certe domande solo nelle situazioni e solo se ci si sbatte il "muso"contro.Potrei dire: ahhhh io perdonerei...e poi se non è così??Sai che è difficile sta cosa???tendenzialmente sono portata "a passarci sopra" ma non so'fino a che punto.
.:Fantasyland-Grafica:.
Sogno di una notte... Come Bridget Jones...
FantasyLand.135
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| gupi |
Inviata - 19 May 2009 : 22:29:35
quote:
Originalmente inviata da 14febbraio
E'vero sai gupi....
Diciamo che perdonare mette a nudo anche se stessi..mette a nudo le proprie paure, le proprie insicurezze.. perchè porta a riflettere!Almeno è quello che io penso....
Perdonare è difficile se si è troppo pieni di se..
e'facile se invece si riesce ad andare oltre.. ma per ogni singola persona è difficile capire quale sia "l'oltre"!
ma..io credo che per certi perdoni ci voglia molto coraggio...!
per esempio,il tradimento. Ho sempre detto che non ci passerei su per nessun motivo al mondo,che perdonare un tale gesto significa non avere personalità,dignità e amor proprio...eppure ho parlato con una persona che il tradimento lo ha subito e perdonato ,e devo dire che le sue parole non mi son sembrate affatto quelle di una persona debole e senza carattere anzi! aveva avuto la forza e il coraggio del perdono...un coraggio e una forza che molti non avrebbero avuto al suo posto.
E'sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo...
(A.Baricco) |
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