| Discussione di partenza |
| parmenide |
Inviata - 07 September 2009 : 10:09:08
La vita che cercavo ha vissuto i suoi sogni ...
Si è spinta lontano ...
Così lontano ...
Che poco a poco si è smarrita ...
Ha diluito i suoi contorni ...
Fino a scioglierli ...
Ora resta la vita che ho ... in attesa di quella che avrò ...
A mia madre
Scrivo
Di questa casa dietro a un casello autostradale ...
Di fianco a una collina ...
Dove nutrendosi di verde
Ci pascolano capre ...
Del cinguettìo insonoro
Sotto l'albero di fichi ...
Dei rovi di rose selvatiche ...
Degli odori che respirano l'alito dei vivi ...
Scrivo
Di qualcosa che è trascorso ...
E non passato ancora ...
Dei suoi resti nelle ossa ...
Nei tuoi occhi verso sera ...
Di un bacio che ti rubo ogni mattina ...
Quando dal balcone mi allontano ...
E seguo il gusto salato che va al mare ...
Da qui così vicino ...
Che non te ne vuoi andare ....
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| Ultime risposte: 7 (ordine cronologico inverso) |
| kobra |
Inviata - 24 July 2011 : 19:40:53
un salutone 
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Il tempo in sè non da tempo a ciò che hai fatto.
-kobra-
Il pericolo non viene da quello che non conosciamo,
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è.
- Mark Twain -
Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità.
Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero
[Anonimo]
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| maxmillian |
Inviata - 24 July 2011 : 18:37:15
me gusta assaje
nelle mie preghiere non udire le parole ma il respiro...
Maxmillian
amare.... non aver più nulla d'appagante da desiderare...
Maxmillian
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| n/a |
Inviata - 24 July 2011 : 14:26:01
si.. molto bella
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| gupi |
Inviata - 24 July 2011 : 13:58:00
che bella..
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| disattivato |
Inviata - 24 July 2011 : 12:53:44
E'sempre bello rileggerti!!!
Visibile solo da Internet Explorer
"E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio."
Albert Einstein
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| parmenide |
Inviata - 24 July 2011 : 12:42:25
Tra i nervi tremuli del tuo sorriso
un giorno
ho calato l'ancora
del mio riposo
In un notturno di silenzio
per diversi giorni
sul ponte
ho parlato con il senso limpido dei tuoi discorsi
Qui
d'un tratto
un mattino imprevisto
nei tuoi occhi
ha illuminato la profondità della corrente
e
la navigazione
lasciando scale verso nubi conosciute
è ripresa prima che io potessi scegliere
Lontano
l'orizzonte sulla carta nautica
lo specchio
del tuo vivere frenetico
la calma dei miei occhi
e il ricordo
prima di partire
di un
approdo
involontario
nella baia delle tue labbra ...
ma il vento mi ha sospeso poco accanto
che ora
tornato mio malgrado
in mare aperto
senza terra intorno
ancora mi coglie di soprassalto
questa voglia di cercarti
mentre mi disperdo nello sfondo
che trepida di stelle ondose
e confonde ogni confine.
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| Fein |
Inviata - 14 July 2011 : 13:41:28
parmenide... ma sono favolose!!!!
è sempre emozionante leggerti..,
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