| È di notte che si percepisce meglio il frastuono del cuore, il ticchettio dell’ansia, il brusio dell’impossibile e il silenzio del mondo. |
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 si |  | 
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| Il silenzio necessario a disintossicare la testa dopo tanta attesa. Abbiamo la possibilità di sentire i nostri conflitti, i nostri pensieri, e il rumore della nostra anima, li dentro c’è tutto, tutti i nostri i pensieri che dicono . Il silenzio è l’atteggiamento più sicuro , come entrare nella nostra coscienza...poi un silenzio interiore, con il quale faccio tacere tutte le mie ragioni, nel mio cuore.. il silenzio e come un cuore nel cassetto è come un’ombra, abbuiato dalla luce e della luna. E rimango a volte a guardare verso il cielo…pensando e dico ,beato, anima bella, chi ti vede!Rileggo quel che ho scritto e mi sento stupido… il silenzio non ti tradisce mai,chi non sa tacere non sa neanche ascoltare,Addio mio caro silenzio... Non ti dimenticherò. E so che ci sarai sempre ti ascolto in tutto quello che mi dici dal profondo di me stesso. Semmai posso farti qualche breve domanda per capirti meglio? Grazie mio misterioso grande silenzio… cosi solitario così bello così buono.. Dade |
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| Il silenzio |
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| Ma la notte so che pensi a me, amore Nel buio cerchi sempre le mie mani, no Non fingere di stare già Già bene Di colpo non si può dimenticare Niente di così profondo e intenso O almeno penso |
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| Jtc |
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| Una donna sa sempre quando è il momento di andarsene. Sa quando ormai un posto non fa più per lei, sa quando un rapporto non ha più da offrire, sa quando un uomo vuol prendersi gioco di lei. Una donna sente tutto, altro che sesto senso! :) I dubbi sono premonizioni per una donna. La donna ha imparato a dire NON FA NIENTE, anche quando ci teneva moltissimo. Ha imparato a dire ME L’ASPETTAVO, anche quando è rimasta spiazzata. Ha imparato a dire VA TUTTO BENE, anche se le era crollato il mondo addosso. Ha imparato a chiudere gli occhi e a fingere un sorriso, anche se dentro si sentiva morire. Ha imparato a mandare giù i bocconi amari, per poter godere di quelli dolci quando capiteranno. Ha imparato a stringere i denti e ad andare avanti. |
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| E chi non ha niente restera’ senza niente.19 |
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| ba |
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| Il poco è molto a chi non ha che il poco. |
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| Già |
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| Mha |
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| Ppp |
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| Cosa sopravvive al tempo? Un amore non entra ed esce dall’anima come una boccata di fumo. Una storia non perde la sua ragione d’essere. Rivive nella solidità dei piccoli dettagli incastonati nella composizione visiva dei ricordi. In tutto ciò che è permanentemente fissato da qualche parte dentro noi. Nei colori di un’istantanea registrata dagli occhi che ogni tanto cerchiamo di rimettere a fuoco. Nei disegni a inchiostro pieni di cancellature e sbavature dei nostri errori. Nell’irruzione irrazionale nel monotono fluire dei giorni di un pensiero o un’immagine che ci riporta immediatamente indietro e ci fa trasalire. Nell’abbacinante manifestarsi della figura tratteggiata di chi abbiamo amato che, a volte, sovrapponiamo ad un estraneo, credendo di riconoscerlo. Cosa rimane quindi? - me lo sono chiesto più volte, ininterrottamente. Resta la vibrazione a testimoniare ciò che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, a toccarci le corde più profonde inaspettatamente. Il corpo non dimentica. Resta l’ombra di un amore che non scompare mai del tutto. Dentro noi, ne aleggia l’eco. Così dentro me, rimane il tuo ricordo non depredato dalla corrente continua dei giorni. Rivivi intatto nel reale invisibile della mia mente. Nei contrasti netti di fermi immagine che non si stemperano con il tempo. Nell’alternarsi caotico degli spezzoni dei nostri dialoghi. Nelle sospensioni dei non detti. Nella nitida rete delle parole che hanno trapassato le barriere delle nostre rigide chiusure. Nei silenzi ovattati. Nell’apnea prolungata di un’immersione totale nelle onde alte delle emozioni. Nell’innesto di un incontro le cui radici non possono essere sradicate dall’incedere dell’esistenza. Nella spontaneità dei gesti nascosti agli sguardi degli estranei. Nei versi intrecciati nella partitura musicale del nostro amore. Nell’intermezzo tral’inizio e la fine di una storia rimane l’autenticità di un amore. Il tempo di quell’amore dentro di noi. |
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| dade |
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| Ieri sera era amore, io e te nella vita fuggitivi e fuggiaschi con un bacio e una bocca come in un quadro astratto: io e te innamorati stupendamente accanto. Io ti ho gemmato e l’ho detto: ma questa mia emozione si è spenta nelle parole |
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| T.C. |
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| C’è un regno tutto tuo che abito la notte e le donne che stanno lì con te son tante, amica mia, sono enigmi di dolore che noi uomini non scioglieremo mai. Come bruciano le lacrime come sembrano infinite nessuno vede le ferite che portate dentro voi. Nella pioggia di Dio qualche volta si annega ma si puliscono i ricordi prima che sia troppo tardi. |
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| T.C. |
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| pagina 49 di 1994 |  41 42 43 44 45 46 47 48 49 50  |