Esiste un mondo parallelo di mondo virtuale, dove ogni giorno mi impegno a viverlo per come sono. ESISTE! Io lo chiamo REALTÀ.
Io |
Quando saremo due saremo veglia e sonno affonderemo nella stessa polpa come il dente di latte e il suo secondo, saremo due come sono le acque, le dolci e le salate, come i cieli, del giorno e della notte, due come sono i piedi, gli occhi, i reni, come i tempi del battito i colpi del respiro. Quando saremo due non avremo metà saremo un due che non si può dividere con niente. Quando saremo due, nessuno sarà uno, uno sarà l’uguale di nessuno e l’unità consisterà nel due. Quando saremo due cambierà nome pure l’universo diventerà diverso.
E.d.L |
Ed è bellissimo addormentarmi con te... Svegliarmi accanto a te... Sentirmi dire BUONGIORNO AMORE MIO ... È bellissimo baciarti e fare colazione insieme...
Io |
io non giudico nessuno Hai mai amato una persona cosi tanto da preferire la sua felicita alla tua? E quanto coraggio ci vuole a lasciar andare qualcosa che vorresti a tutti i costi? Mi ha sempre incuriosito un aspetto in particolare del comportamento umano: lignorarsi dopo aver condiviso qualcosa. Magari 4 anni di relazione o di amicizia ed è strano come si riesca a passare dal tutto al niente. le persone che hanno sofferto molto,si scusano sempre anche quando non è colpa loro,hanno bisogno di tantissime rassicurazioni,nascondono sempre i loro sentimenti,hanno una bassa autostima a causa degli insulti ricevuti da altre persone che pensano che tutti siano falsi ma non si guardano loro dentro.Bho
zar |
I miei poveri versi non sono belle, millantate parole, non sono afrodisiaci folli da ammannire ai potenti e a chi voglia blandire la sua sete. I miei poveri versi sono brandelli di carne nera disfatta chiusa, e saltano agli occhi impetuosi; sono orgogliosa della mia bellezza; quando l’anima è satura dentro di amarezza e dolore diventa incredibilmente bella e potente soprattutto. Di questa potenza io sono orgogliosa ma non d’altre disfatte; perciò tu che mi leggi fermo a un tavolino di caffé, tu che passi le giornate sui libri a cincischiare la noia e ti senti maestro di critica, tendi il tuo arco al cuore di una donna perduta. Lì mi raggiungerai in pieno.
Vuoto dAmore AM |
Quello che vedi è solo il risultato, tu non hai idea di quale sia il percorso per raggiungerlo. Quindi, per favore, non sminuire cose che nemmeno conosci.
zar |
Rivedo le tue lettere d’amore illuminata, adesso, dal distacco; senza quasi rancore… L’illusione era forte a sostenerci; ci reggevamo entrambi negli abbracci pregando che durassero gli intenti, ci promettemmo il “sempre” degli amanti, certi nei nostri spiriti d’Iddii… … E hai potuto lasciarmi, e hai potuto intuire un’altra luce che seguitasse dopo le mie spalle! Mi hai suscitato dalle scarse origini con richiami di musica divina, mi hai resa divergenza di dolore, spazio per la tua vita di ricerca per abitarmi il tempo di un errore… … E mi hai lasciato solo le tue lettere onde ne ribevessi la mia assenza!
A.M. |
Social network in tilt........ CHE GODURIA!
Soddisfatta |
Il silenzio è meglio di tante parole insignificanti.
Pensiero |
Forse sono i silenzi, le ferite che più bruciano. Non tanto la volontà negli altri di allontanarsi, prendere distanze, quanto piuttosto la modalità con cui molte persone decidono di farlo: in silenzio. Si dice del silenzio che sia già di per sé una risposta, ma cosa provoca in colui che lo riceve? La sensazione è quella di un profondo senso di colpa, di inquietudine, una frustrazione. Può capitare che ci si senta invisibili, confusi, impotenti, disprezzati e di poca importanza. Lo scrittore Elias Canetti sostiene Ci sono alcuni che nel silenzio raggiungono la loro massima cattiveria" e questo perché il silenzio di qualcuno a noi caro può essere percepito come una punizione, una sottomissione emotiva finalizzata ad umiliare. Sapete, la persona emotiva tende sempre a ricercare un confronto, perché attraverso la comunicazione non esprimiamo solo opinioni ma anche pensieri, sentimenti e punti di vista; la comunicazione è alla base dei rapporti umani, e privarne qualcuno praticando il silenzio altro non è che una chiara dimostrazione di mancanza di rispetto ed egoismo. Il silenzio è una forma di abuso.