| È meglio così. Anzi va benissimo |
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 Felice | 
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| Lo sapevo che non cambiavi, ma una parte di me ci sperava, sperava fossi sincera con me. Invece mi son fatto incantare dalle tue bugie che sai costruirti così bene che non capisco a che ti servano a fare queste subdole ancore di salvezza. Hai paura di me? Forse è vero, che non cambi mai. |
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| non cambi mai |
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| Tutti noi sbagliamo in qualche momento della nostra vita, tutti noi ci comportiamo in modo egoista, feriamo con o senza intenzione, abusiamo dell’affetto e della pazienza di chi ci AMA il fatto sta nell’essere consapevoli, chiedere scusa e migliorare. |
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| TU NON CAMBI MAI |
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| io ammetto sempre i miei errori,tre anni fa l’ho fatto l’errore di dare retta a quella persona!!! L’errore di raccontarsi alla persona sbagliata.ti porta ad auguragli con tutto il cuore di restare con le schegge dei suoi errori incastrate tra le dita e di non poterci fare assolutamente più nulla se non piangerci sopra. |
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| errori |
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| Negare i propri errori e difenderli a tutti i cosi, è questo di cui ci si dovrebbe vergognare delle volte, non ci si dovrebbe vergognare di commetterli gli errori, perché tutti li commettiamo. |
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| zoe |
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| Pensiero del giorno. È meglio aver subito il male che averlo fatto. Perché se lo hai subito, cioè ingiustamente, il tuo animo comunque è tranquillo, non è dipeso da te, non potevi evitarlo. Chi invece ha fatto del male, ingiustamente, quindi verso il più debole, sa di esser stato vigliacco, debole, ingiusto, di non esser stato in grado di controllarsi, né di capire. Sa di aver causato danni inutili, quindi, anche deleteri, sa che avrebbe potuto evitarli, ma non lo ha fatto. E che non può più correggersi. |
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Well |  |
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| Chissenefrega |
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| Vita è una sola |
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| Perché non l’hai detto a nessuno? -Perché nessuno me l’aveva chiesto… |
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| lo so |
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| Una cosa la so, che due matti non fanno uno sano, alle volte però, sono bravi a tenersi la mano |
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| lo so |
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| Tutto è frenetico, perché rilassato è eretico, fare senza apprezzare, distruggere senza creare. Guardiamo con gli occhi ribaltati, all’indietro, osservando chi ha finito di fare, ma basterebbe cogliere e coltivare, riusciamo solo a blaterare e giudicare. La mia strada è lunga e sterrata, per questo la scarpa è consumata, ma pur sempre meglio della tua, che seppur intonsa, non t’ha mostrato nulla e ti rende stolta. |
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| e si |
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| pagina 22 di 1994 |  21 22 23 24 25 26 27 28 29 30  |