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| è tardi,lo sò -- Scritta da -- stefano medel |
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| È tardi, eppure vorrei, venire, partire, e volare da te, sulle ali del desiderio, di starti vicino, di stare con te; e tardi, lo so, è tardi, m a tu mi manchi, già un po’ di più; è tardi, è tardi. |
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IN MORTE DI MIA MADRE 13 dicembre 2004 -- Scritta da -- Gino Ragusa Di Romano La figlia dell'Erebo e della Notte, lieta e satolla, alle dieci della sera, alata, le ossa avvolte in veste nera, sparsa di stelle, non più dirà stanotte al Sonno, german di lei e dei sogni padre, che una donna, la mia santa madre, veda più il Sole o il chiar di Luna: alle dieci della sera un velo il viso imbruna. Il tuo silenzio or mi brucia il cuore, il tuo odore, madre, s'effonde nella stanza e le pareti, silenti, grondano sudore, testimoni a forza d'amara rimembranza. Il colpo altre volte la Falce avea sferrato, ma il suo occhio deviò la giusta mira, così la nera donna dal capo ammantato fuggì col viso smunto, pregno d'ira. Ormai hai vinto, o Dea del mondo certo! Dorme mia madre nel Sonno senza fine e va tra i Sogni dal responso incerto, dove gli orizzonti non hanno più confine. Ormai è finita! Contemplo il tuo bel viso, che l'eterna morte non ha trasfigurato. Ormai è finita! Mischio lacrime e sorriso, così mi spinge a fare il tristo Fato. Ormai è finita, o madre mia! Dormi, riposa e sogna con Morféo, Fantàsio e Fobétore nell'eterno gineceo, mentr'io, triste, ti canto l'elegìa. La tua grazia, o madre, io canto, la tua tristezza e la tua allegria, la tua sobria eleganza era un incanto, ti abbigliavi sempre e in armonia. Una grande eredità tu mi hai lasciato: il saper vivere con immenso amore, rispettar la dignità di chi sta a lato e dire tutto ciò che sente il cuore. Più tardi ti porteremo al cimitero, la dura pietra serrerà il tuo avello ed una foto raffigurerà il tuo volto; io piangerò ed accenderò un cero, poi, affranto, chiuderò il cancello, ma lascerò il mio cuore lì sepolto. Felice colui che dolor di madre non prova quand'ella si diparte. Le tre Parche son funeste ladre, ché rubano gli affetti a loro arte. Gino Ragusa Di Romano Da " Speranze e delusioni " - Pellegrini Editore - Cosenza 2007 | |
Bellezza -- Scritta da -- Firmamento Lungo una scia d'immenso |
un brivido percorre lento il contorno soave del sentimento. Mi perdo nel tuo sguardo confine glorioso di estasi lontane. Cerco la bellezza nelle sfumature dei colori, nella penombra dei viali, lungo passioni bruciate dal sole; tra i meandri del cielo che accolgono l'aurora per darla sposa al giorno che nasce. Attendo, vinto dall'illusione, l'acqua del mare che bagni la sabbia del mio destino e rinfreschi il sogno di averti vicino. Se la bellezza avesse il tuo nome in ogni barlume di questa vita, sarebbe per sempre bellezza infinita. | |
Ricordi -- Scritta da -- Giuseppe Amori vissuti e poi lasciati, |
di tanto in tanto ripensati. Scolpiti dentro, adagiati nei ricordi, ormai lontani, partiti per non tornare | |
dove sei -- Scritta da -- stefano medel Dove sei, |
non hai chiamato, telefono spento; sei lontana, stai cenando, o mangiando una brioches, o fumi , camminando, su e giù; mentre arriva la sera, estiva, calda e secca, cercando un po’ di fresco. | |
Non è la mia Madrepatria -- Scritta da -- RADIORADIAN Non è la mia Madrepatria amica carina, |
è stata solo una derisora illusione di essere approdato in un’oasi di pace. Non è la mia Madrepatria amica carina, mi sono lasciato confondere dalla pervicace forzatura di un sonno artificiale. Non è la mia Madrepatria amica carina, ho permesso, osservando inerme, che mi abbagliasse la seduzione di una scommessa ricolma di ipnotiche parafrasi, senza arginare il susseguirsi di ipotetici trionfi ed inutili parole. Non è la mia Madrepatria amica carina, partirò senza rivolgere indietro i miei auspici, non confidando nella volontà di poter tornare. Non è la mia Madrepatria amica carina, ho sperperato il tempo persuaso di aver raggiunto una definitiva conclusione, smisurata stoltezza ha albergato nel mio cuore. Non è la mia Madrepatria amica carina, Ho ignorato la sintesi di un significato primordiale, l’amore si riassume in un battito istantaneo e tenue che commuove. Non è la mia Madrepatria amica carina, perché le stelle che a sera ne illuminano le colline non destano al mio animo ne quiete e nemmeno un barlume di emozione. Non è la mia Madrepatria amica carina, perché il sole che si innalza nei suoi cieli, non irradia ne luce e ne calore. | |
Individualismo -- Scritta da -- Michelina Teneriello La societa' nascente , |
priva di cromosomi positivi, fluttua nel mare dell'arrivismo , dell'egocentrismo. Dove la donna si affanna , solo sull'argomento ,apparire . Dove gli uomini si sentono soli , troppe farfalle volano sui fiori ,cosi' facilmente. Dove e' finita la parola amore ? Si e' persa in quell'era , dove tutto era importante, dove l'allegria delle cose povere , ma forti di valorI , colmavano il cuore d'amore . | |
Mi manchi -- Scritta da -- Titi_chan Mi manchi da morire, sei nel mio cuore non mi dimenticherò mai di te un giorno ci incontreremo ed io sarò li pronta a stringerti!! perchè tu sei è sarai sempre mio ricordalo il mio amore sei solo tu. Scusami non avrei dovuto farequell'orore perdonami quel "No" doveva essere un "Si" ma sono stata supida perdonami. sarai nel mio cuore per sempre! |
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a sanvalentino -- Scritta da -- engel a sanvalentino è tutto più bello |
decori coi fiori che festa che è i baci gli abbracci e gli innamorati tutti contenti fidanzati o sposati coi figli coi nonni si festeggia di gia | |
silenzio -- Scritta da -- engel non senti il mio cuore che parla? |
non vedi che piove a dirotto? non gusti il mio amore da dentro? perche tu mi fai questo? le gocce che scendono dalle pupille,dalle mie isole nascoste cosi belle cosi fiere di esser mie.di scendere per te di avere un loro perche. |
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