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Online users : 2 // 24/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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Un Cuore nel Ghiaccio -- Scritta da -- Sandro Fossemò |
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Nella gelata sfera sento un freddo da morire. L'anima mortificata cerca un varco per fuggire. Un gelido vento spira nelle vene del mio Cuore, paralizza il fermento battito dell'Amore, atrofizza il muscolo del Sentimento, necrotizza l'anima con un freddo violento, poiché, dentro di me, tutto muore! Nel nero cielo, in una bufera di terrore, la violenta lotta delle spade infuocate non si è interrotta nelle tenebre desolate del mio terrore. Una pioggia acida bollente, color rosso sangue, perfora il mio corpo rapidamente con una tale violenza da non accorgermi quasi della profonda distruzione. La luce di un fulmine illumina sull'insanguinato stagno l'immagine divina del mio scheletro nel buio! |
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Dracula -- Scritta da -- Sandro Fossemò Tornai a cercar sangue. |
A mezzanotte, dalle tenebre della Transilvania, uscii dalla tomba. Nella penombra del mio castello stesi il mantello nero e spiccai il vol nefasto, nell'oscurità del ciel stellato. Le luci colorate mi giungevano sole e vane, nella città buia, in una gelida notte. Non riuscii più a volare in quell'elettrico meccanismo! Non v'era sangue nelle vene di quegli automi. Rimasi solo in quel vuoto e in quella morte. Sollevai con furia il manto bruno!. Volai via ,rapidamente, verso una lontana luna solitaria, calda e luminosa. | |
giorni -- Scritta da -- adriana cecchetelli Conoscevo le notti |
e il mattino e l'angoscia, non conoscevo il giorno con le luci e i suoni e le ore piene, di noi e l'amore. | |
Flebile raggio di luce -- Scritta da -- RADIORADIAN Flebile raggio di luce amica carina, |
che illumina nelle atmosfere del suo tiepido candore, la cupa solitudine che silenziosa risiede, nel bigio grigiore delle stanze vuote. Flebile raggio di luce amica carina, che culmina la divampante ossessione, suscitata dalle tetre ombre di un irreversibile errore. Flebile raggio di luce amica carina, agonia e audacia contemporanea, di un interprete che esprime il proprio ruolo, sottraendosi dalle predefinite rime e sagge maestrie delle sceneggiature. Flebile raggio di luce amica carina, paziente attesa di indugiare per poi rinviare. Flebile raggio di luce amica carina, perché tutto può terminare, perché tutto può rinascere, risorgere e ricominciare | |
Il villan si lava i piedi -- Scritta da -- giuseppe gianpaolo casarini In questo afoso caldo caldo dell’estate mentre patisce il corpo quasi sfatto e pur la mente par perder i pensieri a rinfrancar il primo e quella attenta ritornano i ricordi: voci suoni care figure di un tempo non perso non dimenticato di estati afose calde e di un tempo antico. Ed ecco ritorna viva presente la memoria: si lava i piedi il villan sul limitar dell’uscio suona la campana del vespro in lontananza e poi quel gracidar nel fosso della rana scende la notte danza la lucciola tra l’erba e Lilla e Dora cagnoline abbaiano alla luna io fanciullo al sibilar delle zanzare sogno. | |
L'amore è come un angelo -- Scritta da -- Alessio Iagrossi l'amore nn da nulla fuorche se stesso .e nn prende nulla se nn da se stesso ...lamore nn possiede ..ne vuole essere posseduto poiche lamore basta a lamore ...come tu basti a me ...e se potro far si che il dolore nn si avvicini a te nn saro vissuta invano ..perche sai vorrei essere acqua per lavare lee tue paure ..vento per poter accarezzare la tua pelle .. e luce per poter illuminare il tuo cammino come tu hai illuminato il mio ...perche per me sei tutto...e io vorrei che per te fosse lo stesso...a volte penso che la mia vita nn abbia senso pero poi quando ti penso cambio idea...lamore spesso nn viene ricambiata e quando cio accade muore un angioletto e nasce un diavoletto ed io mi sento tanto fortunata perche questo nn e il mio caso ...io sono ricambiata e quindi e nato un angioletto e quel angioletto e il piu bello per me ... |
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Anelito di verità -- Scritta da -- Firmamento Guardo il cielo, |
torno a pensarti: questo mare lucido parla di te come la notte parla alle stelle. Scuoto la mia anima come fosse ramo appeso ad un albero di luce. Acquieto il suo grido, la rendo muta di fronte al tempo perchè non si aggrappi più a te come all'ultimo pensiero degno. Rivivo, innamorato, la tua immagine mentre intreccio delicatamente i fili della mia esistenza. Uno squarcio di beatitudine riflette d'incanto il più fedele anelito di verità: sei dentro di me; non posso rinnegarti senza rinnegare il sapore antico della felicità. | |
SORRISO -- Scritta da -- arturo guzzardi Di donna |
solo un sorriso a volte basta da rimanerne attratti poichè quello rispecchiar può l'interiore tutto. | |
Sulle Sue Ciglia -- Scritta da -- A.Lazzari Appeso. |
Rimango a fissar quel dolce dettaglio sul quale mi cullo Dondolo inerte e silente nel timor del gesto che sfumi l'incanto Delicata innocenza e limpida grazia così forte e mera da stravolgermi dentro Ora il Bacio schiude li occhi e lieve la desta ... Precipito, e il sorriso suo il mio mattino illumina. | |
ora sei lontana -- Scritta da -- stefano medel Ora sei lontana, |
ora sei distante; non so che fai, dove sei, dove stai; sò solo, che mi sento perduto e smarrito, senza te; e il mio tempo, non passa più, tutto mi diventa , noioso e sterile, insipido e senza forza; giornata grigia, senza te. |
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