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| Online users : 2 // 20/09/2024 |
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| Lui -- Scritta da -- Siria Orlandelli |
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| Lui è tutto. Lui è il mio tutto. Lui è me. Lui è meraviglioso, ma non lo sa. Lui non mi ama quanto lo amo io, ma non lo sa. Amo stare insieme a Lui, ridere, scherzare. Perché si sa, scherzare con le persone care è il meglio. Con Lui non indosso maschere. Sono pura, casta, in qualunque contesto. Insieme a lui posso dire o fare tutto ciò che mi passa per la mente. Lui è l'unico che non mi critica ma il cui pensiero mi importa in modo irremovibile. Ogni frase, gesto o altro conduce la mia mente a Lui. Solo e sempre Lui, è al centro dei miei pensieri. Sogno di viaggiare il mondo con Lui, ma anche stare sull'uscio di casa in sua presenza basterebbe. E so che anche dopo una giornata pesante io mi presenterei da Lui, ridotta a pezzi, messa malissimo, Lui mi accoglierebbe a braccia aperte, facendomi sentire la più bella. Io lo amo. Io amo Lui. |
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E piti, piti, piti.. -- Scritta da -- Angelo Michele Cozza Sfilacciato e consunto |
alla sorte resiste lo stame riposano le divine Parche. Nulla più è rimasto vivo in noi e tra di noi oltre il cenere avvenuto nulla se non la traccia lignea di due sgorbi incisi sbiaditi già da un tempo infecondo e vorace. Del sommerso passato solo codesto emerge oggi, velato ci riparla forse di un amore andato in malora. Ah come tutto va al niente mentre un interno attrito brucia e consuma le nostre vite! Anche senz'acqua attorno per mora greve di sogni si può annegare e morire. Perso direzione e meta esuli per le tenute dell'ignoto guadiamo un vuoto in piena. Attaccati da una bufera ci afferrerà il turbine finiremo il nostro viaggio; ci ghiaccerà la morte. | |
autunno e noi -- Scritta da -- stefano medel Ci sediamo sulla panca, |
insieme, stiamo vicini, e parliamo un po’, mentre giace l’autunno, come il manto di foglie per terra, ammucchiate e colorate; con le castagne , che caracollano sopra le macchine con un tonfo; freddino, aria pungente, hai una faccia triste, cosa c’è ch e non và, tristezza fra noi, per il tempo che passa, e l’inverno che arriva; ho i miei anni, m a tu non lo puoi capire, tu capisci solo la tua giovinezza, e la tua libertà, e non mi senti, non mi senti; mi appari lontana, dove stai andando, giorno triste, autunno tra noi, tu ti allontani, da me , da me, tristezza. | |
Amore -- Scritta da -- Afrin Jahan La tua anima era deserta,inquieta, trafitta dalla polvere di quella terra arrugginita,eppure mi sorridevi con quel tuo sorriso miracoloso, ogni volta che mi avvicinavo. Non credi di aver fatto abbastanza?Non credi di aver sofferto la distanza?Perchè fingi di star bene anche quando quel dolore che ti parte dal cuore ti arriva alle labbra, ti avvelena?Perchè non mi riporti con te? Perché hai così tanta paura di dirmi che senza me sei niente? Ti prego riprovaci e vedrai che questa volta non saranno solo parole, dannate parole, ma fiamme e fulmini che ti colpiranno diritto nel cuore . E il fuoco che hai dentro ,finalmente, una volta per tutte, sarà in grado di colpire anche me in un incendio d’amore. |
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poco tempo -- Scritta da -- stefano medel Poco tempo, |
poco tempo che stai con me; vai avanti e indietro, e non ti curi di nessuno; gironzoli sempre, mentre fumi, o parli, o vai a fare un giro in paese; hai sempre qualcosa in testa; poco tempo, per stare con te, vai di fretta, Sali, o mangi, o scappi via,furtiva; poco tempo per noi, per noi due; non ho tempo , di parlarti di dirti, cosa provo; poco tempo, fuggi via, come le giornate d’autunno, come gli anni che volano; scappi via; poco tempo, poco tempo, per noi. | |
Emanuela la nuova Dea da implorare -- Scritta da -- RADIORADIAN Sei ora tu Emanuela, |
il caldo fremito che mi accarezza il cuore, il convulso turbamento che confonde, conducendo attraverso le carezze di amabili premure, in un caotico marasma di incertezze, i miei pensieri più innocenti. Sei ora tu Emanuela, il richiamo ossessivo che mi tormenta l'anima, l'eco silenzioso che mi ridesta dalle turbolenze del mio angoscioso torpore, sei ora tu, il flebile sprazzo di luce che illumina le mie agghiaccianti tenebrose penombre d'orrore. 50000000 di promesse tradite, 50000000 di accuminati pugnali che imperterriti hanno lacerato l'anima mia fragile, 50000000 di lame gravate ciascuna dal fardello di un funesto nome che incute terrore. Ingannevoli incantesimi e bugiardi sortilegi, infestanti pensieri che nuocciono e logorano una mente inerme priva di aspettative, frastuono di ingiurie che mortifica e frastorna un entità onesta e fragile. Sei ora tu Emanuela, la nuova Dea da implorare, sei ora tu una rinnovata speranza da inseguire, sei ora tu Emanuela, l'assillo più recente che mi assassina il sonno, impedendomi di dormire | |
cicala -- Scritta da -- stefano medel Questo amore, |
che non è mai, come vorrei; tu sfuggi via , vai avanti e indietro senza posa; non ti fermi mai, non guardi me, non ti curi di me, non capisci, non mi senti; sei affaccendata nelle tue piccole cose; come una farfalla e cicala, alla fine dell’estate, cantando vai, e non pensi a nessuno; capisci solo la tua libertà; e tante cose avrei da dirti, tante cose , e poter fermare la tua corsa, e farti capire, il mio dramma, il mio amore; ma tu vai spensierata, come una cicala , e di niente di curi, finchè non muore il giorno. | |
solitudine -- Scritta da -- giuseppe baccalani Nel buio più profondo della mia anima, ho visto la mia solitudine, la mia paura di aver perso per sempre il tuo amore. Mi sembra di vivere in una stanza buia e fredda, in una solitudine senza fine. non riesco ad iniziare un nuovo cammino, se tu non mi sei più vicina. Si stanno cancellando le tue orme. Sei diventata come una luce che scompare lentamente nell'infinito. Sempre più lontana dal mio cuore. Dammi ancora una speranza, dai un pò di luce alla mia vita, non distruggere per sempre i sentimenti e l'amore provati per qualcosa, che forse non e mai esistita. |
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realtà -- Scritta da -- giuseppe baccalani Sognare l'azzurro in un mondo tutto grigio. Della realtà di un sogno, nulla rimane. Tutto appare distorto da una cruda realtà, che non esiste. Tutto frutto di un'immaginazione della propria mente. Un triste risveglio ti porta alla cruda realtà. Una realtà. Che e la vita. |
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autunno -- Scritta da -- giuseppe baccalani Autunno, le piante lasciano cadere le loro foglie ingiallite, l'intensità della luce diminuisce, giorni di calma e serenità, giorni di atmosfera rilassante. Con la vegetezione di mille colori che danno un'armonia di pace alla propria anima. Autunno, un'insieme di emozioni e sentimenti, ricordi di un passato, ricordi di un amore finito, un amore ingiallito, come foglie d'autunno. Foglie cadute dal proprio cuore. Autunno, un tramonto di fuoco, senza fiamma. |
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