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Online users : 2 // 22/12/2024 |
Totale Poesie : 7904 type="text/javascript"> |
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Grazie di esistere -- Scritta da -- Grazie di esistere |
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Anche se sei lontano, sei nel mio cuore sempre, di te nemmeno un gesto mi potrei scordare... mai. Perchè ti amo ogni momento di più, come sei e come sarai. Grazie di esistere. | ||||||||||||||||||||||||
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Una mano -- Scritta da -- Una mano Respiro affannato
occhi ofuscati
cuore in frantumi
il mio corpo,la mia anima
si fondono in un tuttuno
per raggiungerti
ma
all'improvviso...
una mano indesiderata
si insinua tra di noi
mi prende non mi molla
non mi fa cadere in quel pozzo senza fine
dove finalmente torneremo ad essere un unica stella.
Ecco perchè volevo
ma
quella mano mi ha preso...
e,in una voragine di emozioni mi chiedo
dov è la libertà
libertà di vivere
libertà di morire.
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UNA NOTTE CON TE -- Scritta da -- UNA NOTTE CON TE Concedimi un istante d'amore perche' io possa parlarti delle stelle che illuminano le mie notti;concedimi un'ora d'amore perche' io possa parlarti degli orizzonti che rapiscono i miei pensieri; concedimi un giorno d'amore perche' io possa parlarti dei profumi che incantano la mia vita; concedimi una notte d'amore perche' io possa parlarti di un sentimento fresco come un fiore sulla neve piu' pura, di un desiderio forte come il pugno di un uomo tradito. liliana |
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Ti amo -- Scritta da -- Ti amo Ti cerco e mi entri nel cuore; ti sfioro e provo un brivido nel sangue; ti guardo e mi perdo nel tuo corpo; ti parlo e mi innamoro della tua voce; ti amo e soffoco nel mio stesso amore. liliana |
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HO SOGNATO UN AMORE -- Scritta da -- HO SOGNATO UN AMORE Il mattino si apre come i petali di un fiore, mentre il vento danza tra i miei capelli; la pioggia cade dolcemente e qualche goccia muore sulle mie labbra come un bacio rubato.Raccolgo i cocci di una notte senza stelle, nel ricordo di un amore senza nome, di un amante senza volto.Sulle mie mani l'ombra di delicate carezze, mentre la mia mente ti annulla, il mio cuore ti cerca, il mio corpo ti vuole. liliana |
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amore xke'? -- Scritta da -- amore xke'? la mia non e' una vera poesia ma una kosa ke vorrei dedikare a te ciccino mio..so ke leggi questo sito..e spero' ke verra pubblikata..voglio dirti solo un cosa...
ma perche' sei entrato nella mia vita se poi non ne vuoi farne parte?perche'?perche'? |
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dopo tanto tempo -- Scritta da -- dopo tanto tempo ai bordi della strada si stende la campagna
e noi tre a parlare e a guardarla dal vetro
tra le case che spuntano e si perdono dietro
come scritte cancellate da sopra una lavagna
abbiamo preso a raccontarci tante cose
storie buffe sogni e poi castelli in aria
e di un viaggio in quella terra straordinaria
dove non appassiscono le rose
e la città che si fa strada ai nostri piedi
camminando l'ombra è un punto quasi fermo
e una fitta che mi prende giù allo sterno
per quello che mi dai e per quello che mi chiedi
finché d'improvviso è giunta l'ora di tornare
dagli occhi di matilde semichiusi
chiara come la luce dei pochi fari polverosi
dolce come il vostro modo di scherzare
che in fondo è il sapore di quest'oggi ormai ieri
scoperto in questo nuovo giorno senza senso
che ho immaginato vuoto e invece è così intenso
bagnato dal torrente dove fuggono i pensieri
perché in punta di piedi un altro giorno è andato
fra tanti in cui si lotta a tirare a campare
dove è così bello ridere e a volte ricordare
due mani strette al mio pupazzo impolverato |
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i nomi delle donne -- Scritta da -- i nomi delle donne fotogrammi istantanei
girano in cerchio
come le astronavi
di una giostra
il vento pungente sul viso
rigava le guance
di un pianto d'infanzia
più vecchio di noi
e il mio tempo è passato
lungo sentieri
che portano altrove
accarezza il futuro
con mani che sfiorano
e accartoccia le pagine
dei libri da leggere |
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un giorno diverso -- Scritta da -- un giorno diverso in fondo al boulevard il cielo
al retro dei palazzi addormentati
a contemplare il niente solo un foglio
sbattuto dalle raffiche di vento
che soffiano all'asfalto della strada
siamo rimasti tutto il giorno sugli scogli
a un passo dalle ombre e dal cemento
ma davanti a quel tuo strano insegnamento
la mia mano era un artiglio di metallo
che voleva carezzarti come un fiore
e guardavo i tuoi capelli ali negate
al vento tra i pensieri del tramonto
alle spalle l'orizzonte cieco e sordo
e il sole come l'occhio di un cadavere
a ricordar che il tempo muore giorno dopo giorno
e invecchia tra le macchie di catrame
come quella che ha sporcato i pantaloni
nera come l'ombra di ombrelloni ancora chiusi
di sdraio spiegazzati come i quotidiani letti
sono solo sensazioni ma alla fine cosa resta? |
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