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| Online users : 2 // 23/12/2024 |
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| Follia -- Scritta da -- Follia |
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| Follia, è amare fino quasi ad odiare, è strapparsi il cuore per donarlo all’altro, è farsi del male con le parole, è farsi del male con l’amore, è spezzare le ali per non volare, è unirsi all’altro per volare in due, è abbandonarsi ad un sentimento, è chiudersi in un rapporto. Tutto questo è follia… O forse è solo amore | |||||||||||||||||||||||||||
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il lenzuolo di sotto -- Scritta da -- il lenzuolo di sotto Pieno di capelli e d’assenza,
bianco e intriso dell’odore di noi
rimane lì,
steso a malapena
e stropicciato a se stesso.
Reduce da gambe, mani e morsi.
Tra le pieghe di stoffa
sembra sorridere. |
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il cappio -- Scritta da -- il cappio Del mio corpo padrona,
della mia anima fiera,
osservo te
che ciondoli dal cappio della tua viltà.
E provi a far di me un’impura,
l’alibi del tuo pavido sentire.
Ma prima che lo scampolo
della tua anima muoia,
venduto come merce rozza
per un tozzo di forma che ti rassicuri,
tu,
prostituta che altro non sei,
leggimi.
Per quanto lontana sia l’eco
dei miei sospiri ormai,
leggimi,
prima che tu muoia per sempre. |
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Sinfonia d'amore -- Scritta da -- Sinfonia d'amore Amore mio non ti prometto
una storia d'amore da film
ma di sicuro il nostro amore lo difenderò
e lo porterò su una stela solo per noi due.
Correro' camminero' piangero' solo per te
perchè io bacio labbra di miele
perchè amo un angelo e sono amato
grazie a te ho rotto i vincoli che mi legavano al dolore
ho spezzato le catene che mi stringevano alla solitudine.
La mia croce è molto più leggera
da quando ci sei tu amore mio
perchè so che con te ogni mia tempesta si perde in un sole
e le mie far le tue braccia.
A volte dico che senza di te mi sentirei nulla
forse non è del tutto sbagliato...
Tu mi hai dato il coraggio
tu mi dai tutto l'amore di cui ho bisogno
la pazienza che con me a volte ci vuole
Tu sei tutto l'amoreche ho
ed il mio tutto va tra le tue braccia.
Mi mostri i colori dove non ce ne sono
e per la prima volta sento di essere amato completamente.
Sei la mia danza nel cielo
il mio bicchiere pieno
la più dolce sinfonia
la poesia che ogni poeta vorrebbe scrivere.
Però a volte penso
che forse non sono del tutto degno di tutto ciò
ma sai a volte potrei anche sbagliarmi
Dunque amore mio non lasciare queste mani
che sono solo per te
come questo cuore e questa vita
semplice e incasinata..
TI AMO |
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... AA TRINITI ... -- Scritta da -- ... AA TRINITI ... Ti Amerei di più se fosse possibile, ma non lo è, perchè il confine del Tuo e del mio Cuore è già l'infinito... |
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Canto d'amore -- Scritta da -- Canto d'amore E per i cieli infiniti/
Griderò il mio canto d’amore/
Per te che sei la rugiada/
Del mio mattino/
Il vento che sussurra/
Tra le canne/
L’onda che bacia/
Le spiagge d’orate/
In una notte d’estate…/
Il primo brivido d’amore/
La carezza che sfiora il mio viso/
Il primo raggio di sole del mattino./
E volando nel buio di questa notte/
Giungerò sino a te/
Piccolo fiore del deserto/
E ti accarezzerò con un manto di stelle/
E ti porterò con me lontano/
Verso mondi che aspettano/
Lo sguardo dolce dei tuoi occhi/
La tenerezza del tuo amore………/.
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Mare... -- Scritta da -- Mare... Una brezza leggera
increspa il mare notturno,
pare una tela dipinta,
con mano leggera,
dai bianchi riflessi
di una calante luna.
Il mio sguardo si perde,
la dolcezza dei ricordi
mi pervade l'animo
e mi culla lentamente
sino al dolce oblio del sonno... |
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Cuore grande -- Scritta da -- Cuore grande Il pugno della mia mano è grande come il tuo cuore,io l'ho aperto ed ho trovato scritto ti amo. |
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Stordito con i sentimenti -- Scritta da -- Stordito con i sentimenti ...stordito dal breve passeggio della mia vita terrena, affido a voi l'anima mia ove il cuore e i sentimenti possano continuare ad esplorare questo grande immenso che null'altro esiste al di fuori di esso!!! AMORE!! ..e non parlo solo verso persone ma per tutto ciò che mi circonda e rende il mio passeggio ogni giorno un'esplosione di sentimenti. E lacrime ne avanzerò verso tutti coloro che incuranti di ciò che non vedono o non sentono, proseguono il loro cammino stanco verso una fine non vissuta. |
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CUORE & AMORE -- Scritta da -- CUORE & AMORE Ci sono persone che fanno scelte d'amore
Pochissime
Ci sono altre persone che fanno scelte di comodo
Moltissime
Il mare cerca sempre un altro mare o l'oceano, Il fiume cerca il mare o il lago, Il fiume porta acqua fresca al mare o al lago, Il mare si fa amare dal fiume pur non amandolo.
Ma tra un mare e l'altro ci sono continenti, isole, penisole, Barriere d'Ercole, monti e promontori.
Le montagne per quanto alte si gettano nella profondità del mare, portando rocce, detriti, sali minerali.
Il fiume attraversa lunghe pianure, scippando fango ed acqua ai ruscelli.
La larga pianura ama il fiume che la disseta, ma il fiume cerca il lago.
Il fiume può nascere dall'altitudine dei monti, ma fugge dal suo ventre materno velocemente per gettarsi nella profondità del mare, che non lo ama.
Dalla pianura si può scrutare l'altitudine dei monti, da una riva del fiume si può scrutare l'altra riva. Dall'altitudine dei monti si può scrutare la lunghezza dei fiumi, la larghezza dei laghi, ma non la profondità del mare.
Il mare ama sempre un altro mare o l'oceano, ma fa quasi sempre l'amore con i fiumi anche se riuscirebbe ad avere l'orgasmo con un altro mare.
Ci sono uomini che si siedono davanti una riva del fiume e scrutano l'altra riva, moltissimi;
Ci sono uomini che si siedono davanti la riva del mare ed osservano, molti;
Ci sono altri uomini che navigando il Mare e decidono di oltrepassare le Colonne d'Ercole per avventurarsi nell'Oceano, pochissimi.
Quest'ultimi hanno la mente grande come il mare e guardano il mondo con gli occhi di un bambino, incuriosendosi sempre, come se fosse ogni volta la prima volta.
Si dice che chi ama è sempre quello debole.
Chi ama sceglie la strada più difficile, la salita. Chi ama vuol capire, comprendere, non conosce limiti se non il mare ed il cielo e se fosse necessario oltrepassarli. Chi ama è in continua ricerca di se stesso, della persona amata e dell'Assoluto.
Chi ama non rinchiude la propria coscienza in una cassaforte nè rinchiude la persona amata in una torre fortificata, nè si limita a cercare l'Assoluto solo in quattro mure, che moltissimi uomini denominano...il Tempio.
Il mare per quanto grande si fa accarezzare dagli scogli e nelle sue profondità si riflette l'altitudine dei monti e le nubi nell'alto cielo.
L'altra notte l'amore e la libertà hanno avuto un'orgasmo: ne è nata una costellazione zeppa di stelle e pianeti........Ho trovato il mio cielo!!!
Le ali intorpidite si spiegano con fatica, quasi con dolore dopo la lunga prigionia.
La porta della gabbia si è aperta nell'azzurro, dopo un sempre di buio e gli occhi ne sono feriti e la gioia è quasi paura.
Piano le mie ali si stendono, piano i miei occhi guardano in alto, improvvisa la voglia di volare mi batte in gola, nel cuore.
Chiudo gli occhi e volo.
In alto...in alto, fino a toccare il sole, fino ad essere parte di quel cielo, fino a confondermi nell'azzurro, fino all'infinito, fino a te.Delimitare il volo del gabbiano, in gabbie dorate prive di venti, quale evento stolto può impedire la corsa della gazzella rincorsa dall'affamato leone?
Strozzare il rio alla foce per impedirgli l'orgasmo marino, quale oscuro sortilegio potrà soffocare l'innamoramento della dura roccia verso le correnti marine?
Assurdità arbitraria o forse casualmente infamante l'ostacolo interposto. Come potremmo ammirare, in seguito, spiagge dalla finissima sabbia? Su di essa riflette la luce solare degli occhi, sulla roccia non sempre o quasi mai.
Voler affettare come fette d'anguria il dolore dal piacere e dire: qui inizia e qui finisce, come scorgere nelle rughe o crune del viso.
Atti di coraggio o timore impossibile, scindere la speranza dall'attesa di gioia.
E' sbagliato pensare che tutto ciò che apporta piacere, abbia origine dal piacere o che tutto ciò che apporta dolori, abbia origine dai dolori.
Scrutare nell'animo pieghe umide di lacrime, delimitarne il confine tra le pieghe del viso, umide labbra, slanciate verso il volo del gabbiano, la corsa della gazzella.
In amore non c'è mai pace, si lotta, la vittima diviene complice del carnefice.
Sublime farsi affogare in un bicchiere di birra.
L'amato tagliò le vene dell'amata, ne bevve il sangue e divenne immortale.
L'amata chiedeva di non morire ma l'amato la uccise e la risuscitò.
Nessuno degli altri mortali poteva vederli, erano diventati immortali.Quando si avvera un sogno fatto ad occhi aperti, il mondo cambierà colore, apprezzerai la bellezza del mare, ed il calore del sole.
Il tempo passerà in fretta, ogni dolore sarà meno dolore, il tuo mondo in bianco e nero diventerà arcobaleno, le nuvole lasceranno spazio al sereno.
Se vuoi far avverare il tuo sogno trasformalo in esigenza, dagli vita ed amore, ed il tuo umore non sarà più incolore.Quando scende calma la notte, chiudo gli occhi ed io comincio a sognare il tuo candido sorriso...
Brilla la luna su nel cielo inquietante di stelle danzanti e quelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi ...
M'inebria di passione il tuo respiro che dolcemente sfiora il mio viso..
Le tue mani accarezzano la mia bocca i miei capelli e la tua voce nutre silenziosa la mia anima..
Ed un bacio tocca le mie labbra e fa vibrar il mio corpo.
Oh! Liberatemi da questa notte che incalza e distrugge!
Quì amo.
Amo ciò che non ho.
La mia notte combatte con i lenti crepuscoli.
Ma essa giunge e incomincia a cantarmi.
E la luna fa girare la sua pellicola di sogno, facendomi ascoltare il tuo respiro che nell'aria è ormai dipinta dal crepuscolo.Ti vedo che giaci addormentata tra le mie braccia, il solo rumore del cuore risuona, la mia anima si spande in te.
Entro nei tuoi sogni silenzioso, per regalarti una dolce carezza ed il bacio che ti ridesterà dal torpore.
Potremo così guardare insieme il tramonto, senza parlare come se già sapessimo che quell'attimo rimarrà eterno in noi. Possedere tutt'altro che manoscritti fiori di cristallo, turbati da urla di cornamuse che spirano le ultime parole di viaggiatori provenienti dal nord.
Una protesta che deride anche coloro che imprigionati tra spiriti maligni esaltano la preghiera di una dea.
Comprendere tutt'altro di una vaga sensazione di remoti spiriti futuri, che squamano il passato, ancor prima che possa ritornare piacevole il ricordo del futuro.
Salvare che cosa? Gli scarafaggi dell'ultima guerra che per un uomo chiama patria, consumando con onore la falsa identità con diaboliche preghiere.
Gestire tutt'altro di uno smascherato guerriero del passato, risorto per mille umile scuse che nell'orecchio non gli furono bisbigliate, quasi per anestetizzare le menti dei futuri figli.
Con l'inchiostro è stata circoncisa la linea della vita; come un lacrimogeno che danneggia la sacra visione
dell'amato morire tra proprie braccia.
Lo sciropposo scorrere dell'esistenza è scivolato, picchiando nelle menti e solfeggiando i magici tempi delle note musicali strozzate da grida di tenero amore.
Tutt'altro che rimpiangere viaggiatore; mai potrai trovare un vero uomo tra gli uomini, ne un gabbiano tra mille stormi falchi.
Ora mi scaverai la fossa come ti hanno insegnato, mentre io dormirò in un casto bocciolo di rosa. Visioni di un'anima indefinita oltre ogni dove.. oltre ogni quando.. se l'essere è il nascondersi alla vista del non comprendere quale miglior malinteso, adorato e anelato vivere.. geni incompresi o immortali poesie.. vagar dei sogni.. amori non vissuti o immensi istanti
il forse sarà ..o già vive. Niente è certo sapere.. ma molto è.. leggere tra le righe di un niente o di un nulla ... quale dilemma da rivelare se mai sarà dato farlo.. io sono.. io sento.. io amo.. amo ciò che è e ciò che sarà.. istanti eterni di un immenso amore...solo per chi si elegge .. solo per chi è scelto.. forse per un nulla.. o per un niente.. basta che sia.. fremito dell'anima.. solo per te.. solo per noi... il non essere è solo il non vivere ..solo il non amare... ricordo quella nostra canzone, ora mi ritrovo di nuovo vagabondo, vivendo con i treni della notte, sostando impaurito nelle stazioni, senza nome, ripartendo con le mie valigie di ricordi, senza desiderio di ritornare.Mi sono fermato per capirti, quante volte ti sei fermato per capire me...Guardo dai finestrini del pensiero, il poco azzurro della notte, esco dal mondo parlando con i riverberi delle tue carezze, ricordo i tuoi prolungati silenzi, l'incertezza dei tuoi occhi senza abbandono, con i tuoi pensieri così desiderati e, non piu' detti, cercando nelle tue mani una gioia senza memoria, ripercorrendo il tuo sorriso negli occhi feriti dall'insonnia. In un mondo immaginato, avrei appoggiato il capo sul corpo che aveva il profumo incredibile di certi fiori della notte e la pelle bianca della luna.La notte ha indossato il nuovo giorno,facendomi ricordare quell'aspetto di sempre sul viso, dalla pelle troppo delicata, di una giovinezza mai corrotta dagli stravizi rovinosi, che col tempo regalano solo rughe.In questo giorno il sole apparirà svogliato,avrebbe voluto vederci insieme. Sembrerà volersi dimenticare di primeggiare, lasciando alle nuvole piene di lividi, di giocarsi un nuovo giorno di pioggia... |
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