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| Tra sconfinati deserti -- Scritta da -- Tra sconfinati deserti |
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| Tra sconfinati deserti Di cupe desolazioni vagando Approdo assetato Alla tua riva mio amore Bevo alle tue labbra dolci Refrigerio per la mia anima Arida nelle solitudini delle mie tristezze Che svaniscono dissipandosi nei tuoi abbracci Tutto svanisce e precipito tra le tue braccia Lieve come l'oblio è il mio abbandono Mentre mi perdo in te mio amore Estinguendo ogni dolore Ogni cosa si dissolve Solo io e te restiamo In un solo universo fondendoci Nel nostro interminabile abbraccio d' immenso | |||||||||||||||||||||||||||
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Acquerello -- Scritta da -- Acquerello Una scatola di pastelli
E do forma alla mia vita.
Quel che io sono, traccio su carta
e tra le linee improvviso appare
un sorriso profondo
che occhi a volte malinconici
più non scorgono tanto
nell’argento di uno specchio.
Il cielo che ad altri ho nascosto
guida gaio la mia mano:
omini, alberi e monti
e camini sbuffanti, e mandorli sottili
impenetrabili foreste
e cagnetti con lingua a penzoloni
compaiono buffi sul foglio
dietro a bimbi che li inseguono;
e ruscelli sinuosi che avanzano
nel buio di foreste.
Pare essere una colpa
Non riuscire a crescere
in un mondo smarrito
nella propria vanità.
Quando io mi accorgo,
che un dio può avere molti modi
Per scacciare un uomo dal suo Eden,
io temo che tu
abbia scelto il più sottile:
chiudesti il cielo in me,
e io rimasi fuori.
E quanto più mi sconforto
e dico a me stesso “sto crollando”
tanto più rifulge il cielo in me;
quand’anche si vacilla
sempre fisso brilla
e ancora più maestoso.
Fosse proprio il cielo
A nutrirsi di noi,
a trarre alimento
dall’umana consunzione?
Non posso crederlo.
Nel mentre che ci penso,
va il pensiero a chi è trafitto
e non accetto di vedere
quel che in realtà sono:
una particella di un Cosmo
che grida il suo dolore
mentre va partorendo il Cielo.
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Bava di vento -- Scritta da -- Bava di vento Ragazza di montagna,
a valle ieri scesa
al volger del tramonto
dai campi alti e bianchi di brina:
mai, prima di questa aurora,
amica mia di infanzia,
mi parve quel vestito
consunto e rigato
di terra e di fatiche
crudelmente celare le tue linee
fino alle caviglie.
E così diversa ora mi appari;
come eterea ombra ti vedo
dietro a una tenda di finestra,
dolci i tratti
e lento il viso sollevi
a un inavvertito mio passo
come luna
che sui colli lenta sale;
ma lì rimani
e forse sai chi osserva,
e la tua calma,
il tuo restare ferma
in me accresce la paura.
Nella baita, a luce soffusa
vai tessendo silenziosa un filo
che segue fluente
le tue lunghe dita;
rammendi quel vestito
che lacerasti nel provare appena
a coglier ancora acerbi biancospini.
Nobile signora,
lassù, fin sull’erta roccia,
io posso arrivare
e porgertene uno.
Levando si va il sole
e rulla un treno in lontananza.
Al suo passaggio,
giovani aquilotti
abbandonano veloci i loro nidi.
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Confusione -- Scritta da -- Confusione La rabbia che mi assale, mi confonde le idee
quando tutto mi porta verso di te.
Chiudere una porta è difficilissimo
se almeno tu mi aspetteresti sulla soglia
e invece sei così lontano.
Quando sei vicino i miei pensieri
volano come note nell'immensità
e quando sei lontano
ti avvolgono dal primo all'ultimo
un bacio per capire meglio,
ma un bacio che mi farebbe
in realtà confondere di più.
Passerà mai questo momento buio
con tanti perché e nessuna risposta
volare, volare se fossi un gabbiano prenderei il volo
se solo per un’ attimo
non mi sentissi così pesante e allo stesso tempo così vuota.
Tornare da te come lo vorrei
ma non riesco perdonami,
tesoro sei parte di me
stanotte quieto mentre ti addormenterai
un bacio volerà sulle tue labbra
notte amore
A presto!
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La felicità del vento -- Scritta da -- La felicità del vento "La felicità è come un soffio, mitiga il caldo che ti circonda, ma ci vuole ben poco perchè la pelle si abitui al suo respiro..." |
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Essenza -- Scritta da -- Essenza Ben oltre la realtà sensibile,
al di là della natura nostra,
in quel mondo impercettibile,
il tempo svanisce,
l’immensità si mostra |
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Il cielo sulla Terra -- Scritta da -- Il cielo sulla Terra Tra cascate di cristallo,
e fitti boschi di giada,
riposa silente un castello,
come nel fodero la spada.
Era un tempio della perduta saggezza,
era l’acqua di un argenteo lago,
un ritratto d’incantevole fattezza,
il perenne specchio del celeste Drago.
Custode dell’altra dimensione,
è una creatura del segreto Duat,
che sulla Terra ha un altro nome,
la città degli dei,
Angkor Wat.
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parla il vento -- Scritta da -- parla il vento parla il vento
e solo un nome mi sussurra,
parla lento,
ma dentro di me quel nome urla.
solo una figura dentro la mia testa:
pazzia, immaginazione,speranza?
ma quella figura resta...
segreta come un tesoro in una stanza.
uno sguardo puro che mi perquote
agghiacciante più del tuo sorriso;
nelle mie mani che ho vuote
vorrei avere il tuo viso!
parla il vento
e mi dice di aspettare
parla lento
e nell'attesa potrei solo immaginare.
sibili,sussurri e suoni:
questo a me è poco avezzo
come un cielo invaso dai tuoni
non ascolto e lo accarezzo.
fremere al contatto con la passione,
respira piano per non far rumore,
non è solo una visione
e intanto sale il nostro fervore.
un nome mi sussurra
parla lento:
dentro di me quel nome urla
ma è solo il vento.
lo lascio
con la notte che lenta sta passando;
sbuca la luce
e nel mentre me ne sto andando.
di mille miei pensieri,
di tanti alcuni persi,
a dirteli non riesco.
ti parlerò coi versi |
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Tesoro -- Scritta da -- Tesoro Custodirò per sempre l'Amore che mi regali,non una briciola verra' meno; grande dev'esser il mio cuore per contenerlo ancora. Di seta e d'oro lo foderero'affinche'il tesoro non cambi dimora. |
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vero amore -- Scritta da -- vero amore un senso di vuoto....incertezze
nostalgia di ricordi passati che ora non ci sono più...si celano nei pensieri oscuri del cuore, quel cuore che ha amato e sofferto per amore....gli occhi vagano come lucciole alla ricerca delle due uniche perle che possano farli sorridere di nuovo.....oh, come vorrei essere sul balcone della Giulietta innamorata e urlare, urlare,per poi piangere...e poi urlare di nuovo e sfiorare la stella più alta e splendente per poi catapultarmi nel vuoto col cuore colmo d'amore...un cuore avvolto di emozioni...sentimenti...ricordi tristi che danzano senza stancarsi nei suoi sentieri oscuri, cercando la luce che li cancellerà,cercando la gioia in altre lucciole,cercando...il vero amore
Marianna G. |
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