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Online users : 2 // 23/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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Atrium Vestaee -- Scritta da -- Bruno Gasparri |
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Atrium Vestaee Ho acceso un fuoco nel braciere del cuore in modo che tu nel nuovo tempio di Vesta possa costudirlo e ravvivare la sua luce con il tuo Amore. Bruno Gasparri |
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Non presenti al censimento dei soli -- Scritta da -- Angelo Michele Cozza Ineffabile quintessenza |
intatta leggera e diamantina mi giungi e rallegri il mio cuore instancabili pensieri poi fanno il filo e ti sorridono e festosi intorno ti ruotano, tra spire ti avvolgono lievi: cinta non puoi più fuggire e uno sguardo innamorato tra luci di stelle e di sole si posa e ti accarezza, stanco di baci su te si riposa. Allo stesso ormeggio e a una sola corda avvinti restiamo quando il mare rugge e si ingrossa o se imperversa la tormenta e il vortice della vita l'un dall'altro tenta di strapparci meschino. Vita non abbiamo che uniti mia diletta: non armi la sorte la sua mano contro di noi domani non ci ributti infiacchiti da solitudini in prigioni senza luce ove mai vedremmo l'ombra di noi stessi e una mancanza d'aria impedirebbe anche il respiro. Non sai già tu il dolore che l'asfissia diffonde? Restiamo incorniciati nel portafotografie dell'amore non ci ingiallisca il tempo non spappoli la nostra essenza o si spacchi il vetro che dalla polvere ci protegge! Il tutto che nel nulla svanisce non si avverta che qui siamo e ci risparmi per altre primavere: la fortuna del due ci arrida e soli il rapace vuoto non ci ritrovi. | |
La danza dei cipressi -- Scritta da -- leda maccaferri La danza dei cipressi, |
sopra l'acqua: si scuotono, si agitano al vento, si gonfiano, si inchinano pian, piano... si sfioran lenti si dan come la mano, si scrollano fruscianti e il minuetto li riflette tremanti nel laghetto | |
Mattino -- Scritta da -- Bruno Gaspari Mattino |
Il tuo sguardo d’ambra brilla specchiandosi nel nulla distesa in ombra rosa tra diafane lenzuola il corpo riflette luce platino tonalità scomposte insolente stravaganza di donna madreperla. Lampi pietosi, abbaglianti come bianchi camici, mi catturano emergono da un sogno slabbrato ammaliano i sensi in un tempo rovescio come nebbia liquefa ingoiato dal niente. Esamino accenti di spazio mi stringe violento ondeggiante precario equilibrio cristallizza inquietanti ideogrammi in era brinata condensata in gocce. Parole implodono in silenzio muoiono nell’aria fattasi ostile attese da un amore ossidato svuotato dalla sua linfa poetica restano solo scorie abbandonate dalla risacca. Nell’aria persiste profumo di te mentre si allunga altro fragile mattino risvegliando sopiti motivi d’amore suadenti catturando orizzonti di eleganti trasparenze intriganti perse nell’ombra della quotidianità accentuando latenti futili visioni d’intimità senza tempo. Bruno Gasparri | |
mamma -- Scritta da -- maria Una spada ha trafitto |
il mio cuore, una parte di me è morta con te mamma. Sei andata via così come hai vissuto, in dignitoso silenzio. Cerco il tuo viso, il tuo sorriso, un tuo sguardo stralunato, non lo vedo e mi perdo. Il dolore che ho dentro non l'ho mai provato è immenso troppo grande, più grande di me. Ti vedo tra gli angeli perchè tu sei stata e sarai il mio angelo, col tuo vestito bianco lungo così come mi sei apparsa in camera. Perdonami se non sono riuscita ad ascoltarti ma il dolore è ancora troppo forte per accettare che non mi sei accanto. Quanta fatica hai fatto per crescerci da sola, quanto pregavi mamma perchè Gesù e Maria ci proteggesse sempre, quando mi confondevo mi sorridevi e mi dicevi "ci sono io e poi c'è Gesù che pensa a noi non preoccuparti, Gesù non lascia mai nessuno da soli". Ci hai insegnato l'amore la preghiera, il valore della famiglia sopra ogni cosa. Dopo la morte di papà ci hai pure insegnato che la vita va affrontata, vissuta e rispettata. Sei stata la nostra immensa roccia, ricordo quando ci cucivi i jens e io rubavo le targhette per sembrare che fossero acquistati e non cuciti a casa, ricordo la prima gita a scuola di mio fratello quando non avevamo soldi e tu che mi dicevi: "ed ora come glielo mandiamo?" insieme mano nella mano li abbiamo chiesto in prestito per non farlo sentire inferiore a nessuno, dopo la morte di papà ed in silenzio li abbiamo restituiti. ricordo com'eri felice quando aspettavamo la nostra nipotina, di sera quando tornavo da lavoro ti avviavo tutti i punti delle copertine e tu durante il giorno a fare il corredino, ricordo quando è nata sei andata a comprare gli orecchini pure di nascosto a me per fare una sorpresa a tutti. Ti amo angelo mio, sei stata e sarai sempre la mia vita. Guardo in altro tra le stelle, ti vedo brillare, la tua luce illumina tutti noi amore mio grande. Arrivederci mamma sappi che un dì io sarò lì con te. Ti amo e t'amerò sempre Maria | |
Mia "POESIA" -- Scritta da -- Bruno Gasparri C’ è l’attimo |
dove luce fonde nel buio prima indugia su i tuoi seni accende stelle nel blu dei tuoi occhi sfuma in rosa le tue rosse labbra accentua un’emozione nel ricordo di tutti i colori con cui dipingi i miei giorni. Brivido dalle tue armonie leverò un canto solo per te chiamato Amore riempiendo l’anima di ritmiche note fulgido dolce motivo ode a te mia poesia. Bruno Gasparri | |
Amore TROPPO Amato -- Scritta da -- Bruno Gasparri Amore TROPPO Amato |
Mentre l'ora scorre consumando la notte scrivo ricordi affiorano dal buio del tempo evocati, animati dalle note di una vecchia melodia. Dove sei amore troppo amato? Danzi etereo nella foschia dell'attimo mentre cerco nell'abbraccio di un tempo di trattenere quel dolce tepore che ancora riscalda l'essenza di vita acceso, donato quasi per gioco a questo mio cuore che d’allora batte contando ogni tocco. Bruno Gasparri | |
le parole per te -- Scritta da -- stefano medel Le parole giuste, |
trovare le parole che funzionino con te, per farti ascoltare, per farti fermare; trovare le parole giuste, da dire al tuo cuore, per farti capire cosa sei per me, e come mi manchi; poter trovare le parole, che mi sfuggono, che scappano via; via. | |
A GOLIA (cane ) -- Scritta da -- AuroraBu A Te Golia che sei andato, in una dimensione a me sconosciuta, |
dedico queste sentite parole che sono dettate dal fondo del cuore. Sei stato Uun amico caro e speciale, fino a quel giorno di un lungo viaggio di sola andata. Alla mattina mi aspettavi, scodinzolavi e mi salutavi e tra una carezza e un biscottino, incominciava, così, il nostro mattino. Il grande vuoto che hai lasciato, non verrà mai più colmato ma ora in cielo c'è una stella in più e quella STELLA GOLIA, SEI TU!!!!!!! TI PORTERO' SEMPRE NEL MIO CUORE, ciao la tua Aurora | |
Nella notte ... -- Scritta da -- Bruno Gasparri Mi sono perso nella notte |
semplicemente in un pensiero di un nuovo risveglio nell’emozione delle tue labbra mentre mi baci poi ho accarezzato il sogno scorre lentamente in momenti incontenibili animati dal tuo profumo. cercami, amore mio, in questo silenzio prendimi per mano rinnova attimi sussurrati l’odore della tua eccitazione inebria, non ha limite nell’ombra vive di te. non lasciarmi le mie debolezze mi chiamano in un domani di fantasia diluito in infiniti inutili attimi d’epidermide incompleti amplessi stringermi forte a te per non perdere nemmeno un solo attimo del tuo amore. Bruno Gasparri |
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