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Atrium Vestaee -- Scritta da -- Bruno Gasparri

Atrium Vestaee

Ho acceso un fuoco
nel braciere del cuore
in modo che tu
nel nuovo tempio di Vesta
possa costudirlo
e ravvivare la sua luce
con il tuo Amore.

Bruno Gasparri

Non presenti al censimento dei soli -- Scritta da -- Angelo Michele Cozza

Ineffabile quintessenza
intatta leggera e diamantina
mi giungi e rallegri il mio cuore
instancabili pensieri poi
fanno il filo e ti sorridono
e festosi intorno ti ruotano,
tra spire ti avvolgono lievi:
cinta non puoi più fuggire
e uno sguardo innamorato
tra luci di stelle e di sole
si posa e ti accarezza,
stanco di baci su te si riposa.
Allo stesso ormeggio
e a una sola corda avvinti
restiamo quando il mare
rugge e si ingrossa
o se imperversa la tormenta
e il vortice della vita
l'un dall'altro tenta
di strapparci meschino.
Vita non abbiamo
che uniti mia diletta:
non armi la sorte la sua mano
contro di noi domani
non ci ributti infiacchiti
da solitudini in prigioni
senza luce ove mai vedremmo
l'ombra di noi stessi
e una mancanza d'aria
impedirebbe anche il respiro.
Non sai già tu il dolore
che l'asfissia diffonde?
Restiamo incorniciati
nel portafotografie dell'amore
non ci ingiallisca il tempo
non spappoli la nostra essenza
o si spacchi il vetro
che dalla polvere ci protegge!
Il tutto che nel nulla svanisce
non si avverta che qui siamo
e ci risparmi per altre primavere:
la fortuna del due ci arrida
e soli il rapace vuoto non ci ritrovi.

La danza dei cipressi -- Scritta da -- leda maccaferri

La danza dei cipressi,
sopra l'acqua:
si scuotono,
si agitano al vento,
si gonfiano,
si inchinano
pian, piano...
si sfioran lenti
si dan come la mano,
si scrollano
fruscianti
e il minuetto
li riflette
tremanti
nel laghetto

Mattino -- Scritta da -- Bruno Gaspari

Mattino

Il tuo sguardo d’ambra
brilla specchiandosi nel nulla
distesa in ombra rosa
tra diafane lenzuola
il corpo riflette luce platino
tonalità scomposte
insolente stravaganza
di donna madreperla.

Lampi pietosi, abbaglianti
come bianchi camici, mi catturano
emergono da un sogno slabbrato
ammaliano i sensi in un tempo rovescio
come nebbia liquefa ingoiato dal niente.

Esamino accenti di spazio
mi stringe violento
ondeggiante precario equilibrio
cristallizza inquietanti ideogrammi
in era brinata condensata in gocce.

Parole implodono in silenzio
muoiono nell’aria fattasi ostile
attese da un amore ossidato
svuotato dalla sua linfa poetica
restano solo scorie abbandonate dalla risacca.

Nell’aria persiste profumo di te
mentre si allunga altro fragile mattino
risvegliando sopiti motivi d’amore
suadenti catturando orizzonti
di eleganti trasparenze intriganti
perse nell’ombra della quotidianità
accentuando latenti futili visioni
d’intimità senza tempo.

Bruno Gasparri

mamma -- Scritta da -- maria

Una spada ha trafitto
il mio cuore,
una parte di me è morta
con te mamma.
Sei andata via così
come hai vissuto,
in dignitoso silenzio.
Cerco il tuo viso,
il tuo sorriso,
un tuo sguardo stralunato,
non lo vedo e mi perdo.
Il dolore che ho dentro
non l'ho mai provato
è immenso troppo grande,
più grande di me.
Ti vedo tra gli angeli
perchè tu sei stata e sarai
il mio angelo,
col tuo vestito bianco lungo
così come mi sei apparsa
in camera.
Perdonami se non  sono riuscita
ad ascoltarti ma il dolore
è ancora troppo forte
per accettare che non mi sei accanto.
Quanta fatica hai fatto
per crescerci da sola,
quanto pregavi mamma
perchè Gesù e Maria
ci proteggesse sempre,
quando mi confondevo
mi sorridevi e mi dicevi
"ci sono io e poi c'è Gesù che pensa a noi non preoccuparti, Gesù non lascia
mai nessuno da soli".
Ci hai insegnato l'amore
la preghiera,
il valore della famiglia
sopra ogni cosa.
Dopo la morte di papà ci hai pure
insegnato che la vita va affrontata,
vissuta e rispettata.
Sei stata la nostra immensa roccia,
ricordo quando ci cucivi i jens
e io rubavo le targhette per sembrare
che fossero acquistati e non cuciti a casa,
ricordo la prima gita a scuola di mio
fratello quando non avevamo soldi
e tu che mi dicevi: "ed ora come glielo
mandiamo?"  insieme mano nella mano
li abbiamo chiesto in prestito per non farlo sentire inferiore a nessuno,
dopo la morte di papà ed in silenzio li abbiamo restituiti.
ricordo com'eri felice quando aspettavamo la nostra nipotina,
di sera quando tornavo da lavoro
ti avviavo tutti i punti delle copertine
e tu durante il giorno a fare il corredino,
ricordo quando è nata sei
andata a comprare gli orecchini
pure di nascosto a me
per fare una sorpresa a tutti.
Ti amo angelo mio,
sei stata e sarai sempre la mia vita.
Guardo in altro tra le stelle,
ti vedo brillare,
la tua luce illumina tutti noi
amore mio grande.
Arrivederci mamma
sappi che un dì
io sarò lì con te.
Ti amo e t'amerò sempre
Maria 

Mia "POESIA" -- Scritta da -- Bruno Gasparri

C’ è l’attimo
dove luce fonde nel buio
prima indugia su i tuoi seni
accende stelle
nel blu dei tuoi occhi
sfuma in rosa
le tue rosse labbra
accentua un’emozione
nel ricordo di tutti i colori
con cui dipingi i miei giorni.

Brivido
dalle tue armonie leverò un canto
solo per te chiamato
Amore
riempiendo l’anima di ritmiche note
fulgido dolce motivo
ode a te mia poesia.

Bruno Gasparri

Amore TROPPO Amato -- Scritta da -- Bruno Gasparri

Amore TROPPO Amato

Mentre l'ora scorre
consumando la notte
scrivo ricordi
affiorano dal buio del tempo
evocati, animati
dalle note di una vecchia melodia.

Dove sei amore troppo amato?

Danzi etereo
nella foschia dell'attimo
mentre cerco
nell'abbraccio di un tempo
di trattenere quel dolce tepore
che ancora riscalda l'essenza di vita
acceso, donato
quasi per gioco
a questo mio cuore
che d’allora batte contando ogni tocco.

Bruno Gasparri

le parole per te -- Scritta da -- stefano medel

Le parole giuste,
trovare le parole
che funzionino con te,
per farti ascoltare,
per farti fermare;
trovare le parole
giuste,
da dire al tuo cuore,
per farti capire cosa sei per me,
e come mi manchi;
poter trovare le parole,
che mi sfuggono,
che scappano via;
via.

A GOLIA (cane ) -- Scritta da -- AuroraBu

A Te Golia che sei andato, in una  dimensione a me sconosciuta,
dedico queste sentite parole che sono dettate dal fondo del cuore.
Sei stato Uun amico caro e speciale,
fino a quel giorno di un lungo viaggio di sola andata. 
Alla mattina mi aspettavi, scodinzolavi e mi salutavi e tra una carezza e un biscottino, incominciava, così, il nostro mattino.
Il grande vuoto che hai lasciato, non verrà mai più colmato
ma ora in cielo c'è una stella in più e quella STELLA GOLIA, SEI TU!!!!!!!
TI PORTERO' SEMPRE NEL MIO CUORE,
ciao la tua Aurora

Nella notte ... -- Scritta da -- Bruno Gasparri

Mi sono perso nella notte
semplicemente in un pensiero
di un nuovo risveglio
nell’emozione delle tue labbra
mentre mi baci
poi ho accarezzato il sogno
scorre lentamente
in momenti incontenibili
animati dal tuo profumo.

cercami, amore mio,
in questo silenzio
prendimi per mano
rinnova attimi sussurrati
l’odore della tua eccitazione
inebria, non ha limite
nell’ombra vive di te.

non lasciarmi
le mie debolezze mi chiamano
in un domani di fantasia
diluito in infiniti inutili attimi
d’epidermide incompleti amplessi
stringermi forte a te
per non perdere nemmeno
un solo attimo del tuo amore.

Bruno Gasparri
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