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| Online users : 2 // 23/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| Mio ,,, "ECO" -- Scritta da -- Bruno Gasparri |
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| Ti ho detto ti amo guardandoti negli occhi mentre il tuo profumo annebbia la mente e il cuore perde il suo ritmo lasciando che la passione occupi il posto della ragione. Invitante, calda come giorno d’estate, misteriosa, come notte senza luna, profonda, come il mare senza fine, sconvolgente, turbine come uragano tropicale, delicata, come rosa di maggio, splendente, preziosa come diamante gioiello. Quanto tempo sprecato cercando l’amore sulle strade del mondo, lontano, dove la luce del sole tormenta, nelle caverne senza uscita e fondo, risalendo il fiume fino la sorgente, nell’albero spoglio attendendo primavera. Sì!, ho amato ogni attimo, ogni filo d’erba, prato e savana, sasso e roccia dell’imponente montagna, l’onda dell’oceano infinito, l’agile gazzella, l’aquila, la grande balena, il sorriso di bimbo, aurora di nuova vita. Così, salito all’apice del mondo ho gridato al vento” vi amo”, il vento ha rapito il grido e portato lontano. Poi, silenzio di un mondo senza uguali, meraviglioso, pieno di vita e grido ma solo, sperso nel buio universo come viandante senza meta, tra stelle senza tempo, voce ed eco. Tu sei il mio eco, voglio prenderti per mano, lasciare che l’attimo ci avvolga, nell’attimo sussurrare ti amo, basta che, non più solo, anche tu mi dica ti amo. Bruno Gasparri |
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souvenir di te -- Scritta da -- stefano medel Amore mio, |
adesso che non sei quà, adesso che non ci sei, mi manchi nel profondo dell’anima, un po’ di più; e le giornate sono uguali, e non passano mai, senza di te, e il tuo sorriso, il tuo calore, i tuoi occhi; e non faccio che ricordare, e andare indietro con la memoria, pensare a noi due; e spero, che prima o poi, mi pensi un po’ anche tu. | |
M’improvviso “poeta” -- Scritta da -- Bruno Gasparri Scivolo lentamente nella consapevolezza |
mi perdo in un leggiadro vortice, schegge impalpabili di sogni pini arroccati su rocce ordinate salici piegati su giardini d’acqua membrane di pareti danzano nella luce filtrata del risveglio spalmando azzurro spazio nel silenzio di sole in sfumata dissolvenza. Emozione libera mimetici ricordi d'antiche forme d’altre vite profili discrepanti in epidermici amplessi gesti amplificati di riti quotidiani in semplice libertà emotiva d’esercizio, ne seguo il ritmo nella tentata seduzione. Ricompongo il tuo volto emerge da una notte avara di sguardi tra stelle in suadenti ologrammi il tuo ricordo è un fiore profumato fatto d’incanto di un respiro rimasto sospeso nell’aria un sogno evanescente nel morbido dolce sapore dell’amore. Mi manchi traccio nuove mete da rinate energie ricostruisco spazi in questa distanza m’improvviso poeta scrivo parole sfumate nei colori, evaporano come lampo d’estate dalle mie labbra sgorga la parola t'amo in petali di rosa racchiusa la confino in questo foglio che mai giungerà a te. Bruno Gasparri | |
non ci sono più parole -- Scritta da -- stefano medel Non ci sono più parole, |
non mi ascolti più, i sogni sono finiti, non c’è sentimento; ti volti, e te ne vai, non mi senti, scrolli le spalle e vai; non ci sono più parole, non vuoi più ascoltarle, sogni finiti; ma continuo a sperare, che ritorni. | |
A te che oggi..... -- Scritta da -- RADIORADIAN A te che oggi mi hai sommessamente sorriso con uno sguardo intenso, |
dedico i miei fugaci istanti in cui si confondono le mie illusioni, annegando negli abissali fondali delle tue cordiali premure. Si infittiscono i miei dubbi, perché i tuoi occhi profondi infondono brividi che frastornano e riscaldano. A te che oggi mi hai sommessamente sorriso con uno sguardo intenso, dibattendomi nelle vorticose seduzioni dell'assurdo, mi hai sospinto nello smarrimento di un'indecifrabile confusione, perché le vibrazioni che mi hai suscitato, sono stati roventi fremiti tanto più intensi delle carezze, quando, nei momenti sensuali, trepidamente sfiorano la pelle. A te che oggi mi hai sommessamente sorriso con uno sguardo intenso, infrangendo il mio animo contro l'empia atrocità di un dolore, precipitando nel dirupo di una sobria indifferente solitudine di utopie, le mie speranze vane. Percepisco gli agghiaccianti rintocchi dell'orrore nell'intercedere dei suoi terrificanti passi. Il tempo ha prevalso sulla saggia lungimiranza dei miei pensieri, lo scherno è trasceso nella fisionomia di un inatteso inganno, soggiogando la logica di spontanee aspettative, ora che si disseminano miraggi ed utopie, mimetizzandosi nell'enigmatica incertezza di richiami, che insinuano le suggestioni della mansuetudine che traspare da un viso limpido .... A e che oggi | |
un attimo per te -- Scritta da -- stefano medel Scende la sera, |
e un po’ di malinconia mi prende; che fine hai fatto, dove sei finita; nonostante tutto penso, un attimo a te; in questa sera,che stà scendendo. | |
ci vorresti tu -- Scritta da -- stefano medel Ci vorresti tu, |
un po’ qui, per scacciare il male, per mandare via le nuvole; e dimenticare questo mondo, così pesante e schifoso; ci vorresti tu. | |
noi lontani -- Scritta da -- melinda d. noi lontani da tutti abbracciati, noi stretti per ritrovarci sempre piu' vicini e innamorati.. e che' ci importa se' il mondo ci guarda.. tanto noi siamo sospesi da tutto e da tutti. |
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a te mamma -- Scritta da -- maria Risplendi lassù, |
col tuo dolce sorriso, brillano i tuoi occhi, tra le stelle, le tue membra riposano tra le nuvole, niente più malinconie ma danze gioiose tra gli angeli. Riscaldami il cuore col tuo eterno amore. Sii la luce nei miei passi, sii il mio faro In questo momento buio. Mi manchi, mi manchi immensamente. | |
la ricerca dell'essere umano (Migrare ) -- Scritta da -- MiGa migrare gesto naturale dell'umano |
da quando nasciamo inizia il nostro viaggio il nostro migrare. migrare lungo viaggio alla ricerca del nostro destino del nostro essere, del nostro io... Non è solo un lungo viaggio da un luogo all'altro è una continua ricerca del nostro esser uomini e donne. migrare, lungo viaggio della nostra morale del nostro io, dell'esser umano. lunga ricerca del vero obbiettivo a noi da Dio prefissato,ma sempre a noi ignoto lasciato. Migrare, Migrare, Migrare!!! |
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