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Danzando con la luna -- Scritta da -- Davide

Sotto la fioca luce della luna danzo a piedi nudi sull'erba bagnata dalle lacrime di quelle nuvole passeggere, che alla vista del mio animo si straziano anche loro con me nel più profondo dei dolori. Un dolore che non ha nome, che non ha consistenza, che non ha cura...O forse una cura c'è ; il tempo.
Quel tempo che mai ci è amico o nemico, ma che comunque influisce nella nostra breve vita e nelle nostre infinite decisioni. Più il tempo passa più la mia danza si fa forte.
I piedi picchiano sulla terra.
Come un feto scalcia nel ventre della madre, anch'io scalcio per nascere. Ma nascere in una nuova vita per non commettere gli stessi errori già commessi.
La fioca luce della mia compagna luna si va spegnendo . E più quel velo nero cala su di me, più quel dolore si va accentuando...Adesso intorno a me vi è solo il nulla. Solo questo dolore non se ne và.
Una voce nell'ombra mi sussurra "questo è ciò che si chiama Amore". E io "Ma non può essere,l'amore è un sentimento di gioia che porta luce dove prima non c'era"...Tutto tace, ma, intorno a me adesso vedo che vi si sono alzate delle pareti. Vado avanti ma non vi sono uscite posso andare solo avanti sfiorando queste pareti nere col palmo delle mie mani.
Osservando con attenzione riesco a scorgere un immagine solare, bellissima, forse è un angelo.
Sono lontano da quella immagine, ma comprendo che quella è l'unica salvezza da questo oblio.
Corro come se tutto quello che mi sta dietro si annullasse.
Non voglio!!! Voglio salvarmi!!!
Senza rendermene conto mi sono avvicinato a quella immagine ora la vedo in tutta chiarezza.
Una nostalgia assale il mio spirito le lacrime solcano le mie gote arrossate per l'imbarazzo di essere lì.
Il dolore si è attenuato forse si è assopito...Adesso non mi importa perché tu sei davanti a me. Il tuo sorriso è candido come la neve e i tuoi occhi sono luminosi come le stelle che si sposano con la notte. Ora voglio chiudere i miei occhi stanchi e gettarmi fra le tue braccia e non svegliarmi più...
Una luce bianca però improvvisamente batte sulle mie palpebre. Apro gli occhi e vedi lei la mia compagna di danza. Le mie mani e la mia schiena sono umide; giro il capo e vedo una distesa d'erba verde infinita.
Mi alzo, e con la luna a farmi da complice indiscreta ricomincio a danzare.
                                           
                                              Davide.C

Risate...ancora -- Scritta da -- Mariella

Echeggia amore mio
la stanza dei nostri umori..
Risuona di parole sussurrate,
di frasi abbozzate
mentre carezze
riempiono la pelle..
E' caldo il respiro
di noi che voliamo
nell'estasi del nostro incontro
e ripetere gesti
di  ore consumate
con la voglia di appartenerci,
di sentirci vibranti,
di cogliere l'estro
che sublima il nostro amore.
E, poi,  nella pacatezza
dei respiri sempre
risate s'aggiungono alle parole
per allungare l'intesa
dei nostri sogni..
Ora..nel tempo
con occhi pensosi,
seguendo i solchi
sempre più profondi degli anni,
ti chiedo con tenerezza quelle risate..
Risate..ancora.. amore mio
Per non spegnere la gioia d'amare.
( Mariella)

Ti ho trovato -- Scritta da -- pollyanna66

in un caldo pomeriggio di primavera.mentre il si apriva a quell'incerto geranio..io aprivo il mio cuore a te..guardavo l'azzurro del cielo per cercare i tuoi occhi.ti ho trovato mentre dipingevi su una tela i mille colori della tua vita..fatta di sorrisi di bimbi che cercano un tuo abbraccio..nella tela non cè posto per il grigio..l'ombra che rovina il tuo dipinto.ti ho trovato mentre una flebile luce di candela si sta spegnendo per lasciare posto all'oscurita dei tuoi pensieri...ho trovato tutto quello che ho cercavo ma che non potevo avere...perchè un raggio di sole ti trovò prima di me...ti ho trovato...ma troppo tardi.
( pollyanna66 )

Per te -- Scritta da -- Ilaria

guardo da lontano il mio orizzonte a due passi dai tuoi occhi
ed assorto nei miei voli
ti sento regina dei miei movimenti
e padrona dell'anima innamorata.

Semplice sintonia tra pace e cuore
in in complicato intrigo
tra ragione e felicità
  (Ilaria)

Rifugio -- Scritta da -- Monica D.

Rifugio in un angolo nascosto,
lo cerchi disperatamente,
lo puoi trovare in ogni posto,
taciuto lì nella tua mente.
E una strada dissestata,
non piacevole da percorrere,
rimanendo lì celata
come a non volerla scorgere.
Ansioso
è nel col tempo esitante
ti appresti a camminare,
e mentre credi ancora di sognare,
eccolo scorgere così invitante,
quel rifugio tanto bramato
che da tempo ormai avevi reclamato
( Monica D. )

Per te che non avrò mai -- Scritta da -- Catty82

Sono qui.
Mi vedi?
Ti sono accanto ma tu non hai occhi per me.
Lo senti?
E' il mio cuore che batte per te
ma tu non conosci il linguaggio dell'amore.
Mi ascolti?
Ti sto chiedendo un bacio, e un altro e un altro ancora
ma tu non capisci che vorrei tutto di te.
Ecco, è così che io ti amo, in silenzio.
Questo silenzio è per te,
per te che non avrò mai.
( Catty82 )

Africa -- Scritta da -- Acosta

Tra interminabili silenzi
nella terra arsa dal sole
senza confini per i nostri occhi   
sotto un nero cielo incastonato da miliardi di stelle
insieme ai nostri sogni   
aggrappati alle nostre speranze
nel sorriso di un bambino
nelle mani stanche di una madre
nel vagito di una nuova vita
nell'ultimo anelito di un'esistenza
PER SEMPRE TUO, AMORE.......
( Acosta )

Delicato è il pensiero -- Scritta da -- Crich85

Come note suonano le parole,
Come vento spira la voce,
Colte dal dolce canto delle tue emozioni.
Faccio oro ogni tuo caldo respiro,
Inaridisco ogni peggior nemico del cuore,
Per rendere dolce le tue giornate,
Districandomi attraverso sentieri tortuosi,
Per donarti la miglior specie d'affetto.
( Crich85 )

Giorni d'autunno -- Scritta da -- Morena

L'eterna monotonia
dei giorni
d'autunno
mi lacera il cuore
di una noia languente.
Desolata e
stanca, quando
l'ora rintocca,
io mi ricordo
del tempo trascorso
e piango.
E priva di forze
alle braccia
del triste vento
m'affido,
che or di qua or di là
m'innalza,
simile ad una
foglia morta.
(Morena)

Ho creduto -- Scritta da -- Massimo I.

I tuoi sguardi furtivi
senza espressione,
muta richiesta di aiuto,
segreto desiderio.
Così ho creduto.
I tuoi silenzi,
timida paura,
delicata resistenza
per non ferire nessuno.
Così ho creduto.
I bei momenti,
pochi e indimenticabili,
segno inespresso
di un impossibile desiderio.
Così ho creduto.
Illusioni create,
finti sorrisi donati
accompagnando false verità.
Mi sembra impossibile.
Così ho capito.
( Massimo I. ) 
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