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| Online users : 2 // 02/10/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| strada del mare -- Scritta da -- Donato Loscalzo |
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| Per istinto, sapore amaro di crepuscolo, strade imbrunite ho violato, ho tentato ardite scoscese e mi sono umiliato ai tuoi piedi, chiedendoti aiuto. La strada del mare - traspariva in altra limpidità - era quasi opaca nel silenzio di settembre: le macchine passavano lente e il confine era sogno indistinto in quel meriggio assolato. Sedevi, chiaroscura parvenza di occhi che mai più ritroverò, avevi il sereno velato e io mi avvicinai inquieto se disegnare, increscioso, il valico oscuro di un bacio. Eppure fu amore, destino tra le dita scivolato, fu lo strazio vivo d?un possesso immediato nell?assenza di persiane consunte di parole dissolte d?infinito di catene, pesanti catene efferate. Tentai o raggiunsi la vita nell?abbrivo irridente, ancora smarrita, amai lo schiaro prodigio di un?ombra che rovinò dai deserti del cielo. Non fu, non è dolce gioco, e t?inseguii in nuovi sentieri mentre la luna impaziente uscì dal cavo del mare. (Donato Loscalzo |
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il sogno -- Scritta da -- manuel scimeca Sogno cieli d’orati di stelle |
sopra candite distese innevate, guardo fuochi sputare favelle che disegnano labbra baciate. In un umido punto d’inverno trovo il tempo di buio legato, col dolore uscito d’inferno il respiro è di fiato ghiacciato. Sotto un masso di tanto terrore… in questo limbo desolato, ho visto riapparire il cuore che nel vuoto, avevo cacciato. È un grande cuore pulsante metronomo nella mente, lo invado di tutti i miei pensieri ed eccoti qui,cosi com’eri. Metamorfosa il paesaggio attorno, di rugiada e baleno il mondo come un’aurora al giorno di colore e meraviglia abbondo. Uno sfumato sole, ora all’orizzonte spazza dagl’occhi il cupo timore; e minuscole gocce sulla fronte testimone quiete, del consumato amore. Da lontano un sordo richiamo… mi ricorda tutto l’amore che amo, di quanta meraviglia al vento d’ogni fulmine,o sorriso contento. Non lascerò più… che s’allontani la via dell’emozione, non lascerò qua giù… le parole della mia canzone. Torna con me, anima preziosa lasciati cadere, nell’umile alcova del mio fiume che riposa… iniziamo una vita nuova. Allora brilleremo in alto come comete e lampi d’argento, ubriacando di vino e malto qualunque altrui pentimento. La sveglia improvvisa or risuona ma nella testa ancora tuona, la realtà del sogno infranto tornerò da te….O mio canto…. ( manuel scimeca ) | |
Musica -- Scritta da -- manuel scimeca Di luce e parole |
esplode il cielo, quando è dentro di noi… sentiamo il sapore del mare portato dal vento del sud, e l’estate lontana, di tutt’altra storia, ritorna e poi và… Siamo note nell’aria in cerca di gloria, di musica e storia ; e sogni d’amore che fanno le prove per nuove realtà… Musica è vita che cresce e cambia con noi, che colora nel buio quei pensieri nascosti che mai scappano via. È scesa la notte sul mondo, la luna è tornata però, l’orchestra di stelle, e i violini… ci accompagnano piano di là… Nel mondo dei sogni dove non si ha vergogna di piangere un po’… Altre note nel vento e un ultimo sguardo, la musica è qui… ( manuel scimeca ) | |
Silente loco -- Scritta da -- Azar Oceano non v'è più |
che segno porti della Tua grandezza. Vento non urla più che della Tua voce renda suono. Monte non s'erge più che della Tua altezza indichi il loco. Luce non vedo che della Tua renda almen scintilla. Solo questa musica di silente chiesa mi rende ancor l'arcana idea della nullità che oscura mi circonda e t'asconde. Inutili statue e macchinosi simboli non mi dite più nulla e occhi chiusi mi tornano ancor di un deserto in tempesta ove ripiegato attendo d'esser sabbia e disperso come perso s'è di Te ogni pensier. Solo v'è Silenzio Immenso D'Infinito Oscuro! Misterioso Nulla Ove vista non penetra. Ma come urla di demoni e angeli il suono gregoriano la realtà di questo silente loco riporta ( Azar ) | |
Ricordando -- Scritta da -- Aldo Aprile Percorrendo la via dei miei pensieri |
lento il passato scorrermi innanzi vedo e ritrovando ancor le gioie come fosse ieri le sofferenze al vento e le fatiche or cedo. Dai lampioni che fiancheggiano la via, se nel chiaror più forte o meno io sia, vedo il meglio dei miei passati dì: oh giovinezza mia, perché non torni quì. ( Aldo Aprile ) | |
OCCHI -- Scritta da -- EOWYN Una gemma è macchiata, |
una virgola oscura i confini ma le dona splendore. Diamante è suo fratello sfera di pura bellezza. Insieme sono fuoco puro sono potenza d'amore, la loro luce mi abbaglia, non reggo lo sguardo. ( EOWYN ) | |
Per esser forte così...ancora -- Scritta da -- Fabio Per esser forte così… ancora… |
Si può danzar tutta la notte E risvegliarsi dopo un sogno Imporsi a tutte quelle guerre trovarsi i segni delle lotte… Da fuori tutto sembra strano Una realtà che non coincide Chi ti sorride, chi ti affligge Solo più il tempo fa da sovrano. Ma tutto questo è vita vera Da un sogno si può ancor gioire Malgrado fuori è tutto scuro Se scruti dentro è primavera Chi può puntarti un dito addosso Di un dolor farne sentir difetto Ma un soffio spazza via ogni torto Quando l’amore è un paradosso. Quel soffio è vita e ancor ti sfiora A volte sembra un illusione Ma amica mia io ti ringrazio Per esser forte così…ancora… ( Fabio ) | |
credere -- Scritta da -- eideia Credere ancora |
in sogni rivoli di speranze sempre disilluse,amare e... continua il flutto dei giorni... Dove sei? oh vita scrivo e ti sento lontana ma non è questo scrivere un cercarti,un desiderarti, un volerti pazzamente? Nel mio silenzio scrivo ancora parole d'amore ...e ancora impertterrite, quasi assurdamente instancabili le mie parole sono sogni... ( eideia ) | |
La poesia vitale -- Scritta da -- dentrolaluna Lascio le mie spoglie, |
a chi ne’rimembra l’odore e mischio l’anima ai miei pensieri migranti su altipiani sempre verdi. Privo di concetti,sfioro Venti del sud. Credevo fosse solo Illusione,la poesia, ora dolce compagna si mostra a me, in veste turchese aleggia sotto i miei piedi e spinge correnti che mi rubano l’aria e timidi sorrisi. Mi basta chiudere gli occhi E dolci creazioni Danzano in me Rendendomi sublime La felicita’. Cantan ora le parole Mutatesi in emozioni E sensazioni leggiadre. Gli spazi or giacciono In dimensioni che non mi appartengono. La realta’puo’ Aspettare o soccombere. ( dentrolaluna ) | |
le mie labbra -- Scritta da -- verixa le mie labbra,in un tempo non molto lontano,li' dove il sole carezzava piano la pelle ed il cielo era un canto di beatitudine,sorridevano accanto a te,baciavano quell'amore incantato che sogno pareva ai nostri occhi,nutrivano la tua bocca di parole d'amore e canti leggeri come il vento...ignoravano altri sguardi e felici sfioravano il tuo... |
li' dove ogni giorno.il sonno prende vita,li' dove il sogno prende forza alla realta...li' amore io sorridero' per sempre accanto a te. ( verixa ) |
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