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| Online users : 2 // 07/01/2025 |
Totale Poesie : 7904 type="text/javascript"> |
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| a sabrina -- Scritta da -- ALBERTO |
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| SABRINA MAURINO Dopo aver conosciuto Sabrina La mia vita non sarà mai più come prima Eri così bella vestita a puntino Era il giorno in cui naque Gesù Bambino È stato bello lavorare con te Sabrina Ti hanno apprezzata tutti sin dalla prima mattina Dopo le vacanze trascorse con mamma e papà Ritornerai a studiare nella tua città. Come sarebbe bello incontrarti un mattino Mentre passeggi nelle vie di Torino Mi piacerebbe portarti a bere una cioccolata Magari inzuppandoci un croissant alla marmellata Oh! Sabrina quante cose vorrei fare con te E tu sabrina ti ricordi ancora di me? Ora un in bocca al lupo grande grande ti voglio fare Per tutti gli esami che devi ancora superare! Per te Sabrina & Andrea vi faccio un augurio di cuore Che trionfi sempre il vostro grande AMORE!!! (alberto grosso) |
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La rugiada -- Scritta da -- annina Goccie di rugiada |
accendono di luce colorata rose e tulipani. Lacrime nate nella notte riposano ora sopra i fiori dorati. poi scivolano su petali di velluto e muoiono, sperdute in un mare di verde. ( annina ) | |
Ti amo!!! -- Scritta da -- Dema94 Ovunque tu vada |
io ti raggiungerò sempre perchè basterà seguire la scia del tuo cuore. Immaginano te nella mia testa non riuscirò mai a cancellarti, perchè se guardo il cielo, tu sei lì; sei le stella più luminosa. A quella stella gli ho dato un nome, il tuo. Così di notte volerò da te... come un angelo apparirò nei tuoi sogni, e al mattino tutto ciò sarà un ricordo.. un inizio di una favola. tutta è una favola quando ci sei tu ma non capisco perchè dovrebbe svanire!!?!! Uffa; io voglio te e solo te; sei il mo angelo caduto dal cielo stellato. Da quel momento il mio cuore si è illuminato, ora batte a mille ti prego nn fallo fermare!! Ti AMO!!!! [Dema94(x lele)"> | |
Sei tu la mia luce -- Scritta da -- Daniela Effimera intercorre la notte, |
tuttavia il levantino albore protrae il suo anelato fulgore. Fronteggio dunque l’angustiata attesa germinando purchessia pensiero, essi scaturiscono mediante una primordiale genesi, diradano prette essenze soffondendo atre coltri serotine, tralucono l’illune talamo silente al fine d’assurgere un coriaceo pentagramma, tale concepimento prolifica eufoniche melodie le cui soavi note riecheggiano indefesse edulcorando l’egemonica cupezza che primeggia tronfia. L’idilliaca risonanza riverbera ormai ovunque, il suo virtuoso lindore satura persino lugubri turbamenti giacché ne irradia gli esiziali precordi. Subitaneo fiorisce l’ineluttabile quesito: donde deriva una similare leggiadria? Quale languida, mielata ambrosia sfoggia un effluvio meramente afrodisiaco? Cosa cagiona suddetto ardimentoso bagliore? Chi brandisce ieratico l’invitto dardo contro cui adombrate fallacità periscono annichilite frangendosi addentro mondate perspicuità? Tu solo ne sei l’inconfutabile, idolatrata sorgente, eccelsa luminescenza che dilaga maestosa le sue propaggini e debella lacere inquietudini senza essere lambita d’abbuiate nature insite. Ora non temo più l’attardar dell’aureo chiarore mattutino, non v’è recondita ragione per la quale contempli ansante l’ora dacché il tempo sarà cadenzato forgiando le inestimabili tue venerabili fattezze. Sei tu la mia luce. ( Daniela ) | |
Pioggia Primaverile -- Scritta da -- Daniela Cheta plana la soave pioggia primaverile, |
essa ammara linda, liliale, alcunché potrebbe lederne o deturparne l’illibata sussistenza eterea; tale eccelsa leggiadria ingenera un’edenistica eufonia la cui idilliaca ambrosia permea qualsivoglia venustà siderea. Apollineo riverbero traluce sublime asservendo brumose prostrazioni avverse: ignea folgore brandisco gagliarda allorquando l’aggraziata coltre piovosa soffonde ieratica laceranti cremisi rimpianti dei quali il vessatorio, stentoreo gemito è tramutato in un’effimera, evanescente eco. Madide, roride gocce nivee aspergono ed irrorano l’ecumenica natura raggiando l’olimpica cristallina beltà maliarda. Seppur euritmici firmamenti non sfoggiano cerulei barlumi ebbene il virgineo fluido che lacrima dalle sue mere, portentose volte trascende ardimentoso e plasma ineffabile tersezza ovunque. Inemendabile, inintelligibile virtù cagiona suddetta divina acqua: aitante, fulgente albore circonfonde il viscerale, linfatico nucleo dal quale sempiterna genesi ferve indefessa. Afrodisiaca pioggia primaverile oggi procrei preternale, rutilante, vivida luminescenza. ( Daniela ) | |
nostalgia -- Scritta da -- federica a volte da sola penso,a quando ero bambina, |
che bei momenti. a volte penso a quante volte,quei bei momenti non possano ritornare, ora che sono più grande mi ritrovo a pensare a quanta nostalgia c'è,quando cresci ,maturi tutto ti sembra così diverso,eppure tutto è così ugale a prima ,siamo davvero noi ad essere cambiati. Con questi pensieri lascio che la mia vita scorra facendo tante altre cose ,con la voglia di voler pensare a momenti che purtroppo non tornano più. ( federica ) | |
forse... -- Scritta da -- io solo e soltanto io forse senza certezze |
senza meta senza destinazione senza un punto fisso nella vita forse troppo semplice a volte forse troppo solare e sorridente di solito forse troppo sensibile forse così unica da essere capita solo da pochi e forse neppure quei pochi che credi che ti comprendano nn ti sn veramente vicini... forse a volte si è troppo complicati per essere capiti ma ciò che viene apprezzato è il tentativo... perciò sveglia e imparate ad ascoltare quello che vi viene detto ad ascoltare chi cerca la vostra comprensione il vostro aiuto... daisy | |
assenza e presenza -- Scritta da -- nicolaguaiti come l'autunno solo e pensieroso |
cammino per vie oscure respirando il tuo amore come l'acqua che bagna il mio capo vorrei rallegrarti della freschezza del dolce cielo piovoso quanto tenebroso il vino bevuto solo senza il rumore della tua gola quanto immenso il bicchiere pensando al tuo dono nella cantina risuona la tua parola e riemerge il sole per dar vita alle damigiane come vecchie sorelle lasciate tranquille resta il sapore del rosso frutto amato e coltivato nelle terre piu' gloriose resta il profumo e l'essenza della tua presenza e non avverto la macabra desolante tua assenza... ( nicolaguaiti ) | |
Il male che non se ne va -- Scritta da -- anto Ho provato… Ho provato a dimenticarti… Ma il ricordo di te non mi ha mai abbandonata Ho provato… Ho provato ad imporre al mio cuore di non amarti più Ma i miei sentimenti sono più forti delle brutture che hai fatto a me Ho provato…. Ho provato con tutte le mie forze a placare i miei tormenti ed accettare di essere lontana da te Ho provato… Ma non riesco a dimenticare il mondo che mi si è aperto davanti Quando ho creduto di poter vivere il sogno di una vita insieme a te Ho provato a non pensarti più Ma ogni cosa mi conduce a te Ti trovo in tutto ciò che mi circonda Sei il sole che illumina il mio cielo Sei la luna che accende le mie notti Sei l’arcobaleno nelle mie giornate di pioggia Sei il mio prato verde Sei l’acqua che scorre nel mio fiume Sei… Sei… Ma sei…. Sei la tempesta dei miei giorni… Sei l’acido che corrode la mia anima… Sei lo spasmo del mio sonno… Sei il dolore che strazia il mio cuore… Sei… Sei… Sei il male che non se ne va…. ( anto ) | |
ESISTI???????? -- Scritta da -- princess of love una vita passata ad amarti, |
una vita passata a volerti, una vita passata a sognarti, a sperare di non svegliarmi alla mattina per paura di perderti, a sorprendermi quando ogni mattina non ti trovavo accanto a me, posso vederti solo nei miei sogni... ma io so che tu esisti, che sei reale, ti sto aspettando, è una vita che ti aspetto, e solo quando potrò toccarti, solo quando potrò baciarti, allora potrò dire, amore mio, di aver trovato la mia pace.... (princess of love) |
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