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| Online users : 2 // 23/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| Un solo desiderio. -- Scritta da -- Walter Pistorio |
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| Per questo autunno d'attese inconsuete e sopra l'aspra gioia del sorriso un solo desiderio. E' nei tuoi occhi che perde ogni fierezza il tempo. |
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ti prego,ti prego -- Scritta da -- stefano medel Sei un po’ in cavolata |
Adesso, perché non ci siamo visti, perché mi sono sentito stanco; chiudi il telefono, e sei andata a dormire, io ti chiamo, m a non rispondi, ti mando un messaggio; telefono muto, mi lasci nella tristezza, e nella mia solitudine; non farlo, ti prego, non farlo. | |
Prima di me. -- Scritta da -- Walter Pistorio Per mille distanze |
dilegua il tramonto e non m'importa cosa dira' la notte ai tuoi occhi. Li ho avuti prima di tutto, prima di me. | |
Verso i tuoi occhi. -- Scritta da -- Walter Pistorio Nel mio giorno |
riposa il silenzio dei tuoi occhi. Forse lontano il profumo d'autunno? Eppure verso i tuoi occhi mi spingo dove da sempre e' custodito un solo sorriso nato per me. | |
tu -- Scritta da -- stefano medel Tu , |
lontana, assente, non ti fai sentire, né vedere; silenzio, intorno a te, ed io rimango qui seduto, e solo, la stanza cheta, nessun rumore, tristezza senza fine. | |
un attimo ancora -- Scritta da -- stefano medel Mi parli, |
la tua voce vellutata e soffice nel telefono, mi calma sentirti, e mi aiuta apassare il tempo; mi parli, e le nuvole vanno via, scacci il male e la tristezza; e ti ascolterei per ore, e ti direi tante cose, di noi, del bene che provo; non mi lasciare, no, non mi lasciare di già; rimani ancora un attimo, un attimo ancora. | |
il ritorno da te -- Scritta da -- stefano medel Ci vediamo finalmente, |
accarezzo il tuo volto, il tuo viso paffuto, mi sorridi; tante cose da dirti, mentre fumi e mangi qualcosa; il tempo vola, il cielo è brutto; ci lasciamo, con un po’ di tristezza; e mi ritrovo solo, nel mio ritorno. | |
IMPROBABILE -- Scritta da -- SARA CRIACO IMPROBABILE |
Che io t'amassi cosi'... tanto che non basta... era davvero improbabile. Che sentissi il cuore in gola, solo perchè mi guardi, solo perche' sorridi.... era davvero improbabile. Che impazzissi d'amore, che i miei pensieri fossero i tuoi, che mancassi alle mie braccia, alle mie gambe... era davvero improbabile. Che vivessi della tua gioia, che è la mia... che fossi la mia spiga d'oro... era davvero improbabile. Oh quanto fulgore celeste, nell'eterna certezza incerta di amarti, per sempre, calpestando l'uva, di ogni filare.... colle mani piene acini dolci...salvati.. dalla mia furente danza d'amore! Sara Criaco | |
in questa notte -- Scritta da -- stefano medel In questa notte lunga e interminabile, |
dove il tempo non significa più niente, e le ore vanno a rilento, come ciechi a tentoni; il silenzio domina ogni cosa, freddo notturno, quiete perfetta, sonno , tutto fermo, sospeso; e cerco te, mi manchi tu, dove sei, che fai. | |
Potestà silente -- Scritta da -- RADIORADIAN Deliranti presagi pronunciano i celebrati verbi della tua presunzione, si affermano nella stridula mortificazione di blasfeme brame divinatorie. Emana sediziosi verdetti ripugnante abominio della menzogna, travisatasi nella simbiosi di una verità eccelsa, sovrasta l’evidenza di empiriche osservazioni. Potestà silente è il fato che mi attende, Potestà silente è la sacralità dei dettami che non ardirò disattendere. Cancella il tempo i tuoi deformati ed infondati assunti, ne decreta gli inverosimili errori, ne preannuncia i fallimenti che sminuiscono il tuo contraffatto blasone. Potestà silente è il fato che mi attende, Potestà silente è la sacralità dei dettami che non ardirò disattendere. Dissemini discordie, somministri infettivi contagi, profetizzi ineluttabili avventi di ere nefaste, annunci il compimento di catastrofiche sciagure funeste. Celi nella luce la tua infima tenebra essenza, rinneghi la sacralità del sacro, prodigandoti in smisurati spossanti impegni, affinché il tuo allestimento appaia impossibile da contraddire. Potestà silente è il fato che mi attende, Potestà silente è la sacralità dei dettami che non ardirò disattendere. Ho udito il nome suo evocato ed inatteso, ho percepito il calore emanato delle sue speranze e sincere promesse. Potestà silente è il fato che mi attende, Potestà silente è la sacralità dei dettami che non ardirò disattendere |
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