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L’inatteso eco delle colpe -- Scritta da -- RADIORADIAN

Inatteso eco delle colpe,
riaffiorando dalle viscere di un tormento remoto,
turba il mio animo funestato da spettrali ombre di quotidiane tragedie.

Invoco compassionevole tregua per il mio cuore malvagio.

Inatteso eco delle colpe,
soggiacente recluso.
Nel lacerante silenzio di un rimorso angoscioso,
sprigiona le mie lacrime nel vortice di un inesorabile dolore implacabile.

Invoco compassionevole tregua per il mio cuore malvagio.

Inatteso eco delle colpe,
ostinato depositario di orridi abomini,
maledetto custode della malefica malignità di una perfidia infame,
che in me indefessa alberga.

Invoco compassionevole tregua per il mio cuore malvagio.

Inatteso eco delle colpe,
afflitto da un opprimente pentimento,
per un fiammeggiante odio che ha arso rovente,
assiduo incessante.
Inatteso eco delle colpe,
ha appiccato un fuoco incandescente nei miei abissi che non oso confessare.

Invoco compassionevole tregua per il mio cuore malvagio.

Inatteso eco delle colpe,
da profondità infernali mi ha avvolto oscuro torpore di morte,
io che ho infranto il cordiale tepore di un innocente ed indifesa misericordia.
Evoco affinché  punitiva ira,
su di me si abbatta inesorabile ed impietosa. 
Io che non son degno di invocare…
la compassionevole tregua per il mio cuore malvagio.

i minuti con te -- Scritta da -- stefano medel

I minuti con te,
corrono via troppo veloci,
e ti siedi vicina a me,
appoggiando la testa su di me;
e non vorrei più andar via,
e vorrei il tempo si fermasse un po’,
e questi momenti non
finissero più;
ti amo ogni giorno
un po’ di più,
come la prima volta,
e non è un giorno,
che siamo assieme;
grazie di tutto quello che mi dai,
grazie,perché colori ogni
mio giorno,
con un raggio di speranza,
e mi fai sperare nel futuro;
grazie  .

per sempre -- Scritta da -- stefano medel

Il tuo viso,
lo stringo tra le mani,
il calore del tuo corpo,
la tua voce morbida  e
cheta;
ti voglio bene,
come la prima volta,
come se ci fossimo
appena visti;
l’amore a volte,
è eterno  edura sempre,
ed è vita,
e si rinnova un po’ di più;
a volte,
dura per sempre,
per sempre.

Sera. -- Scritta da -- Walter Pistorio

Sera.
Non rimane che odor di geranio
da sempre uguale.
Non rimane che la tua voce
eco senza fine vuota.
Contro la sera
inesprimibile
urta la mia fantasia.

Sono cosi. -- Scritta da -- Walter Pistorio

Sono cosi
in questa notte dell'anima,
soffio inconfessabile
nel respiro dolce d'autunno.
Hai promesso al cuore
il tormento senza fine
di carezze,
tu
che la tua voce
estingue
ogni bellezza.

mentre è autunno -- Scritta da -- stefano medel

Voglia di te,
mentre spira il vento d’autunno,
e le folgie secche si ammucchiano
desolate,
negli angoli delle strade;
le nubi si fanno basse  e grosse,
pezzi di cielo azzurro,
che ricordano  l’estate,
si vedono ancora;
odore di mosto
e di uva,
trattori vagano come mostri
strani,cigolando
e sbuffando;
e mi viene voglia di vederti,
e dipingo il tuo volto,
nella mai mente,
manchi,
mi manchi.

Dira' parole. -- Scritta da -- Walter Pistorio

Dira' parole il vento
che io non capiro'
quando sara' lontana
la quiete del tuo cuore.
Sapro' donarti il niente
se parlera' di te l'assenza.

vai -- Scritta da -- stefano medel

Vuoto ,
senza ti te,
che sei andata,
scomparsa;
rientrata nelle
tue mura domestiche;
e a me che resta,
solo la fantasia
e il ricordo,
in cui mi sforzo,
di ripensarti;
e vorrei tu capissi,
e ti fermassi,
e stare di più con te;
ma tua vai,
devi sempre andare,
e non ti fermi mai.

Il tuo sorriso. -- Scritta da -- Walter Pistorio

Vorrei che il tuo sorriso
giungesse inaspettato
come vento d'inverno
a ricolmare spazi della sera.
Cosi prezioso il tuo nome
invade il sonno,
e questo amore,
che copre distanze indicibili
tra te
e i miei occhi.

Dove resta. -- Scritta da -- Walter Pistorio

Lascio i limiti
del mio cuore
dove resta la fine del giorno,
mentre passa questa luce
senza toccarmi.
La' dove io mi spingo
non restera' carezza,
soltanto l'anima,
dove resta immutata
la bellezza,
dove resti tu.
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