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dedicata a un fiore -- Scritta da -- orazio

Guardo i tuoi occhi spenti ed immagino il calore della notte piu' nera,quella che ti spinge dentro un tunnel senza uscita.Poi accarezzo la tua mano e con fare lento e discreto vado incontro al tuo sguardo con il mio e innanzi al nostro solito specchio provo a regalarti un sogno:ricordi quel mare azzurro e trasparente che attraversava le nostre mattine? Ricordi quei falo' al tramonto che bruciavano tutto,compresa la nostra pelle? E ascolta:ricordi quando ti baciavo dolcemente senza mai lasciarti andare?Ecco!Noi siamo ancora li.Non guardare i tuoi occhi spenti e le rughe sopraggiunte.SORRIDI E PENSA:IL TRAMONTO E' ANCORA LUNGO DA PASSARE.ED IL MARE,QUEL MARE AZZURRO CHE TANTO AMAVI,E' ANCORA LI' AD ASPETTARE..................      (ORAZIO MAUGERI)

assoluta ricchezza dell'anima -- Scritta da -- nicola guaiti

rapito dall'aria canto solitario senza udir alcun suono
sento il vento strofinar il mondo
in lontananza ondeggiano nuvole
gli occhi vengono ubriacati di buono

sospiriamo alli'istante di paura
rimbalziamo tra stelle ed infinito
corriamo immersi nel buio della notte
avendo il senso della terra tra le mani...

alberi ,montagne ,mari,campi...
ritrovo l'immensita' del creato
ammiro seduto sulla cima
cammino sull'essenza dello spirito
      (nicola guaiti)


...E ti amo -- Scritta da -- Mariella

Istanti mi appartengono
di te…
Ricamano la mente..
Scaldano il tempo
di un pensiero..
Istanti pieni di te
ad ogni sguardo,
ad ogni parola,
ad ogni respiro..
E ti amo nel mio silenzio
e ti rincorro nei miei gesti
e ti accarezzo nel mio cuore.
Istanti come nubi
che lasciano al sole
illuminare giardini..
risuonanti d’echi d’amore…
Istanti dove note
accompagnano frasi di sogni..
Istanti unici per le mie labbra
che sussurrano, ostinatamente,
ti amo.

(Mariella)

L'ombra mia -- Scritta da -- naida santacruz

L’ombra dell'anima mia fugge
in un tramonto di sguardi e parole.
Sono giunta all'orizzonte dove cessa la nostalgia
e le gocce di pianto si trasformano in sentimento.
Che cosa custodisco in questi momenti di tristezza?
Perché tengo stretto nel cuore, una morsa di dolore?
Ho all'orizzonte  una stella accesa
e il mio cuore m'impedisce di contemplarla.
Oh pioggia silenziosa  che sei al piano
dolcezza emozionante
lascia nell’anima addormentata
quel  scroscio palpitante..

(naida santacruz)

genova -- Scritta da -- sly 74

COME FOTOGRAFIE IN BIANCO E NERO,DI UN VECCHIO ALBUM
RIAFFIORANO I RICORDI COSI' NITIDI,COLORATI,EMOZIONANTI,
E SI RIAPRONO CASSETTI CHE PENSAVO DI AVER  PER SEMPRE CHIUSO.
CON LO SGUARDO D'OGGI,
RIVIVO I MOMENTI DI ALLORA RIVEDO IL MARE,
SEMPRE LUI,QUELLO DI UN TEMPO PASSATO,TRISTE,
GLI SCOGLI CHE IMMUTATI ATTENDONO L'ONDA,
IL TRAMONTO RILUCENTE,
ALLORA NON ME N'ERO ACCORTA DI COTANTA BELLEZZA,
L'ODORE DEL GLICINE,CHE ACCOMPAGNA,COME ALLORA,TUTTO IL SENTIERO.
GIA' IL SENTIERO,PERCHE' LA MENTE OGGI SI STACCA DAGLI OCCHI.
TUTTO E' IMMUTATO QUI,SOLO IO SONO CAMBIATA.
I CASSETTI SI APRONO,MI RITROVO BAMBINA PER MANO AI MIEI NONNI,
RIVEDO LA MIA CASA D'INFANZIA,SOLO A SCORGERLA RABBRIVIDISCO.
IL MARE DA UN LETTO DI METALLO,
IL TRAMONTO DA UNA FINESTRA,
NELL'ARIA ODORE DI DISINFETTANTE,NON IL PROFUMO DI GLICINE.
ORA STRINGO LE MIE MANI COME ALLORA,
IN UNA QUELLA PICCOLA,COME LA MIA DI ALLORA,QUELLA DI MIA FIGLIA,
NELL'ALTRA QUELLA POSSENTE COME ALLORA QUELLA DEL NONNO,DI MIO MARITO.
OGGI LIBERA DI APPREZZARE IL TRAMONTO CON LA MIA BIMBA PER MANO.
LA NAVE E' SEMPRE ALL'ORIZZONTE,
ORA PERO' E' DIVERSA,BELLA,LUMINOSA
IERI ERA L'UNICA SPERANZA PER L'INDOMANI.
LA SOLITUDINE,LA SOFFERENZA,IL DOLORE,
RICORDI D'INFANZIA VISSUTI NELL'ATTESA DI UN DOMANI MIGLIORE.
OGGI CHE SONO TORNATA DA TE
O GENOVA
TUTTO RIAFFIORA ALLA MENTE MA NON FERISCE PIU',EMOZIONA SEMPRE.
COME IL SORRISO DI MIA FIGLIA QUANDO DICE "QUI E' BELLISSIMO".

        (SLY 74)

Amore dove sei! -- Scritta da -- massimo

Ogni volta che ti penso e che ti penso intensamente e che vorrei dirti le mie sensazione e i miei momenti d'amori più belli cerco l'aiuto di qualcuno ma sembra che nessuno voglia o possa aiutarmi.
ho chiesto aiuto alla fortuna ma mi dice che  non mi conosce, ho chiesto aiuto al mio amico destino che tante persone ha aiutato, lui mi dice che mi aiuterebbe pure, ma ricevuto una lista di nomi di persone per cui non potrà mai prodigarsi a ricevere richiesta alcuna...è il mio nome è su quella lista.
ho chiesto  aiuto al mio amico di nome  speranza ma mi dice che pur viaggiando continuamente tra le mente delle persone si è dimenticata la strada che conduce a te, lui ricorda che all'inizio di quella strada cera un portone, chiuso, ma pur sempre un portone che lascia sperara, nel cuore di chi facilmente  si illude che qualcuno prima o poi lo aprirà.
Ora il mio amico di nome speranza mi dice che a trovato al posto  del portone un muro altissimo coronato da punte di metallo che nemmeno lui potrebbe mai scavalcare.
allora mi affido al mio ultimo amico di nome vento, che è l'unico che in qualche modo trasgredisce i tuoi pensieri...il soffice venticello leggero  e delicato che ti abbrraccia per me dolcemente

(Per la mia ex marisella iantorno)
                  autore   
          "massimo cimino"

Le cose belle... -- Scritta da -- svetlana roman

Asaporar la vita a sorsi piano...
Godere della dolce intimità,
Amarsi un po' con l'egoismo sano,
Scherzando con un po di serietà...
La vita e una dolce poesia,
Che porta in cuore amore ed armonia.
Le cose belle sono forse poche,
Scontate mai, essendo pure sciocche.

(Lucia,Bz.)

La barca -- Scritta da -- svetlana roman

L'amore già scompare in lontananza
Tu scomparendo in lontananza stai
Dentro di me e morta la speranza...
Sei una barca avela e via vai.
Mi piace, sai - non sei di me malato
Mi piace, sai: guarendo piano sto.
Nel mio cuore stanco e rassegnato
Del tuo viso un ricordo vago ho.
Sulla salita ripida salendo
Mi guardo intorno ma non vedo te.
Tu sei rimasto nel passato lento
Del principato senza un vero re.
Tre credi miei io li terrò con me:
La fede, la speranza e l'amore!
Finche la vita dentro il corpo cè
Ricordero ancora il suo sapore.
Abbraccero la vita sorridendo.
Ringraziero per tutto ciò che ho.
Salendo a bordo di una barca a velo
Per la mia strada io navigherò.

(Lucia,Bz.)

La carità non si piega -- Scritta da -- Alessandro Idisum

Dove incroceremo sollievo se l’aria ci precipita addosso?
La fame nel mondo divora la fede,
dove scopriremo sollievo se il denaro ha comprato la luna?
Dove lasceremo riposare l’immenso?
Perchè il concime sta lasciando spazio alla cenere!
Una vita è più importante di ogni denaro…
Una sfera corre
come se necessitasse di comperare alcunchè da un'altra galassia!
Ora capisco la frase di quell’uomo,
più che santo sui colossali ricchi,ora si.
Il petrolio e questi combustibili distrutti
che non ci fanno aprir la bocca quando piove!
E’ superato, l’elettromagnetismo che ci fa sentire
di avere fili  per le mani e intorno!
Tutto può essere affondato dalla scienza,
e corrono voci impegnate
come un nano senza circo su un miserissimo grado in più di temperatura..
Quindi una cura selettiva per il cancro c’è.
I fossili sono dei morti sotto vento, terra, acqua e fuoco,
il ciarpame ha finito di essere un inriciclabile.
La terra può splendere di quint’essenza,
Oh che idiozia accusare e invocare Dio per cose che può fare una semplice persona,
giullari multimediali dicono che Dio non fa niente per l’africa, con cravatte da mille euro.
Anche un pesce rosso avrebbe la forza di fare ciò che si invoca fare a Dio, che idiozia.
Oh  amore quel bellissimo pomeriggio dal clima terribile d’inverno!
Quando cercando nel sogno la chimera,
la stella filante della metafisica e delle filosofie,
che mai capendo ciò che non è destinato esclusivamente alla mente,
vanno in un andar non ubriaco ma sbronzo fra fortuna e fatalità,
eran solo le scuse di un eterno che muove i suoi passi preziosi fra noi.
Si cercando nel sogno la chimera leggiadri,
sembravan i grattacieli, questa plastica colorata che molti servono
e gli inganni di potere di chi sa che non ne avrà mai,
il mondo, le guerre mondiali nate per le carezze di mamma mai avute
dei più stupidi fra gli stupidi, gli omicidi dentro wall street
che a nessuno interessa perchè nessuno ne ha e ne vuole avere,
sembrava un rospo tenuto schiacciato da qualche lieve, soave virtù.
Continuando a cercare nel sogno la chimera…
e chissà intorno alle sue architetture floreali e mura di eventi ambientali…
Cercando nel sogno la nostra chimera, guardandoci, fissandoci
cadevano intense gocce di fuoco dalle nostre pupille stesse,
persi nell’amore spietato che non lascia scampo al mondo,
anche fosse unito nella corruzione,
che invoca la propria stessa morte senza saperlo,
noi due, nel nostro stesso sguardo atomico,
con una corsa di fuoco fra i toni della notte,
con giù il mondo che sembrava cadesse come un arancio,
sguardo atomico,ogni secondo rende qualche  era della storia della terra
come  pagliaccio di gomma  che rotola per la strada dissestata,
come melma ai piedi, nemmeno di noi.
E si cercando nel sogno la chimera, lì sembrava come girare, vorticare,
stormi, stormi di uccelli fitti,
fitti da sembrare di aver preso in prestito il potere del mare
e la natura intorno mise i suoi elmi di splendore,
noi cercando nel sogno la chimera,che vicini,stretti o seduti affianco
era sempre la foresta nascosta dell’eterno,
di chi le stelle sanno che staranno insieme per sempre,
noi due nell’amore che non da conto a morte e tempo,
per essere  senza attese,invincibile,
perché il mondo non avrà mai parole o armi
per dividere ciò che se ne frega delle parole
e ha mosso e affondato e inondato da millenni  interi universi
e muoverà per sempre il lieto fine di questa tragedia nel pentagramma del tempo.
È sempre più vicino il paradiso sul nastro puro del mare.
È sempre più vicino il paradiso sul nastro puro del mare.
È sempre più vicino il paradiso sul nastro puro del mare.
E ogni distruttore si scusa su chi fa peggio, una gara di marionette
basta credersi stupidi di fronte ad  ogni morte!
Come mi disse un parigino sotto la torre Eiffel,
che stupidi gli scienziati che uno come Pasteur
usò il cervello che Dio gli ha donato
e invece loro si credono che Dio dovrebbe portarti in carrozzina.
Si potrebbe fare talmente tanto da affinare persino un giorno perfetto,
e il ringhio della lince sembrava dicesse,
che venga… e  fra le ferite inferte vedrà il miracolo tremendo della vita….

Quando ero Bambina -- Scritta da -- Katia

Quando ero Bambina
non dovevo preoccuparmi
di fare tutte le cose da sola
c'èra la mamma che badava a me....

Quando ero Bambina
erano i miei genitori che
prendevano le decisioni giuste x me....
con chi giocare assieme senza preoccuparsi
più di tanto...

Quando ero Bambina
perdonavo più facilmente le persone care e
vedevo il mondo tutto in rosa...
Oggi che sono ADULTA anche per delle banalità
tengo il muso x molto tempo e
vedo tutto o quasi il mondo in nero.

Quando si e Bambini
si crede di vivere in un mondo Fantastico
fatto di cose belle e con oggetti inanimati...
ma è crescendo che si conosce
la Vita Vera fatta di Ostacoli e
Situazioni più Tristi che Felici.


Katia
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