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lacrime degli angeli -- Scritta da -- Pamy

Si alzerà mai nel cielo
Una fenice di libertà
Dalla cenere delle guerre
Ed esse saranno
Solo un vano ricordo
Nel cuore della gente?
Un giorno, forse,
la solitudine e il dolore
cesseranno di esistere
e di straziare la vita
di questa povera gente
che non ha nulla
a parte la sofferenza.
sono angeli senza paradiso
Sono anime solitarie
Che non hanno il sorriso.
Nei loro tristi occhi
Si legge l’ingiustizia
Di questo mondo
Diventare lacrime…
Lacrime degli angeli.
Pamy

cuore incerto -- Scritta da -- Giovanna

non so leggere
dentro
una totale
confusione
mi trasporta,
la ragione
chiama
cerco di capire
ma
sprofondo
nella tenerezza infinita
del tuo abbraccio,
del tuo sguardo
e
rimango cosi
in attesa
della luce
che rischiari
l'anima inquieta...(Audrey)

Canto all'amore -- Scritta da -- Arturo Guzzardi

Ogni mattina incontro al crocevia
colei che preposta a ristorar l'anima mia,
bella e profumata come il primo giorno
che l'ho incontrata.
Fiero mi sento con lei accanto
come un cavaliere che alla vittoria
mostra il proprio vanto.

La sua mano nella mia ci s'incammina
verso il Corso, fino ad arrivare  alla sua meta,
finchè non vedo scomparire  il suo bel dorso.
Continuo la mia corsa girando attorno
al luogo dove l'ho lasciata, dalla cui finestra
sventolando la sua mano col suo viso
illuminato da un sorriso compiaciuto
lei saluta il proprio amato.

Il mio collo non si stanca di girar
continuamente nel guardar lassù in alto
dicendole ti amo, ma soltanto con la mente.
Conto i mesi , i giorni, e le ore finchè
giunga il sospirato tempo quando non
dovrò più aspettare al crocevia per fare
pochi passi ma per averla tutta mia.

(Arturo Guzzardi)

Io ho paura -- Scritta da -- Erida

Ti allontani, ti avvicini....
Io ho paura.
Mi parli, mi ignori...
Ho paura.
Ridi piano, ridi forte, mi piace tanto....
Ma lo stesso ho paura.
Le note della tua voce mi fanno venire i brividi.
E resto sola...
Chiusa in me stessa, triste, angosciata e silenziosa,
Diro' che ti ho perso,
ma in realta' non ti ho mai avuto
        (Erida P)

UnIcO -- Scritta da -- Daniela

Tu che scaldi ogni momento della mia vita...tu che sei così semplice...tu che ogni giorno sai regalarmi sempre nuove emozioni.
Pensavo di aver commesso un errore quando ho sfiorato per la prima volta le tue labbra...pemsando che sarebbe stata una storia come tante,invece la nostra è una storia bellissima e voglio svegliami ogni giorno accanto a te perchè ho capito quanto sei speciale.Grazie amore mio!!! Ti amo da soccombere

                                (GIGLIO)

Amo -- Scritta da -- Leonarth

Amo,
senza vergogna,
senza pudore,
senza il bisogno di sentire altro,
senza la paura di un intenso amore
che se finirà mi distruggerà il cuore.

Amo,
eternamente condannato al dolore,
eternamente schiavo di un bacio,
eternamente straziato da una pena capitale,
eternamente illuso da un miraggio che sui miei occhi ha lasciato ancora il suo chirore.

Amo,
e in fondo mi sento migliore.
So che riuscirei ad amare solo lei,
ciò non mi spaventa ma mi onora
e anche se dovessi morire saprei
che nell ultima mia ora
la mia anima non si scioglierebbe ad aria, ma diventerebbe pioggia,
per poi mischiarsi alle sue lacrime
e dissetare i suoi occhi stanchi,
dilaniati dal pianto
per un sentimento oltre lo spazio
e oltre lo tempo,
una passione forte,
che ci ha consumato l anima,
e che nemmeno la morte potrà 
distruggere , togliendoci la vita,
perchè io e lei sopra tutto
saremo legati e non importa dove saremo
ma insieme brilleremo nel mattino di un cielo sereno

Leonarth(Davide Surdi) a Jessica

vestiti di autunno -- Scritta da -- micol 90

Non piu remori
i tuoi occhi
vestiti di autunno,
or mi guardano
e penetrano tronfi
laddove il dolore
si fa trincea di queste mie
trisulche guance,
che par da forche ferite,
in questa pallida notte
di agrifoglio cinta
nel grigio nembo
straniero alle stelle...

        (micol 90)

quando... tu.... -- Scritta da -- simona

quando le tue mani toccarono il mio corpo, il battito del mio cuore si fermò, quando la tua bocca toccò le mie, il mio corpo si riempì di vampate, quando i tuoi occhi incrociarono i miei, tutto si annebbiò davanti a me... quando mi dissi "ti amo", smisi per sempre di vivere, perchè per me sei l'aria che respiro, l'acqua che bevo, e quando queste cose si fanno più piacevoli da assaggiare ti scoppia il cuore e questo smette di pulsare... ma quando mi diddi "non ti voglio più", la mia aima si bruciò e tutte quelle cose piacevoli che amavo ricordare, si fecero un incubo, che non riuscivo a controllare... ogni notte, sncora adesso, ti sogno, sogno che mi baci, che mi guardi, che mi desideri... e finisco per urlare perchè tu oramai sei diventato il coltello che mi ha trafitto il cuore...                                                                                      (simy)

Ho pensato questo in una notte -- Scritta da -- xXAnTyXx

in questa notte dove i miei occhi guardando il tuo viso nn riescono a chiudersi perchè hanno voglia di ammirare ancora la tua bellezza..
la mia mente offuscata dal tuo pensiero nn fa altro
che alimentare la voglia di rimanere sempre sveglio a vegliare su di te..
se mi addormento nn potrò salvarti dalla cattiveria di questo mondo..
non potrò riscaldare il tuo corpo nella gelida notte..non potrò guardare i tuoi sorrisi.
..anche se sono solo pensieri..perchè siamo distanti.. tu nel tuo letto...e io che...
mi sono messo nel tavolo a pensare....pensar un amore vivo... eterno...pieno di felicità...penso a te...
quella magnifica ragazza che ha saputo aprire le mie ali per cullarsi
nei momenti difficili... le ali di un angelo innamorato...quella ragazza che..
fin'ora ha saputo darmi gioia e tutte le emozioni dell'amore....
non avrei mai immaginato di provare il sentimento chiamato amore...
perchè l'ho cercato tanto...l'ho chiesto...
ho implorato la mia anima di cercare la sua gemella ... quella che poteva completarmi..
quella che avrebbe cambiato per sempre la mia vita.. quella che lascierà il segno quando andrà via...e ecco come per magia che tutto quello che ho implorato alla mia anima gemella l'ho trovato..
ho trovato te che alimenti le mie speranze di vita e amore..
.e questo è stato il più gran bel dono che la mia esistenza abbia mai potuto trovare fino a ora...
te ne sono grato, anima mia...ti ringrazio amore...
perchè senza te sarei come una tartaruga senza il suo guscio....
e una tartaruga senza il suo guscio è senza difese....e io senza te il mio guscio sarei senza difese per il morale mio....ti amo...
(xXAnTyXx)

GLI ANGELI DI GAZA -- Scritta da -- GASPARE SERRA

Piccole stelle
esplodono con un sorriso in viso
negli occhi pien di vita dei bambini
di una piccola stretta terra,
imbrattando le strade della loro ingenuità,
attingendo dalla tavolozza colorata dei loro pensieri
un arcobaleno di sogni.

La spontaneità dei gesti dei bimbi
permette loro di guardar ancora in alto
solo per ammirar le stelle:
inesauribile fonti di speranza per gli altri,
sono sempre pronti a dimenticare il giorno prima
per progettarne un altro…

Nella verginità dei loro sentimenti
ai piccoli non è dato conoscer l’odio,
ma la sofferenza si:
la vedono ogni giorno negli occhi familiari dei grandi,
la nutrono ogni notte del rammarico
di non avere conosciuto in tanti …

Figli di un popolo senza Stato e senza terra,
loro non sanno cos’è la guerra
e possono costruire solo muri di sabbia:
vorrebbero liberamente giocare,
fuori dai bunker dell’ultimo rifugio;
apertamente rincorrersi coi compagni d’oltre muro,
non distinguendo per nascita o religione;
semplicemente sognare ad occhi aperti,
senza rabbrividire del sangue sparso intorno!

I bambini non sanno perché i loro padri
a volte li salutano con una cinta imbottita addosso,
come per un addio;
non comprendono perché ogni giorno
la gente scenda in strada
con in braccio un piccolo fagotto di lenzuola;
non si spiegano come mai certe notti
il cielo di Gaza s’illumina a giorno -come se esplodesse-
e la gente rifugge -anziché rincorrere- le stelle cadenti …

Nell’ignoranza della loro età
a volte piangono senza un perché
-o solo perché piangono gli altri-.
Molti di loro non lo scopriranno mai,
poiché non ne avranno il tempo;
molti tra loro lo capiranno appena più tardi,
quando -costretti a diventar grandi bruciando le tappe-
avranno anch’essi imparato ad odiare …

GASPARE
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