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Online users : 2 // 30/09/2024 |
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Senza limiti -- Scritta da -- beatrice |
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Mi è scappata una lacrima e nel tentativo di rincorrerla sento ke scende, ke percorre il mio viso fino a giungere sulle mie labbra quel sapore salato quello ke ricorda i tanti bagni d'estate quando usciti dall'acqua assaporavamo il mare sulla nostra bocca ancora fresca per l'immersione tra le onde. A volte vorremmo nasconderci e non far vedere a nessuno i nostri attimi di dolore forse per sembrare sempre forti, e invece dentro crolliamo nel tentativo di trattenere tutto dentro ma più accumuliamo più capiamo ke non possiamo farcela. Tutti abbiamo delle emozioni, tutti sappiamo cosa sono le lacrime d'amore le lacrime di tristezza e nessuno è esente dal piangere per qualcuno ke se ne va o per qualcosa ke più rincorre più sfugge via veloce. Siamo umani anche se spesso questo mi fa venire qualche dubbio ma siamo tutti dentro lo stesso mondo ke gira per tutti allo stesso modo anche se qualcuno vorrebbe rivoluzionarlo. Non bisogna nascondersi dai sentimenti, xkè sono quelli ke danno le ragioni di vita quelli ke ci fanno cambiare d'umore quelli ke ci danno ragione di essere semplicemente noi stessi. Fottiamocene dell'orgoglio xkè spesso può ferire noi e ki ci sta vicino ma facciamo sempre quello ke ci sentiamo di fare senza pensare troppo ai se o ai ma xkè non si va avanti così si sta solamente fermi nello stesso punto. Prendiamo le situazioni in pugno facciamo vedere quanto valiamo cosa vogliamo e lottiamo per ottenerlo xkè almeno ci avremmo messo il meglio di noi anche se non abbiamo ottenuto niente di ke ma solo il fatto di averci provato ci rende unici ci rende combattivi.. Non bisogna vergognarsi a dire “TI AMO” xkè potrebbe essere l'unica volta ke ci capita di amare veramente una persona e se poi in futuro ci accorgeremo ke era quella giusta e ce la siamo fatta scappare allora ci mangeremo le dita, ci chiederemo xkè non abbiamo agito come ci diceva il cuore ma abbiamo agito con la solita maledetta razionalità. Ogni tanto bisogna essere irrazionali vedere col cuore più ke con la testa xkè solo così tocchiamo tutti i tasti della nostra anima e di quella di colui o colei ke ci sta davanti. Stacchiamo i piedi da questa terra e rincorriamo i nostri sogni, anche quelli più irrealizzabili senza limiti xkè non ci sono limiti a sognare l'unico limite ke ci troviamo di fronte ogni giorno è il fatto ke non possiamo vivere in eterno per questo dobbiamo sempre darci al massimo in ogni situazione,in ogni emozione xkè il tempo passa + veloce di quanto pensiamo. (Bea) |
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Danza Divina (estasi) -- Scritta da -- Rossana Oltre i limiti |
il regno divino dove terra e cielo magicamente si confondono Non esistono distinzioni tra i così detti due mondi Ma per accedere alla Danza Divina a noi mortali non è concessa distinzione alcuna aggiunta nel tempo Allora l' uomo Dio la donna Dea ed anche solo per un attimo eterno il Regno degli Dei è in vita adesso L' appuntamento è qui da sempre Per Ciò...così sia . ( Rossana Melani ) | |
L'ISOLA INCANTATA -- Scritta da -- giuliano.dm Eppure vedo dei lampi nei tuoi bei occhi verdi, |
sento un soffio che mi trascina in un'isola dalla vegetazione lussureggiante e dal mare color smeraldo. Ci troviamo su una spiaggia infinita, in una notte stellata, ed il solo rumore è il frangersi delle onde del mare, io e te soli, a fissarci negli occhi senza parlare, a capirci con dei semplici sguardi: tutto sembra più facile e più semplice, nella nostra storia senza fine e, nel silenzio più assoluto, ammiriamo la volta celeste punteggiata da miliardi di stelle, e la luce della luna ci avvolge in un abbraccio senza fine. (Giuliano.dm/Varazze) | |
VORREI...MA NON POSSO -- Scritta da -- giuliano.dm Vorrei assistere al tuo risveglio |
fra le candide pieghe delle lenzuola, vorrei vedere il primo raggio di sole baciare i tuoi occhi appena socchiusi, vorrei ascoltare una tua risata ad una mia parola di scherno, vorrei assaporare l'odore della tua pelle dopo un'intensa notte d'amore. Vorrei...ma non posso. E rimango qui, nel buio della mia stanza, fra lo scorrere lento e malinconico del calendario della mia vita, mi sembra di essere un bambino dinanzi a tante bolle di sapone che riflettono i colori dell'arcobaleno: le guarda e cerca di sfiorarle con le mani, ma queste scompaiono lasciandolo nell'illusione di una felicità a portata di mano, ma, poi, fuggita via, per sempre. Giuliano.dm/Varazze | |
IL MIO RESPIRO -- Scritta da -- sandra de felice Sfiori la mia pelle |
e così spezzi il mio respiro... bruciano carezze sulle nude mani brucia il mio corpo sul tuo nudo corpo e il tuo sapore appaga la mia bocca... Al riflesso di argentate pareti ombre lunghe inarcate dipingono l'amore e lì, tu spezzi il mio respiro. (Sandra De Felice) | |
Anime silenziose -- Scritta da -- svetlana roman Le anime silenziose. Le nostre. |
Negli occhi i ricordi stracciati a pezzi La mente e un continuo delle stesse giostre Che girano vuote, senza noi, assenti. Io muoio solo per te, ti ripetera La malinconia, mia fidele compagnia Da quel giorno, io so già, restera Solo lei triste, mia unica mania. ****** Di mattina ruggiada mi lava il viso E le stelle spariscono in limpido blu Vedo ancora nel vuoto il tuo sorrisso Cerco ancora nel cielo un sogno in più... (Lucia,Bz) | |
Ogni giorno per dirti ti amo -- Scritta da -- silvio coco Vivo, ogni singolo attimo della mia vita, |
per potere gridare al cielo: io ti amo. Vivo, ogni singolo attimo della mia Esistenza che in questa sola modesta vita, in verità ti dico, non conoscerà fine, solo per poterti sussurrare con un fil di voce e mano tremante: io ti amo. Ed è un brivido che parte da lontano Come la pioggia che da nuvole sparse Arriva improvvisa e con impetuoso ardire, mentre io vivo invano, nel giornaliero sogno, di poter sospirare il tuo nome e dire: io ti amo. Un’emozione che attraversa i secoli passati Ed arriva fino ad oggi Con l’anima nuda da qualsivoglia prigione E vola, come stormo di gabbiani che lambiscono Il mare, per potere sfiorare il tuo viso, mentre nel silenzio, un palpito (s)fugge per consegnarti un messaggio: io ti amo. Nella notte misteriosa e bruna, come la tua femminilità che da sempre mi appassiona, come il tuo fuoco che le mie carni brucia, e il tuo sguardo che giornalmente mi divora, improvvisa, dalla mia bocca, un’espressione vola: io ti amo. All’alba, quando la notte pian piano Si spegne, e della notte finanche L’ultimo sospiro muore, e del giorno, un primo bagliore ne esprime il più vivo dei desii, apro gli occhi e, nella tenera illusione di vedere i tuoi, freme il mio spirito perché: io ti amo. E quando, infine, il tuo candore Con la gentile brezza si mesce E diviene l’aria che la vita nutre E le sue creature tutte, di questa brezza, una leggiadra speme mi accarezza, di poterti sentire sul mio petto, un dì, abbandonata, affinché ogni mio battito diventi per te sinfonia d’amore: io ti amo. (Silvio Coco) | |
nostalgia -- Scritta da -- Doradorina basta una canzone per sentirti estraneata dalla dimensione |
che ti trovi attualmente,ed ecco che le note riaffiorano i tuoi ricordi incominci a sentire quel senso di vuoto nello stomaco che ti sale piano piano ,fino al cuore . Vorresti allungare la mano e con gli occhi chiusi ,accarezzare un viso Ed infatti sei sola in una stanza ,allunghi la mano ,e quel dolore fitto che senti nel cuore si fa piu forte fino ad arrivare il cervello .E incominci a sentirti come in un deserto .A vedere miraggi ,la mano e' ancora tesa ,il viso e sempre la e la canzone ancora che intona quel motivo che fino a un minuto prima ,non crdevi che esistesse piu. Ora ti fai forza apri gli occhi ed ecco lo vedi quel viso che hai cercato di dimenticare ,perche mi perseguita pensi.Rivivi i momenti d'incanto che hai vissuto con lui ,e pensi lo so' adesso...... e' come un cordone ombellicare che non si e' mai staccato. Non ho avuto mai la forza di staccarlo .e si nutre ancora del sentimento che e' nascosto nel mio cuore , e' bastato un motivo ,per falo raffiorare. Solo che non e' possibile mandarlo via finche continuo a sentire queste note ,ed allora a chi aspetto ? Perche mi faccio ancora del male ascoltandola ? Perche' capisco che e' l'unico modo se voglio continuare andare avanti I ricordi sono il nutrimento del nostro cuore senza di loro , non sentiremmo piu quei battiti cosi forti che ci fanno capire che siamo vivi nonostante soffriamo .E solo, a sentire il motivo ,questo dannato motivo , abbiniamo di nuovo scene che vediamo come in film scene che non sembrano nostre come non ci fossero appartenute. Ci torturiamo da soli. Ed e' bello a provare questo dolore,non lo senti piu fastidioso e pensi ,Dio mio, come e potuto succedere? Sono solo io in questo momento che soffro ? E lui si ricordera' di me? T'illudi anche se in cuor tuo capisci che,sei tu che in questo momento ti ricordi della canzone , che ascoltavi insieme a lui. capisci che ti fai del male quando si soffre da soli ,e' ancora piu' triste . Basta! Lo pensi decisa e...................... Allora ti alzi ti avvicini allo stereo togli il CD lo guardi pensi di buttarlo , ma poi pensi , che se lo farai ,svanisce non rivedrai ,nemmeno con la fantasia piu il suo viso. Allora come fosse una cosa preziosa,con le lacrime agli occhi ti avvicini ad uno scrigno dove metti le tue cose preziose e ,guardandolo pensi che ,non potrai farne a meno di questa musica che ti nutre il cuore e ti fa sentire vicino alla persona che non ti ama piu. .Chiudo . piano il cassetto.per la sensazione che possa essersene accorto che ho pensato a lui e ancora piano mi volto giro le spalle e mi allontano da quell'amore perduto da quel CD che gia' so' che risentiro' ancora! DoraDorina | |
Per la vita, per la morte e per l'eternità -- Scritta da -- Silvio Coco Ad ognuno spetta la propria sorte. |
Ciò che separa la nascita Dalla morte: la vita. La vita ignuda e sublime, la vita avida e prodiga, la vita che odia, che ama, che brama, la vita che canta, che danza, che suona, la vita che ti delizia e ti delude, la vita che ti inghiotte come sabbie mobili in una palude, la vita che ti abbraccia, ti stringe, ti avvolge, la vita che ti sorride. Una lacrima il tuo viso solca E cade su una zolla mentre diviene pioggia sulla terra brulla, terra arida che l’acqua nutre, terra fertile e generosa. Una lacrima che cade dal cielo e disseta l’arsura della campagna. La vita sboccia, fiori che si schiudono, erbe sempre più verdi, verdure rigogliose, zagare, arance, colori, profumi, voci, silenzi. Ad ognuno spetta la propria sorte, grida il grillo alla cicala, la vita è l’attimo che separa la nascita dalla morte risponde la cicala nella quiete della notte. La vita che ti avvolge, che ti odia, la vita che ti ama, che chiama, che brama, la vita che ti delizia, ti seduce e ti appassiona, la vita che suona un’arpa dalle mille corde, che ti illude, che ti disillude, la vita che ti innamora giornalmente. La vita, quella vita che non vorrei mai smettere di vivere, se nella mia sorte, ci fossero la sua lacrima che mi bagna e il suo sorriso che mi scalda, come, oltre la certezza della morte, la pioggia continua a cadere su questa zolla, e il sole continua a splendere su questa variegata terra, perché solo il “Vero” sopravvive a questa sorte, rimanendo terra fertile, terra nera e terra brulla per l’eternità, amore mio. Silvio Coco | |
Il giorno della memoria -- Scritta da -- naida santacruz Per non dimenticare frammenti di dolore |
e morte nel cuore di ogni uomo, a cui la falce della morte seminò l’eccidio efferato… io in silenzio porto nel cuore il ricordo con rabbia, ma con infinito amore chino la testa e chiedo perdono a Lui lassù, che nel cuor aveva seminato e predicato solo “amor” (naida santacruz) |
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