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Online users : 3 // 11/01/2025 |
Totale Poesie : 7904 type="text/javascript"> |
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Il Tango Dell’Amore -- Scritta da -- yasmine73 |
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Portami con te…Su un isola deserta, lontani da occhi indiscreti… adagiamo i nostri corpi in riva al mare… prendimi,possiedimi, fammi tua…baciami.. Voglio sentire le tue Calde labbra che percorrono Tutto il mio corpo… Le tue mani che mi cercano… mi accarezzano…. Prendimi ,voliamo al di là Dell’orizzonte … Scopriamo un mondo Di favole,sogni,amore… Travolgimi di passione, balliamo il nostro tango… il tango dell’amore … (yasmine73) |
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non si puo' fare questo -- Scritta da -- dora Dio!Dio!Dio!,fa che non sia vero ,fa che chi mi ha detto |
questa menzogna,l'ha fatto ,per gelosia ,per invidia Ti prego, non sopporterei mai una cosa simile,no! non lo sopporterei meglio sapere,che, non mi ha mai amata,e mi ha presa in giro ma questo! no! non puo' essere , Allora per chi ho pianto? per chi quelle notti insonni? per chi poesie romantiche che mi straziano il cuore?solo a leggererle? che faro'?che decisione prendero'? avro' mai il coraggio di scrivergli ancora tvb? e quelle cose ,che solo lui mi sapeva dre?perche' a che scopo? gli occhi sono diventati ,annebbiati ,e sempre pieni di lacrime,che faro' adesso? stanotte il mio cuore ha gridato ,ha sofferto e gridava ,talmente che lo sentivo, si ribbellava,soffriva,e morto. E con lui anche il mio amore no! non e' vero , mentirei ame stessa,l'amo piu di prima soffro piu' di prima ma che fare?Mi ripeto,ma non so fare altro da che ho saputo ,che......... non amera' mai una donna! d.d. | |
A te che illumini la mia vita -- Scritta da -- mauro La lunga fuga da noi stessi! |
La paura di perdere ciò che abbiamo. Il giorno si addormenta, l'insegna luminosa è grande, e riempe di luce la mia vita. Io ho qualcosa!una grande cosa! Una foglia che cade e addolcisce l'autunno. Il mio cuore è un enorme magazzino, pieno di articoli d'amore; ogni foto,ogni poster,ovunque la tua immaggine. Voglio scrivere su una nuvola che ti amo, soffiare con tutta la mia forza, cosi che il messaggio ti arrivi,ovunque ti trovi. Il sole batte forte!l'enorme roccia arriva fino in cielo,L'azzurro sembra abbracciarla, insieme passano gli anni ,secoli.... Questi siamo noi,io la roccia!tu l'azzurro! Insieme per una vita....... (mauro) | |
X TE -- Scritta da -- Anna Amore mio, ciò che provo x te è qualcosa di immensamente reale e vivo.... |
Avrei tanta voglia di gridare al mondo quanto ti amo , ma non posso e quindi il mio cuore lo tiene x se finchè nn potrà esplodere. Sei tutto quello che di più bello questa vita abbia potuto regalarmi...Spero di finire con te il cammino che abbiamo cominciato ...buona notte vita mia. (Anna) | |
Canto di una sirena -- Scritta da -- Mariantonietta Arces Dagli abissi degli oceani, |
una dolce melodia, tra il placido mar e la spuma delle onde, si espande, per arrivar, oltre l'orizzonte.... Colei è una sirena, regna nella profondità della vita infinita e, nuotando delicatamente, cantando melodiosamente il suo desiderio d'amare, giunge lassù, nell'infinità dei cieli, per illuminare con voce soave, con leggera brezza del mattino, un cuor che, nel suo cammino, attende di volar, ove ancor non sa! ( Mari Arces) | |
NON DIRE. -- Scritta da -- ferrè carmelo Non dire che la vita è solo una piccola |
meteora di pura follia senza senso, non puoi essere cosi' stupida per non leggere nel tuo cuore i sentimenti che hanno voglia di volare oltre l'infinito in cerca perenne di amore. Non chiudere gli occhi al tuo cuore, anzi guardalo bene e scoprirai un nuovo piccolo battito di speranza, una fiamma che solo tu puoi accendere, non dire che non esisti, perchè tu sei viva e non un'ombra, tu esisti per tutto cio' che ti circonda e la vita ti sorride e va oltre i veli dei tuoi dubbi e delle tue paure, non dire....................................... ferrè carmelo | |
L'eco della vita -- Scritta da -- Liliana Rucci Prima che le rondini abbandonino il nido, |
preparerò un ciaciglio per il mio cuore e tesserò una tela per avvolgere i miei ricordi. Prima che cristalli di cielo ricoprano la terra, cucirò una coperta di stelle per avvolgere i miei pensieri e nel silenzio della notte, conterò i secondi che mi separano dalla vita. Prima che sboccino le primule nei campi, condurrò i miei passi tra i sogni smarriti di amanti infelici e cullerò tra le braccia i loro sospiri. Prima che il tramonto copra il mio cuore imprigionando il mio respiro, appenderò la mia anima alle stelle e lascerò che la notte raccolga le onde del mare e le sfiori dolcemente. Prima che l'alba si faccia largo nei miei occhi, libererò la mia anima nell'aria come semi di luna trasportati dal vento e aspetterò che il vuoto dentro di me rapisca l'eco della vita. ( LILIANA RUCCI ) | |
Autorevole follia -- Scritta da -- Fabrizio Moscatelli E silente, vagava E vagamente brillava Accorta di un tempo mai passato E come una triste luna del più piccolo dei pianeti Costellava tutt’intorno di eteree parvenze Di troppe illusioni Di vaghe impressioni Di atomiche esplosioni E fulminea, Era la speranza Babilonica, La disperazione Qualsiasi espressione era costernata Disillusione, Dominava come il vento in una secca tenebra Striduli, Erano i lamentosi gemiti Tutto sembravano voler chiedere Amami,Volevano solo essere amati Come invisibili pugnali Tagliavano ogni fiabesca vanità Come turbolenti ormoni Gonfiavano ogni sensibile fierezza Come goffi giocatori Distruggevano ogni improbabile timore Atroce, Era il senso di incoerenza Arieggiava ogni bucolica virtù E goliardico, Sembrava il non senso Inneggiava alla dismissione Striduli, Erano i lamentosi gemiti Nulla sembrava volevan dire Amami,Volevano solo essere amati Riecheggiava ogni onda d’urto Orgogliosa, Sembrava volesse demolire ogni disillusa sensazione Demonica, Era la costernazione che frantumava ogni cristallina verità Nulla voleva ,E nulla poteva Solo la menzione di infantili sensi di apparente irragionevolezza Irrealtà forse troppo marcate E saziavano, E caziavano E ancora una volta stendevano un velo di appagante senso di misura Ma dimensione non era, E distanza non c’era Morente, Era la morale E l’etica, E l’estetica Forse troppo effimere Alcun senso non potevano più dimostrare Inutile era diventata la loro opportunità Acerrima e infame era la loro cordialità Vuoto senso di slealtà verso il dominio Abominio di volontà improprie Castigate da asfissianti angoscie Ma colorate da purpurei riflessi di illusorie contraddizioni Apatica, Era la menzione di autorevole follia E anemica, Non poteva che restare Come sconcertante vagare tra ali di aquile Che come vermi potevano a strisciare Ma come uomini riuscivano a sognare . (Fabrizio Moscatelli) | |
paura di te -- Scritta da -- vittoria paura di te |
paura di decidere, paura di far vedere cs provo x te... paura di sentirmi sola di nuovo e di soffrire x te, so k arriverà il giorno in cui il tuo amore per me svanirà di colpo ed io nn potrò far altro k stare in silenzio perchè non ho la forza per gridare al mondo la rabbia che ho dentro non sono in grado di far vedere agli altri chi sono e così...non posso far altro che piangere e urlare dentro di me. paura di guardarti neglio occhi e scoprire che tu mi stai usando di nuovo, come un giocattolo, una bambola che poi si butta via... paura di sentirti parlare male alle mie spalle come hai sempre fatto e di vedere i tuoi amici che mi ridono in faccia paura di star male, paura di sbagliare, di sorridere, di far tutto ciò che mi fa star bene, paura di te che hai distrutto il mio sogno... (principessa triste) | |
PSICRONACA DI UN SOGNO. -- Scritta da -- ferrè carmelo Il sole spento, nel deserto |
fiorito di piccoli sassi verdi correva nel cielo nero di polvere e di fumo , il suo lento cammino lo portava piano verso il buio piu' totale dei suoi ricordi perduti, la' oltre il confine della realta' si trovo' seduto sulle rive di un fiume rosso di fiamme e di morte, avvolto nel suo mantello di secoli penso'; fu' solo un attimo, davanti a sè vide passare secoli e secoli di civilta' scomparse, storie di uomini, store di poteri, storie di paesi e citta' distrutte, svanite nel nulla nel nome della conquista dell'essere totale................ Un attimo ,fu' solo un attimo di paura, si volto' indietro e davanti a sè vide un piccolo corpo che si erigeva, lentamente osservo' quel piccolo essere e all'ora capi' che il genere umano non era morto, anzi stava rinascendo dalle sue rovine.................................... Il sole splende nel deserto fiorito di piccoli uomini vivi. ferrè carmelo. |
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