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Online users : 2 // 12/01/2025 |
Totale Poesie : 7904 type="text/javascript"> |
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UN VECCHIO . -- Scritta da -- ferrè carmelo |
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Un vecchio cammina a fatica nella strada, il vento gli sferza il viso stanco di solitudine mentre le foglie degli alberi gli fanno da tappeto correndogli incontro, come per salutarlo per l'ultima volta; e sfiorando i suoi capelli gli sussurano (VIENI,TI ASPETTIAMO,FRA POCO ANCHE TU CADRAI)...... Una camminata strana la sua ma che porta il segno di una vita grama; un sorriso bello il suo, ma che fà trasalire... e ...che dice tutto, una voce roca e impastosa la sua, che solo a sentirla non la scordi più; un viso strano con una fronte rugosa ti fanno capire che la vita è solo un corpo. una mano tremante ma ancora forte fà capire che ha lavorato duramente; un cuore tenero il suo, dove forse non ci sarà più una donna, o forse perchè nel suo cuore una donna non c'è mai stata. Un sasso,incespica,cade, la gente lo vede e ride; il suo corpo giace come inerte a terra, le sue mani gelide e ruvide inultimente cercano disperatamente un appiglio, il suo respiro è affannoso,annaspa, brontola masticando un strana parola (AIUTO). La gente lo vde e ride (ABBIAMO ALZATO IL GOMITO,EH?). Nessuno capisce,nessuno pensa........., è mattino,una palla cade sù un mucchio di foglie: un bambino piange...e... un vecchio è morto... ferrè carmelo L'ATTESA. Nell'ultimo sbiancare dell'alba, unico motivo di soppravvivenza la promessa di un cielo di polvere, mentre un biglietto staccato riconferma il vuoto dell'attesa. ferrè carmelo. QUELLO CHE SAREBBE GIUSTO. Sarebbe il caso di urlare: (Fiato in poppa! ) gole spiegate: (SIGNORI SI PARTE PER IL MONDO DEI MATTI ) destinazione demenza totale! ISSA LE CASSE; GONFIA IL SACCO ! Un grosso tonfo: SIGNORI, SIAMO GIA' ARRIVATI !!!!. ferrè carmelo |
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Per quanto sia atroce -- Scritta da -- Nom Ormai è tramonto. |
Vedo la luce che se ne va Oltre i monti, di là. Mi immergo nel mio racconto. Le pagine scorrono veloci. Una dopo l'altra Su questa vecchia carta Leggo solo parole atroci. Sguardi fugaci Ai capitoli precedenti A quei titoli splendenti Ormai di brillare incapaci. Vedo la fine del racconto L'ultimo capitolo della storia Non rimane altro che la memoria Di rileggere tutto sono stanco Spero di poter leggere la nota dell'autore Che assicuri ad un appassionato lettore Un continuo di questa avventura Che garantisca una storia futura. Ma ho poche speranze Non rimane che un piccolo indice A riunire i capitoli passati In gruppi di pagine intitolati. Dolorosa la fine di un libro tanto amato Di un viaggio tra molte pagine Con il cuore e la mente vissuto A contatto di altre anime. Ora chiudo il libro e spengo la luce Volto la testa e chiudo i miei occhi Per quanto sia atroce Questo momento tocca a tutti. (Luca) | |
mi sono persa -- Scritta da -- mary nn c'è cosa piu' bella di averti incontrato, |
in quel giorno fatato, eravamo a suonare in quella processione , e come se ho sentito un esplosione, il tuo magico viso e i tuoi occhi stupendi mi hanno fatto sognare a occhi aperti, il mio cuore si è perso nn sò piu' dov'è quella picccola parte l'hai rubata tu a me... l'unica cosa che so sai qual'è credo di essermi innamorata di te.... by katia:) | |
A TE. -- Scritta da -- ferrè carmelo A te. |
ragazza della luna e delle stelle, a te, che infondi in me un vero sentimento d'amore, a te, che hai fatto di me l'uomo dei tuoi sogni, a te, che mi hai strappato alla fredda solitudine di un mondo lugubre, a te , che risalti tutti i miei sentimenti nei momenti di puro amore, a te, questo mio pensiero d'amore vola nel vento del mattino affinchè io posso continuare ad amarti per tutto l'eternità dell'amore. ferrè carmelo. DOLCE SPERANZA. Torno sconfitto sui miei passi ho seguito una falsa pista, mi sono lasciato guidare da falsi sentimenti e ho sbagliato, ed ora piango amaramento il tuo falso amore. Mi sono portato dietro tanta falsa morale e ho creduto di morire nel tuo amore ipocrita, ho lottato inutilmente credendo nel tuo amore, ti ho dato tutto di me e tu mi hai dato solo dolore; ho cercato inutilmente il tuo amore ed ora torno sconfitto sui miei pensieri che erano solo dedicati a te, ora solo nel buio della mia anima cerco solo una piccola luce, una dolce speranza d'amore. ferrè carmelo. SUONA IL SILENZIO. Suona il silenzio e gli spettri danzano, paure soffocate rivivono beffarde nella mente dell'anima sospesa nel vuoto dell'infinito universo. I profeti riprendono a parlare petulanti nenie ossessionanti che svaniscono e ricompaiono nella notte dei tempi di anni ormai trascorsi nel nulla di ore sperdute di anime vaganti. Psicologia spicciola all'angolo di una strada buia e deserta dove nessuno compra piu', dove propositi e speranze maledette si perdono nei vicoli sporchi di sangue di una vita venduta al piacere della carne, goccia dopo goccia i pensieri si perdono nell'imenso universo mentre il tempo inesorabilmente si ferma nell'ora della morte. ferrè carmelo. | |
Amami -- Scritta da -- giovanna de santis amami nello spettro del tempo fuggente, |
amami dove più non poggiamo l'anima, amami nel giardino divenuto metropoli. Respira ancora l'essenza, asciuga con le carezze ogni goccia di rugiada, amami fra i capelli di zucchero a velo, guarda scivolare dalle mie mani come sottana i sentieri dei sogni che non abbiamo raccolto. Anche se c'è tormenta lascia aperta la porta al mio amore. dimenticando cristalli di ghiaccio e gli anni che vegliano, rimaniamo come magnete ad attendere sera... (Giovanna De Santis) | |
li tuo nome -- Scritta da -- Giuseppe Sento qualcosa picchiare il mio cuore |
per la ragazza incontrata quel giorno lontano. La tua immagine mi sfugge, la mia mente è confusa, il mio cuore è malato per te, sconosciuta. Ora mi accorgo che tu non sei vera, sei frutto soltanto della mia mente sperduta. Oggi conosco il motivo del male, mi tormenta nel tempo. il tuo nome (temaor) | |
impalpabile ricordo ( per te ') -- Scritta da -- Andrea De Angelis Parole penose |
albergano nei residui di un cuore infranto un ricordo che consuma con forza mistica penetra inconoscibile come l'immagine dell'angelo che ne incarna impalpabile i colori assenti. Vuoto il ricordo svanisce rincorso dal desiderio di vivere un'ultima volta quella prima tra i colori caldi di un paese notturno abbracciati mentre immobile la luna segnava il tuo viso d'angelo ora carne allora. Perchè sì, nel ricordo tu sei sempre più bella. (ad) | |
L'onda negli occhi -- Scritta da -- Graziano Giudetti In acquari cristallini |
vanno romiti i tuoi occhi, cercano approdi asciutti di lacrime. Vanno costeggiando canali nel balbettìo d'acque lunari. Proprio a causa del pianto sciolto in rivoli sul volto, ho ritrovato il timone che orienta a dritte rotte. E cammino su ignoti percorsi accesi dagli occhi tuoi celesti e sicuri. Graziano Giudetti | |
A te mamma -- Scritta da -- Giovanna Vedo un dolce sorriso |
in una foto incorniciata, sei tu cara mamma e questa poesia a te è dedicata. Ma il tuo sorriso nasconde infelicità, perchè hai avuto dispiaceri dall'uomo che era mio papà, che non ti era affezionato e che non ti ha mai amato. Perdonami mamma se poco ti ho dato, ma ti ho sempre protetta dall'uomo che hai sposato. Sei stata mamma dei figli miei che hai amato e accudito, e per me cosa migliore non c'è stata avere avuto un'amica fidata. Vorrei mandarti un bigliettino legato a un palloncino, per parlarti dei nipoti tuoi sicura che da lassù li proteggerai. (Giovanna) | |
Nell’epoca delle passioni tristi … -- Scritta da -- GASPARE SERRA Inesistenti rughe di un autoritratto sbiadito |
ritraggono impenetrabili geroglifici nel volto chiuso della sera, confondendo in espressioni svanite acri pensieri di pane inghiottiti come dolci veleni. Sol così l’urlo improvviso di un sole d’inverno solleverà da tergo parole mai uscite gettate nel vento, dando voce al gelante silenzio … Coperte le distanze dentro sé scopriamo quel che veramente si è, soffocando il respiro nella nostra più comune indifferenza e guardando sempre più lontano dalla finestra … per non guardarci mai dentro. Capaci di reagire perché incapaci d’agire lasciamo che tutto scivoli via in fretta, come sabbia tagliente tra le dita. E come pigne sospese su un ramo in attesa che il soffio di un bimbo lo spezzi viviamo soli nell’epoca delle passioni tristi, confidando che anche Dio si addormenti … Gaspare Serra |
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