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IO E TE. -- Scritta da -- carmelo ferrè

Quando io e te
verdi foglie sperdute
in un caos di venti
ci ritroveremo soli
e le nostre mani
potranno afferrarsi
con disperazione
per non lasciarsi più,
allora nulla avrà
più significato
tranne il nostro amore,
il terrore sarà solo
di chì non sa amare!
          ferrè carmelo

      TI HO INCONTRATA.
Ti ho incontrata ieri,
tra un corteo di protesta,
e lunghe corse colorate
di speraze perdute
di mattine sonnolenti
della tua coscienza;
e quelle improvvise partenze
in silenzi smarriti del tuo cuore
appesi ad effetti solo
nei tuoi sensi posseduti;
in un nuovo bilancio
nelle ore sprecate
di promesse mai esaudite
e barattate con squallidi compromessi
ti sei perduta nel nulla,
e negli apatici fiori di cose
possedute e subito perdute,
ho rivisto i tuoi miseri giochi
e la mia perduta esistenza,
e ora mi domando dov'eri,
dov'eri quando stavo cercando
la mia libertà nel tuo amore.
            ferrè carmelo.

        SPIRALI.
Morbidi riccioli
spirali nere
confinante con la mente
e con il nulla,
visione di terre lontane
in vicinanza della natura,
voce sanguigna
di un'anima misteriosa
di un corpo segreto
di uno scrigno chiuso;
uomo dal niente
terra sognata
città dove la mente vaga
pensiero confuso di un'ora
o di un'eternità;
spirali che vorrei seguire
terra che vorrei guardare
un corpo che mi possedesse
un nulla che mi circondasse!
        ferrè carmelo



Crudele Tiranno -- Scritta da -- Nom

Il Tempo.
Il Tempo scorre via
In ogni momento
Fugge via.

Il Tempo passa e se ne va
Andando di qua e di là
Per mari, monti e colli
Per laghi, conche e valli

A volte lentamente
Stanco ed affaticato
Oppure meravigliato
Da qualcosa di meraviglioso

A volte velocemente
Per poter rivedere
Qualcosa che non vuol farsi scappare
Come un innamorato la sua ragazza

E quando il Tempo passa
Niente come prima lascia
Crudele Tiranno

(Marco)

Incisione e sogni -- Scritta da -- Pietro Venturini

La grande quercia, nel prato dell' amore
dove giovani coppie si baciano
sotto i rami
amori felici,
incidono le loro iniziali
con le chiavi del lucchetto
del loro motorino,
profumo appena comprato per l'occasione.
È primavera
spuntano i primi fiori
da raccoglire
per una lei
che non va più via
dai pensieri
che si aprono
nella mente e ci
fanno compagnia
quando lei andra via
e tornera sotto le
lenzuola
con la mia
fotografia
io con la sua
e tanti baci
le darò.
Mi addormenterò
e sarò con lei
nei sogni
a correre
nei campi
felici......

          Pietro Venturini

Come in un libro -- Scritta da -- Pietro Venturini

Come in un libro, il nostro amore prese forma,
Come in un libro, tutto fu meraviglioso, ogni parola si copriva di colore, frasi che  escono dal tuo piccolo cuore, brividi sulla pelle che ti portano a toccare il cielo. Il tuo viso che in un sorriso si accende la giovinezza che mai resta, che è già tempo di un altro libro e ti trovi a scrivere un altro capitolo, quello che ti darà la maturità......
Come in un libro, tu scriverai le dodici tavole dei tuoi comandamenti,  formerai la tua vita e ti sentirai insieme al tuo amore libero di creare la vita dei tuoi figli che saranno il concepire di altre vite e porterà fino alla fine dei giorni che mai avrà fine, fino a che c'è un libro da scrivere il tuo.....

            Pietro Venturini

Il regalo di compleanno -- Scritta da -- pierluigi bonatesta

Unica mia gioia,

Per rendere omaggio alla voglia di vivere
dei tuoi splendidi vent'anni,
quando alla vita tutto è permesso chiedere,
e non se ne conoscono ancora gli affanni,

ma soprattutto quando si schiudono nel cuore
le speranze audaci
e nella dolcezza di un novello amore
tutto parla di carezze e baci,

e per rendere omaggio alla bellezza
che effonde dal tuo soave sembiante,
ed alla tua infinita dolcezza
che estasiandomi mi rapiscono la mente,

volevo farti dono del fiore più bello
che mai natura abbia creato,
perciò sono andato alla ricerca di quello
in giro per il mondo come un disperato.

Ho sfidato la furia dei mari,
ho vagato nei campi sospinto dal vento,
son stati giorni molto amari,
ma avevo il cuore gonfio di un grande sentimento.

Ho scalato montagne,
ho attraversato deserti,
ho dovuto risolvere tante rogne,
ero solo, ma l'avrei fatto pur di non dispiacerti.

Sul mio cammino vegliava una stella
e mio desiderio preciso
era portar alla più bella
quel fior, fosse stato anche un fiordaliso.

E perciò, ho guadato fiumi in piena
e camminato tra le selve,
sono andato su e giù come fossi un'altalena
e rischiato la vita tra le belve.

Mi son immerso nella foresta,
sono arrivato alla periferia del mondo,
ma non mi sarei fatto più chiamar Bonatesta
se non l'avessi cercato fino in fondo.

Ma nonostante tutto
non sono riuscito a trovarlo,
e la mia anima era in lutto
al pensier che a te non avrei potuto portarlo.

Allora ho rivolto i miei passi verso casa
perchè ho capito che il fiore più bello
non è una viola, o un giglio e neppure una rosa,
ma qualcosa ancor più meravigliosa di tutto quello.

Allora ho rivolto i miei passi verso casa
perchè ho capito che il fiore più bello
è sempre stato vicino a me.
Ed a te,
io posso regalarne solo
l'immagine.

Ti voglio bene

pierluigi

P.S.: naturalmente il regalo era uno specchio.

( pierluigi bonatesta )

A Renata -- Scritta da -- Francesco Spada

In sogno m'appari
di luce "radiosa",
di musica nuziale.
Ti avvicini a me
come il primo giorno
che quando ti vidi
illuminasti la mia vita,
ti avvicini e mi trascini
in un coro celeste
dove gli Angeli
sono i nostri figli.
Della pioggia
io porto il profumo,
Tu invece
di rose bianche
senza più spine.
Il Tempo si è fermato
al nostro futuro,
il Destino si è inchinato
al nostro volere,
Dio è Testimone
e firma d'arcobaleno
sul far dell'Aurora
a benedir le Fedi.
Scopro il velo
e m'accorgo che sei ...
... che sei un Sogno!

(Spada Francesco)




E ringrazio la mia incoscienza da bambina... -- Scritta da -- romina

Care amiche,
conoscendovi,
ho imparato a togliermi dalle spalle,
il peso di tutto quello che è successo in passato...
Ho imparato ad alleggerire
i miei difetti...
Ho imparato a camminare
anche dietro agli altri...
Ho imparato a fidarmi
anche dello sguardo che mi rivolgevate...
Quando ero piccola,
e la mia incoscienza da bambina
non mi permetteva di ragionare,
ho chiesto alle stelle,
di farmi 2 regali nella mia vita futura,
e 2 era il mio numero fortunato...
Circa a 4 anni, ho incontrato il ragazzo
che ancora adesso mi fa impazzire...
e dopo qualche giorno,
ho incontrato voi!
( romina )

vorrei... -- Scritta da -- tanya.ks

qualche anno fa le mie parole....
vorrei tornare indietro...
per fare cosa
dimenticare?
non rifare gli stessi sbagli...
ma adesso non sono più queste le mie parole
vorrei...
vorrei non svegliarmi dai miei incubi..infondo quelli sono solo sogni..incubi..anche se ti svegli con le lacrime agli occhi...
stavi solo sognando...
vorrei non averlo mai fatto...
                                          (Katherine)

Un Grido un Lamento -- Scritta da -- Nom

Non c'è tempo per parlare
Non c'è tempo dimenticare
Troppa distanza per amare
Ma abbastanza cuore per sognare

Non so cosa dire
Di questo sentimento
Vorrei solo morire
In questo momento

È uno strazio, un tortura
Non ho fatto altro che pensarti
Ogni secondo finora
Impossibile non amarti

Ogni attimo è una ferita al mio cuore
Una pugnalata all’animo mio
Ma cosa posso fare anch’io?
Niente può liberare il mio amore

Un grido un lamento
Che si perde nell’aria
Portato via dal vento
Un urlo di rabbia

Il cuore mi batte impazzito
Non riesco più a capire chi sono
Il mio sentiero ben presto ho perduto
Il mio ‘Perché’ vorrei ritrovare almeno

Impresa ardua addormentarsi
Perso nei sogni insieme a te
Gioie di poco conto
Se due non possono rivedersi

(Luca)

Il Sentiero -- Scritta da -- Nom

Avanti così, lungo il Sentiero
Per quella Strada Infinita
Ch’è stata per tutta la vita
Un’amica invero

Ora ch’è tempo
Dopo tanto dormire
Trovi l’ora di ripartire
E ciò ti fa contento

Di nuovo per strada
Come ai tempi del tuo splendore
Dove ricevevi ogni onore
In qualsiasi contrada

Camminar di nuovo su quel percorso
È una cosa strana
Ormai negli anni diventata quasi vana
E ti causa un po’ di rimorso

Nella tua vecchia dimora
Calma e tranquilla
Avevi vissuto finora
Lasciarla quasi t’addolora

Ma or che il vento squilla
Come un sergente di caserma
Che grida ai suoi soldati
Finché non si son svegliati

E come loro, allo stesso modo
Ti devi metter in marcia per quella via
Anche se alla gola senti un nodo
E ami la tua casa più di pria

Non c’è soluzione
La tua barba chiama
Qualsiasi sia la tua intenzione
Devi seguire la sua voce

Forse troverai un casa più bella
Circondata da versi prati
E dalla tua stella
Perennemente illuminati

(Luca)
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