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| Online users : 2 // 29/09/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| MI UCCIDERESTI IL CUORE -- Scritta da -- Antonio Paoletti |
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| Non tradirmi proprio mentre ti sto amando, proprio quando il mio cuore si apre al tuo cuore, e l'emozione è luce, è stella, è immenso! Non chiuderti proprio mentre mi apro, proprio quando la mia porta, le mie finestre, si spalancano al tuo infinito, al tuo universo! Non farlo, dolce amore: mi uccideresti l'anima... il cuore! ( Antonio Paoletti ) |
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SAPPI -- Scritta da -- Antonio Paoletti Sappi che finirai, |
che la tua luce si spegnerà, il tuo sole, la tua alba, tramonteranno! Sappi che tu sei un'onda del mare, un petalo del fiore, una riva del mare, dell'infinito, un istante di eterno! Sappi che il tuo volo continuerà, che il tuo sogno si manifesterà: sappi che la tua convinzione, " l'Amore ", arriverà! Sappi che tutto accadrà nel tuo cuore! ( Antonio Paoletti) | |
Vorrei essere io speciale per te' -- Scritta da -- Dora Che pace dell’anima ,giorni calmi |
Per questo mio cuore malato Devo ringranziare te che mi hai Dato una tregua facendomi Capire che bisogna andare avanti Non fermarsi ad una fermata Cieca, ma prendere un strada Con mille uscite,non fermarsi E commiserarsi ho capito che No saro’ mai sola finche’ avro’ la Forza di sognare , e nei miei sogni Ci sara’ l’amore, per te’.La vita E strana e piene di sorprese,se Un anno fa’ mi avrebero detto Che ti avrei incontrato e e che saresti Stato la mia ispirazione che sarei Diventata una poetessa,che avrei Immortalato ogni attimo stupendo Che ho vissuto e non solo stupendo Anche immensamente tristi al pensiero Che avevo tutto sbagliato ho scritto Di sogni di miraggi di come sei speciale Per me e potrei continuare all’infinito E scriverei sempre le stesse cose lo so’ Perche’ non posso cambiare niente e Se cambierei la mia versione vorrebbe Dire che non sei esistito ed e stato solo Frutto della mia fantasia e che quando Nella mia disperazione andavo Sulle perle del cuore per immortalare Il mio amore per te’ e scrivendo bagnavo La scrivania e immaginavo il tuo viso Che mi guardava mentre scrivevo a volte Felice di dirti quello che sei per me e a volte Arrabbiata di tutto questo , strano sentimento. Ecco !Non continuero’ piu’ ho capito tutto Adesso , e non mi dispiace, perche sto trovando Il mio equilibrio quello che tu mi ripetevi di Riacquistare,Che faccio? Che decidero’?Non lo so’ Per adesso vado avanti ,nella mia solitudine Sperando che quando mi addormentero’ Sperando di sognare di vivere in un'altra dimensione Dove si invertiscono i ruoli e che questa volta Potresti essere tu che qualche volta mi sognerai E mi scriverai e scriverai su di me cose bellissime E facendomi capire che sono speciale per te’ doradorina | |
Vento -- Scritta da -- Carla Non so spiegarti quale sia |
quella parola che non dico e che non pensi, quando ti guardo e ti accarezzo, o quando ti solletico l'anima con la mia. L'odore di te, polline infinitesimo, percorre le vie del cuore a ritroso. Mentre questo cuore livido, come la notte infinita, sangue emette ad ogni gemito. Non sei qui, e forse mai lo sarai. Tu, vento occidentale che mescoli vino e sale, acqua e terra, e calpesti quella tua terra che è anche la mia: soffi lontano... spiri oltre i confini del mio cuore. Io, ferma, immobile, statica, aspetto... aspetto che tu possa soffiare dalla mia parte. Psiche75 | |
cuore -- Scritta da -- simona Un cuore… |
Rimane in silenzio In mezzo ai suoi battiti Che danno vita all’anima. Un cuore… Non deve mai insegnare Sa già tutto, per natura Ma spesso è l’uomo Che non sa sentire. Un cuore sa Cos’è il miracolo della vita La bellezza di un sorriso La profonda attenzione di uno sguardo Un cuore sa. Un cuore… Ci arriva prima del cervello Perché non si perde Dietro troppe domande Come un bambino Agisce d’istinto. Un cuore fa Confondere tutti i sensi E può incendiarsi Se si tratta d’amore. Un cuore piange Un cuore… Attraversa il tempo Ma non invecchia mai Un cuore è casa Per l’eternità. Simona | |
Lettera alla mia nemica -- Scritta da -- Emanuela Vorrei scrivere una lettera alla mia nemica, vorrei raccontarle il male che mi ha fatto, vorrei raccontarle la mia solitudine, vorrei parlarle dell’amore che una volta lui nutriva solo per me. Vorrei sapesse quanto per me lui è speciale, quanto non gli farei mai del male. Vorrei che lei sapesse quanta felicità avvolgeva il nostro amore, che emozioni mi davano le sue carezze, i suoi baci pieni di passione. Vorrei Lei sapesse che anch’io ho fatto parte di lui. Il mio lui che ora vuole lei, perché pensa che sia speciale, perché si illude di vivere dentro una favola bella, dove lei per lui è una stella. Vorrei sapesse che lui per me è il mio raggio di sole, che mi riscaldava con il suo tenero amore, che lo amo con gran sofferenza, ma che lo amo con tutto il cuore. Lo amo al punto da rinunciare al suo amore, perché lui possa credere ancora una volta alla favola bella, dove c’è una stella che illumina le sue notti, quella stella sei tu o mia nemica, a te io cedo l’unico uomo della mia vita. Perché amare vuol dire soffrire, perché amare vuol dire donare, perché amare vuol dire aspettare, aspettare il suo ritorno.. un anno, cento quante sono le stelle del firmamento, un attesa infinita perché anch’io possa illudermi di vivere una favola dal lieto fine. (Emanuela 18/05/2009) | |
Aspettavo L'Amore -- Scritta da -- Ishstar Silenzio... Un’ aria che sembra non voglia farsi respirare simile all’attesa dove anche il tempo più non conta una risposta che non arriva... Solo perché la mente ancora teme di formulare. Del divino pensiero solo il respiro e’ presente palpitante il cuore inquieto rintocca un ritmo visibile all’occhio. Tutto e’ avvolto da un suono muto in questa stanza, ma c’e’ la percezione di rumori distanti anni luce forse ,per non arrendersi alla delusione che incalza sovrana. Eppure ci sei, non ci sei, non verrai più. Esisti...Io e Dio sappiamo che esisti... La paura ha domato te, per un dolore conosciuto, chiudendo alla tua anima ogni possibilità di capire. Paura velata,volubile,cangiante. Rispondi al sogno che ancora ti chiama nel tuo impossibile potresti scoprire un miracolo quello di chi nonostante la tua debolezza ancora ama. Quel vuoto creato un giorno e’ ancora da riempire, uno sbaglio per chi vive ,a volte si può riparare, una gioia per gioire, un gesto d’amore da regalare... Ogni attimo di vita non va’ sprecato e questo lo capisce solo chi, come malato, resta solo senza piu’ una stella da guardare. Quando tutto sembra finito c’e’ sempre uno spiraglio di tempo un respiro piu’ ardito un soffio di vita che ancora arriva e certo prima o poi se ne andrà. Ma non sai quando, perché saresti Dio... Aspettavo Te...Non sei arrivato... Io e Dio sappiamo che ti aspetterò fino all’ultimo respiro perché questa e’ l’unica vita che mi rimane lontana da te, poi sara’ PER SEMPRE. Ishstar | |
Una ragione che non c'e'. -- Scritta da -- Ishstar Provo a guardarti nel buio degli occhi della gente |
e avrò da sempre cercata una ragione di uno sguardo rivolto verso terra: tutto ciò che ti aspetteresti che io faccia non farò tutto ciò che ti aspetteresti che non faccia lo farò. La mia immagine che hai vista riflessa nel tuo specchio ti è sfuggita dalle mani come l’acqua di sorgente: tu vorresti possedere le mie mani ed i miei piedi e plasmare l’incedere ignoto dei miei giorni; vorresti possedere il contingente che ci sfugge provando a guardare dentro il buio dei miei occhi, cercando da tempo la ragione di uno sguardo rivolto verso il cielo e non ti accorgi che a te ho il cuore incatenato. Ishstar | |
io paola e la nostra infanzia capit.5 -- Scritta da -- elena di salvo Tutte le mattine alle 8,dovevamo essere nel cortile dell'istituto,avevo tante compagne,ma io mi ero legata,ad una in particolare(paola)facevamo strada insieme,ci raccontavamo tutto,anche le simpatie e le antipatie verso gli altri compagni.come in tutti gli istituti di suore,tutte le mattine c era la fila,per la messa del mattino.io e paola sempre insieme.due a due,in chiesa,nel banco,nel refettorio(amavamo il purè di patate)e alle 16,pronte per la messa del pomeriggio,finalmente poi l uscita da scuola.in continuazione venivamo riprese da una suora,perchè io e paola non la smettevamo mai di parlare(chissa quali utili argomenti avevamo da condividere.io ero più tranquilla per via della mia timidezza,paola pur essendo più piccola di 2 anni,era una piccola peste.me la ricordo un giorno,che afferro il polso di un altra insegnante e le diede un morso,perchè era stata rimproverata.nn temeva nemmeno la sospensione,e quando la mattina dopo,entro la madre superiora,lei non si scompose più di tanto,anzi usci dal banco,e gesticolando e gridando contro l insegnante cercò di difendersi.per non parlare di rossana,altra compagna,che secondo il suo punto di vista lei riteneva capricciosa,quindi meritava una punizione,l afferro per i capelli e se la trscino per un tratto di strada. elena di salvo | |
Un Amore mai nato -- Scritta da -- Giuseppe FERRARA Questa notte mi sembra infinita, |
non riesco a smettere di pensarti, guardo la luna dall'alto splende mi par d'un tratto di vederti. Vorrei che tu ascoltassi le mie parole, rivivo nei miei pensieri quei momenti con te, mai come adesso ti sento vicina e pur non sei qui con me. Tutto ciò che non t'ho mai detto chissà forse avresti voluto sentire, sarebbe bastato un solo attimo, uno sguardo, poi un bacio per capire. Vorrei tornare indietro per averti, accarezzare le tue labbra con le mie, farei l'impossibile per ritrovarti affronterei mille peripezie. Vorrei cancellare il tempo perduto, stringerti tra le braccia con passione, ricominciare da dove tutto era finito ma apro gli occhi e si svela l'illusione. E quasi l'alba ormai, comincia un nuovo giorno, avrei voluto non finisse mai ma spero ancora nel tuo ritorno. ~ G. Ferrara ~ |
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