Invia Una Tua Poesia - Note legali - Regole per l'inserimento ( Nuovo servizio Autori del Sito INFO e Iscrizione )
Online users : 2 // 23/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
|||||||||||||||||||||||||||
Ebrezza del cataclisma -- Scritta da -- RADIORADIAN |
|||||||||||||||||||||||||||
Ebrezza del cataclisma, rifiutando di percepire nelle immediate tenebre l’afa opprimente, quando indefessa predomina la supremazia di un fugace effimero imperio del presente. Ebrezza del cataclisma, contorto nella scia di un fetore orripilante ed opprimente, si dipinge il contorno dell’orrore di visioni furibonde e violente. Ebrezza del cataclisma, catastrofica evidenza di atroci conseguenze soffocanti, si susseguono nel dimenamento di affanni sconvolgenti e devastanti. Ebrezza del cataclisma, angosciosi pensieri tanto banalmente prevedibili e travolgenti Ebrezza del cataclisma, precipito nello smarrimento degli abissi delle più cupe menzogne ed insinuazioni, tu che nelle frenesie delle tue tentazioni, stordisci nel frastuono emesso da traumatiche sconcertanti palpitazioni. Ebrezza del cataclisma, eterna iraconda condanna che reclama il tributo per un effimera illusione, abbaglio di una confusa suggestione, appagamento per una vana soddisfazione Ebrezza del cataclisma, l’inganno delle tue frenetiche lusinghe , scaraventa nel tripudio di un disumano odio, annuncia la tragedia di un patibolo sanguinario di un annunciato suicidio. Ebrezza del cataclisma, sollevi un freddo gelido che si infrange e mortifica le mie labbra, amandoti ha putrefatto le mie sane membra nella corrosiva corruzione della lebbra. Ebrezza del cataclisma, assecondare i suggerimenti delle tue indecenti smanie, ha dissanguato voracemente appassendo le mie indigenti misere vene. |
|||||||||||||||||||||||||||
|
"Confusione" -- Scritta da -- NICOLA MELES Sensazioni di vita fuori del tempo Naufragio in un’oasi senza confini. Pensiero che abortisce sul nascere perché non trova più i suoi fini. La mente amorfa e impazzita rottama la memoria e non coglie ormai che l’istante che muore. | |
Portami dove non sono mai stato. (Febbraio 2015) -- Scritta da -- Walter Pistorio Portami dove non sono |
mai stato con il vento impetuoso dei tuoi giorni ribelli spingimi la vele e trovami un approdo anche sicuro,ma sconosciuto. Prima che nei tuoi occhi dorma l'orizzonte insegnami ad essere felice, svela alla mia mente impazzita ogni segreto per non amarti. Portami dove non sono mai stato, dove la luce desidera il silenzio, nella parte imperfetta del tuo cuore, dove non sono mai arrivato. | |
LA ROSA INFERNALE -- Scritta da -- Daniele Bertoni Un dolce vizio, l'amore tuo, grazioso visino, in uno scrigno freddo, perla di luce, su un petalo scuro, un tremolio, lo scuote al tatto. Il nodo, di un vento caldo, impetuosa grazia, dito che punge, baci odorosi, di guazza notturna, l'insidia dei candidi seni. Rosa infernale, aperta, increspata, sazi la gola, opulenta passione: un diadema di stelle, sulla cupola del piacere: _ sei tu, goduta! _ Tra cespugli smossi, l'affanno, sulle mani il latte della vita: _ prendi e bevi ... è tutto per te!_ | |
"Fiore" -- Scritta da -- Monnes Istanti terreni di chiamano gridandoti che non siamo niente non siamo nessuno, momenti interminabili mi recano al capezzale di chi realmente vuoi bene...un piccolo letto difronte ad una grande realtà pazzescamente indomabile, ti vedi inerme, inutile al cospetto di chi non sa gioie della vita...di chi non da quell'adeguato concetto di voler vivere finché si può... Ed ad un tratto ti rendi conto di essere indifendibile di essere un piccolo uomo qualunque che prega, che si inginocchia ad un altare sconosciuto, osannando, comunque chi ha voluto tutto ciò... Lo preghi lo osservi, congratulandosi con lui nel aver ascoltato un piccolo uomo che chiede incessantemente che certi valori fraterni e famigliari non vengano distrutti da chi non lo merita, da chi ne fa ogni giorno, un principio, una ragione di vita. Ora, stanco, esausto, corico la testa sul cuscino felice, e con un cenno di soddisfazione, commosso, unisco le mani e ringrazio chi ha voluto regalarmi, ciò che di sangue e' mio, ma che in fondo appartiene ad un solo e unico DIO... | |
oggi ti vedrò -- Scritta da -- stefano medel Oggi, |
mentre le nubi occultano il cielo, avrei voglia di correre da te; ti vedrò o forse no; si vedrà, nel futuro, nel futuro. | |
" racconto magico " -- Scritta da -- caporaso giuseppe " la regina il re e il loro amore " |
la regina parla con il re il re parla con gli dei tutti hanno difeso il re fino allo stremo delle loro forze perché il re è l'unico che può ricostruire il regno e i regni il re ha gettato il suo sguardo sulla presunta regina se-lei da quel momento ha sempre pensato al re riacquistando cosi tutta la sua "purezza" il re-quando sarà il momento toccherà tutte le sue meravigliose grazie e le farà vibrare in un unica e vera armonia celestiale e universale facendo a lei conoscere tutte le vere grazie e gioie terrestri che dio ha concesso viceversa-se lei si è fatta toccare le sue grazie da qualcuno dal momento che il re aveva gettato il suo sguardo su di lei il re-continuerà a stare da solo in attesa di incontrare un regina degna di stare al suo fianco il re-è un vero re e un re perché dentro di lui c'è il coraggio-la sapienza e l'illuminazione degli antichi guerrieri degli antichi sapienti e degli antichi illuminati gli dei-danno a lui sempre la forza di sopportare tutte le sofferenze terrene davanti a lui sono tutti dei libri aperti infatti il re ha anche la conoscenza di tutta la scrittura grazie a dio. | |
come io amo te -- Scritta da -- stefano medel Vorrei,tu mi amassi, |
come io amo te, vorrei tu mi capissi, e stessi ad ascoltare un po’, le mie parole; vorrei non mi lasciassi solo, vorrei stare con te, e parlare, scacciare la tristezza e la solitudine; com’è difficile, amare ed essere amati. | |
ti ricordi -- Scritta da -- stefano medel Ti ricordi, |
i nostri discorsi, i fiumi di parole, di notte, quando parlavamo piano; ti ricordi, come tutto era diverso, tra noi; adesso sei lontana, remota, perduta, adesso. | |
Non riesco a dimenticare -- Scritta da -- sossio Non riesco |
a dimenticare il tuo profumo, la tua pelle lo sguardo profondo dei tuoi occhi il dolce suono della tua voce la tua risata cristallina m'inebria il cuore e l'anima sei bella come la luna che illumina la sera sei bella come l'alba ed il tramonto SOSSIO |
|
© Copyright Leperledelcuore.it ©