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| Online users : 2 // 29/09/2024 |
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| la mia vita -- Scritta da -- marianna per giovanni |
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| la mia vita è stata difficile un pò come la tua,forse abbiamo trascorso i stessi momenti e gli stessi dolori,ma il destino ci ha fatti incontrare perkè già sapeva ke avevamo bisogno l ' uno dell ' altro, e proprio nei momenti di difficoltà noi dobbiamo aiutarci e stringerci sempre di più la mano perkè da quando ci siamo conosciuti il nostro amore è subito sbocciato, e continuerà fino all ' etrernità. ti amo Giovanni dell' aversano by il tuo amore Marianna siesto |
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Mi hai sfiorato l'anima -- Scritta da -- pierluigi bonatesta Mi hai sfiorato l'anima sospesa nell'alchimia sottile della polvere d'oro dei tuoi fragili respiri, come desiderio che abbaglia ai confini di un sogno. E bramo nel riflesso del tuo sguardo quelle chiavi che aprano i cancelli della tua muta e misteriosa anima, sconfinata assenza che mi rende prigioniero del respiro del mare che trema sulle labbra indocili del tuo esser donna. Sei entrata dentro di me con imprevedibile dolcezza liberando la mia fantasia ancorata al sogno di averti accanto oltre la realtà nel desiderio di esser amato da te oltre l'eternità. ( pierluigi bonatesta ) . | |
le chiavi del tuo cuore -- Scritta da -- palladino Hai gettato la chiave del tuo cuore in fondo al mare,hai chiuso la stanza del tuo cuore per sempre ,vuoi che nessuno sappia che c'è al di là di quella porta ricoperta dalla polvere del dolore? , vuoi che nessuno si avvicini alla porta del tuo cuore per bussare?Vuoi che l'amore non passi più attraverso la stanza del tuo cuore? |
Nessuno possiede la chiave per aprire quella porta ,ma non sai che c'è Colui che possiede le chiavi per aprire la porta del tuo cuore,Egli con gentilezza picchia alla porta del cuore, non apre con forza , chiede prima il permesso,ma non potrai mai resistere all'immensita del suo amore ,perchè egli bussa alla porta del tuo cuore per amarti per sempre e sostenerti in ogni dolore,la chiave che egli possiede apre la stanza del tuo cuore ed entrato in essa mette in ordine tutto ,spalanca le finestre per far entrare la luce della sua persona, ricopre tutto dell'aroma della sua dolcezza,se la stanza del tuo cuore era avvolta dall'oscurità ora è avvolta dall'amore più estremo,Gesù vi è entrato e in unistante ha trasformato ogni cosa. palladino marco | |
Alle Pendici del Monte -- Scritta da -- Jack Salma In uno sperduto bosco , |
sacro alle sacerdotesse, che qui onorarono le gloria degli antichi re barbari, noi siamo. Qui in uno stagno ameno, cinto da alti canneti, che escludono lo sguardo dei rustici stolti, assorti nei loro vani vagheggiamenti, si alza un velo sottile e galeotto, che rende l’aere pulsante di eros, complice di noi che con gioia di due amanti divisi da molte lune ci avviciniamo venendo da sponde opposte del rivo liscio, testimone di un evento, raccontatogli solo dai bardi nelle loro ballate. E il soave camminar, mi attrae Al tuo corpo che venere stessa ti donò, il tuo fremito, il tuo leggero esitare, mi fa certo di una piccola traccia di innocenza, ancora impressa in te, ma colei che vedo che vedo, colei che si rispecchia nei miei occhi, è una vera donna. Ed io tra lo smarrimento, che mi perseguita, nel sogno che si fa vero, e il desiderio di giacere tra le tue braccia sicure, divento un piccol fanciullo, che scarta il regalo, da lungo tempo,agognato. ( Jack ) | |
Il tuo sorriso -- Scritta da -- pierluigi bonatesta Quando mi regali il tuo sorriso accecante, l'emozione di quell'istante nell'incanto mi rapisce e d'incanto mi trasferisce in un mondo assai distante che si chiama paradiso, è l'effetto del tuo sorriso, mi ritrovo così tremante con il cuor ormai festante ed il suo battito accelerante a sfiorar su un aliante il solar riflesso antistante il tuo sorriso affascinante. Ed allor l'anima mia delirante nel riflesso abbacinante si colora d'infinito. Tutto questo è attestante che qualcosa per te sento, sol l'eternità è sovrastante il mio animo sfinito. ( pierluigi bonatesta ) . | |
principess -- Scritta da -- mariangela Principessa bugiarda |
Bolle di saliva e sangue esplodono. Ti prego ferma le labbra! Blocca il sorriso! Gli occhi si socchiudono, puntini rossi ti dipingono il viso. Viso colorato di un bianco trasparente, maschera buffa, commedia irriverente! Beffarda la morte. Di lei ti beffi e scherzi. Il mio pianto si accende forte, una risata e lo smorzi. Fingi di non morire, stelle cadono, continui a parlare, Fingo di non capire, bolle esplodono, sto ad ascoltare. Tenerezza per tuo figlio ad occhi accesi. La mia paura e la mia fatica, come posso, io, insegnargli ombre cinesi? Come posso, io, insegnargli la vita? Il mio pianto prepotente frena ad una tua battuta. Assurda, compiacente risuona sorda la mia risata. Morire una domenica di luglio. Stupida figlia, Principessa di rabbia e dolore. Sorrisi e morte, animo in subbuglio. Incomprensibile, ultimo, atto d'amore. Una bolla si gonfia, soffio di vita forte puntini rossi sul viso ed esplode la morte. Seduta per terra, sola, in mezzo alla gente, finita la guerra, sola, non sento più niente. Sono statua di cera mentre il sole mi inonda mi esorta al pianto una voce profonda. Puntini rossi sulle braccia, sulle mani e sul viso. Mi guardo non piango, non posso, non voglio. Dalla maschera buffa con lieve sorriso lacrime evaporano al sole di Luglio. Brilla sudore che imperla le ciglia Oddio che bugiarda! Son proprio tua figlia. (mariangela) | |
Silenzio rubato -- Scritta da -- Maria Spettatrice di un incubo rimango.. |
avvolta nelle ali di un pipistrello il cui sguardo mi confonde... Paura, odio, rabbia, vergogna...grido "libertà"! Voglia di fuggire, voglia di rimanere per attendere la visione di uno "spettacolo" mai finito... Si apre lo scenario... Oggi solo cenere, cenere immobile, impregnata di un "odore" velenoso.. Amarezza, confusione, incertezza...grido "libertà"! Voglia di volare.. Voglia di restare per ricordare "la sceneggiatura"....oblìo... Lacrime mai scivolate..rimaste ferme per paura di essere asciugate da mani "innocenti".. Parole mai dette! Spettatrice di un incubo rimango..un incubo solo mio.... ( Maria ) | |
Amaro passato -- Scritta da -- Manuela Sento ancora l’odore di quell’erba fresca |
Un’erba ancora da raccogliere, che giace lì, su quel terreno seminato soltanto da lontani ricordi….. aspri e lontani.. ricordi che disegnano sulla mia schiena le linee di un passato innocente e ancora vivo.. finge di sorridermi, mostrandomi invece verità nascoste.. segreti mai svelati, omissioni, crude bugie… che hanno stravolto il giro di una giostra… sulla quale non sono mai salita come una foglia vacillante.. che stanca di poggiarsi su quel piangente ramo attende ansiosa una bufera… che non arriverà mai…. (manuela) | |
La mia dea -- Scritta da -- Maria E ancor più forte sento quel dolore annodato... E ancor più lento...quel veleno radicato nel mio passato... Non si addormenta. Un sasso piangente...parole stonate... E anco più forte...verso lacrime amare e sospiro. E ancor invoco quel "Dio Muto"...e chiedo perdono. Un perdono rinnegato da questo "tetro teatro" di pupi rabbiosi... Ma annuso il profumo di una dea... Ed ella disegna linee melodiche che toccano il mio cuore. Dolce e luminosa creatura... Ella coglie aspre amarezze in sorrisi mascherati... Onde sinuose lambiscono la sua potente fragilità. Ella, la mia dea, disseta la mia vita d'amor. Affogata in certezze incerte, ricordo ancora la sua tenera età... E i suoi divini sguardi, gettati dai pupi rabbiosi su un filo spinato... E rammento i suoi gemiti...e la sua dolcezza...sposata a quest'ostico destino. E si veste di vergogna la mia nobile creatura... Bramosa di avvolgersi nella magia di una carezza... Non piangere mia dea... Tu che colori la mia vita di candore. Tu, forte e radiosa stella teatrale... Oggi cresci... Ma ricorderò sempre la tua tenera età... I tuoi divini sguardi gettati dai pupi rabbiosi su questo filo che un giorno disegnerai con la tua forza di libertà. " (maria) | |
Fruscìo -- Scritta da -- Manuela Lontano... |
Dolce fruscìo..che accendi in me vani ricordi... Insensato fruscìo..ti ascolto e navigo in quel mare incerto... Limando quel triste battito..chiudo gli occhi.. Lontano... Leggero fruscio..un sogno sbiadito.. Inseguendo un angelo sordo..affondo.. in miti paure.. Lontano... Un petalo setoso scivola tra le mie mani assenti.. E lui... Un diavolo cieco.. Lontano... Violento fruscìo..che trascini con te quel sogno... oscurando quel calor che giace ancor in me..affondi.... in quel mare incerto... Lontano.... Fruscìo.. Chiudo gli occhi.. E sento quel petalo tra le mie mani... (manu) |
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