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Online users : 2 // 29/09/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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PAZZIA -- Scritta da -- Silvia Mogentale |
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Davanti a questa immensa distesa d’acqua, mi ritrovo a pensare all’immensità di questo sentimento, nato forse quando eravamo bambini, e dimenticato in un angolo remoto del mio cuore dopo che te ne sei andato. Mentre pervade in me un senso di frustrazione che nessuno prima d’ora mi aveva fatto provare, rifletto su quanto potrebbe essere giusto o sbagliato l’aver riportato a galla questo mio amore per te. Forse sarebbe stato meglio che non ci fossimo mai più ritrovati, ma volevo farmi perdonare per essermi comportata con indifferenza quella sera di tanti anni fa. Ed è per questo che ti ho cercato. Ma ora abbiamo due vite diverse, che corrono parallele senza possibilità di alcun punto in comune… ed io non ho nessun diritto di obbligarti a seguirmi… tanto più che forse non proviamo lo stesso sentimento. Una canzone dice: trascorreremo il tempo insieme come fratello e sorella, anche se penso che ti amo ancora… tutto quello che voglio fare è vederti. Ma se ti vedessi con un’altra non riuscirei a capire se la mia gelosia è dovuta al fatto che mi hanno portato via il mio migliore amico o un amore perduto per la seconda volta o forse… entrambi… Vorrei condividere con te questo mio sentimento, ma credo che sceglierò di fare come ho fatto in tutti questi anni, con l’unica differenza che purtroppo ora sono consapevole di ciò che provo per te. Ma lo rinnegherò, lo rilegherò in un angolo, lo dimenticherò in un androne buio, lo soffocherò per non soffrire ancora e persa nei ricordi mi lascerò trasportare dalla corrente di questa vita augurandomi che la tua possa essere migliore della mia considerando il fatto che soffocare un sentimento porta sempre alla pazzia e tu… non sai niente di me… (Sissi81) |
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Se -- Scritta da -- Serena Teso Se avessi tre anni ti cercherei, e una volta trovato ti chiederei di giocare con me.Se avessi quindic'anni ti guarderei arrossendo e ti scriverei una poesia d'amore. Se avessi vent'anni, busserei alla porta di casa tua in piena notte, e ti direi di venire via con me. Se avessi trent'anni ti direi, perdonami, gli esseri umani sono erranti. |
(Serena Teso) | |
Il pittore -- Scritta da -- Roberta Prima di te amore |
era il bianco evanescente e soffuso come in un sogno come una promessa di eternità. Sei entrato solo esistendo nella mia anima come una siringa tra le carni e hai iniettato colori colori colori sulle pareti del mio respiro gocce di densa pittura sul mio volto che le dita strisciano ancora e ancora. E tutt'intorno ho visto il nulla prendere forma e sagome di colore rigarsi accanto profili verso l'infinito. Da quando te ne sei andato ho conosciuto il nero bellezza e morte confusi in quello spettro sogno e terrore di ognuno, che è l'Amore. (Roberta75) | |
Amore Buttato -- Scritta da -- Alfonso Savino Sta li, come un fiore appassito tra le pagine |
di un libro, i petali appassiti, lo stelo rinsecchito le foglie ormai ingiallite dal tempo che è trascorso. Ma tu lo chiami amore, amore buttato, forse perché ti ha illuso o solo usato, forse perché pensavi fosse vivo, eterno, invece ormai solo appassito. Tra le mani e nel tuo cuore, lo scheletro vibrante di chi chiamavi amore e ora ti ha deluso. E dici ancora peccato quanto amore buttato, ma l’amore non è mai buttato, al massimo sprecato se donato con passione e con tanta comprensione. L’amore è solo un dono che può essere accettato oppure rifiutato, ma resta solo amore e resterà per sempre, anche ora che non ti da emozione, che sembra come il fiore, ormai appassito tra le pagine di un libro. (Alfonso Savino) | |
Dolcemente mia -- Scritta da -- pierluigi bonatesta Quando, dolcemente mia, sei tra le braccia, nel respiro del profumo del tuo esser donna assaporo attimi preziosi di vita intensa sospesa ai limiti di un sogno. Nell'onda immateriale della tua grazia s'annegano i miei pensieri storditi dal tuo richiamo che s'avvinghia come edera alle più segrete pieghe dell'anima. Candide carezze si fanno nuvola sulla tua pelle di seta e nella vibrante gioia amo intensamente questi nostri momenti di tenera intimità in cui sei dolcemente mia. ( pierluigi bonatesta ) *** | |
CANTO -- Scritta da -- adriana cecchetelli Come potevo costruire la vita |
se un guinzaglio d'argento soffocava il mio canto? Troppo tardi ho sciolto le catene ormai uniche amiche. Fuori è un affollato deserto che non riconosco e non c'è una voce pietosa che pronuncia il mio nome. Adriana Cecchetelli | |
LACRIME -- Scritta da -- adriana cecchetelli Mi è passata accanto |
per un solo istante la felicita'. Quanti giorni e quante lacrime verrà a riscuotere invidiosa e altera e abituata a facili amori mercenari. (Adriana Cecchetelli) | |
IL QUADRO -- Scritta da -- patrizia Dipingerti con le parole, |
mettere la tela in questi versi descrivere te in un'armonia di colori mentre lavi i piatti o mentre ti raccogli i capelli. Senza dir nulla mi nascondo dietro la tela senza muovermi... e attendo! Attendo che tu ti accorga di me, aspettare anni se occorre e non mi importa di dare fine al colore e solamente quando entrerai lo teminerò disegnando una porta chiusa: ora sei "mia"! Ora potrò cancellare con attenzione quella porta, con attenzione per non farti sparire la cancellerò e ti darò la libertà. Dal quadro si sentirà solo la freschezza del vento e il rumore delle foglie e solo a questo punto, lo firmerò. (Patrizia) | |
NON DIMENTICARE... -- Scritta da -- Silvia Mogentale Ascolta l’amore che inebria i nostri corpi, |
uniti sotto la luce pallida della luna e delle stelle, uniti sopra questa distesa di sabbia tutta nostra in quest’ora della notte… Ascolta il rumore delle onde del mare che, infrangendosi sulla riva, accompagna i nostri movimenti d’amore… E’ tutto così perfetto… tu, io e questo momento… Anche se siamo così diversi, tu aria ed io fuoco, condividiamo insieme comunque lo stesso passato, e come l’ossigeno alimenta la fiamma, tu alimenti in me un estremo bisogno di sentirmi tua… Non importa se domani mi abbandonerai per tornare alla tua vita; per un attimo mi hai fatto conoscere il Paradiso. Il tuo tocco delicato sulla mia pelle così desideroso di possedermi mi ha fatto perdere la cognizione del tempo. Non so se ci rincontreremo ancora, dopo l’alba di questo nuovo giorno che si avvicina. Non so se farai finta di non conoscermi rinnegando questa notte e facendomi soffrire per essermi concessa a te forse così inutilmente… o se sarai felice di rapirmi, ancora e ancora e ancora una volta all’infinito per portarmi nel tuo mondo d’amore incantato… Non so se dopo quello che abbiamo passato insieme in questo momento mi dimenticherai con un’altra donna o se porterai questo ricordo sempre con te portandolo ad esempio per tutti i tuoi prossimi futuri rapporti… Sappi che in questo preciso momento ti ho dato tutta me stessa, convinta del fatto che per un momento tu volessi me e non solo il mio corpo… Sappi, che quando vorrai e quando saremo pronti entrambi, io sarò pronta a condividere con te una vita insieme… (Sissi81) | |
Lei -- Scritta da -- Stefano C’era qualcosa di strano in lei, di incomprensibile, come un tenue ma percettibile suono che lui non riusciva ad identificare. |
Solo lo spazio e il tempo sembravano delinearla, niente altro, tutto il resto sfuggiva, senza che lui potesse raggiungerlo. Lui tornò indietro radente il giorno, attraversò un corridoio di vetro, col mattino che incalza. Certo che non l’avrebbe più vista. Corre la fantasia nelle notti d’estate. (Stefano S.) |
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