Invia Una Tua Poesia - Note legali - Regole per l'inserimento ( Nuovo servizio Autori del Sito INFO e Iscrizione )

Online users : 2 // 28/09/2024

    Totale Poesie : 7902    type="text/javascript">

...............Le poesie approvate saranno entro 24 ore visibili  anche in Home Page del sito!!..................

IL NEGRO. -- Scritta da -- ferrè carmelo

Perchè mi tendi la tua mano?
Sei un uomo forte e coraggioso
tu non hai bisogno di aiuto,no,
non hai bisogno di nessuno aiuto,
eppure adesso mi guardi strano
mentre mi tendi le tue mani,
le tue bianche mani,
ricordi quando io sudavo
e urlavo dal dolore fisico
tu allora ridevi di me,
ridevi e mi schernivi dicendomi:
(LAVORA CANE;LAVORA LURIDO
NEGRO,LAVORA PER IL TUO
PADRONE BIANCO.)
Io ti guardavo con gli occhi
pieni di lacrime di puro odio
e con il cuore che mi scoppiava
dentro al petto mi dicevo:
(NON MOLLARE,VEDRAI
CHE UN GIORNO IL TUO
PADRONE BIANCO AVRA'
BISOGNO DEL TUO AIUTO.)
E con quella piccola speranza
io continuavo il mio sporco
e snervante lavoro per il tuo guadagno.
Il giorno è arrivato
e tu adesso mi chiedi aiuto,
ora sei tu che ti umili davanti a me,
ora sei tu che in ginocchio implori
e strisciando come un verme
chiedi il mio perdono;
in PARADISO non c'è posto
per i bianchi con l'anima nera,
ma solo per i neri
con l'anima bianca.
        ferrè carmelo.25-11-1999.


FIGLIA DEL VENTO. -- Scritta da -- ferrè carmelo

Era figlia del vento
e di nessuno,
cosa ricordo di lei?
Il nome?
Il nome no !
Non me l'ha mai detto
perchè lei stessa
non lo conosceva
e spesso si rattristava
cercando nella sua mente
un nome dimenticato
nel soffio caldo del vento
di primavere passate.
Era figlia del vento
e di nessuno,
di lei ricordo solo poche cose,
poche cose di cui l'amore
era la gioia di potere vivere
la realtà nascosta nei suoi occhi,
ricordo un grande berretto
di tela rossa come le sue guance
dal quale uscivano dei riccioli neri
che non avevano mai sentito
le carezze di una mamma
o i baci di una persona cara,
com'erano belli i suoi capelli,
neri più della notte,
lucidi e morbidi di seta d'oriente,
ricordo un paio d' occhiali neri
che ricopriva tutto il suo visino
e che nascondevano i segni
della sua inaudita tristezza,
di una tristrezza solitaria
vissuta nel segreto del suo cuore ,
com'era sciupato quel tuo visino
colorato di un rosso ombrato chiaro,
era tanto giovane ma tanto triste,
ricordo un mazzo di carte da gioco
che con mano veloce spargeva
sopra a un tavolo di taverna
per leggere i segreti della sua vita
e  cercare un motivo per viverla
per assaporare l'essenza dell'amore,
spesso aveva cercato di indovinare
il mio destino per trovare in me
un pò di consolazione alla sua anima,
ricordo una leggera maglietta bianca
e un paio di blue-jeans consumati
che ricoprivano quel suo corpo giovane
che profumava d'amore,
che sapeva di morte,
quel vestito che sfiorava le menbra
di un corpo che si consumava
giorno dopo giorno
nella più oscurità dei suoi pensieri,
era figlia del vento
e con il vento freddo del nord
è scomparsa nel nulla
lasciandomi solo a vivere
nel suo dolce ricordo.
    ferrè carmelo.15-09-1992.
(dedico questo mio scritto
a tutte quelle ragazze
che soffrono del male del secolo.)




Al di là del Muro -- Scritta da -- Raffaele Leggerini

Nei campi si concentra lo sterminio,
vergogna per la tua appartenenza,
ché solo la purezza abbia dominio,
di un’etnia più nessuna presenza.

Dove non c’è stata terra d’arare,
si seminava solo odio e terrore,
orribile strage da organizzare,
per una mente malata d’orrore.

Nessuno dovrà mai dimenticare,
di niente vestita, gente ammassata,
privata del desiderio di amare,
ancor più nei sentimenti spogliata.

Al di là del muro non c’è futuro,
  dell’agonia si agogna la fine,
del punto di non ritorno sicuro,
di assurde e atroci carneficine.

Al di là del muro solo dolore,
memoria  innegabile della viltà,
ancora si sente forte l’odore,
ostenta i resti dell’imbecillità.
( Raffaele )

addio -- Scritta da -- alessandra

con le tue parole
mi hai rubato il cuore
tu...
con quello sguardo
hai saputo farmi tua
e tu...
ignorandomi hai ferito i miei sentimenti
e ora il mio cuore è spezzato...
spezzato da un tuo: devo riflettere
spezzato da te che al contrario di me ha dimostrato tutto
ma non hai provato mai niente...
e le tue parole
i tuoi: "ti amo"
erano bugie,
bugie per farmi tua...
e per carità ci sei riuscito...
ti ho amato...
ma ora volto pagina, non ritornerò più indietro
andrò avanti sperando nel meglio,
di trovare un giorno una persona
che per una volta fosse diversa
speciale
mi amasse
e non mi prendesse in giro
e che se anche non avrà i toui occhi
riuscirà attravero il suo sguardo di trasmettermi il suo amore.
ti amo e forse qualcosa tra noi rimarrà sempre ma addio!!
addio, per sempre
by la non piu tua micia zukkerata
( alessandra )

La luna d' agosto e l' amore perduto. -- Scritta da -- Cuccu Anna Maria.

Splendeva la luna
e il mese era agosto
amore eterno ti promise
ma poi non ritornò.

Son trascorsi
tre anni da quel
lontano giorno
e tu ancora lo aspetti
con tanto amore ancor.

Su un uomo sbagliato
il tuo amore hai riposto
e ora osservi piangente
la luna d' agosto
aspettando ancor
il suo eclissato amor.
( Cuccu Anna Maria )

la sabbia -- Scritta da -- jeppo

Quelle onde che si infrangono sulla sabbia.
La sabbia calda infiamma i miei piedi.
Il suo sorriso inebria il mio essere,
il suo volto infiamma il mio cuore)G.M(jeppo

Poesia di mare -- Scritta da -- Annamaria Crugliano

Cola il gelato sulle guance di un bambino già salato
che ha provato a mangiare i semi di un'anguria
Si cercava di ritrovare sulla riva il castello perso
le lacrime del bambino corrodono la roccia ecco la tana per un granchio!
Alla manina dolce si avvicinano i pesciolini intontiti dallo zucchero
perché il bimbo lo sa che deve ridere
Sotto la sabbia calda si nascondono i raggi del sole
costruiamo una zattera per acchiappare
le scarpine che corrono sull'acqua
Stiamo qui riparati sotto l'ombrellone
che il vento ha radunato le nuvole
'Ma perché?' chiede il bambino …
la mamma risponde
'Per portarle a raccogliere la pioggia'!
( Annamaria )

Fine -- Scritta da -- Elena

Sogna e lascia sognare
Perchè la vita deve continuare
Un incidente non la può fermare
nè la può trocare.
L'amore và e viene
Porta felicità e pene
Lascia il vuoto dove non c'era
E ti saluta nel buio della sera...
(Elena)

FAMMI DIVENIRE -- Scritta da -- Antonio Paoletti

Sollevami
nella parte più alta di Te,
là dove l'infinito è senza confini
e il vento è un uccello nel cielo,
con occhi smarriti,
con un cuore palpitante di onde!
Rapiscimi e imprigionami,
confondimi sulle tue labbra,
nella tua voce,
nel canto, nella melodia,
della tua anima!
Tu che sei un angelo
fammi volare,
nei tuoi occhi azzurri, belli,
fammi sognare,
fammi alba nel mattino,
nella luce,
fammi stella nel Firmamento,
istante nell'Eterno,
orizzonte nell'arcobaleno,
battito nel tuo cuore:
fammi divenire desiderio...
vita!

Antonio Paoletti

VOLO -- Scritta da -- CLAUDIO CISCO

Ho aperto i miei occhi, liberato la mia mente
sfidando tutti i miei limiti,
ho lasciato alle spalle gabbie, catene,
labirinti, muri insormontabili,
e quell’uomo morto ch’ero ieri
e che oggi non riconosco più,
fino a ridere della mia disperazione del passato,
persino la morte sembra inchinarsi
alla mia nuova voglia di vivere.
Dentro di me
l’oscurità s’è trasformata in un riverbero di luce,
nell’anima esplode
l’incredibile forza dell’amore verso la vita.
Vedo nuovi orizzonti
distendersi davanti ai miei occhi.
Intorno a me
spazi infiniti m’invitano a raggiungerli.
Tutto è ancora da scoprire
e mi sta aspettando,
e con l’entusiasmo di un bambino,
m’accorgo per la prima volta,
quanto sia meraviglioso vivere.
Non ho più paura ormai.
Solo,
con il vento in faccia,
apro le mie ali
e mai più mi fermerò.
Finalmente adesso volo.
( CLAUDIO )
Pagine : « < ... 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 ... > »     Totale Poesie : 7902   



© Copyright Leperledelcuore.it ©