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Il regalo più bello -- Scritta da -- Spada Francesco

DEDICO QUESTA POESIA AI MIEI FIGLI MARTA AURORA E FEDERICO ANDREA CHE HO FINALMENTE RIVISTO DOPO 9 MESI IN TERRA STRANIERA. RINGRAZIO ALESSANDRO E VICTOR, CARI AMICI, CHE MI HANNO ACCOMPAGNATO IN QUESTO VIAGGIO E MI SONO STATI VICINI. GRAZIE ANCHE A LETIZIA. RINGRAZIO TUTTI I PAPA' CHE COMMOSSI MI HANNO INVIATO I LORO NUMEROSI RICONOSCIMENTI.

Strada facendo aumentavano sempre più
i battiti del mio Cuore.
Qualcosa o Qualcuno mi diceva
che avrei rivisto i miei Figli
e la FEDE era più forte di me.
Arrivato che fui nell'esilia Città
calpestai a lungo le Strade
che calpestano i miei Figli.
Eccomi,  ...sono qui!
Nella Chiesa delle loro Domeniche,
nel Parco dei loro Giochi e Schiamazzi.
Ho pure preso un bimbo in braccio!
Poi, eccoli, che emozione,
i miei Figli, la Vita mia!
Il mio Fiato senza corsa!
Son tornato bambino
per giocare insieme a Loro.
Sarei voluto rimanere
abbracciato a Loro in Eterno
in quel Momento già così breve.
Avrei voluto essere il Vento e la Pioggia
per rimanere lì da Loro.
Han dormito insieme a me
mentre io ho preferito
non dormire per carezzarli,
per contemplarli e vegliarli
come un Angelo Custode.
Ho dato Loro finalmente
il Bacio della Buonanotte!
Troppo breve quella Notte,
troppo lungo il Tempo senza Loro
che non tornerà mai più.
Loro, il Sogno più sognato,
il Regalo più bello, l'unico,
coi Loro Sorrisi di Gioia intrisi
per esserci ritrovati insieme.
L'AURORA mi vide già con Loro
nel dì del mio Compleanno.
Poi ancora un altro Addio
e mentre Federico era abbracciato a me
Marta mi diceva: "mi mancherai, papà!".
Solo due Candeline
ma che rimarranno accese
sul mio Cuore senza spegnersi mai.

Spada Francesco
11 - 12 agosto 2009

SE QUELLA STRADA ! -- Scritta da -- ferrè carmelo

Se quella strada fosse la mia vita
vorrei attraversarla insieme a te,
mano nella mano tra la gente
che ci guarda senza vederci,
parlando delle cose d'ogni giorno
senza malizia ma sereni nell'anima,
sentirsi liberi dai silenzi miei
per poi fuggire dalle tue paure;
se quella strada fosse la mia vita
non avrei paura d'andare fino in fondo
per vedere il mio destino con te accanto,
con te io avrei più coraggio e con il cuore
giocherei contro il destino delle avversità
delle mie incertezze del futuro;
se quella strada fosse la mia storia
mi volterei spesso indietro solo per
guardare il vuoto che ho seminato
nei giorni bui e tristi dei miei occhi,
prima d'incontrarti ero talmente solo
che l'ombra della notte oscurava il mio cuore,
ma ora che ci sei tu sono stordito
da questo grande amore di luce
che alimenta ogni giorno il mio cuore;
se quella strada fosse il mio presente,
ma quella strada è grande
quanto un tuo respiro
e nel suo breve spazio io mi perdo
come un bambino che ha bisogno
di un pò d'amore e di calore,
dopo essere stato per lungo tempo
nel freddo abbraccio della solitudine
ho trovato in te quella strada
che mi porta al tuo cuore;
se quella strada !.
        ferrè carmelo.15-12-1984.



COME UNA STELLA -- Scritta da -- Antonio Paoletti

Anche le stelle, di notte,
alcune volte non si vedono,
non perchè non hanno luce,
non sono luminose,
ma solo perchè le nuvole
si stendono nel cielo,
come un velo si parano
davanti ai nostri occhi,
impedendoci la visione!
Tu sei come una stella,
in una notte di queste!
Ma non temere, Amore,
il vento presto si alzerà
e come una scopa iridescente
spazzerà il cielo dalle nubi,
e la tua stella si vedrà,
brillerà!

Antonio Paoletti

STELLE E LUCCIOLE -- Scritta da -- Antonio Paoletti

Coricarsi in un letto di orizzonti,
in una sera di tramonti,
dopo aver stretto la mano al mare,
baciato le onde.
Avvolgere il filo del giorno
e farne una matassa di luce,
un gomitolo di sole,
da portare negli occhi,
nel sogno.
Spalancare, con un solo gesto,
tutte le porte, le finestre,
dell'Infinito,
dell'Universo,
e catturando le stelle
nel palmo di una sola mano,
stringere le dita,
e veder lucciole volare!

Antonio Paoletti

A TUTTI ISOGNATORI -- Scritta da -- LINA r

SE GUARDO IL CIELO VEDO LE STELLE IO VEDO TE E LE COSE PIù BELLE GUARRDANDO IN ALTO CON ATTENZIONE  VEDO VOLARE UN AQUILONE DUE BAMBINI CORRERE LONTANO SULLA SPIAGGIA TENENDOSI PER MANO  CHE BEI RICORDI  --SONO PASSATI--CI RESTA SOLO UN PICCOLO SOGNO ED DE TORNARE BAMMBINI PER STARE VICINI A ---TUTTI I SOGNATORI---      ---LINA R----

MUSICA. -- Scritta da -- ferrè carmelo

Piano nell'aria si alzano dolcemente
le note triste di una vecchia melodia,
ha altre luci di occhi di bambine
che giocano a far le mamme,
ha altri colori per nuovi arcobaleni
pieni di speranze e sogni incantati,
porta con sè nuove fantasie di fiori
dipinti da riccioli d'oro e bagnati
da calde lacrime di gioia,
sulla tastiera del piano le note
parlano di vette mai violate
e di fate con le mani colme d'amore.
Il singhiozzo dell'anima vola in alto
dove le note rassentano le pareti
del cielo invisibile della mente
dove si fermano per donare un pò di pace,
ora fuggono lontane al ritmo del cuore
in un volo ancestrale anche il corpo fugge
mentre il bianco sorriso della vita
sboccia dai bianchi tasti del pianoforte.
        ferrè carmelo.27-07-2009.

La stanza 39. -- Scritta da -- Cuccu Anna Maria

Nella stanza 39
acre di odori
di consumati amplessi
la portasti,
e lei che desiderava
una romantica e passionale notte,
dopo un fugace e triste amplesso
amaramente pianse.
( Anna Maria )

IMMAGINI. -- Scritta da -- ferrè carmelo

Nella mente la notte
il buio più profondo,
il silenzio ozioso
si insinua nell'anima
e tutto fa pensare
alla morte eterna,
ma solo per un istante
uno sprazzo di luce
rischiara il cuore,
è l'amore della vita,
tanto amore che fa male
dentro all'anima dei ricordi....,
e,poi di nuovo la notte
il buio che ti avvolge
nel silenzio della morte.
                  ferrè carmelo.04-05-1968.
      COME UN GABBIANO.
Volare leggera su un mare
di cristallo trasparente
nella limpida luce del mattino
innalzando la tua anima
assetata di libertà nel blù
più intenso dell'universo
senza corde che ti legano
al mondo ormai lontano,
volare così semplicemente
senza pensieri nel cuore
per sentirti  finalmente libera
come un gabbiano................
            ferrè carmelo.12-09-2007-
                                                                             
                TI..............
Ti amo,
come amo gli alberi
che fanno scudo
al nostro amore,
ti amo,
come l'acqua limpida
che scende dalle rocce
e sazia questo nostro amore,
ti amo,
come la prima neve
che soffice e lenta
si posa sulle tue mani,
ti amo,
come non ho mai amato
in questa mia vita,
amo il tuo candido
modo di fare all'amore
e ti amerò ancora di più
quando io uomo
e tu donna
mi darai un fiore d'amore.
      ferrè carmelo.25-11-1967.

          AVEVO SCRITTO
Avevo inciso
il suo nome
su un albero,
avevo scritto
con il cuore
parole d'amore,
avevo scritto
i nostri nomi
con un cuore
e avevo raccolto
fiori di marzo
per donarle a lei;
il tempo è passato
cosi veloce che non ricordo
più il suo amore
e ieri sono ritornato
in quel prato in fiore,
ho cercato quel tronco
e sentito ancora una volta
il profumo delle viole
ma del tronco non c'era più,
era stato abbattuto,
come il tuo amore,
la lontananza e il tempo
hanno distrutto il nostro amore.
    ferrè carmelo.18-06-1970.
       

un giorno uguale all'altro -- Scritta da -- federico marino

un giorno uguale all'altro
lampi di luce
nella mia vita
solitaria la strada che mi riporta a casa,
addio amore addio
di nuovo ciao
addio amore addio
di nuovo ciao
il cielo griggio accompagna
il mio viaggio
quanti amici lontani
persi nei loro affari
in giro per il mondo
a esprimere le loro idee
avvolte vaghe come la notte che ci accompagna
e io solitario nel mio destriero alato
nella mia solitudine
meritata ricompensa
per gli affanni e il lavoro svolto negli anni
solo nella gialla luce
che illumina il mio riflesso
nella azzurra piscina della mia casa.


federico marino catania 2009

ai nostri angeli -- Scritta da -- Antonia Cibelli

strano essere qui a macchiare di cuore un foglio bianco
a intingere la penna nel profondo dell'anima
per credereche qualcuno di noi capisca
un mondo che non conosciamo
dove voi angeli volate librati alti
nel cielo della nostra speranza
sfiorate i raggi del sole della vita
vi tuffate nel silenzio della pace
giacete nel lido della fiducia
e vivete...
vivete per seguire i nostri passi
vivete per asciugare le nostre lacrime
vivete per prenderci per mano affinchè non cadiamo.
in ogni nostro respiro
prende vita il vostro battito d'ali.
in ogni nostro sguardo prende vita il vostro sorriso.
vorremmo volare come voi
ma camminiamo assieme a voi
vorremmo accarezzarvi con mani di carne
ma lo sussurriamo a chi vi sta  accato
vorremmo dirvi le parole più vere dell'amore
ma le suggeriamo a  chi potete ascoltare.
Alziamo gli occhi al cielo
e pensiamo che se fossimo lì
vi doneremo ogni cosa e invece da qui
possiamo donarvi solo il nostro sorriso.
( Antonia )
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