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| Online users : 2 // 29/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| L'Aquila mia -- Scritta da -- Cristina Spennati |
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E tornano alla mente le mie giornate andate i miei passeggi in centro quando ero una bambina. Le grandi colonne dei portici, la piazza con il duomo, la grande cattedrale, dove io ho voluto dire il mio si, ed ogni altro stralcio della mia vita vissuta, in quella città magica da me tanto amata. La vita era qui un sogno vi era una gran pace tutt'intorno che quasi surreale accompagnava le mie giornate di ragazza. Ora sarebbe bello immaginare questa pace di poterla riavere. Dopo questo sisma maledetto il mio cuore ora spera, di riaverla al più presto la mia città, cosi come era. Di andare di nuovo in centro a passeggio, solo per il piacere di respirare affondo la mia città, la vita, la pace, la gioia, la tranquillità, che scaturisce da questi vecchi palazzi e monumenti, dalle fontane, scroscianti di acque fresche in tutti i momenti, anche nel più afoso dei giorni l'acqua qui vi scorre ghiaccia, che quando va fra i denti quasi li spacca. E i parchi, e il verde che quì regna sovrano, e poi il Castello, così tanto bello, e ancora e ancor di più, c'è Collemaggio e le Cannelle, c'è S. Giusta e l'Animesante , c'è S.Biagio e Santa Maria Paganica, e poi S.Pietro e Santa Maria Di Farfa, e c'è ancora ancor di più, ci son le porte, Porta Napoli, Porta Leone, Porta Castello e Porta Bazzano, e poi c'è lei la mia bella e grande Fontana Luminosa e lei, che accoglie chi la mia città vuol visitare, con grande dolcezza, tutti lascia passare, e si diverte, quando i bambini giocano con le sue biglie , quando vede nei loro occhi, grande meraviglie, e si rattrista, quando poi li vede andare via, con gli occhi rossi di pianto ininterrotto, perchè le grandi biglie, non le possono portare via. Mai dimenticherò le vasche in centro, quando con le mie amiche, andavo a divertirmi, quando la mattina a piedi andavo a scuola, quando me la godevo la mia città, a ogni ora, al mattino, pomeriggio o anche di sera, quando andavamo a prendere il gelato, io coi bambini e con mio marito. Mio Dio, ti prego, fa che ritorni come era, non ci ridare una città straniera. Una città che non sia quella, che ha accompagnato, ogni momento mio vissuto. Io prego Dio e chi governa, di rendermi, L'Aquila mia così come era, perche è per lei, che il cuore mio ora soffre, pulsa e batte forte, al sol pensiero, che per L'Aquila mia, ci sia la morte, o l'indifferenza, di chi per lei è straniero. |
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DANZO PER TE -- Scritta da -- Daniele Bertoni Ho colto gardenie, seducenti e vive, come gli sguardi tuoi… ho indossato sete colorate, danzando leggero in una fontana di cristallo… ho raccolto sorrisi, inebriato d’amore, mi tuffo in acque di vita… vasi di vetro, ardesie e legno di noce, la tua casa… ho sedotto lo specchio, schizzato di luce, dove le mie labbra di petalo riflettono. | |
la prima poesia -- Scritta da -- marta alberti Venne alla luce |
con un vagito lieve era la poesia caduta, con la neve. Così la terra ne fu tutta ammantata ed era bella stupita... immacolata... E disse grazie al poeta sconosciuto che voleva rimare l'amore, l'assoluto. E in quel silenzio candido, irreale la poesia cominciò a cantare! | |
Fermiamoci un istante -- Scritta da -- arnaldo cuccu Non esiste altro luogo migliore |
che l'angolo della poesia vissuta interiormente o tra la gente tra l'aperta campagna o in città ove la luce posatasi sulle cose possa condurci ad una quotidiana serenità, nella piena libertà d'amare tutto ciò che a noi appartiene da quando abbiamo condiviso anche il sorriso ed i pensieri. Le azioni atte al raggiungimento d'una vara gioia. Cancellando la noia. La tua grazia, le tue movenze posso ammirare se mi soffermo un poco onde poter meditare che non si deve correre, fuggire. Ma avere almeno un attimo nostro interamente. Posso ripetertelo ancora e ancora: fermiamoci un istante. Un istante almeno. | |
x te... -- Scritta da -- dragu ionela cerca di leggere le mie labbra...cerca di leggere i miei pensieri...cerca di sentire il mio respiro sulla tua pelle....ma sopratutto cerca di sentire quello che ti dice il mio cuore... |
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Respiro -- Scritta da -- DolcissimaBiondinaElenaElisa respiro |
attimi di vita aliti di voglia brividi sulla pelle non riesco a fermarmi respiro affannoso e inconscio guardando il tuo corpo che delizia i miei occhi che placa la mia sete respiro il profumo del tuo amore che mi scioglie come neve al sole che mi da tanto calore Ho imparato a respirarti perchè t'amo da morire e allora voglio darti il mio mondo da scoprire Respiro fino all'ultimo istante che sei dentro di me è ormai che sei così distante non mi dimenticherò più di te morire è non averti accanto è non poterti dire amore mio mi manca il tuo...Respiro...Di:(DolcissimaBiondinaElenaElisa) | |
La Mia Morbida -- Scritta da -- Terminator Tu sei la Mia Morbida, |
ogni volta che ti guardo, mi sorridi sempre, perché vuoi essere coccolata ed accarezzata teneramente. Mia Morbida, tu sei lamia vita e lo sai che senza di te, non posso vivere. Ti amo, Mia Morbida. | |
Ti ho cercato era, pioggia era fieno. -- Scritta da -- annapastore Ho innaffiato i tuoi ricordi, non c’era vento. |
Ho svogliato tra un diario, erano frasi svanite. Ho stretto il mio cuore, era solo dolore . Tra le ombre, di tempesta. Ti ho cercato era, pioggia era fieno. annapastore | |
Domani -- Scritta da -- Cristina Spennati Il caldo tepore del fuoco, mi scalda un pochino, in questa giornata un po’ buia dove il sole ogni tanto fa capolino. Non riesce a scaldare di fuori, figuriamoci dentro, è un po’ come se il sole, avesse paura di farsi vedere, e questo, è quasi un tormento. Son di già tanti giorni che piove oramai, ed è diventato un incubo questo per noi. Noi che ora siamo anche terremotati, siamo dalla vita gia stati abbastanza provati e ulteriormente ci sta provando ora con questa pioggia incessante e questo tempo che proprio di migliorare non ne vuol sapere ed è per questo che stò qui a pensare, e penso ,penso, penso e non cambia niente perché per me la vita ora è insistente, insiste a rimanere buia e nera, e la mia anima adesso ancora spera che mi possa svegliare da questo sogno, per ritornare alla mia vita vera. Ma ciò non succede ed ora temo il peggio, temo che tremi ancora ancor di più e butti giù ciò che ancor mi resta e questo ora è ciò che più mi rattrista. Ed ha tremato forte anche più volte oggi l’abbiam sentito ben distintamente ed hanno tremato anche i nostri cuori perché eravamo dentro casa noi e dentro casa si sente tanto tanto che è improbabile star tranquillo. Ma noi dentro casina ci torniamo e al terremoto ancora non ci arrendiamo speriamo di esser noi ad averla vinta speriamo che ci lasci su la casa e vada via speriamo che non torni più per noi che di già tanto sofferenti siamo che un altro duro colpo non reggiamo. E Dio ti prego ascolta la mia voce fa che la terra smetta di tremare ed alla vita noi possiam tornare. Fa che il dolore lasci posto alla gioia. Fa che la gente riviva non che muoia. Fa che sta cosa sia di insegnamento. Fa che alla vita si torni con più fede Fa che non sia stato tutto nullo, i morti, i feriti e la distruzione. Fa che abbiano insegnato a tutti cosa conta. Fa che ci si accosti agli altri con più amore. Fa che siano rispettate le tue leggi Signore. Fa che si viva finalmente da cristiani. Fa che non faccia più paura la parola DOMANI. | |
Soffio d’anima -- Scritta da -- Tajvi Tum Soffio d’anima |
Sei come la brezza Leggera e fresca Sul mare di sera, Sui prati di erba. Sei raggio di stella Nel buio completo, Sei bussola vera Dal vicolo cieco. Il tuo bisbiglio Odora di tiglio, Trafigge a morte Il mio dolore. Il tuo respiro Sublime da Dio, Il tuo fervore Mi ferra il cuore. Tu sei primavera In pieno autunno, La mia sei guerra Per vita, con buio. …Ma sai quanto dura La brezza sul mare? Un sorso di luna… Stanchezza rimane… |
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