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Piove -- Scritta da -- Sara Puglisi

Piove,
sono lacrime d' amore
che provacano dolore
dentro al cuore,
Piove,
sono lacrime di gelosia
che non hanno fantasia.

NOSTALGIA -- Scritta da -- arturo guzzardi

Splendidi e intensi giorni
per lungo tempo in armonia
vissuti insieme con ardore
nella gioia della total follia.

Immersi nel verde delle
montagne a gustar profumo
dei lor pini e l'odoroso alito
che emanava di noi il respiro.

Se avessi potuto, fermare il
tempo avrei voluto ma,
poichè la vita ha un suo
percorso, tutto sarebbe
finito e nel rimorso i imei
futuri giorni avrei trascorso.

COME IL NIAGARA -- Scritta da -- arturo guzzardi

Timida sembrava a prima vista
chè all'incontrarsi porgeva
il suo saluto con un cenno.
Gentile nel porgere la parola con
delicata voce da rimaner d'incanto.

D'oro il color dei suoi capelli
scendevano come del Niagara
le cascate sulle sue spalle.
I verdi e penetranti occhi,
il sorriso suo smagliante,
il senno perder facevan a
chiunque le si accostasse accanto.

Con grande mio stupore rimasi
costernato quando mi rivelò
che il suo desiderio  sarebbe stato,
conoscermi in un recente passato.

La gioia invase tutto l'esser mio,
il cuor mi si riempì d'amore e,
per tanti giorni continuai a
riprendere il piacere di sognare.

amare -- Scritta da -- francesca

anore significa dare tutto quello che si ha...
significa lottare x sopravvivere...
ma per sopravvivere bisogna sapere,
conoscere i propri sentimenti e cercare di non confonderli...
amare significa dire si a tutto..
svegliarsi con il sole negli occhi anche se fuori è buio e stare sempre è solo che la persona che si ama...

partenza -- Scritta da -- alessandra

La paura era forte,
il desiderio debole,
la vogli era  grande.
Non avevo capito
quanto lui ci tenese a me
e lo lasciato partire,
senza nemmeno dirgli addio....
un addio che sarebbe durato
per l'eternità...

CONOSCERTI -- Scritta da -- arturo guzzardi

Pochi, pochi mesi son bastati
a risvegliar dei sentimenti
che tempo e delusioni
avevano addormentati.

Conoscerti è stato bello
anche se da subito accorti
ce ne siam, che il futuro
per noi non era quello.

Oh, dolce compagna che a primavera
del tempo insieme abbiam goduto,
che dei profumi, degli alti colli
di mare e monti abbiam gustato!

FULMINE -- Scritta da -- arturo guzzardi

Una sera ti ho visto insieme
a tanta gente, in un luogo
tappezzato d'azzurro e lo
schermo dipinto di bianco.

Si spensero le luci, e
di continuo giravi il collo
indietro per guardarmi e,
allor compresi che dell'amore
il fulmine, fatalmente
colpì entrambi.

TI AIUTERO' -- Scritta da -- arturo guzzardi

Ti aiuterò, ti starò vicino,
condividerò l'accumulata
sofferenza negli anni tuoi più belli.

Ti sosterrò col mio pensiero,
farò di tutto per alleviare
il dolor che ti consuma.

Mi batterò, sarò in fermento
finchè il male non ti lasci
e ponga fine al tuo tormento.

Vorrei un dì gustare il vanto
quando non saprò più
dei tuoi occhi il pianto.

UN AMORE UCCISO -- Scritta da -- arturo guzzardi

Belli, spensierati appaiono i due amanti,
raggianti i loro visi, lampeggianti i loro occhi e, nel vederli insieme ne godiamo tutti quanti.
Come due colombi in un nido, abbracciati strettamente, i loro sguardi si cercano, i loro occhi si confondono pensando al futuro che li attende.
Io gioivo a tal visione, nel veder l'amico mio circondato dall'amore.
Mi sentivo fautore dell'iniziata storia poichè
una fatal sera gliel'avevo presentata.
Lui promise alla sua amata un futuro promettente, lontano dal suo luogo, dagli affetti e da ogni suo parente.
Lei contenta di seguire il proprio amato
godeva di tal progetto in ogni istante ma,
il destino le fu avverso poichè di lei la madre
dapprima acconsenziente le girò le proprie spalle ricattando l'innocente, intimandole che
se fosse andata via di lì a poco sarebbe morta d'agonia.
Lei, l'amata, cedette a tal ricatto,
non diede ascolto al proprio cuore
nè alla sua mente fece spazio.
Ecco, così finì quell'amore appassionato,
forse era meglio se non fosse mai iniziato.
Mi dispiace amico mio nel vederti sofferente,
se tu piangi piango anch'io ma non posso fare niente, consolarti non potrei perchè
anch'io son perdente.
Quanta rabbia provo ancora nel pensar questo passato intrigo, che per egoismo, l'amore è stato ucciso, del mio migliore amico.

Riviera -- Scritta da -- Cinzia

L'antica scogliera
dolcemente inondata dall'azzurro mare,
nascondeva serena
tutti i miei pensieri e i ricordi
di una lunga vita,
quando fingevo di addormentarmi
per non pensarti
per non pensare al perduto amore.
Navigavo per non tornare
alla vecchia dimora,
che aveva ascoltato
timidamente
i nostri lamenti di gioia e di spasimo,
senza una sola parola
senza fiato...
solo per non morire d'amore!
(Loporchio Cinzia)
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