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Online users : 2 // 22/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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Sentieri nel vento -- Scritta da -- Cocinela |
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Un ombra furtiva si nasconde nel giorno e pensieri veloci rincorrono il dubbio come lame affilate lasciano spazio a ferite di pianto Lesta la sera si trasforma nel cielo piu scuro ...il vento sferza con forza nella furia della tempesta fino a placarsi e soffiare soave una dolce carezza dove regna il giorno nella luce calda del sole! |
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Occhi sinceri -- Scritta da -- Francesca tranchina Spesso sento dire che gli occhi sono lo specchio dell anima..Io credo che valga solo per chi sa leggere l anima perché spesso gli occhi sfuggono a gli sguardi..E solo chi ama veramente legge l attimo.fuggente di quegli occhi smarriti nei suoi silenzi cerca aiuto.. Spesso si rimane anche delusi perché chi dovrebbe leggere..nemmeno immagina e chi si crede non sappia farlo vede vede oltre quel silenzio!! F.T.SIRIO * |
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SENTO -- Scritta da -- Michele Michele Impagnatiello |
SENTO Nel silenzio della sera sento, la passione ardente bruciar dentro di me, e il mistero che dietro di essa si cela impossessarsi del mio corpo. Sento l’odore allettante della brezza marina che avvolge l’aria e l’urlo della coscienza che fa eco dentro di me. Sento la presenza, continua e ossessionante di chi non c’è, il lento avanzar degli anni che si impossessano inesorabilmente del mio tempo. Sento il peso della solitudine che mi spinge, alla ricerca della passione, che ci domina, ci prende, ci conduce a penetrare nel profondo della vita alla ricerca della felicità che è il sogno degli innamorati. | |
SOTTO UN CIELO -- Scritta da -- pietro caruso Sotto un cielo limpido e vero |
il tramonto arrossa la sabbia noi due , soli e in silenzio davanti ad un mare immenso e calmo in un riposo misterioso Soli, gli occhi fissi all’infinito dell’immensità del mare Tu custode del mio destino della mia vita intera stimoli tutti i miei ardori anche se interamente non ti doni mai Tutto accade sotto un cielo stellato mentre intorno tutto tace sprechiamo la grazia del presente per un futuro forse carico di niente. | |
VORREI AMARTI COSI' -- Scritta da -- Michele Michele Impagnatiello |
VORREI AMARTI COSI Vorrei essere il tuo pensiero, vorrei essere l’inseparabile ombra che ti segue ovunque tu dava. Vorrei sentire il profumo del tuo corpo e contemplare la stella in cui ti nascondi quando non ci sei. Vorrei amarti con la semplicità d’un amante, poiché non so amare diversamente, senza chiederti nulla per il timore che tutto può svanire. Vorrei scuotere il tuo cuore, come il vento del deserto, vorrei amarti fino al bacio subblime, come lo schiavo ama la sua padrona. | |
VIALE -- Scritta da -- Michele Michele Impagnatiello |
VIALE Alberi di pini allineati paralleli tra profumo d’incenso e aroma di rose. Un sussurar di voci di giovani innamorati, s’ode per i viali, che profumano l’aria e alimentano il cuore. Bocche vermiglie, s’intrecciano sotto un raggio di luna, tutto brucia nel fuggevole gioco dell’amore, che allieta il cuore e purifica l’anima. Una stella brilla in cielo, un mormorio di baci s’ode sotto gli alberi e nessuno s’accorge che il tempo fugge reo. E’ bello sognare vedere la fiamma dell’amore bruciare dentro al core e il sangue bollire nelle vene. L’amore è la vita, per questo che ognuno conosce le secrete vie del cuore, poiché l’amore non da niente all’infuori di se stesso fino al viale della felicità. | |
E se fosse vero -- Scritta da -- Francesca tranchina Si forte.Si fiero.Si altruista e cosciente. Si..Si.. E quando a volte ti stanchi e non sei? E li che il mondo si dimentica di te.. pensi che tutto sia inutile ...se gli occhi sono lo specchio dell anima....anima io non ti vedo..soffusi fili di luce ombreggiano il corpo esile che a stento muove i suoi stanchi passi.gli occhi rivolti quasi sempre al cielo guardano l infinito nella speranza di un segno..orme marcate sulla sabbia delineano il tempo trascorso..i segni del tempo non sempre sul viso marcano la sofferenza della vita..molte volte sono sempre e solo gli occhi a parlare nei silenzi dell anima..la luna le stelle e il sole parlano di noi sornione o sorridenti.lucenti o ombroso.. Ma parlano di noi.le delusioni ci segnano i dolori ci marcano..la vita ci insegna..l amore ci aiuta.la fede ci da forza..e tutto con le parole..sempre facile e possibile..ma poi la realtà è ben diversa dal sogno che ci stavamo ....raccontando!! * F.T. SIRIO* |
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pensiero di giorno -- Scritta da -- stefano medel Pensiero quando sorge |
La luce, iniziano i problemi, arriva il dolore e la prova, e il cuore palpita di paura; e vorresti la notte durasse in sepiterno, non finisse mai; il giorno, il giorno, col suo carico di problemi e di guai; potersi nascondere un poco, non essere trovato né cercato | |
AD ANNA -- Scritta da -- Michele Michele Impagnatiello |
AD ANNA Anna sei bellissima! Sei bella come la luna mai nessuna mi è apparsa così bella, così soave, così affascinante. Quando guardo i tuoi occhi, io sento nelle mie vene un fuoco bruciar dentro di me. Quello che senti in cor tuo, Anna non è altro che la struggente passione, di quell’amore che ti porta dove va il cuore. Guardi il cielo e vedi sotto un manto di stelle, le luci della città, che si riflettono magicamente sull’incantevole mare che ti ispira tanti sentimenti. E’ così ti senti presa il cuore tu che non sei nata per essere sola, ma per essere amata con tutta l’anima. | |
Maria Rosaria ed il ridestato Male D’Amore -- Scritta da -- Radioradian 25/08/2017 Maria Rosaria ed il ridestato Male D’Amore |
Sei stato il richiamo di un suggerimento assillante Maria Rosaria, disorientante ed asfissiante perifrasi che perpetua, trafitti animi nell’immediato compiange, armonica e ritmata ricorrenza di un incognito presagio, che nel decorrere degli istanti si sospinge e poi si infrange. Sei stata il ridestato risveglio Maria Rosaria, le tortuose scie delle cicatrici tratteggiate dall’ineluttabile fatalità del dolore, il pungente ed ostinato travaglio di un accidentale e puntuale Male D’Amore. Sei stata la perenne liturgia delle mie amare lacrime smarrite Maria Rosaria, indissolubilmente disperso io nel delirio di in un patema frastornante, travolto dall’echeggiante risonanza di un’ intuizione sfuggente e ancor di più vaneggiante. Sei stata l’insistenza di un’ ispirazione reclusa nell’anonimato Maria Rosaria, nel tuo riflesso si è obliato il tempo, tramutandosi nella suggestione che evoca l’illusione di un remoto distante e suggestivo altrove, null’altro che drastica incapacità di raggiungerti il cuore, sottile percezione del cruciale e tragico senso di morte che di fragile sensibilità si suscita e poi si commuove. Trascende l’iniquità in una trasfigurante confusa metamorfosi Maria Rosaria, segregata apoteosi del caos che d’improvviso si sprigiona in uno stridulo cigolio, mormorando malinconici gemiti, rimestandosi nella fitte nebbie, di un tumultuoso vespaio, di intricati ed immondi fremiti. Spirito preda di un turbamento interiore il mio, Maria Rosaria. In un’oltranza febbrile si è commisurato nell’esasperata controversia, fra aforismi di consacrate icone miracolose, ed i raggelanti richiami di infernali fantasmi, disseminato nell’imminente dissoluzione di angosciose ripercussioni e tragici cataclismi. Infestato fra le soffocanti spire di una disordinata frammentazione di tafferugli mentali, ho percepito il tuo gentile tenero candore, salutando il tuo partire per avvicendarti ove la tua patria risiede, ravvicinata alle sponde del mare. Io che riponevo nei bizzarri ed immaginari auspici di condividere il tuo affetto nel mio paradigma rurale, io che ti percepirò eclissata nella metafora di un incolmabile oscuro abisso terminale, io che dissiperò la mia tragica meschinità senza poterti più vedere ritornare. 25/08/2017 Maria Rosaria ed il ridestato Male D’Amore |
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