Invia Una Tua Poesia - Note legali - Regole per l'inserimento ( Nuovo servizio Autori del Sito INFO e Iscrizione )
Online users : 2 // 27/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
|||||||||||||||||||||||||||
LEGGERO COME UNA FOGLIA -- Scritta da -- alessandro dello iacovo |
|||||||||||||||||||||||||||
L'uomo uscì di casa per l'ultima volta sbattendo la porta, il cuore gli pulsava a mille nel petto tremante, un'ultimo pensiero, uno sguardo alle cose lasciate, poi leggero come una foglia si lascio trasportare dal vento, nel mentre la solita voce arrogante gridava, stronzo ma dove stai andando. Rimpianti ed amarezze alle spalle rimase, mentre la mente volava nell'intimo desiderio di andare, sul volto smarrito tristemente era impresso un amaro sorriso, ed una lacrima abbandonava i suoi occhi piangenti. Dura sarà ora la strada e lungo sarà ora il cammino, ma l'uomo con coraggio andava spedito incontro al proprio destino. Sogni e speranze disilluse alle spalle rimase, nel mentre l'ultima stella si spegneva lentamente nel cielo, una nuova alba arrivante disegnava una luce irreale. L'uomo usci di casa per l'ultima volta, sbattendo la porta, con il cuore che tristemente gli moriva nel petto tremante, uno sguardo all'indietro, un pensiero alle cose lasciate, poi leggero come una foglia si lasciò trascinare dal vento, nel mentre la solita voce stonata continuava a gridava, stronzo ma dove stai andando. Alessandro 2011 |
|||||||||||||||||||||||||||
|
tu... -- Scritta da -- Princcess98 te ne sei andata... |
senza dirmi neanche addio... ora non so che fare... niente sorrisi... solo lacrime pesanti sul mio volto... in un mondo dove non ci sei tu ... NONNA MI MANCHI!!!!! | |
CUPIDO -- Scritta da -- ARCANGELO CAPRETTI Armato con le frecce dell’amore, |
Cupido si innalsa alto su nel cielo. Su di una nuvoletta prende il sole sogna di far nascere un amore vero. Riposato vola veloce verso il nulla, vede un uomo pien di malinconia, lo fa incontrare con una fanciulla, arma l’arco, la freccia vola via, fa centro nei lor cuori e l’amore fiorisce tra i due meraviglioso. Lei è bella come un rovo di more, lui è come un vento impetuoso. Scambio di baci e dolci carezze, sospiran alla luna che l’accompagna, la sera godon del mar la brezza, si posano sul verde della campagna. Poi vanno verso il bosco man nella mano, innalzando felici un cantico d’amore, camminando tra ramoscelli pian piano trovan contenti il loro rovo di more. Anche io vorrei raccoglierne per me. Assaporarle con tanta passione e nutrirmi di quel dolce amore sperando che non sia un’illusione. Orsù Cupido mira al mio cuore. Vorrei vivere un mio rovo di more. | |
Freschezza -- Scritta da -- FelyBi La giovane eta |
è passata e con lei anche i desideri più azzurri. Ma sono ancora capace d'inventarmi una vita da vivere infreschezza sognando per me quello che non ho mai osato emozionandomi ancora per uno sguardo in dolci parole. | |
COME DIAMANTE -- Scritta da -- Zonta Francesca COME DIAMANTE |
Ti ricordi di me? ….mi hai vista … con gli occhi della mente, mentre spolveravo il cuore dalle ragnatele di antiche passioni, e toglievo le foglie secche delle occasioni perdute e mi hai colta ,come mela, rossa e fragrante, nelle tue mani. Ti ricordi?... Leggevo e scrivevo per te, confezionavo emozioni e te le donavo, a piene mani, con occhi lucidi ,con l’anima nuda… Ricordi?... Senza indugio son venuta a te… Mi sono consegnata Alle tue braccia… Senza rimorsi,senza false paure, con fiducia dei tuoi occhi… E adesso?... …non voglio essere acqua che scorre e non lascia il segno… non voglio essere fiamma che brucia e rimane cenere… non voglio essere scia di colore che stinge, inchiostro che sbiadisce e scolora… luna che tramonta all’aurora… Voglio emergere ,dal mare come isola… Voglio destarti dal sogno, come risata argentina… voglio denudare la tua anima, da abitudini e luoghi comuni… voglio salire su,in vetta al tuo monte, e guardare dall’alto, anime sconfitte e arrancanti,perse per strada… voglio colorare le tue nuvole coi riflessi amaranto del mio tramonto…. Voglio soffiare sui tuoi pensieri, e come vento del deserto, sciogliere gli inverni che da troppo tempo,vivono dentro di te… … e come diamante , brillare ,nella tua sera,scintilla di luce, accecante… e incastonarmi …in te… con dolcezza…al centro del cuore…… | |
6 gennaio 2011 (asad) -- Scritta da -- jennifer e nel tremar di labbra, |
e negli sguardi di passione, e il fuoco che si accende sotto il cielo di pioggia, e nel rumor della folla mano nella mano, occhi languidi e vogliosi di un posto lontano, e nelle luci della festa, e nelle strade di città baci e ancora baci, e tra gente che va e di nulla s'accorge, emozioni nascoste e sorrisi sinceri, uno sguardo e mi incammino, uno sguardo e sei lontano... | |
TE VOIO BENE -- Scritta da -- capretti arcangelo Fio mio, quanto ho apprezzato |
quello che c’hai detto l’artra sera. De ‘n tratto te sei accorto che è passato er tempo bello de quan’era primavera. C’hai visto vecchi, stanchi e pien d’affanni. Le mano secche, testimoni del vissuto co’ vene grosse come avessero millanni, perché hanno lavorato fin che han potuto. Certo, sei addolorato, nun sai che fa’, de’n tratto te sei preoccupato vedendo il passo lento de papà. Sai nun so’ più l’omo de allora, ma te voio bene e ho voia de campà, perché sò fiamma viva che arde ancora tu sei or grande seguice se poi, mettice quindi in squadra ‘n antra vorta, e se c’hai du ore vie’ che t’aspettamo noi. Stà sereno, la storia è scritta dal destino, ma ricordate che sarai sempre:”Marcolino.” PAPA’ | |
Lager -- Scritta da -- marinella platania Nell’angolo nascosto |
di un tugurio di notte s’intravede il sorriso di un bimbo che non conobbe la sua sorte… Tutt’intorno si sentiva sempre… uno strano odore …un giorno da lassù saprai… era odore di morte…! Nessuno guardò quel sorriso si perse nel pianto sprofondò nell’abisso… Nessun angelo potè asciugare quel viso …sbarrate furono le porte di quel …lager… al paradiso!!! (Marinella Platania) | |
Incessante origliare -- Scritta da -- marinella platania Origliare nel silenzio |
per ascoltare una voce sommessa che solo per me vuole cantare… è una dolce ninna nanna quella che mi fa tremare, la sola, che voglio sentire… non la voce del mio cuore che non mi sa più parlare… che mi sa solo mentire! Oggi.. sta per finire chissà quale sogno mi potrà cullare, chissà quale sogno mi potrà raccontare di quest’oggi svanito… nel quale riposare, chissà quale sogno mi potrà fare gioire per poi, bugiardo continuare a ferire, chissà se quel silenzio, stigmatizzato nel cuore potrà mai perdonare, questo incessante voler …origliare!!! (Marinella Platania) | |
Al mio amico grande -- Scritta da -- Titti Lauriano Son passati gìa due anni |
da quel giorno maledetto La ferita è sempre aperta e continua a sanguinar Il ricordo è sempre vivo delle chiacchiere tra noi Quanti scherzi ti facevo mi dicevi sei tremenda io non ti sopporto più Tu scherzavi io lo sapevo era il bene che ci univa Sembravamo due fratelli tu il maggiore come sempre e volevi dettar legge Ti dicevo dai Gabriele qui non siamo al tuo comando siamo fuori siam per strada qui non comandi più Era un modo per scherzare tante cose mi dicevi i consigli che mi davi eri sempre protettivo Ma quel giorno maledetto ti ha portato via da me lasciando solo il vuoto che ancora c'è Quante lacrime ho versato quasi sempre ti ho sognato eri amico eri fratello eri l'ancora per me. Titti Lauriano |
|
© Copyright Leperledelcuore.it ©