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Online users : 3 // 27/11/2024 |
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bisogno -- Scritta da -- aqif hysa |
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L’usignolo incantato nel far del alba sono E tu sei il ramo maestro che dirige i suoni Siamo stati bene insieme, lontano ho paura Non ci addormentiamo che nella nostra memoria risvegliante Nel punto del vento balliamo, nel punto delle lacrime Non hai paura dell’altitudine né dalla solitudine Lontano non significa affatto assenza Ma avere bisogno di sentirsi meglio … dirigi i suoni che non sono altro che corpi sacri di dei quando i suoni non esistono il ramo maestro gli deve creare |
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Principessa -- Scritta da -- Amadei mirco PRINCIPESSA che il cuor mio comandi, ed ad ogni gesto tuo egli batte e nelle vene fà scorrer parte di te. ed or viver non sapreisenza un tuo sguardo, un sorriso, una parola, e tutto mi par più bello. |
Dirti vorrei vorrei quel che per te provo, ma parol adatte non ho; e sol mi rimane che pronunziar il nome tuo che l'aria va a riempir. PRINCIPESSA se sol potessi capir cosè la vita mia, la vita di un uomo dal cuor infranto dall'amor. nei pensier ti stringo, sfior i capelli tuoi leggiadri e ti dico ti amo, ma nella realtà sei lontana; forse troppoe capirlo non sò, perchè dai sentimenti son accecato. PRINCIPESSA nel castello tuo incantato vivi la gioventù e l'amor con chi affianco ai, lontan lo sguardo si perderà ed esso vedrà tante cose belle che un giorno avrai; i tuoi desideri si realizzeran, perchè chieder potrai e nessun te lo negnerà.. PRINCIPESSA sei nata e la tua vita da tal sarà, un principe sarà alla tua corte e forte il cuor per lui batterà, un regno dove tutti ti vorran bene, e a un cenno al cospetto tanta gente avrai. PRINCIPESSA cogli una rosa dal tuo giardino e gettala nel vento, essa danzerà prima di adagiarsi; e chi la troverà fortunato sarà la conserverà come un dono divino che il ciel gli ha mandato, e una PRINCIPESSA col cuor ha donato, come quella rosa danzerà e leggiadrà come una farfalla dai mille color si muoverà. PRINCIPESSA mia divina come umile persona qual io son innanzi a te m'inchino, e chiedo di viver nel tuo regno come ultimo dei servi; percgè sol farlo felice dignità mi darà. E quando verrà sera stanco non sarò perche nel regno di chi amo son , e là dietro al castello su una collina mi recherò; nelle calde sere guarderò la notte e tutto il suo splendor. I campi di grano saran gremiti di lucciole che come lanterne si accendon e si spengon, i grilli suoneran per la mia PRINCIPESSA; la pallida luna bacia il castello che nel ciel svetta. le mille e mille stelle brillan tutte attorno, la notte è silenziosa e la PRINCIPESSA dorme; e la brezza che dalla finestra giunge dondolar fà le lenzuola. PRINCIPESSA invoco il tuo nome e che giunger ti possa, io son il nulla e l'amor non ti posso chieder; perchè il cuor tuo posto non ha per me, e sol vederti mi rende. PRINCIPESSA.............. PRINCIPESSA delle PRINCIPESSE, il tuo nome e l'amor mio per te scolpito sarà nel cuor mio per l'eternità. | |
un sogno -- Scritta da -- romy97 ho fatto un sogno, |
uno speciale,uno di quelli che non dimentichi mai,uno di quelli che ti abbraccia e ti bacia con affetto, uno di quelli da riporre nel cassetto,nel mio sogno c'eri tu ... che mi sorridevi con quel bel viso anche se con un po di malizia con quel aria misteriosa ed sospettosa come una libellula che volteggia in aria spensierata. | |
con te -- Scritta da -- clay57085 con te |
in questo sogno senza via d'uscita nel cuore che guarisce le mie ferite nei giorni qualunque, in una stella tra miliardi, indifesi ci nascondiamo tra le righe di parole senza legami, tra le onde degli oceani in un istante, tra le nuvole e i suoi confini fino alla fine del tempo, sotto le coperte stanchi e bagnati sulle labbra fino a che vogliamo, su universi lontani e un altro possibile sogno, in un piccolo dono da regalarci, con te senza pericoli da varcare, senza cuori ad immagine, io sarò l'entità vera di te, di questo amore insieme a te, con te. | |
LA MIA PERLA -- Scritta da -- ARCANGELO CAPRETTI E’ difficile trovar lungo la vita, |
una vera perla meravigliosa. La mia immensa gioia infinita è averne una, la mia dolce sposa. Son passati tanti anni dal giorno che la incontrai una calda mattina. Ricordo era circa mezzogiorno la vidi, mi parve una gattina. Infatti come gatta mi graffiò, facendomi sanguinare le mani, con un fazzolettino lei mi curò, e mi disse:” Vediamoci domani.” Dopo allora passarono gli anni, il matrimonio, ed una vita dura, tra fasi serene ed altre d’affanni lei però era sempre la mia signora. Con il tempo mi donò due perle, Marco e Patrizia scesi dal cielo, due figli cari mandati dalle stelle lei mi fece sentir un padre vero. D’allora è trascorso tanto tempo. Mia figlia Patrizia ci ha donato un’altra perla a cui tanto tengo, il nipote che Dio ha mandato. Or non mi posso certo lamentare, con le perle una collana mi potrò fare. ARCANGELO CAPRETTI | |
"sono fuori" -- Scritta da -- Massimo Sono fuori vado in giro, sono solo qui con me...ho una voglia stamattina... |
dammi solo un po di jack. Non chiamarmi adesso amore, son nervoso più di te, lascia stare non insistere e non chiedermi che c'è... non lo senti che sto male, ho bisogno sai di te... E' una storia che va avanti.... fammi pure un'altro jack... Sono fuori che cammino, vado incontro a chissà che, è una scusa non ho tempo, resta pure dove sei...è una storia che va avanti, cosa vuoi son fatti miei.... non lo vedi che sto male, e non chiedermi perchè... Questa nebbia che mi avvolge non mi fa vere più, sono stanco di rialzarmi, quando poi si cade giù.... Sono fuori vado in giro, sono solo qui con me, lascia stare adesso amore... fammi pure un bel caffè!!! massimo 2011 | |
tua notte -- Scritta da -- stefano medel Notte, |
non voglio sapere, non voglio pensare; solo andare, volare libero, lasciare galoppare la fantasia, guardare un sogno, pensare a cose mie, a quello che mi và, cose giuste, semplici, come il pane caldo, come il fuoco nel camino; ascoltare il piacere del silenzio, della quiete; lontano dai rompiscatole, ascoltare la notte, notte. | |
SOLE LONTANO -- Scritta da -- alessandro dello iacovo Lui era partito, lui era andato, |
dimenticando gli amici dei giochi innocenti, andava dicendo io volo, io volo, mentre il sole si spegneva lentamente lontano Torna una voce gli gridava da dentro, ma lui era assente e non aveva nessuno che gli tendesse una mano, intanto il sole scompariva lentamente lontano. L'amavi era bella la prima ragazza, ma ora c'è lei e tu sei il suo schiavo. Vicoli bui odore di piscio, un'ago chè entra, un'ago chè esce, mentre il sole si spegne lentamente lontano. Adesso sei partito, adesso sei andato, insieme ai sogni dei giorni passati. Vicoli bui odore di piscio, un'ago chè entra, un'ago chè esce, vent'anni buttati là sulla strada, mentre il sole muore, lentamente lontano. Alessandro 2011 | |
PACE -- Scritta da -- alessandro dello iacovo Se un giorno io dovessi trovare |
la pace, nel dolce oblio della morte, non versate fiumi di ipocrisie, sulle mie stanche e martoriate membra, non penetrate nel buio dei miei neri pensieri e non cercate in vaghi ricordi, il ricordo di me, ma lasciatemi alla mia eterna quieta, se un giorno io dovessi trovare la pace, nel dolce oblio della morte. Alessandro 2011 | |
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