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Addio Claudia -- Scritta da -- RADIORADIAN

Addio Claudia

Fatalità di Aprile che dissolvi gli ultimi bagliori di un illusione atroce,
in eterno si rifocilleranno i miei ricordi nei rintocchi di questi tuoi ultimi istanti.

Tu che eri,
tu che per sempre resterai.

Ti accingesti a prorompere,
suggellandoti fra le burrascose bufere di novembre…
Il ghiaccio d’inverno che tutto consolida e che eternamente cristallizza,
avrebbe scandito il ritmo del mio sogno infranto,
coniugandosi in simbiosi col tuo perpetuo scivolare via.

Deflagrarono tragiche con i  primi aridi raggi di primavera,
le mie ultime spemi inermi…

Appassendomi  assieme ai dissapori  del dissiparsi del tempo,
memore con il fato per non avermi reso anonimo al tuo volto.

Stentando nel mio vivere,
suggerisco alla memoria,
la celebrazione  dei fasti del nostro surreale remoto  incontro…

QUANTE PAROLE VUOTE -- Scritta da -- alessandro dello iacovo

Quante parole perse riempiano la vita e
quante inespresse la lasciano morire,
sarebbe stato semplice averne la certezza,
chè quando si ama non è necessario dirlo,
ma dimostrarlo in concreto con i sentimenti.
Quante sentimenti persi svuotano la vita e
quante di  inespresse la lasciano morire,
solo l'amore paga e va diritto al cuore,
il resto è solo dire senza mai niente fare.
Quando in fondo all'animo è poesia sublime,
si può dire chè dentro c'è tanto amore.
Quante parole vuote arrivano alla mente,
quante ne ho sentite è nè sento ancora,
solo le certezze danno senso ai nostri giorni,
il resto e solo vociare senza nessun fine,
ed aspettando chè passano quei giorni,
chè mi hanno e mi regalano il nulla,
vivo questa vita mia in attesa dell'amore.

Il tocco proibito. -- Scritta da -- Kich

Le mie mani s’intrecciarono con le tue..
In quei giorni..senza più tempo,senza più paure..ne le mie e ne le sue..
Ricordo ancora quel tocco vellutato..
Quel silenzio timido…persino del suo fiato.
Sprecato..
Amore sprecato, come il silenzio che poteva mutare in confessione.
Di questa perpetua passione…di questa bianca ossessione.
Non puoi allontanarmi, non dopo che mi hai rapito.
No! Non posso non amarti, non posso odiarti anche se questa’ tua assenza in me non è ancora sparita,niente di tutto questo è finito.
Come un innesto di radici profonde
Radicate vicino a un ruscello io non posso che dissetarmi dei tuoi sguardi e del tuo sorriso..oh tutto questo come mi confonde..
Hai sconfinato i miei giorni..
Preso un pennello e dato sfogo su questa tela infinita..
Hai sconvolto ogni cosa e dal primo giorno..sopratutto la mia vita.
Ricordo quando i nostri corpi caldi si sdraiarono sul mio letto..
Dove un tempo dormirono le mie paure,le mie insicurezze..dove lenta l infanzia,l’innocenza si assopì soffocando ogni notte con un difetto..
E lì che ti strinsi fra le mie braccia.. e li che sfioravo la  tua pelle scura
Il tuo bacio…Dio come si fa a dimenticare una cosa così pura..
Dove sei? Le stanze il vento hanno perso il tuo profumo..
Dove sei? Mi manca respirare quel dannoso fumo.
I giorni scorrono lenti
E a non spegnersi mai…sono determinati i miei sentimenti.
Il mio amore possiede forza di sette venti..
Ed io girerò a raffica intorno a questa terra e non mi darò pace finché non avrò trovato la tua splendida anima bianca..
Non puoi accendere un fuoco in una foresta e sperare che nulla divampi. puoi credere che io di te sia stanca..
Puoi credere a tutto..
Puoi illuderti..ma da quando ho amato ogni cosa di te…ho mutato le gioie in un affannoso lutto.
L’anima funesta giace nel suo tumulto..
Si spegne lenta nel tuo ricordo
Ancora una volta il mio labbro mordo..
Per cercare ancora il tuo sapore..
Per morire e rinascere nella rugiada come un fiore.
Kich
.

amore indescrivibile -- Scritta da -- sofia marrante

il vivere della gelosia,
il vivere di un amore infinito,
il vivere del tuo sospiro,
il vivere di un universo pieno d stella infinito con il nostro nome scritto nel cielo ,
il vivere del nostro amore,
il vivere di mille sguardi,
il vivere delle tue soffici labbra,
il vivere della nostra felicità,
il conoscere del nostro cammino, la mia anima e la tua formano un unico cuore.

A MNEMOSINE -- Scritta da -- GIANNETTO CABIDDU

Memoria
Forse dono di un’antica DEA
Luogo ove io ti cerco
Per amarti ancora
Perdutamente
Stelle  di Agosto su le spiagge bianche
Il sorriso nell’ombra
Lo slancio delle braccia
A te sono avvinto cosi oltre la sorte
Come volevi
Ti amo Memoria.           

FIUMI -- Scritta da -- GIANNETTO CABIDDU

Adesso che piu’ non sei
E nulla appare del tempo che mi avanza
E tra le dita scorre la cenere di un sogno
Solo un poco attendi su la Riva
Con te vorrei passare quel Fiume
Tenendoti la mano
Come allora nel Fiume della vita.

traguardo? -- Scritta da -- arianna

il mio traguardo è riuscire a dimenticarti,ma forzatamente tu riappari in ogni mia tristezza fragilità..quando mi sento vuota.ogni volta che il mio cuore batte ad ogni impulso nel ricordarti..sono catene che mi stringono che mi comprimono la ragione mi soffocano il respiro..dentro di me esiste la consapevolezza di non essere più parte di te ..ma in me tutte le volte il tuo ricordo mi mette spalle al muro..l'arresa?oh si quanto vorrei arrivasse ..soffrire fa male fa paura ,ti sconvolge e ti piega...non ti da pace...non ti fa più vivere..quanto male fa un dolore che profuma di fiori della speranza,che spegne il sole che offusca l'orizzonte ti acceca..un niente che riempie il vuoto pieno di spine.cammini ti pungi,sanguini e piangi..ma sai che ti devi rialzare..anche se non hai più le forze..devi farlo ary...prima sopravvivere poi rinascere

gocciole -- Scritta da -- leonardo

gocciole d'acqua  cadute
su lunghi fili distesi
vi fermate un attimo
stupite di essere nate
tremate
vi unite in intimo abbraccio
cadete
vi perdete nel fango.

Volgo 'l mio sguardo ai tuoi occhi ancora e vedo -- Scritta da -- Nom

Volgo 'l mio sguardo ai tuoi occhi ancora e vedo
l'azzurro dell'oceano infinito,
e sul tuo volto, quasi non ci credo,
l'innata bellezza ch'ancor stupito

mi lascia, mentre l'anima mia ledo,
stando qui, nei miei pensieri assopito,
mentre al dolor sempre alimento cedo,
io che amo te, che 'l mio cuore hai rapito.

Ma verrà un giorno, prossimo o remoto,
in cui verrò da te, seppur lontana
stai. Il mio destino è senza te vuoto.

E per non far la mia speranza vana,
che sia ciò alla dea Afrodite noto
e ch'io entri nella sua grazia divina.

Tanto non serve -- Scritta da -- vella arena

Andrei dove la neve non si scioglie mai,
per far pupazzi e parlar con loro...
per non avere risposte,
per non voler sentire la verita'...
andrei dove il sole non riscalda,
dove la pioggia non bagna
e lasciar cosi',tutto imbrattato...
.tanto non serve.
Tanto non serve il cielo se non lo  si ha dentro.
Tanto non serve il lampo se non c'e' tuono
tanto non serve ...se da questo specchio,
vedo solo molliche di pane.
Sara' pazzia ...

...sara' pazzia, sara' sgomento ...
ma un giorno andro' a passeggiare
tra i colori dell'arcobaleno
e vedro' i pupazzi dal'alto.
Sciogliersi.
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