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OTTIMISMO -- Scritta da -- Antonio Paoletti

Olginate 29-09-2011

                        OTTIMISMO

Non aver paura del tormento:
dalle lacrime
nascono le gioie!
Non indietreggiare davanti alle difficoltà:
dall'inverno
viene la primavera!

Antonio Paoletti

vecchia amica mia -- Scritta da -- capretti arcangelo

Ormai son vecchio, solo e stanco,
la salita divien sempre più dura.
Lei ora mi cammina a fianco,
secche ossa che mi fan paura.
Ma con il tempo divien amica mia,
non la temo più anzi la chiamo,
è lei che adesso mi fa compagnia                    e frattanto a quel dì ci avviciniamo.
Brutto è andar sapendo di non tornare,
come fiume che passa sotto un ponte.
la vita passa e non si può fermare,                  e scorre via come acqua di fonte.
Spero soltanto cara amica mia
di aver un po’ di pace nell’andare,
sarebbe bello sentir una sinfonia                      di Angeli che mi voglion accompagnare.

Sei -- Scritta da -- vella arena

Sei il pensiero ostinato
che graffia le pareti del tempo
Sei quel dei sogni e degli incubi
Sei l’amore sbagliato .Ma……….
..sei l'amore spuntato all'improvviso dal
cuore, un vortice di emozioni.
Non voglio sapere piu' ne chi sono ne chi sei
non limiti ne condizioni
Sei l'amore sognato.
Sei solo mio.

Chiarimenti epistolari -- Scritta da -- RADIORADIAN

Claudia
Little Sweet Baby

Ti intitolai con questo eufemismo la prima volta  quando ci incontrammo e, benché esso apparisse già all’epoca  patetico e per niente originale, ho deciso di intraprendere questa missiva ricorrendo a tale stesso richiamo nell’intento di mantenere integra l’inossidabile  ed invisibile continuità che mi congiunge a te.
E’ dal  18/04/2011 che non ci si incontra….…(Ricordi’ Claudia? Ti ho vista passare  ) e nonostante riconosca per primo che sia trascorso un lasso irrisorio se  paragonato per giunta alla tua prolungata assenza che ha preceduto tale ultimo periodo, ti confesso che sto soffrendo sorprendentemente la tua mancanza.. Riflettendo tuttavia proprio in merito a tale contingenza, nonostante codesta mia smania sia giustificata in virtù dei mancati auspici duraturi da me riposti in relazione ai risvolti da condividere assieme a te, ritengo del tutto scorretto aspirare di imbattermi in una rinnovata coincidenza del genere. No…credo proprio che non avrò modo di vederti a breve..Peccato comunque!!!!! Anche se…ritengo sia meglio così!!!!
Gli anni si sono susseguiti ed accumulati in una visibile moltitudine, spesi da parte mia per lo più ad inseguire i benefici di una promessa a me rivolta ma a quanto pare mai mantenuta. Tralasciando l’esito scontato di ritrovarmi fra le mani un pugno di mosche, alcuni correttivi sono stati apportati al  mio cammino meschino e, nonostante ora, mi ritrovi immerso all’interno di un marasma tenebroso,alcuni nodi atavici si sono disciolti. Sono addivenuto un eroe anonimo ad esempio,considerato che alle mie responsabilità è tutt’ora vincolato il destino di alcuni miseri derelitti. Ho avuto modo di separarmi da indecenti e corrosive antipatiche logoranti inimicizie, peggiori dei tarli e, sono riuscito pesino a risolvere svariati compassati conflitti interiori. Resta il fatto comunque che, da quanto fra me e te si  sono verificate le determinate note vicende, le soluzioni da adottare in relazione a tali contestualità non hanno avuto più modo di ricondursi ad un profilo adattivo. Nonostante i reiterati tentativi da me sortiti di immergimi negli abbagli irradiati da precise frenesie, non sono mai riuscito a percepire la coinvolgente intensità erogata dalla tua anima. Proprio in tal proposito ci tengo a precisare che, sebbene in principio mi ero lasciato ammaliare da retoriche conclusioni in concomitanza di cui fossi io colpevole, in quanto in realtà intimamente intenzionato a rifiutare di accogliere specifiche proposte, i risultati raggiunti si sono rivelati deludenti. Non è possibile ovviare ad un'altra te rincorrendo i dettami suggeriti dai teoremi delle similitudini. In realtà si tratta solamente di  sciocche assurdità che conducono solo ad amplificare una già persistente convulsa confusione. Di contrapposto, gli odierni  programmi che ho elaborato sono impostati sul concorso di tre variabili differenziate distaccandosi totalmente da quell’alone di affanno che ha contrassegnato le mie tesi antecedenti. In sintesi, qualora la buona sorte si rivolgesse in tale direzione…credo si conseguirebbe un  discreto successo.
Resto comunque scettico circa le ipotesi venture considerato che, oltre ai tortuosi sentieri presidiati da insidiosi ostacoli, dovrò confrontarmi anche contro l’aggravante del tempo.
Cos’altro dovrei aggiungere?
Beh in ossequio alle memorie del 18/04/2011, le quali fedelmente mi accompagneranno sino al nostro prossimo incontro…., colgo l’occasione di pronunciarmi con le medesime modalità che assunsi in quegli istanti  nel mentre in cui ti vidi passare…
Nell’intento di condividere quella mia gioia infatti, inviai un sms ad un collega dedicandoti…:
Bella era
Bella è rimasta
Bella per sempre resterà
                                                                                                             
                                                                                                                Tuo
                                                                                                                RadioRadian

fratel Porfirio -- Scritta da -- capretti arcangelo

Nell’urtim’anni,co la  testa bianca
cor busto dritto come ‘n colonnello,
ner cortiletto,sott’an’ arberello
sedeva sorridente su ‘na panca
e salutava
chiunque entrava,chiunque usciva.
Aveva sempre dù parole bbone
pe tutti quanti , senza distinzione,
si pure fosse stato un frammassone
te l’accoglieva come n’amicone.
Perché pensava,
che Cristo in cielo certo l’approvava.
E quanno stava solo rivedeva
er Borgo de na volta, la caciara
de tutta  quella pipinara,
ch’annava a scola solo se pioveva.
E ricordava
er viso de ciascuno e n’se sbajava ,
E aripensava ar tempo ormai lontano
che nacque quest’associazione,
le lotte fatte a colpi de bastone
co’ quelli senza Dio de la Giordano
e ce rideva
  pe’ quer bilancio attivo che c’aveva.
  E poi la fortitudine sportiva,
li atleti, li ginnasti, i carciatori,
le gare , le vittorie, coppe e allori ,
la gente che gridava “ bene! Evviva!”
Se commoveva
e quarche lacrimuccia  je scenneva.
Tarvorta stanco a me mi confidava
che “ Testa secca “ stava all’angoletto
Come pè dje : “ namo che t’aspetto”.
Come pè dì  ch’ er celo lo chiamava
e lo diceva
co’ n’aria scanzonata e ce rideva.
E tempo venne de lassà stò  sito                                                                    E  se  n’annò  in silenzio, sorridente,
lassanno li ricordi tra la gente,
lassanno a tutti l’animo avvilito.
Se  cià veduti
che piagnevamo tutti, cià sfottuto.                                                                  E cià lassato quest’eredità:
“Volete bene a tutti, state boni!
Cercate d’aiutavve , lazzaroni,             si nun lo fate                                                                          ar Padreterno che je ariccontate ?.

Estate, vacanze e amore -- Scritta da -- Claudio

Estate, vacanze e amore


Sto vivendo la breve stagione delle vacanze. Il mio corpo e il mio cervello hanno bisogno di pausa, di respirare il vento e il mare, di sentire l’odore dei pini, di sentirmi accarezzare dal sole raggiante, di sentirmi scivolare di dosso la fatica di undici mesi passati tra il rumore della sveglia al mattino, la ripetizione di gesti, di frasi.
Sto vivendo i giorni e le notti della mia libertà. Sdraiato sull’erba o sulla sabbia ascolto

il respiro del vento e il rumoreggiare del mare. Sento numerose voci amiche come colonne sonore di amori e disamori, di notti e giorni consumati tra fumo, vino, parole e sorrisi. Queste voci mi danno il ritmo del tempo; l’andare corto delle stagioni mi fa
sentire consumato come un sasso, eppure vivo. Vacanze d’estate, fuga dalla realtà
quotidiana. Sento odore d’erba falciata. Sento bruciare i piedi per la sabbia rovente che

solo l’acqua del mare rida piacere e freschezza. Il corpo e il cervello si distendono, si
abbandonano e c’è più allegria, più sorriso negli occhi e nel cuore. La grande fatica, l’ansia della fatica di ogni giorno, sono lì per un momento accantonate. E mentre l’asfalto bolle e il cemento pure, sono qui a contemplare le gioie del vivere, e calpesto erba e sabbia e mi accorgo che è estate.

Sono pervaso dalla voglia di voler bene e rispettare, voglia di conoscere e ricordare tutte le ore vissute, e non occorre poi molto per riuscirci, a volte, basta il calore di una mano che ti tocca o un sorriso che senti vissuto e che è come una carezza. Ma sento anche la nostalgia, la malinconia, la tristezza dei perché senza fine né risposte, ad un tratto se li
porta via il vento. So che esistono, ma per un po’ si perdono guardano i filari dei pioppi

e il mare, al largo, dove onde e schiuma refrigerano il mio corpo. E mentre sento voci e schiamazzi di bambini, un canto mi fa sentire antico e nuovo, e vivo, con una tenerezza mai avuta prima. Si avvicina a me una voce amica, stringo in pugno i miei ricordi  e  il
tempo della fuga è diventato così una stagione d’amore che nel cuore inventa un battere nuovo.

Quella voce amica, dolce, soave, pacata, molto femminile, è di Donatella . Mi scuote, mi distoglie dai pensieri frammisti ai sentimenti e mi dice: - Claudio ti amo -. Ed io più innamorato che mai le dico: - Donatella ti amo, non voglio lasciarti mai. Sei tu la donna che ho sempre desiderato: sei qui ora con me, ti accarezzo dolcemente e mi accorgo che sei proprio tu la mia donna, quella alla quale poter dire ti amo. Provo sentimenti dolci

quando i tuoi sguardi si incrociano con i miei e richiamano in me un intenso amore nel momento in cui mi dici ti amo. Poter pensare a te ed averti sempre vicino è bello sai, è bello poter dire ti amo e mi rende felice. Non ti scorderò mai e nella mia mente scorreranno per te solo due dolci parole: ti amo. Il tuo corpo profumato quando mi stai vicino; la tua voce melodiosa quando mi chiami; i tuoi variopinti occhi quando mi guardano; le tue parole quando mi sussurrano parole amorose; il tuo sorriso che sembra un sole raggiante, sono le tue più belle qualità che, unite alla femminilità e al tuo giusto senso della vita, fanno di te una fedele compagna che di giorno e di notte, nei sogni, mi sta vicino e gioisce con me nel momento in cui ti penso, penso e scopro che quella compagna se tu Donatella. Insieme sogneremo la felicità e quell’amore sempre sincero, fedele, vero, che potrà scaturire dai nostri cuori pulsanti già di desiderio e passione -.

E mentre ascolto le parole del vento e il rumoreggiare del mare, il mio corpo è accarezzato  e frizza, ritorno a vivere la breve stagione delle vacanze.

                                                      CLAUDIO

Il suo bacio -- Scritta da -- Oberdan Manin

Lo affidai al silenzio
il suo disperso turbamento
che travalica il chiarore del cielo
ove si rassegna a giacere indifeso.
Lo affidai al silenzio
che rigenera la quiete dell’ombra
e schernisce le voci arruffate
ove cresce il confine di larghe maglie.
Lo affidai a un corpo di donna
che si concede alla luce indistinta,
spiraglio di nuove verità,
e bisbiglia parole calde al mio cuore,
come il suo cuore.
Pazienta il suo bacio sulla risposta
delle mie labbra, brucia la pelle,
ripete il gioco delle dita,è lieve.
Lo affidai al silenzio
e raccoglie ancora
innocenti frenesie
a costringere il tempo.

Ninna Nanna d’Amore * dedicata alla mia Leonie -- Scritta da -- Pierina Ruzzante

Ninna Nanna, Ninna oh dormi bimba ninna oh
Oho oho, oho oho l’angioletto dorme uno pò ….
*****
Sogna amore della nonna, fai la ninna, fai la nanna…
Ninna Nanna, Ninna oh, dormi bimba ninna oh….
*****
Se la nonna canta ninna, l’angioletto fa la nanna…..
Fa la nanna in braccio a nonna, dorme e sogna la sua mamma.
Sogna il sole con la luna, il sorriso di chi l’ama.
Sogna i baci e le carezze, sogna tante tenerezze.
*****
Sogna amore della nonna, fai la ninna, fai la nanna…..
Ninna Nanna, Ninna oh, dormi bimba ninna oh….
Se la nonna canta ninna, l’angioletto fa la nanna.
Fa la nanna in braccio a nonna, dorme e sogna e non si lagna….
Sogna i maghi con le fate, tanti doni e cioccolate.
Sogna il gatto e l’asinello, sogna il mare nel secchiello.
*****
Sogna amore della nonna, fai la ninna, fai la nanna…..
Ninna Nanna, Ninna oh, dormi bimba ninna oh….
Se il papà le canta ninna, l’angioletto fa la nanna.
Fa la nanna con papà, e Leonie lo sognerà.
Sognerà il girotondo, coi bambini tutti intorno.
Canteranno tutti in coro, che Leonie è un gran tesoro.
*****
Sogna amore della nonna, fai la ninna, fai la nanna…..
Ninna Nanna, Ninna oh, dormi bimba ninna oh….
*****
Oho oho, oho oho l’angioletto dorme uno poooooo….

                                        sogni d’oro,....
                                      ( nonna Pierina ) 




“ Il P a e s e “ -- Scritta da -- Pierina Ruzzante

Le orecchie ovattate da un silenzio quasi irreale,
  quando irrompe un rumore di motozappa che si allontana frettolosa…..

Una campana suona i primi rintocchi,
e un contadino chiama a voce alta un compagno al lavoro.

Poi torna di nuovo il silenzio.

Un bagliore di luce s’affaccia  da dietro le montagne,
illuminando uno sfondo di colori, teneri e freschi come la rugiada.

Intanto l’ombra della notte pian piano va scemando,
lasciando il posto ad un nuovo mattino d’estate,
pitturato con i più bei colori del sole.

Con il  Bianco, l’acqua di sorgente,
che sgorga dalle fontane caratteristiche del paese,
lasciando cadere trasparenze paesane.

Col grigio, il colore dei muri invecchiati dal tempo,
e di strade battute in pietra romana, come un mosaico d’artigianato antico.

Marrone è il colore di una terra fertile  appena lavorata dalla fatica degli uomini.

Il Verde è dei boschi, degli ulivi e di immense distese di vigne,
dove fanno capolino i grappoli dorati dell’uva,
mentre una musica lontana,annuncia tempo di vendemmia.

Rosso è il colore dei gerani sulle soggette  e dei papaveri,
che sembran dare il biglietto da visita di una nuova estate.

Una cornice di cielo azzurro dove un passero vola libero…..
e tanti altri colori di un mattino d’estate,
in un paese chiamato San Vito Romano.


                                            (Pierina Ruzzante)

l'amore -- Scritta da -- mattia tuttolomondo

L'amore e come un mare,
dove quando ti tuffi
non ne vuoi più uscire;
o come un sub che non ritornerà più in superficie fin che non troverà il suo tesoro,
e per me il tesoro e il tuo amore
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