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Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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"Un attimo".... -- Scritta da -- Rosetta |
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Ho,creduto,in un amore; l'ho sognato,è,amato,per anni; l'ho tenuto,stretto,dolcemente, nel mio cuore. Ma poi ,tutto è svanito! volato,via!,...in "un attimo"! come una foglia, soffiata,lontana,dal vento. |
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parole -- Scritta da -- un amica sincera certo ,,,,quante parole vuote e senza senso |
ho sentito dire accusata di niente,il mio cuore è limpido io sono quella di sempre ma giudicata e condannata senza poter difedermi solo TU SIGNORE conosci la verità e questo mi basta avrei almeno voluto un po di pietà da chi diceva di amarmi | |
oblio -- Scritta da -- capretti arcangelo Amico Oblio dove sei! |
Entra nella mia straziata mente. Quante cose dolorose scorderei che or mi feriscon duramente. No, non si può perder d'un tratto colei con cui ho diviso questa vita, e che il Destino in un modo ratto ha preso, strappandomela a fatica. O amico Oblio ti prego entra in me, son vecchio e stanco, portami conte. | |
VERSO SERA -- Scritta da -- GIANNETTO CABIDDU Sole tramonta |
Niente il mio giorno Immobile il tempo ove sono perduto. Son luci spente i ricordi; La strada davanti solo un buio sentiero. S’annerano i monti Sento venire la notte; Un lume ancora mi accendo, Riprendo il cammino Giannetto Cabiddu | |
vecchio amico mio -- Scritta da -- capretti arcangelo Tu, mio vecchio foglio bianco, |
che con pazienza aspetti il mio narrare, a te confesso il mio pensiero stanco, e affido ciò che non saprei spiegare. Rammenti quand’ero un piccolo monello, quante volte felice ti ho stracciato. Allora non sapevo che nel mio castello, un posto così importante avresti avuto. Ricordi quando in prima elementare ti scarabocchiavo con le prime asticelle, tu guidavi la mia mano per migliorare, facendomele scriver ancor più belle. Poi il latino, l’inglese e tanto ancora, tu con lena a studiare mi aiutasti. Giunse alfin la fine della scuola, e tu foglio, un diploma diventasti. Sin dall’ora il cuore mio ti aprivo, tu testimone di amori poi passati, i miei segreti a te sempre confidavo, tu li ricordi ancor, io l’ho scordati. Or son vecchio, ed ho tanta nostalgia, ma ho voglia di fantasticar ancora. Su te amico, scrivo questa poesia, e se la mano trema, la penna vola. | |
Voltare pagina -- Scritta da -- Rosetta Le pagine,che hanno segnato, |
Le pagine,passate,della nostra vita, anche se si strappano,si buttano, sono impossibili dimenticarli; perchè,fanno parte del nostro,passato! E"voltare pagina"?,è impossibile!, quando questo,passato,è ogni giorno, ancora presente,più che mai. | |
LE NOVEMBRE MERAVIGLIE -- Scritta da -- RADIORADIAN Novembre Meraviglie |
Diciassette anni scanditi all’insegna di tumulti vorticosi e dal progressivo succedersi di amare delusioni, invano hanno sortito a cancellare, la nitida indelebile suggestione delle Novembre Meraviglie. Novembre Meraviglie magici idilli di pace che mi presero la mano e mi condussero in una soave atmosfera musicale. Le Novembre Meraviglie? Come le potrei mai dimenticare . Fatali e amorevoli Novembre Meraviglie, epiche prose di luce che dopo che per un attimo finirono per illuminarsi, sfavillarono folgoranti incandescenti , per un intera eternità. Mai mi pervaderà crudele opprimente timore, in qualunque abissale baratro finirò per smarrirmi, mi concederanno salvezza le Novembre Meraviglie. Non staziona la dimora di concordia su mondo codesto, l’assetato di giustezza non troverà ristoro perché di continuo si sobbarcheranno di inaudito criminoso martirio i miseri di spirito. Per un intero mese, in ciascun giorno cadenzato, definito e condiviso in esso medesimo, io vissi la simbiosi universale di me stesso connesso coll’ intero circostante esistere. Indelebile memoria che alcuna pena o gioia ventura, riuscirà a cancellare. 07/11/1993. Tenere le carezze di autunno con cui Ella il giorno antecedente sfiorò il mio volto. Mi permisero di apprezzare le battute di una banda popolare che attraversava con tono solenne, i cammini della località teatro di quel mio ineffabile diletto. Io che finalmente, avevo riscoperto sia il piacere di parlare con gli altri con riservo e sia, assopendo i miei sensi di colpa, ero riuscito ad appropriarmi della quiete di conversare bonariamente con me stesso. Di rientro in casa annotavo per iscritto, il fugace memoriale 06/11/1993 Claudia Little Sweet Baby. Le Novembre Meraviglie erano venute alla luce accompagnate sia dalle loro splendenti scie che a sera dipingevano le buie nubi dei miei firmamenti,sia da quei tiepidi risvegli inaugurali delle mie ricorrenti mattine. Ragazze che mi rivolgevano gli sguardi ma che io restio, inebriato dalla Sua pienezza di grazia,respingevo senza rimpianti. Si, rammentano pertanto nei meandri antologici delle Novembre Meraviglie, il diniego che rivolsi ad una milanese impertinente che, casualmente incontrandomi passeggiare, mi invitò a seguire i suoi passi all’interno della stanza,nel hotel ove avesse deciso di alloggiare, per ricevere da me, tenera e sensuale compagnia | |
IMPULSO -- Scritta da -- Antonio Paoletti Olginate 30-09-2011 |
Porto giorni, notti, sogni, nei miei occhi: dietro ai loro muri, alle loro pareti, c'è la mia anima, la mia mente! La mia vita è uno scrigno: lì conservo le mie gioie, i miei dolori! Un canestro pieno di fiori è la mia esistenza, la mia primavera: Tu sei stato l'impulso che ha fatto nascere la mia Poesìa! Antonio paoletti | |
UN TALENTO, UNA MONETA. -- Scritta da -- Antonio Paoletti Olginate 30-09-2011 |
Quando nasci hai o non hai la Poesìa dentro di te! La Poesìa è un talento, una moneta da spendere: questa moneta, durante la vita, la puoi utilizzare bene o la puoi sperperare! Tocca solo a te se farla divenire... un tesoro! Antonio Paoletti | |
TENEREZZA -- Scritta da -- Antonio Paoletti Olginate 30-09-2011 |
Se tu dici le parole con semplicità, con schiettezza, con naturalezza, i cuori si apriranno nel tuo cuore, e come un mare sarà la tua emozione! Non ascoltare gli individui, gli uomini, che fanno sermoni, ti abbindolano con i loro falsi discorsi: sappi che il cuore è tenero, e questa sua tenerezza è capace di parlare, da sola, del vero Amore! Antonio Paoletti |
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