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| Online users : 2 // 22/09/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| L'EMOZIONE DI UN GUERRIERO -- Scritta da -- GUERRIERO |
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| L'EMOZIONE DI UN GUERRIERO Non avrei scelto te, se avessi voluto un amore normale, ma io volevo te e solo te perché per me eri eccezionale… Ho scritto anche in un cielo nero che eri la sostanza di ogni mio pensiero, e ti cercavo con la voce dell’amore che sgorgava dal profondo del mio cuore… Tu eri la principessa di quella poesia che immaginavo di chiamare vita mia. Eri il sogno di quel guerriero stanco che desiderava vederti al suo fianco con un abito lungo dipinto di bianco. Tu non hai capito ciò che portavo in tavola perché non hai voluto credere in questa favola, e hai respinto l’amore che ti volevo dare solo perché l’orgoglio ti ha impedito di volare. Forse qualcuno ti dirà che ti ama da morire, e adesso tu lo vorrai sentire, ma non tutti potranno dirti vita mia, con la stessa emozione che c’è in una poesia, con la stessa emozione che provavo per te con la stessa emozione che ancora provo per te. |
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Come le stagioni -- Scritta da -- Gabriella C. Guardo attorno a me |
il mutare delle stagioni, cambiandomi al loro passare, come l'albero... fiorisco in primavera adombro con le foglie l'estate per piegarmi al vento dell'autunno sotto pioggia e gelo sferzanti denudandomi scheletrica al freddo dell'inverno | |
Da me a te -- Scritta da -- Gabriella C. Baciandoti io infondo |
il mio respiro in te tu lo infondi in me si fondono in sospiri vitali d 'amore, nel silenzio dei tuoi pensieri s'annida il mio pensiero in ogni gesto,in ogni parola, è la vita che pulsa, e la voce dell'anima urla tutto l'amore che fa gioire e fa soffrire. Sentire il tuo respiro fra i miei capelli alitare piano, sulla mia pelle scorrere, febbrile ,intenso violento defluire dentro e scaldarmi l'anima, le tue labbra proferire il mio nome ed io il tuo all'unisono sugellando i nostri aneliti ansanti, nel gioco di due anime, di due corpi che si cercano,si trovano, si sfiorano,si toccano, si uniscono plasmandosi, e fondersi divampando nel vortice caldo,estatico della passione | |
L'altro me, l'altra te -- Scritta da -- Nicola Viboliucci quando ci siam visti e tu venivi dall'altro tuo mondo |
eri triste e piangevi dentro eri imbruttita non leggevi, non scrivevi eri insopportabile e nervosa Dopo 10 minuti però la mia Cam tornavi il tuo sorriso meraviglioso sfoggiavi tornavi allegra, divertente e divertita il tuo sguardo incredibile sfoderavi tornavi curiosa, dolce e affettuosa ti amo, perchè facevi esistere l'altro me quello che nessun'altra ha mai conosciuto ti amo perchè con me, eri l'altra te quella che forse, solo io ho conosciuto | |
Questa è vecchia, finito il tempo per sperare -- Scritta da -- Nicola Viboliucci Ti aspetterò! |
Ti penserò! Ti aspetterò! Ti desidererò! Ti aspetterò! Ti amerò! Ti aspetterò! Di più sempre comunque ancora un po' finchè vivrò.... | |
Questa è vecchia, finito il tempo per scherzare -- Scritta da -- Nicola Viboliucci Proprio adesso il tuo creato atteso tanto |
nessuna mi aveva dimostrato tanto nessuna mi potrà mai guardare quanto te proprio adesso che pare finita la tua poesia leggo e rileggo grazie per quest'altra emozione quello che abbiam passato nessuno l'avrebbe mai superato ogni momento e ogni cosa mi fa pensare a te non so se pensi che sia davvero finita la tua poesia leggo e rileggo grazie anche per questa emozione ma rileggo bene, c'è un errore! Non si scrive “un forte emozione” ma corretto è una forte emozione un tuo tipico adorabile errore mio caro amore | |
Questa è vecchia, finito il tempo dell'illusione -- Scritta da -- Nicola Viboliucci riguardo la nostra ultima foto |
uno dei motivi per piangere come un bambino ancora il mio cuore è sempre in moto è stata terribile la nostra ultima scena il nostro amore sarebbe un debole bambino potrebbe ancora crescere forte e andare come un treno come quelli vecchi grossi, a carbone che sbuffando salivano a fatica montagne e scendevano veloci le pericolose discese ma arrivavano, arrivavano a destinazione spero ancora arriverai in via della stazione | |
Triste serata primaverile ferrarese -- Scritta da -- Nicola Viboliucci Tipica aria frizzantina di primavera |
monumenti, palazzi e gente, tutti illuminati mentre io, con l'aria di chi non dorme e non dormirà trascino i miei 20 kg in meno, tutti rassegnati tante coppie a braccetto, scherzanti e sorridenti come io e te, speranzosi solo poco tempo fa ripasso dove nell'ultimo mese eravamo stati nel vicolo sulla destra, osteria del contrabbasso dove, che ridere, avevano finito tutti i prosciutti poi sulla sinistra, nella trattoria degli ulivi dove oltre ai nostri occhi, i tanti quadri ci avevano colpiti davanti alla vetrina piena di orecchini dove, come una volta ci eravam abbracciati in quell'incrocio, all'inizio del corso dove per la prima volta ci eravam davvero ribaciati sono immagini già lontanissime e quei tempi già sono andati e io non so il vero perché e tu hai sempre accusato me ecco ciò che è davvero brutto da solo avevo capito tutto il problema principale era quello che facevi il problema vero, era che non ne parlavi te ne sei andata furiosa, perché troppo mi ci sono avvicinato ma tanto, se mi odi per questo, forse nemmeno mai mi hai amato | |
Le note dell'anima -- Scritta da -- Cristina Spennati La musica, |
scava nei meandri del cuore accende ricordi di attimi intensi vissuti momenti di gioia momenti di passione di amore momenti violenti come fiumi in piena, come tempesta di sabbia nel deserto arido, come uragani di sensazioni labili, come voli intrecciati di rondini, come immensi fuochi nell'arido groviglio di cemento e sassi Inutili lamenti di singhiozzi e lacrime s'infrangono e sfregano nel tuo già provato vissuto di sangue e di morte Nel troppo grande dolore che hai dentro si intersecano sentimenti di muta resa e rassegnata follia manifesta Ora, accecata dall’orgasmo di emozioni che ti prende sotterri nei meandri della tua anima ferita il dolore latente e tutto in te parla di vita Ascolti e la musica salva la tua anima Viva la musica mia fida compagna nei momenti tristi nei momenti bui nei momenti in cui gli occhi piangono e le orecchie vogliono udire solo le note tristi o allegre della mia Anima. | |
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