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| Online users : 2 // 25/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| Tustù -- Scritta da -- mariassunta |
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Cala il leggero velo della notte e tu come ogni sera accarezzi le perle del mio cuore. Un acino d’uva denso e verde infilato per ogni giorno trascorso e stasera, come tutte le sere, suono la nostra arpa fatta di quelle perle opalescenti. Dal loro succo ritraggo le immagini dei nostri sorrisi e i cavalloni dei momenti burrascosi. Preparo il mio giaciglio accanto al tuo sperando di svegliarmi con i tuoi petali e le tue carezze per il buon giorno. per federico da mariassunta tustù |
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poesia muta -- Scritta da -- gabriel scriverei una poesia muta |
qualcosa che non puoi sentire, ne recitare,ne leggere senza degli occhiali usati per le eclisse. o meglio,la scriverei in un braille cosi spigoloso da far sanguinare le ditta, e tu piangerai lacrime asciutte. | |
Veri -- Scritta da -- Arcadio Buendia Cosa dissi appena ti vidi, lo ricordi certamente |
"ma allora esisti, sei vera", toccandoti un braccio sei in ritardo, ma l'hai confermato finalmente quello che ho sempre pensato, assieme eravamo veri tolto lo schifo del nostro passato, l'uno con l'altro eravamo veri tolto lo schifo di quello che avevamo attorno, noi eravamo veri non abbiamo avuto tempo, modo e forza per raccontarcelo ma credo ci siamo dimostrati abbastanza per meritarcelo chi siamo noi due, fuori da noi due, fuori da quelli veri | |
Siamo stati, siamo, saremo -- Scritta da -- Arcadio Buendia Mi hai nascosto parecchio, ma pure io ho tante spine come tu |
e tu me le hai tolte, solo tu, lo capisci?! ci sei riuscita solo tu! non t'immagini come sono con le altre, irriconoscibile come nesssuno ti ha conosciuto, come ho fatto io la ipsilon alla fine del nome, te l'ho tolta solo io solo con te il mio nome è di 3 lettere solo con me il tuo nome è di 3 lettere era il nostro noi ad essere fantastico ed incredibile dovresti spiegarmi perchè non è più indistruttibile Te l'ho sempre chiesto ora lo pretendo, "amore mio" si, ti chiamo come tu hai scritto per ciò che riguarda noi usiamo il pronome noi usiamo nomi a 3 lettere, i nostri basta nomi a 4 lettere, tra noi basta considerarci tu ed io tu ed io siamo noi Il passato tra noi è stato meraviglioso il passato mio e tuo è stato schifoso il presente tra noi è assente il presente mio e tuo è super doloroso nessuno può prevedere il futuro ma almeno usiamo il noi e se non abbiamo più futuro spiegami e condividiamo il perchè lo accetterò, se è ciò che vorrai so essere fortissimo e lo sai Amore mio, fallo per noi con me non devi avere paura, mai ti puoi e devi fidare di me, lo sai un'altra volta negli occhi guardiamoci è giusto, ce lo meritiamo non tu o io, ma noi per quanto ci amiamo un'altra volta abbracciamoci davvero dimostriamo di fidarci | |
di alla tua donna -- Scritta da -- Mario Picciau di alla tua donna |
che il tuo amore non ha confini sorriderà finchè non le scivoli una lacrima sul viso di alla tua donna che il tuo cuore e la sua strada se veramente ti ama non finirà mai di percorrerla | |
il tuo amore e cosi -- Scritta da -- Mario Picciau alzare gli occhi al cielo |
per poi perdermi nell'immenso ritrovandomi in un infinito senso di libertà il tuo amore e cosi e sei tu quella rondine che al suo nido fa ritorno ospitale caldo d'amore conosco il tuo nido e il mio cuore vola ma non migrare mai perche il tuo amore e cosi | |
per te -- Scritta da -- stefano medel Mollo tutto, |
e vado via, mollo tutto, e faccio a modo mio; non apro la porta, non rispondo, il mondo lo caccio, con un calcio nel didietro; mollo tutto e non c i sono, non mi muovo, non faccio un suono; voglio chiudere gli occhi, dormire, sognare, rimandare; pensare; mollo tutto, e vengo da te, per dirti parole d’amore; trovo il tempo, solo per te, e il mondo , lo chiudo fuori, con le sue frottole, le sue mene; mollo tutto e parto, in aereo, volo via, lontano, dall’altra parte del cielo, a cercare uno spazio libero, un posto diverso, una speranza nuova, faccio mille progetti, penso cento idee, ma ci sei solo tu , nella mia testa; mollo tutto, e vengo, vengo da te, e ti do il mio piccolo cuore, come giocattolo, o forse no, se tu lo vuoi; mollo tutto, per te, perché ci sei, voglio solo tempo, per me, per te. | |
19/09/2012 Reliquie fantasy Dalila -- Scritta da -- radioradian Ammalianti e sfuggenti le Reliquie fantasy amica carina, |
si rassegnano perdurando vane rincorse scalmanate, disertando l’antitesi di utopie inutili, ambendo dileguanti cammini, le cui tracce svaniscono perdendosi nei miraggi. Seducenti le Reliquie fantasy amica carina, allo scoccare del fatidico momento, in fugaci istanti irretiscono con i loro sortilegi incantati, quando, impietosi anatemi si placano coniugandosi nelle circostanze di consacrate benedizioni. Antonomasie e nemesi si confondono per le atmosfere che suscitano, lasciati da loro conquistare amica carina. Nel silenzio irrompono i draghi, fragorosi i loro ruggiti possenti, preannunciano il lacerare delle membra inermi di sventurati impavidi sfidanti, amica carina. Asserragliati nella tetra ed umida miseria di angosciosi penitenziari, reclusi nello spessore delle pareti innalzate sulle fondamenta dei propri traditi auspici di libertà e giustizia, menestrelli e cantastorie erudiranno gli ignari austeri, di malaugurate cronache trascorse. Eroici miti potenti, sradicheranno l’imperio alle sacrileghe colonne che sorreggono l’enfasi di culti pagani. Nelle Reliquie fantasy amica carina, asseconderanno le scie dei propri fuochi fatui, principesse celtiche e figlie d’oriente, ribelli alla perfidia di un dettame. | |
perdute sere -- Scritta da -- Mario Picciau rammentando raccolgo |
le perdute sere deponendole sul fardello del cuore ne farò un dono immenso per il tuo amore che ha saputo amarmi | |
la fine della notte -- Scritta da -- stefano medel La notte, |
la notte stà finendo, le ore piccole, passano con flemma esasperante, il tempo nicchia e si riposa, tutto dorme ancora; solo lo spirito è inquieto, e cerca spazi liberi, e cerca di immaginarsi, prati olandesi, cieli liberi, un aquilone in alto, i fili d’erba, non pensare a niente, dimenticare il mondo, il male; essere libero, come da bambino, buttare via i pensieri; il giorno è ancora lontano, meglio non pensare, meglio scordare; e cercare se stessi, i sogni, le speranze, la libertà, amore, pensare per me, la mia vita, per me. |
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