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Online users : 2 // 24/11/2024 |
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solo qui,senza te -- Scritta da -- stefano medel |
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Solo qui, senza te; che dormi adesso, che sogni, o forse no; è tardi, notte ancora, il tempo dei sogni, l’incoscienza della notte; silenzio totale. |
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A GUERA -- Scritta da -- capretti Quant'anni so' passati da la guera!!! |
Ero pischello ma me la ricordo tutta. D'allora quell'odore de la tera, m'e' arimasto dentro an' fazzoletto. Quanno lo prenno pe pulimme er naso, sento er puzzo acre de la morte. L'odore de la tera che c'hanno invaso, coperta dar sangue della sorte. Vedo grappoli de bombe venì giu' pareno vitigni portatori de lutto. Er quartiere S. Lorenzo nun c'e' piu' quer tipo d'uva 'na notte l'ha distrutto. L'allarme, le sirene, er fuggi fuggi, le bombe e li morti de Cassino, me metteno in anzia puro oggi, perche'no sparo pò cambia 'n destino. Oggi quelli che ricordeno la guera, sò vecchi e viveno in tristezza. Piagneno un fio che stà sotto tera, bestemmiando chi volle stà schifezza | |
LA GUERA: -- Scritta da -- capretti arcangelo Quant'anni so' passati da la guera!!! |
Ero pischello ma me la ricordo tutta. D'allora quell'odore de la tera, m'e' arimasto dentro an' fazzoletto. Quanno lo prenno pe pulimme er naso, sento er puzzo acre de la morte. L'odore de la tera che c'hanno invaso, coperta dar sangue della sorte. Vedo grappoli de bombe venì giu' pareno vitigni portatori de lutto. Er quartiere S. Lorenzo nun c'e' piu' quer tipo d'uva 'na notte l'ha distrutto. L'allarme, le sirene, er fuggi fuggi, le bombe e li morti de Cassino, me metteno in anzia puro oggi, perche'no sparo pò cambia 'n destino. Oggi quelli che ricordeno la guera, sò vecchi e viveno in tristezza. Piagneno un fio che stà sotto tera, bestemmiando chi volle stà schifezza. | |
Quando ho visto tutti immagine -- Scritta da -- nizar khezar Quando ho visto tutti immagine io cuore e accesso la mia anima ima a mezzo delle tuo immagine etto che luminoso come la luna aspettano ogni sera ogni anni ritti nel cielo come una nuvole he lumina come il sapore di ape ti le tuo immagine miravigliose le tuo labbre e il tuo cuore . |
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Tutto me stesso -- Scritta da -- Eclissi Ti dono le emozioni; |
le gioie, i dolori, ogni stato d'animo. Ti dono i ricordi: come uno specchio ti vedrai riflessa in loro. Ti dono il cuore, i suoi battiti che ti cercano. Ti dono i sogni, tu che ne sei sostanza e linea di confine. Ti dono la vita, i pensieri, i respiri, i miei passi, la mia voce. Ti dono il mio amore, tutto me stesso. Eppure, resto debitore di fronte al destino che mi ha donato te. | |
L'invidia non conosce l'amore -- Scritta da -- Michelina Teneiello L'invidia non fa' parte dell'amore, |
non ha gli occhi dolci , non ha affetto , capisce sempre male ,quello che e' bene. L'invidia non ha figli, ma se ne avesse non potrebbe trasmettergli il bene di una madre. L'invidia e' convinta di essere perfetta , e nella sua poverta', vive . Ma non sapra' mai cos'e' l'amore | |
tempo -- Scritta da -- bea bianchi Abbiamo poco tempo per amare e tutto il tempo x rimpiangere. |
Abbiamo poche possbilità per amare e tutte per odiare. Io ti amo, e cerchero Nel tempo che ho Di dimostrartelo perche tu sei il mio tempo e tutto cio che ho | |
Se volessi tornare -- Scritta da -- Eclissi Se volessi tornare |
con la mente o con il cuore a quell'attimo di eterno; a quel caldo trascendere oltre la vita. Se vorrai glorificare con il pensiero la vita di colui che hai colpito nell'anima, da arciere esperta quale sei. Se vorrai ricordarti di me, scegli il momento, il luogo; scegli uno sfondo, un perchè. Accendi una candela, fissala con gli occhi: la vedrai sciogliersi piano declinando la cera, in una luce che ti parrà eterna. La stessa luce che accendesti in me; l'amore immenso che si scioglieva piano mentre lo fissavi. | |
Adottami -- Scritta da -- Vivien Kabar Adottami, |
ricevi il mio corpo, ricevi il mio essere etereo. Abbracciami, vola con me negli abissi, condividi con me l'amore, bevi il mio sangue come atto di perdono, o solo perchè non puoi essere crudele in nessun altro modo. Adottami, sono orfana se non stai con me, più orfana di una madre senza figlio, più orfana di un figlio senza padre. Accoglimi in te, come la terra accoglie una goccia di pioggia, per conoscere il mio modo di pensare, per sapere cosa sento, come temo, spero, come mi figuro la felicità, quando ad occhi aperti sogno. Adottami, sii la luce che nel risveglio penetra sotto le palpebre, sii il recipiente che raccoglie il mio sangue che si disperde, sii l'unità quando qualcosa si rompe, sii il dubbio se fossi troppo sicura di me. Vieni con me ogni alba in fondo del giardino della chiesa, prendi manciate di terra con le mie mani, raccogli castagne nel passato, caccia con me girini, sii piccolo come lo sono io, bambina del tutto, e poi cresci quando arriva la notte e mi serve di nuovo la protezione dei grandi. Raccontami una fiaba quando non riesco a dormire, dimmi che mi ami, anche se non te lo chiedo. Dimmelo cento, mille volte al giorno, come se non potessi dirlo mai più. Proteggimi quando ho paura, incoraggiami che vivo ancora, che non sto sognando, eppure se lo faccio, mi risveglierò accanto a te, quando mi risveglio. Adottami, condividi con me il silenzio, desidera ciò che desidero io quando una stella cadente attraversa il cielo, amami nella pioggia, nello scoppiettio del fuoco, nell'accendersi delle luci della notte, amami nelle viuzze, nei sanpietrini, amami nei segreti, nel rumore della grondaia, nell'arrivo dell'autunno, nel grembo dell'oscurità profonda. Accoglimi in te, la tua pelle si tenda contro la mia carne indifesa, cresca il tuo corpo attorno a me come una chiesa, il tuo cuore alimenti due vite... Adottami... ed io non ti abbandonerò mai. Vivien Kabar 2012. Roma, Italia (Traduzione dall'Ungherese in Italiano di Agnes Preszler) | |
voglio viverti -- Scritta da -- Mario Picciau voglio viverti ogni giorno |
so che ogni giorno non ritorna voglio viverti per sentire forte la tua presenza nel mio io voglio viverti tra il bene ed'il male curarti e rivestirti di senzazioni docili che si affacciano nell'alba della vita come le rose |
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