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favole -- Scritta da -- margherita riina

ora vi racconto una storia che farete fatica credere xk parla di una principessa e un giovane cavaliere ed stava in sella all suo cavallo bianco vidi la principassa lo guardo sensa dire parole e pian piano le sa vicino e le dissi vorrei essere un raggio di sole che accarezza il tuo bell viso vorrei essere una stella per protegrti e starti vicino come laria che respirii amore mio avendo te gia ciò tutto cuello che desidero tiamoo

Un giorno -- Scritta da -- Davide Bianco

Un giorno te ne andrai…
non avrò più parole ne sorrisi
la tua anima di passaggio nel mio cuore
sarà la spada che lo farà sanguinare..
Ci saranno silenzi
ci sarà rabbia e odio
ci sarà la voglia di prendersi e amarsi ancora.
Un giorno te ne andrai
e sai già che non potrò fermarti
cercherai negli occhi una lacrima
che non vedrai…
cercherai la disperazione che nasconderò
vedrai solo l’uomo forte con un vuoto dentro.
Un giorno te ne andrai…
saremo lontani e odieremo il destino
cercherai negli occhi di chi non ami il mio ricordo
cercherai il mio profumo nel suo corpo…
Mi cercherai ancora ti cercherò per sempre….
cercherò nei silenzi la tua voce
nel cielo i tuoi occhi
nei fiori il tuo profumo
ascolterò la nostra canzone e verrò a trovarti nell’anima…
lì… nel profondo, dove vive il nostro dell’amore…
Un giorno te ne andrai…
e i nostri sguardi si allontaneranno come le nostre labbra
ci sarà solo la speranza che ci prenderà per mano
quella speranza che un giorno i nostri sguardi possano incontrarsi ancora
…magari per sbaglio.
E allora i nostri cuori impazziranno aumenteranno i loro battiti
ci faremo bastare solo un momento
che sia un secondo oppure un ora.
Un giorno te ne andrai lo so…
e sarà come se morissimo entrambi
e allora ti dirò che non ti amo, che non ti ho mai amato
ma tu non crederci amore
tu non credermi….

DOV'ERO?! -- Scritta da -- De Simone Giovanni

giorni di cenere
in questo spazio nudo
ferito dalle ali della pena
ascoltano palpiti di ore impossibili
bruciate dalle carezze della passione
e dai giochi della vita

le mie mani sono vuote
per l’alba silenziosa
che aspetta alla porta
come uccello spaurito

il mio cuore vola
in cerca del suo nido
ma
se vuoi
tapperò le sue ali
zittirò il suo canto
ti porterò nuvole gonfie di pioggia
e
ritornerò dov’ero

dov’ero?!
tra muri di parole
risposa il silenzio
irreale
spoglio di battiti di tempo

dov’ero?!
nei miei occhi
cieli e terra si congiungono
e nascono innumerevoli forme
che l’ombra dissolve

dov’ero?!
ero nel campo dell’attesa
a raccogliere pietre di speranza
che gettavo via senza guardarle
quando sei arrivata tu

ecco dov’ero

E FU…

nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare con la luna
ubriaca d’argento
per costruire ali di felicità
e fu ebbrezza

oggi
abiti in un rubino
incastonato nel giorno
e
doni luce alle gioie della notte
fiorite sui rami dell’unione
ed è aria di vita
nello spazio del tempo.

E FU…


nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare con la luna
ubriaca d’argento
per costruire ali di felicità
e fu ebbrezza

oggi
abiti in un rubino
incastonato nel giorno
e
doni luce alle gioie della notte
fiorite sui rami dell’unione
ed è aria di vita
nello spazio del tempo.

E FU…

nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare con la luna
ubriaca d’argento
per costruire ali di felicità
e fu ebbrezza

oggi
abiti in un rubino
incastonato nel giorno
e
doni luce alle gioie della notte
fiorite sui rami dell’unione
ed è aria di vita
nello spazio del tempo.

E FU…


nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare con la luna
ubriaca d’argento
per costruire ali di felicità
e fu ebbrezza

oggi
abiti in un rubino
incastonato nel giorno
e
doni luce alle gioie della notte
fiorite sui rami dell’unione
ed è aria di vita
nello spazio del tempo.

E FU…


nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare con la luna
ubriaca d’argento
per costruire ali di felicità
e fu ebbrezza

oggi
abiti in un rubino
incastonato nel giorno
e
doni luce alle gioie della notte
fiorite sui rami dell’unione
ed è aria di vita
nello spazio del tempo.

E FU…


nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare con la luna
ubriaca d’argento
per costruire ali di felicità
e fu ebbrezza

oggi
abiti in un rubino
incastonato nel giorno
e
doni luce alle gioie della notte
fiorite sui rami dell’unione
ed è aria di vita
nello spazio del tempo.

E FU…

nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare con la luna
ubriaca d’argento
per costruire ali di felicità
e fu ebbrezza

oggi
abiti in un rubino
incastonato nel giorno
e
doni luce alle gioie della notte
fiorite sui rami dell’unione
ed è aria di vita
nello spazio del tempo.

E FU…

nell’appassita solitudine
del bouquet degli amori
scelsi la rosa vestita di luce
e fu fuoco

la melodia dei nostri baci
aprì la porta di pietra del silenzio
ci cullò sul letto di rose
nel giardino dell’amore
e fu estasi

le mie mani
navigarono sul tuo corpo
a lottare

CARO BENEDETTO -- Scritta da -- CAPRETTI

Un ultimo passo e sei con la tua Elisa.
Un passo doloroso ma desiderato tanto.
Ora dopo il soffrire sei con la tua sposa.
Elisa ti sorride, felice di averti accanto.

Quale amore più bello e Santo,
potevi offrir a noi povera gente?
Felice son io che ho avuto il vanto
di dissetarmi nella tua saggia fonte.

Ricordo il messaggio che mi hai lasciato,
“ Preghiamo per ciò che desideriamo :
Io prego perche tutte le persone del mondo,
milioni di milioni quanti siamo,                        si abbraccino per fare un girotondo.”
Questo mi disse ed io l’ho ascoltato.
E se pur in parte ciò si avvererà
Benedetto da Lassù, ci applaudirà.

CON AFFETTO IMMENSO l'amico NINNI
 

COME UN GRANELLO -- Scritta da -- CA



Mio gran desio è il voler narrare
La storia di un piccolo granello,
che vive sulla terra e non nel mare.                nato da un amore immenso e bello.
Quando tu Musa cantasti inno all’amore
due anni or sono,melodia infinita
per due amanti e per il loro cuore
che battendo forte gli donò la vita.
Dell’universo eri piccol granello,
inesistente nell’immenso creato,
ma crescendo , piccolo monello,
iniziasti a camminar nel tuo prato.
Per i nonni fosti un dono infinito.
Nuova linfa per i lor stanchi cuori,
un amore che non avevano mai sentito,
or la lor vita ha il profumo dei fiori.
Nonno  pensa che come papà,
sarai una persona importante,
pensa che Lorenzo progetterà
opera grandiosa ed imponente.
Dice:“ Da grande sarà un ingegnere vero,
farà case,città,nazioni intere.
Monti, mari cieli o…forse ho sbagliato
quello è Dio che tutto ha creato.”
Lorenzo, hai compiuti due anni intanto
la mamma ed il papà ti sono accanto.
Cresci fanciullo, granello piccolino
gli Angeli felici ti sono vicino.
   


VOLA -- Scritta da -- CAPRETTI

Vola tempo, passa più veloce.
Vola fino al dì del non ritorno.
Va da Rita e portale la mia voce
dille che presto giungerò al suo eterno.
Son due anni che è andata via,
due anni che io non ho vissuto.
Or mendico di lei mia donna pia,
elemosino ciò che ho perduto.
O mio grande amore, mio passione,
illumina questo  faticoso andare.
Voglio uscire dall'occhio del ciclone,
ed alla luce tua desio arrivare.

Delizia d'origami -- Scritta da -- Bacodaseta


Presi un foglio
non  necessariamente vuoto
bianco e incolore
solo un foglio.
Percorsi segni incomprensibili
pieghe
rughe
movimenti lievi agli angoli
della bocca
della carta
degli occhi.
Abbandonai lo sguardo
tornando su inattese spiegazioni
dispiegai agevolmente
cercando accurate intese
pazientai indugi
sognai
improvvisai emozioni
capovolte
gettate all'indietro
ritorte in precisi equilibri
aberranti scelte.
L'inclinazione di un desiderio
impaziente detta direzioni.

tu che ami -- Scritta da -- Mario Picciau

potrai essere triste
privo d'ali
nel cammino
della tua esistenza
frustato dalle avversità
sospeso tra i giorni e le lacrime
ma tu che ami
ripenserai al tuo percorso
t'accorgerai
d'avergli dato
quel meraviglioso
senso di compiuto
d'aver colmato
di luce e d'amore
quel cuore di donna
che ti appartiene
felice d'aver fatto si
che la tua vita
non sia rimasta
un ramo spoglio

come le rose
poesie d'amore
mario picciau

Un Fiore -- Scritta da -- Edoardo Cappa

La mattina,quando sull'erba c'è ancora la rugiada,
quando l'aria è ancora fresca e buona,
quando si sente solo il canto degli uccelli,
al sorgere del sole sboccia un fiore;
un fiore bellissimo,questo è un fiore particolare,
che non sfiorisce mai.
Poche persone riescono a vederlo oppure non si accorgono di quanto sia bello e unico.
Ma,qualche volta,qualcuno si ferma e guarda quel fiore e capisce che una cosa fantastica e che non ce n'è
uno uguale.
Quel fiore sei tu!

una semplice frase AMORE -- Scritta da -- francesca tranchina

se per ogni petalo di un fiore che c'e nel mondo, si scrivesse su, soltanto ti voglio bene!! ogni volta che il petalo scivola via poggiandosi lievemente sul suolo della terra, sarebbe cosi delicato il suo atteragio che anche la terra avrebbe pena della sua.. fine, allora rigenerera amore dai petali succesivi... affinche si diffonda sempre la sua energia silenziosa...!! ma potente squarciando il silenzio ragiungendo la velocita della luce, e in'alzandosi al cielo, il suo canto udito da chi.. al di sopra di noi e di ogni cosa! sarebbe cosi soave che la felicita terrena sarebbe piu... di un sogno!!! SOLO CON UNA SEMPLICE FRASE: AMORE!!!!! F.T. * sirio
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