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| Online users : 2 // 24/11/2024 |
Totale Poesie : 7902 type="text/javascript"> |
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| Un albero rosso si contorceva. -- Scritta da -- Nom |
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| Gardai. Un albero rosso giaceva dritto in mezzo al bosco e con quei suoi secchi rami corti nell'aria si contorceva. Nell'aere fosco tra alberi morti, nell'inverno cupo e grigio della mia vita affranta, quella figura rossiccia mi guardò. E nel suo sguardo mi vidi sbiadito, ché tanta fu la sorpresa. L'anima mia vidi contorta, con quei rami della figura indifesa, rossa, solitaria nella foresta. Rossa del sangue dei sacrifici, del suo sacrificio. Il mio abisso vidi nella sanguigna pianta e tanta la mia ira. |
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Lasciarsi andare II -- Scritta da -- RADIORADIAN Grigio cielo, |
non ho la volontà di condividere e realizzare, tempo che convulso trascorri e cieco ti infrangi, non ho voglia ne di costruire ne di intraprendere. Farraginosa corrente irreversibile che nei segreti dei tuoi intenti, mi lasci annegare illudendomi di sospingere alla deriva, quello che di me, tangibile resta | |
Lasciarsi andare -- Scritta da -- RADIORADIAN Grigio cielo, |
non ho la volontà di condividere e realizzare, tempo che convulso trascorri e cieco ti infrangi, non ho voglia ne di costruire, ne di intraprendere. Farraginosa corrente irreversibile nei segreti dei tuoi intenti, mi lasci annegare illudendomi di sospingere alla deriva, quello che di me resta | |
Passioni -- Scritta da -- Victor Soffici nuvole come leggeri pezzi di carta ... Rinfragono la luce del tramonto ... Sentimenti sopiti... Passioni scolpite sulla volta celeste ... Sulla linea dell'orizzonte rinascono...è ricordano ... I'amorevole candor della tua pelle... Le gote arrossate ... Dei tuoi fugaci sorrisi .. La tua voce calda...le tue sensuali gambe... Un brivido mi assale..è turba l'animo mio... Fervido il pensiero ... Arde la mano.. Che accarezza la tua pelle..brucia la fiamma... Che ha preso in ostaggio il mio cuore... |
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Narrando di antiche gesta sognate -- Scritta da -- Nom La bianca distesa di lettere armate |
mi guida ancora per terre lontane. Narrando di antiche gesta sognate, di baldi eroi dal potere immane. Giro di pagina e uomini nuovi mi presentano gentili la storia. Uomini forti che altrove non trovi, uomini d'onore, di fama e gloria. Mi perdo nel loro epiche gesta, nelle parole e nelle fantastiche terre che solo possiamo sognare. Ma alla fine è poco quel che mi resta di quelle mie sensazioni magiche al che smetto con gli eroi di vagare. | |
Un grido -- Scritta da -- Nom Un grido lontano dal futuro. |
Speranza, rivalsa, vendetta, l'anima affranta si ribella. Un pianto: gocce salate stillano dal cuore. Corrotto, affamato mangia se stesso. Memoria di desideri infranti spinge nell'abisso. | |
Meraviglia del non pensare mia dolcezza inaudita -- Scritta da -- RADIORADIAN Meraviglia della mente la tacita rinuncia dall'assorto pensoso pensare mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, è un sollievo che sfiora con la tenerezza di un tiepido tepore, è una successione di sensazioni, svincolate da pesanti congetture. Essere se stessi senza dipendere dalle contingenze di inutili verifiche analitiche mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, vivere distratti, avvolti nell'umiltà di non comprendere le alternate metafore dei pessimi contrasti, quando si infrangono contro effimere barricate di ottimismo. Univoco rilievo è starci comunque mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, senza riporre nell'esigenza di credere o sperare. Per un giorno non rifletterò sull'ineluttabile emblema dell'eterno trapasso | |
La meraviglia del non pensare -- Scritta da -- RADIORADIAN Meraviglia della mente la tacita rinuncia dall'assorto pensoso pensare, |
è un sollievo che sfiora con la tenerezza di un tiepido tepore, è una successione di sensazioni, svincolate da pesanti congetture. Essere se stessi senza dipendere dalle contingenze di inutile verifiche analitiche, vivere distratti, avvolti nell'umiltà di non comprendere le alternate metafore dei pessimi contrasti, che si infrangono contro effimere barricate di ottimismo. Univoco rilievo è starci comunque, senza riporre nell'esigenza di credere o sperare. Per un giorno non rifletterò sull'ineluttabile emblema dell'eterno trapasso. | |
Notte -- Scritta da -- Victor Profumo di gelsi nella notte...sapore di ore liete.. Dolci le cose che ricordano te... Nettàre di un fiore.. Bacca racchiusa nel cuore di un melograno... Vellutata Pelle di un albicocca...rosso colore di una fragola ... Gustosa ciliegia... Ritrovare te in tutto ..e tutto in te..estàsi del mio pensiero.. |
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Le riflessioni del 18/04/2013 -- Scritta da -- RADIORADIAN Diario del giorno odierno, |
sulla scia di domenica 14/04/2013 Perdura con il suo violento infliggere, l'orrido flagello. Tormento imperterrito che si abbatte e mi scaraventa per travolgermi, con i suoi agghiaccianti turbamenti. La mia immagine che si rispecchia, riflettendosi nelle torbide assurdità di osservare impotente, il perire di vittime dissennate, che si assuefanno di richiami omicidi, traboccando di attitudini suicide. Atterrito mi distolgo e sfuggo, dalle opprimenti anguste angustie, rifuggendo me stesso, nella coltre di un misticismo gnostico soprannaturale, che profetizza le logiche di un amore perpetuo ed universale. In tal momenti bramo di spegnere per sempre il mio guardare, senza riuscirmi più a risvegliare. |
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