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Tra le righe..... -- Scritta da -- Rosetta |
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Leggi tra le righe, del...tuo cuore! li... in un angolo,nascosto, senza ,che tu,lo sa... troverai.... il nome! ti prego.....non cancellarlo! e ,se vuoi.... tienilo stretto a te, con....amore! |
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Mezzo Amore -- Scritta da -- Edera Inna Bolti Dovunque ti siedi |
il profumo tuo lasci rosa acida tra le dita estensione. Mezzo amore la luce adorna i capelli d'ebano emozione. (da La Tua Linfa) | |
Le preghiere -- Scritta da -- RADIORADIAN Sono suppliche le preghiere mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, |
sono miraggi che decorano di meraviglia attese e speranze, non si arrestano nel loro crescere. Sono implorazioni le preghiere mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, sono commossa esultanza per la celebrazione di un miracolo, sono preziose perle del cuore che abbagliano nel loro spontaneo risplendere. Sono assorte invocazioni le preghiere mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, decantano le lodi del nostro innato devoto genuflettersi ad un ideale, ci infondono coraggio, erogano luce e calore. Sono un abbraccio materno le preghiere mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, sono insita innocenza che intrattiene un dialogo intimo con il soprannaturale, sono quello che con affanno cercavi ma non riuscivi prima di allora a trovare. | |
Pensieri -- Scritta da -- Maria Procopio Sola con i miei pensieri |
Sola nei mie pensieri Pensieri che ricordano gioie Amarezze Incomprensioni Pensieri che ti distruggono Pensieri che ti allietano Pensieri che non vorresti avere Pensieri che non ti abbandonano Pensieri che ti fanno capire Pensieri che ti aiutano Pensieri che chiedono aiuto Pensieri che sono e saranno Solo tuoi. | |
Le mani che mi rivolsero un definitivo saluto -- Scritta da -- RADIORADIAN Riaffiora l'impeto di un emozione remota mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, |
fu il volteggiare frenetico di innocenti mani che con i loro timidi richiami, mi rivolgevano commosse, definitivi saluti per un distacco perpetuo. Le vidi dal treno mentre andavo via mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, ondeggiarono nell'aria come il dibattere di miriadi di bandiere,ricolmandomi il cuore di lacrime perenni. Si sancirono in quei fremiti sinceri, gli eventi che preannunciarono l'avvento di un era condensata di rimpianti, si scandirono in quegli istanti, le palpitazioni di un farraginoso precipitare di rimorsi. | |
TRISTE FIGURA. -- Scritta da -- capretti arcangelo Nel lungo silenzio della mia notte, |
un triste figuro or mi è compagno. Silente spettro governator di morte è giunto entrando nel mio sogno. Così ho provato il soffrir della gente, quando il sentimento dell’amore gli vien strappato tanto crudelmente da chi del vivere o morir ne è autore. Tu Morte infame, che solchi profondi sul mio essere hai già scavato. Tu che dietro un nero velo nascondi il gusto per quel che mi hai già levato, lascia chi ha il sangue delle mie vene, e prendi me che ormai ho già vissuto. Vedrò così piangere chi mi vuole bene, e sorridere chi non me ne ha voluto. | |
Le tenere memorie che commuovono -- Scritta da -- RADIORADIAN Le tenere memorie che commuovono mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, |
sono minuscole fiammelle di candele che erogano un improvvisa carezza di calore, riscaldano il cuore, transitano e conducono oltre i sentieri della luce. Le tenere memorie che commuovono mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, sono sorprese che indelebili imprimono un sigillo d'amore, ovunque finirai per risiedere non ti tradiranno dissolvendosi nel marasma del tempo e del dolore. Le tenere memorie che commuovono mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, ti raggiungeranno vibranti, attraverso gli ondeggianti echi dei loro richiami, sfiorerai i loro cieli immaginari, assecondando le più dolci scie dei tuoi intimi pensieri | |
LAMIA COLPA -- Scritta da -- arcangelo capretti Son vecchio. |
Ormai stanco ed avvizzito da una vita lunga e dolorosa. Non ho più quel verde prato fiorito, dove l’animo mio seren riposa, ma solo terra secca, dove cammino scalzo, immerso nel mio torpore. Terra che non pose il destino, ma io, che aimè ne fui l’autore. Ora penitente dinanzi a Te prego: "Signore mio Onnipotente, Nacqui in un viale luminoso. Or di lui non rimane niente, e vivo in un pantano acquitrinoso. Quella melma l’ho partorita io, per questo chiedo il tuo perdono Dio.” ARCANGELO CAPRETTI 23/04/2013 | |
Lasciarsi andare IV -- Scritta da -- RADIORADIAN Effetti collaterali mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, |
ci si lascia scoraggiare da quanto si intenderebbe scongiurare. Effetti collaterali mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, trascendono temerari, i testimoni del mentre in cui si dirada la luce del sole, irte nebbie che si infittiscono offuscando la ragione di un limpido raggio di luce. Effetti collaterali mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, sopravanza l'impazienza di attendere tempi migliori, la fuga oltre le frontiere dell 'ordinario concepire, tutto può corrompere l'inaudito nel suo accadere. Effetti collaterali mia dolcezza inaudita che provieni dal mare, lasciarsi traviare da devianti asprezze che nuocciono dolore, torna così inutile rinviare l'appuntamento del confronto con il momento peggiore. | |
notte -- Scritta da -- cosimo Vivo nella notte sento la voce calda delle persone i rumori i sapori ,sento la voce calda delle di mia madre che mi vuole bene sento le voci oltre la nebbia oscura della notte un bruscio indistinto gente che cammina figure sfocate voci lontani sento le voci al telefono dialogare nel suo privato fare come sempre oltre il buio della notte ricordo canzoni figure volti sensazioni sento il silenzio. |
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