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Un giorno di pioggia -- Scritta da -- Pino Cuomo



Fu in un giorno di pioggia che ti incontrai.

Mi riparavo sotto una tettoia, da una pioggia dirompente.

Quando all’improvviso sei apparsa tu.

Un pulcino bagnato, fradicio e infreddolito.

Vieni ti faccio posto! Riparati! Le dissi…

Grazie sei gentile! Mi rispose…

Che meraviglia pensai tra me.

Quant’ è bella…

Profumava di primavera.

Tremava e vedevo il suo imbarazzo.

Ogni tanto alzava gli occhi azzurri come il cielo

e li riabbassava timidamente.

Poche battute per fare subito amicizia.

Un’amicizia che si tramutò in amore vero.

Un amore puro, dove giurammo per sempre.

Ci mandavamo teneri baci grazie al nostro amico

Vento.

Quando la chiamavo mi diceva sorridendo:

E’ venuto il vento a portarmi il tuo bacio.

Si, lo so!

Che ridere, che felicità, il nostro amore…

Amore mio, mio respiro, ma, come tutte le favole,

non sempre c’è un lieto fine…

Quella dolce brezza che mi portava il tuo bacio,

un pò alla volta, finì…

Fu in un giorno di pioggia che chiesi al

mio amico vento di lei…

Mi rispose: Lasciala non ti ama più…

Perché cosa hai visto?

Gli chiesi…

Il vento non rispose…

Ma mi lascio quel suo profumo di primavera.

Ti prego amico vento,

portale un mio ultimo bacio,

così, io, possa essere un ricordo nel suo cuore…

Il vento sorrise e corse via scuotendo gli alberi,

creando una pioggia di foglie variopinte…

Mi ritrovai di nuovo al nostro posto,

dove ti incontrai…

I ricordi restano per lasciare qualcosa di bello nel nostro cuore.

E’ stato bello ricordarti mio piccolo amore,

colpisco con forza quel cuore disegnato, ormai sbiadito dal tempo.

Calmo la mia ira in un respiro, accarezzo la mia mano dolente,

e senza voltarmi, vado via…


Sembra ieri -- Scritta da -- Pino Cuomo

Le nostre corse, io, la tua roccia, la nostra gioventù.
Quercia temeraria, sfidavo la tempesta del mare, per poi raggiungerti.
Tu, la mia Ninfea, creatura divina, sinuosa, meravigliosamente bella.
Tu, la mia lanterna nella notte, la mia luce, la mia linfa vitale, aspettavi con fiero portamento il mio rientro.
Insieme, ci caricavamo con forza il pescato, che generosamente il mare ci donava
nelle sue creature argentee…
La possente barca che osò sfidare le tempeste, è ormai un vecchio rudere, dove  si legge a mala appena, un nome sbiadito dalla corrosione degli anni…
Un nome, a testimonianza di un passato…  ”Raggio di luna” …
Quel raggio, che mi indicava nella buia notte, la strada del rientro a casa.
Ora, ci ritroviamo abbracciati come la prima volta, ma inesorabilmente cambiati nel tempo.
Ti stringo la mano tremante, baciandoti dolcemente…
Occhi negli occhi, mi rispecchio nel nostro meraviglioso mondo, della nostra gioventù.
Le nostre corse sulla nostra spiaggia, sono ormai un ricordo del passato, che ci fa rivivere in foto sbiadite,
adagiate nella polvere di un vecchio comodino.
Ti salutiamo amico mare, tu che ci fai rivivere i momenti della nostra vita.
Come spettatori di un film meraviglioso, nell’ incanto di una scogliera
bianca come le ali di un angelo.
Quel giovane angelo che per amore di un raggio di luna, osò sfidare
la potenza del mare.

Lacrimosa, Dies Illa -- Scritta da -- Hervé Joseph Longo

Lacrime scendono furiose
sul mio viso di dolore contratto:
è l’amore mio per te che esce allo scoperto,
dove nella mancanza del tuo corpo
in un cosmico terrore si tramuta.

Il bisogno dell’odore tuo nelle narici
sembra quasi lo stesso dell’ossigeno
in fondo all’oceano.

13/07/2024

Aria -- Scritta da -- Hervé Joseph Longo

Mai questi polmoni respireranno ancora
senza che il tuo volto
si mostri ai miei occhi.

Mai questi polmoni respireranno ancora
senza che il tuo corpo
sia vicino al mio.

Mai questi polmoni respireranno ancora
senza che una lacrima scenda
al pensiero tuo.

13/07/2024

Farfalle luminose -- Scritta da -- Pino Cuomo

Occhi di cielo,
splendenti come stelle.
Dalla mia finestra,
lo spettacolo del firmamento.
Un sipario aperto al mondo che dorme.
Bagliori di luci, nella buia notte,
farfalle luminose che danzano
nel prato delle onde senza colori.
Ti penso mio piccolo sogno,
forte è il desiderio di te,
di sfiorare la tua pelle di seta,
inebriarmi del tuo profumo
di rosa candida…
I tuoi meravigliosi capelli,
leggeri come una nuvola di piume
che mi avvolge…
Amore mio, mio respiro,
desiderio dei miei sensi.
La tua foto nelle mie mani,
osservo ogni particolare di te,
accarezzandoti dolcemente.
Nella penombra della mia stanza,
la mia luna mi tiene compagnia.
Porto la tua foto su mio cuore,
socchiudo gli occhi e nell’abbraccio della mia ombra,
mi lascio andare, nel chiarore,
del nuovo giorno che nasce…
 

la mia luna -- Scritta da -- Dade

Quel sorriso mi dice che è stato un giorno meraviglioso.
tutto scorre ancora così rapido: prima di rendermente conto,
sto già volgendo i passi verso casa, con la mente che ancora
oscilla come un pendolo verso la cura del mio animo,
il mio legame chimico, l'alchimia che scorre fra me e lei.
le stelle sono vive, adesso.
Ancora sento la tua mano nella mia, il calore del sangue e degli
animi che si mescolano fluidi.
Il crepuscolo ha un sapore diverso, apre tutte le sue porte.
Tra la foschia, nell'edera, il vento risuona come un flauto;
la musica sull'asfalto, poi, mi sveglia.
Mi sento poco sobrio con te, mia bella, dolce solitaria.


Occhi di cielo -- Scritta da -- Pino Cuomo

Avevo promesso di non ritornarci più,
ma questo stupido cuore non riesce a dimenticarti…
Occhi di cielo! Così mi piaceva chiamarti,
come il nostro meraviglioso cielo, che
faceva da cornice al nostro sogno d’amore.
Tutto svanito da quando mi hai lasciato,
con un semplice… Perdonami, ma non provo più niente per te…
Restai senza parole, in compagnia delle mie lacrime…
Piansi tanto, non so per quanto tempo…
All’improvviso sento una mano accarezzarmi,
Dio! Fa che sia lei!
Ma, è solo un ramo che si inchina nell’interminabile
altalena di un soffio di vento,
come se volesse consolarmi…
Accarezzo il disegno di un cuore sbiadito,
sul nostro albero dai mille colori,
a testimonianza di un amore che doveva essere eterno.
Chiudo gli occhi per spegnere il mondo e senza voltarmi,
vado via…

Raccontami di te -- Scritta da -- giuliana

Vedo sul tuo bel viso
celato il pianto in un sorriso.
Parlami e raccontami di te amica mia
ascolterò le tue parole pur se soffrirà
questo mio cuore.
Osservo te mentre confidi il tuo dolore,
copiose lacrime ti solcano il viso
ed io vorrei parlare,
una lacrima s'impiglia tra le ciglia
ma non la lascerò cadere,
non servono parole per placare il pianto
che hai nel cuore!
In silenzio ti guardo,  vedo in te
amica mia dipinto sul tuo viso
una  triste  dolce e splendida poesia.

Ricordo -- Scritta da -- Sossio Liguori

Ricordo
Quando penso alla luce dei tuoi occhi
Specchio dell’inafferrabile amore
Ti cerco anima della mia anima
La strada che insieme percorremmo mano nella mano
Unica armonia dei nostri pensieri
Pronuncio il tuo nome in questa notte buia
Ed io mi sento vuoto di emozioni
Una luminosa quiete
Nel silenzio profondo della notte
Palpita il mio cuore
Null’altro.


E intanto ti parlavo -- Scritta da -- Francesco Maria Benzoni

Ero pur sempre io,
quel giorno, mentre,
svuotato dei miei pensieri, e, come dire,
ballando senza voler ballare,
osservavo nei tuoi occhi
le immagini dei terribili piaceri condivisi con lui,
e delle orribili dolcezze che accoglievi felice,
e intanto ti parlavo, come se nulla fosse.
È ancor oggi con me questo ricordo,
non è per nulla impallidito, sai, questo ricordo.
Grazie a lui,
scendo ancor oggi scale tragiche e senza ringhiere,
mentre tu, bravo angelo inebriato,
semini a caso gioie e disastri
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