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Carla
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Posted - 24 August 2016 : 12:30:53
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CRONACA
Terremoto di magnitudo 6.0 devasta il centro Italia: morti. Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto i centri più colpiti MAPPA TERREMOTO, SINDACO AMATRICE: "IL MIO PAESE NON C'È PIÙ, GENTE SOTTO ALLE MACERIE" TERREMOTO, LE MACERIE DOPO IL SISMA CHE HA COLPITO IL CENTRO ITALIA VIDEO
24 Agosto 2016 RIETI - Notte di terrore nel cuore dell'Italia, dove un forte terremoto di magnitudo 6,0 ha colpito la vasta area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo provocando morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 del mattino ha buttato giù dal letto migliaia di persone, sentita molto forte da Rimini fino a Napoli. L'epicentro è nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti, Lazio, a soli 4 chilometri di profondità, un paese equidistante da Amatrice e Norcia. E proprio ad Accumoli, dove ci sarebbero sei morti, e nella vicina Amatrice si registrano i danni più gravi. "Il paese non c'è più. Sotto le macerie ci sono decine di persone": è la prima, drammatica, testimonianza del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.
La gravità della situazione è confermata anche dal responsabile della Croce Rossa locale che ha parlato di un ponte pericolante, quello di Tre occhi, che costringe ad entrare nel paese solo a piedi rallentando i soccorsi e di una importante fuga di gas. Nell'area ci sono stati altri movimenti sismici successivi, con scosse più forti di magnitudo 5,1 alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 con epicentro a 5 chilometri da Norcia. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia.
E purtroppo è già iniziata la triste conta dei morti: secondo la Protezione civile sono 38 le vittime accertate. Con almeno sei morti ad Accumoli, dove però nel frattempo si sta anche tentando da ore di salvare una famiglia di quattro persone - mamma, papà e due bambini piccoli - bloccati sotto le macerie. Lo ha raccontato all'Ansa il fotografo Emiliano Grillotti, descrivendo il lavoro frenetico di almeno 15 persone che stanno scavando a mani nude per salvarli: "Si sentono le urla della mamma e di uno dei bimbi". E proprio poco fa, per cercare di evitare ulteriori crolli nel tentativo di soccorerli, i vigili hanno chiesto l'aiuto di una termocamera, che dovrebbe permettere di individuare meglio i quattro. Mentre il sindaco Stefano Petrucci lancia l'allarme: "Nessuna casa è agibile, serve urgentemente una tendopoli".
Polverizzato il centro storico di Amatrice, dalle cui rovine sono stati già estratti sei cadaveri. Lo ha raccontato il sacerdote Franco Gammarota, che sta collaborando ai soccorsi, ed il numero è confermato anche dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, accorso sul posto: "Temo che il numero sia provvisorio". In paese ci sarebbero anche dei turisti bloccati fra le macerie dell'Hotel Roma. Mentre un gruppo di rifugiati afgani sta disperatamente cercando di salvare due donne loro connazionali disperse sotto le macerie della loro casa distrutta.
Dieci le vittime accertate a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, uno dei paesi più colpiti. Dove a metà mattinata anche il corpicino di una bimba di nove mesi è stata estratta morta dalle macerie, mentre i suoi genitori si sono salvati. Ma proprio da qui arriva almeno una buona notizia: due bimbi di 4 e 7 anni sono stati estratti vivi dalle macerie. La nonna li aveva fatti infilare insieme a lei sotto al letto. La donna è stata estratta viva dopo diverse ore. Nel paese ci sono intanto gli agenti del Corpo forestale che hanno già estratto decine di persone.
Ad Accumoli, Amatrice e Posta, nel reatino e a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, in provincia di Ascoli Piceno, si registrano d'altronde i danni più gravi. Numerosi anche gli edifici crollati: distrutta la chiesa di Amatrice, inagibile l'ospedale Grifoni: medici e infermieri hanno allestito un punto di primo soccorso all'aperto. Crollato il campanile di Castelluccio di Norcia. Evacuato l'ospedale di Amandola, gravemente danneggiato. I viglili del fuoco parlano di danni anche a Gualdo e Mogliano nel Maceratese. Sono attivi i numeri della Protezione Civile: 840840 e 803555. Una frana sarebbe avvenuta sulla parete Est del Corno Piccolo del Gran Sasso, lo conferma a Repubblica Luca Mazzoleni del rifugio Franchetti, appunto sul monte a 2433 metri, dopo averlo raccontato su Facebook. "Abbiamo sentito i rumori di una frana. Aspettiamo le prime luci per capire meglio di cosa si tratta".
(Notizia presa dalla Repubblica.it)
La vita è un eterno Restare in bilico sul tetto del mondo. Ci sarà sempre chi cercherà di farti cadere... Non importa, nonostante le ferite Rialzati sempre e mantieni il tuo equilibrio! Carla |
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Ghiandaia
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Posted - 24 August 2016 : 12:37:54
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Sì Carla, è terribile. La Natura la idealizziamo spesso (visto le marachelle che combiniamo noi), ma a volte è proprio crudele! Speriamo soprattutto che si riesca a soccorre in tempo chi è ancora vivo. E' terribile.
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Carla
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Posted - 24 August 2016 : 12:39:03
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Un pensiero và a tutte le vittime, con la speranza che non ve ne siano altre e a chi resta xkè trovino il coraggio e la forza di ricominciare, pur vedendo tutto distrutto
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Carla
Admin
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Posted - 24 August 2016 : 12:44:13
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Vero Ghiandaia la natura a volte è crudele, ma chiediamoci il xkè? Questi fatti al giorno d'oggi non sono tutti imprevisti, ci sono mezzi, analisi di precisione che possono avvisare per tempo, almeno si eviterebbero molte vittime. Consideriamo inoltre che le costruzioni andrebbero fatte tutte antisismiche Se invece di spendere miliardi x guerre e altro....che crea distruzione, si spendessero per arginare e limitare questo fatti, andremmo meglio.
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Ghiandaia
Utente Master
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Posted - 24 August 2016 : 13:32:03
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Eh sì. Per le guerre i soldi si trovano sempre. Purtroppo ho scoperto che c'erano gli stessi problemi anche nel '700 per le case spazzate via dalle valanghe, tutti chiedevano di ricostruire le case a spese degli staterelli che c'erano allora, ma la cosa cadeva nel nulla. E, temo che il progresso ci sia solo nella tecnologia, non nel senso civile, purtroppo.
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Fein
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Posted - 24 August 2016 : 13:50:50
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un pensiero per le vittime del terremoto in centro italia e un abbraccio sentito per i parenti che hanno perso tutto è veramente terribile quello che succede... possibile che non si riesca a prevedere in tempo la sciagura? ormai capita ovunque e intanto ci sono centri che spariscono completamente... e sappiamo che il governo non farà niente per aiutarli -veramente-
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acssia
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Posted - 24 August 2016 : 16:03:16
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Terribile.. Angosciante.. Una preghiera per le vittime
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nanà
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Posted - 24 August 2016 : 18:30:11
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Terremoto Amatrice: le case antisismiche in piedi, ma le storiche sono perdute.
Mi domando il perchè non si abbattono le vecchie case(storiche)e si ricostruiscono antisismiche.
Ovviamente, il grado di distruzione delle cose e conseguentemente, il danno a persone è direttamente proporzionale alla qualità costruttiva delle abitazioni. In particolare riguardo se facciamo riferimento alla data di edificazioni degli edifici, per la più parte di fattura artigianale e a scopi rurali, poi successivamente riadatattati, ma di sicuro non con criteri antisismici. Basti pensare che l’ultimo terremoto distruttivo dell’area Amatrice-Accumoli risale al 1639, è dunque plausibile ipotizzare che i centri siano stati ricostruiti con materiali e manodopera disponibili all’epoca, soprattutto con le conoscenze artigianali dell’epoca. Dunque, le costruzioni più recenti antisismiche sono rimaste integre?
Le case fatiscenti e i monumenti più deboli crollano rovinosamente; antichi paesi e centri storici sono distrutti. Le costruzioni ordinarie subiscono gravi danni strutturali e sono pericolanti. Gli edifici costruiti con criteri antisismici riportano solo danni superficiali, ma non è neanche pensabile che si possa radere al suolo un borgo medievale solo perché ad oggi c’è l’eventualità che si possa verificare un terremoto.
Magari diventa pensabile se si vuole evitare tante vittime
A sentire il parere degli esperti, si conosce tanto della natura geologica del nostro territorio, ma è anche vero che manca letteratura su diverse zone del Paese dove non si è mai verificato un terremoto, sono gli stessi esperti che non sono in grado di potere dire che una zona non è sismica.
ESPERTI???????
E allora o provvediamo a radere al suolo il Paese “non antisismico”,
Magari dando incentivi agli ITALIANI e non al resto del mondo
oppure dobbiamo vivere come da secoli siamo abituati a vivere, parola d’ordine “solidarietà” per il vicino meno fortunato, sia esso di pianerottolo, di rione, di paese o di regione.????
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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