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naną
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 Posted - 05 April 2016 : 18:17:51
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I nostri "Mitici" giochi del passato
Mentre sistemavo il locale dove si mettevano le cose che non si usavano pił....
ho trovato molti giochi della mia infanzia e dei miei figli quando erano piccolini.
Mi sembra simpatico condividere con le perle alcuni giochi o filastrocche
che ci hanno fatto crescere (bene oserei dire)
e che hanno gradito anche i miei nipotini chiedendomi di raccontare le storielle.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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naną
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Posted - 05 April 2016 : 18:42:10
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I giocattoli da costruire sono da sempre quelli che fanno pił felici i bambini:
E le costruzioni in legno colorato hanno sempre fatto centro come gioco per i piccolini.
Montare e smontare per creare giochi sempre nuovi č divertente e aiuta a crescere.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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naną
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Posted - 05 April 2016 : 18:45:25
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Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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naną
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Posted - 05 April 2016 : 22:46:39
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Grillo Parlante
Grillo Fonillo SuonaParla
Dotto Conta-Parla
Grillo Parlante... Dotto Conta-Parla..... e....Grillo Fonillo SuonaParla
Cosģ come il Grillo Parlante fu concepito per istruire i pił piccoli alla lettura e alla scrittura,
Il Conta-Parla si prefiggeva di assistere i bambini nellinsegnamento della matematica.
Il Grillo Fonillo SuonaParla , Suona come su di una tastiera,
con memoria e ripetizione del motivo, 12 canzoni programmate,
Apparso sul mercato italiano verso la seconda metą degli anni 80,
venne importato e distribuito dalla stessa Clementoni.
Il suo scopo era quello di insegnare a leggere e scrivere (anche in lingua straniera),
nonchč il senso del gioco con le parole.
Allinterno possedeva un sintetizzatore vocale, in grado di dare comandi,
pronunciare le lettere premute sulla tastiera e guidare il bambino durante lutilizzo.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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naną
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Posted - 05 April 2016 : 22:56:23
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Chiodini colorati
I Chiodini sono un classico gioco per bambini dai 18 mesi in su.
Diverse misure e forme dei chiodini, permettono al bambino di creare animali,
paesaggi e oggetti sulla tavoletta bucherellata.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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Carla
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Posted - 05 April 2016 : 23:19:24
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Con poco ci si divertiva, ora con tecnologie costose manco si divertono
La vita č un eterno
Restare in bilico sul tetto del mondo.
Ci sarą sempre chi cercherą di farti cadere...
Non importa, nonostante le ferite
Rialzati sempre e mantieni il tuo equilibrio!
Carla |
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naną
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Posted - 20 September 2016 : 21:45:12
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Le bamboline che si comperavano in ricordo del luogo che si visitava..
Ne avevo una ventina in montagna ma appena le ha viste mia nipotina ...
si č divertita a spogliarle come fossero le Barby...
Alla fine erano distrutte
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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naną
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Posted - 20 September 2016 : 21:59:17
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Le matrioske, le origini e la storia
Pochi oggetti di artigianato sono popolari come la matrioska, assurta quasi a simbolo della Russia e delle sue tradizioni pił genuine.
In realtą la storia della coloratissima bambola di legno non affonda le sue radici in un passato molto lontano, ma risale a un secolo fa.
Il decennio 1890 fu caratterizzato in Russia da un impetuoso sviluppo culturale ed economico e dalla riscoperta delle pił autentiche tradizioni nazionali.
L'interesse andava soprattutto all'arte popolare di cui erano parte integrante i giocattoli in legno e argilla, secolare creazione dei contadini delle varie regioni del paese.
II celebre pittore S.V. Maljutin, anch'egli della cerchia di Mamontov e fautore dello "stile russo",
disegnņ la prima matrioska, una rubiconda contadina con la camicia ricamata, il sarafan (ampio abito nazionale russo),
un fazzoletto in testa ed un gallo nero in braccio.
La realizzazione pratica fu di Svezdockin, il piu bravo "giocattolaio" di Sergiev Posad, cittadina a 70 chilometri da Mosca,
famosa per questo tipo di artigianato: otto figure di dimensioni decrescenti, inserite l'una dentro l'altra, che riproducevano la ragazza con il gallo e un ragazzo.
L'ultima, minuscola, rappresentava un neonato in fasce.
Maljutin dipinse personalmente con pittura a guazzo e poi ricoprģ di vernice la nuova bambola, ribattezzata matrioska:
Matriona o Matriosa nella Russia prerivoluzionaria era un nome femminile molto diffuso,
derivato dal latino mater ed evocante la figura di una pacifica e robusta matrona.
Nulla di pił adatto per la bambola in legno dipinto che, contenendone altre sempre pił piccole,
poteva ben assurgere a simbolo della maternit e della fertilitą.
Se fai qualcosa col cuore, non hai bisogno che qualcuno ti aiuti.
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I nostri "Mitici" giochi del passato....
